Gil Botulino (The German Observer) | Sabato 30 giugno 2001 |
|||||||||
ALLA IUSUTERRA SI È
SVOLTA LA QUARTA FESTA DELL'ASSOCIAZIONE Dopo un seguitissimo dibattito avente per tema l'erotismo e l'astinenza, nel corso del quale si è anche fatto riferimento al psicanalista Sigmud Freud, e all'astinenza imposta dalle religioni islamica durante il Ramadan e cattolica nella Quaresima, c'è anche stato chi si è lamentato che questo tipo particolare di penitenza che purtroppo, è costretto a vivere piuttosto sovente suo malgrado. In complesso, c'è stata unanimità di consensi nel considerare l'erotismo alla base della vita poiché, l'Eros è desiderio di vita contrapposto al Thanatos ovvero, al desiderio di morte e di conseguenza, chi sceglie l'erotismo opta decisamente per la gioia, la creatività e l'amore nel senso più assoluto del termine. Turi Caminiti ha voluto decisamente ribadire che l'erotismo è di sinistra mentre la pornografia è di destra e che quindi, la scelta di proiettare "Malèna" andava in quella direzione, cioè, esaltare al massimo la voglia di vivere nonostante le avversità della vita. Poi, a metà della proiezione del film, sono stati consegnati a soci e simpatizzanti del P.I.P.I.O. i premi speciali al merito le cui motivazioni, hanno suscitato la collettiva ilarità del pubblico che si è notevolmente divertito. ECCO LE MOTIVAZIONI DEGLI ATTESTATI DI BENEMERENZA A: Antonio
Cunsolo, entusiastico socio della primora che con i suoi silenzi ed i
taciti assensi, ha notevolmente contribuito alla diffusione del movimento, tramutandosi
improvvisamente nei momenti decisivi, in fedelissimo e logorroico propugnatore del
P.I.P.I.O.. Antonio Garretta che nelle sue piene funzioni di Gran
Maestro dei Vedovi Neri, ha sempre e costantemente cercato di sollevare dallo sconforto i
soci del P.I.P.I.O., additando loro, la strada della salvezza: buona alimentazione, fumo,
sesso sfrenato e vino a volontà. Vincenzo Serrao che in qualità di Ufficiale dello
Stato Civile, continua a sollecitare assiduamente lAmministrazione Comunale, a
concedere ai giovani del P.I.P.I.O., quei privilegi necessari per risolvere una volta per
tutte, il problema della scarsa natalità a Badolato. Pasquale Andreacchio che nelle recenti elezioni
amministrative, vestendo i panni di Gran Cerimoniere della Goliardia, deridendo i potenti
di turno, è riuscito a portare allegria in campagna elettorale, facendo così capire ai
giovani e ai cittadini onesti che se si lotta per affermare i valori in cui si crede, ci
si può anche divertire senza svendere la propria dignità. Domenico Bressi che aderendo entusiasticamente al
P.I.P.I.O. sin dai primi giorni della sua fondazione, si è prodigato con tutte le sue
forze, per il raggiungimento degli obiettivi prefissi contenuti nellatto
costitutivo, portando nel movimento, la propria esperienza culturale e politica di grande
trombone della Sinistra e di cattolico. Giuseppe Piroso perché da orgoglioso Pipiiuolo
Internazionalista qualegli è, quotidianamente, in famiglia, negli ambienti di
lavoro e in ogni altro settore della società, con incessante abnegazione, si sforza
dinculcare a chi gli sta vicino, i sani principi del movimento. Antonio Squillacioti che da simpatizzante del
P.I.P.I.O. e da ottimo medico psichiatra, ci tiene sotto costante osservazione analizzando
attentamente i nostri comportamenti chegli ritiene interessanti per meglio
comprendere alcuni importanti aspetti neurologici ancora allo studio degli esperti e, che
da qui a poco, potranno portare a scoperte scientifiche veramente eccezionali. Nicola Criniti, stimatissimo socio che anche fuori
dallattività del movimento, in ogni circostanza, riesce sempre a farsi apprezzare
dalla gente semplice ed umile come noi, per le sue personali doti morali, intellettuali e
politiche che lo contraddistinguono in questo mondo di corrotti e corruttori. Salvatore Caminiti perché anche se apparentemente
disprezza le donne, in realtà le ama morbosamente, quasi quanto lottimo cibo e il
buon vino. Francesco Criniti che ha sempre e ovunque, saputo
tenere alta la bandiera del P.I.P.I.O., anche se nei giorni scorsi, la sua volontaria
latitanza aspromontana, ci aveva fatto temere il peggio. Vincenzo Squillacioti che da simpatizzante del
P.I.P.I.O. e da uomo di cultura, redarguendoci pubblicamente in diverse occasioni, ha
inutilmente tentato di allontanarci dalla strada della perdizione. Pietro Cossari |
||||||||||
Ed ecco qualche foto della serata
scattata dal nostro Papa Razzo. La qualità non è delle migliori: di notte e senza flash
é un po' difficile fare dei buoni documenti. Ma ci sono due foto di sicuro interesse per
la loro rarità: un vero scoop di cui andiamo fieri. Non è uno scoop?! Allora
pizzicàtalu vui si vi fiditi. (Fifìu L.) Volete ricevere una di queste foto, di dimensione standard, nella vostra mail? Chiedete e vi sarà dato. Gil |
||||||||||