QUANDO IL CALDO SI FA
DURO... INTERVISTA A NICCRIN
Siamo qui con il capogruppo di minoranza Nicola Criniti,
candidato a sindaco, mancato per soli 700 voti, alle ultime elezioni badolatesi.
Rilassato, affondato nella comoda poltrona della nostra redazione, sornione, quasi
dormiente, gli chiediamo subito che prospettive vede per i prossimi mesi qui a Badolato.
"beh, vede, credo che farà molto caldo, si sta avvicinando la stagione estiva e
tutti andremo a mare
"
Come le pare il nostro giornale elettronico, il Gil botulino?
"Comunque, desidererei non essere interrotto quando parl
"
Si, ma cosa gliene pare del nostro giornale elettronico??? "temiamo
per le meduse che da qualc.."
Ci dia un voto su, da uno a dieci magari..magari 8? "beh
se
proprio devo esprimere un parere credo che sia una delle cose più schifose che il paese
abbia mai conosciuto dallalluvione del 51 e dalluniversità dei popoli
di Mimmo Lanciano e del professore Gesualdo.." È veramente incazzato,
NickCuoreGentile, forse non ha gradito gli attacchi che il nostro gazzettino ha operato
nei suoi confronti, e se la prende con gente che ha fatto solo il bene di Badolato e
disinteressatamente, o quasi.
Intende dire che non le piacciamo? "intendo dire quello che ho detto
signor Fifio (per favore FIFÌU: il solito Nick NonSoBeneComeSiChiama N.d.R.);
lei è un servo della gleba e Pasquale Andreacchio suo degno compare.
Ci lusinga SindacoMaiStato Criniti. Cosa si aspetta dai primi cento giorni di
amministrazione del Mannello 2? "a parte un provvedimento con cui
sostituisca Laganà con voi nellufficio stampa del Comune? Beh, mi auguro che il
paese risolva i suoi problemi di lunga data, quelli più noti per intenderci."
Non le pare un po' vago? "sì, in effetti lo è."
Lei cosa avrebbe fatto? "quando?" se avesse vinto le
elezioni? "perché, le ho perse?"
Lo stato mentale dell'intervistato rende necessaria una pausa tecnica: Nick IoNonCiSto
tira fuori dalla tasca il solito tè verde in tavolette, che dio (o Dio) solo sa da quale
bar solesi ha ritirato, e insiste perché la redazione ne assaggi: prendete e assaggiatene
tutti. A noi non ci passa nemmeno per l'anticamera, ma lo osserviamo mentre con voluttà
succhia la tavoletta e allo stesso tempo sembra riprendere colore e finiamo per accettarne
una pizzicata.
Sindaco riprendiamo lintervista
non sapevo avessi..hehehe strane
simpatie verso la Lega Nord.. "e cosa glielo fa credere, Labrioscia..?"
Mah
la pianta che hai messo nel tè.. li quella lattuga con le foglioline
hehe
come il simbolo della lega nord
hehe. "guardi che non era
lattuga
era ehm
unaltra specialità medicinale..mica il simbolo della Lega
Nord!"
Hehehe "--------------"
Hehehe " "
Heheheheheheh "", hehehehhehehehehehehehehehhe.
È necessaria un'altra pausa tecnica: solo Mario Riccio e Totò Criniti riescono ad andare
avanti con un simile dialogo per pomeriggi
interi quando vanno scavalcando in quel di Guardavalle, ma loro adoperano vocali inaudite:
un incrocio tra o e u. A fatica riprendiamo l'intervista.
Sindaco Maifù, nessun credito alla giunta 5 stelle? "a questa
giunta nessun credito, da questa giunta solo debiti. Pignoreremo i brogliacci del
segretario comunale Predestini (e ci risiamo: PRENESTINI!) e la Mercedes del
sindaco!!!"
Su cosa poggerete le basi di una vostra rivincita fra 5 anni? "sul
Pipio... intendo dire che desideriamo coinvolgere tutte le associazioni della nostra
collettività, come il Pipio per esempio, per un progetto che riporti nella testa di
tutti il problema centrale..." la sessualità? "Sì. No,
il problema centrale... solo quello... non anche..." Io intendo proprio...
appunto... "legge nel pensiero? Come ha fatto a capire questo nostro aspetto
programmatico fondamentale?" Beh, dai gesti! "quali
gesti?" Questi... "????????????
.ehh???? ahhhhhh
ahhrgggggghhhhhhhhhh !!!!!!!!!!!!!!!!!!!".
Pausa tecnica definitiva. Non si può più andare avanti così; Come invidio Franco
Laganà e le sua possibilità di intervistare, filmare, toccare, adorare, il sindaco di
Badolato: lui non usa schifezze verdi e parla come un libro stampato. Semmai lui abusa...
abusa... ma non sempre, solo in ufficio. (Dalla redazione principale: Fifìu
Labrioscia). |