Gianni Drago salva il Borgo

A casa di Gianni Drago si stava consumando la cena di riappacificazione con Ciccio con la partecipazione dei compari-testimoni Agostino e Cosimino. Era ormai tempo dopo un mese che i due vecchi amici si incontravano e si sfrecciavano uno a fianco all'altro come treni rapidi senza salutarsi. Pasta fatta in casa, tacchino come solo la madre di Gianni sa cucinare, insalata con pomodorini pachino, melone di pane come non se ne vedono curato in cantina, una cena con i controfiocchi. Erano da poco passate le ore 21.  All'improvviso una voce allarmata di donna richiama l'attenzione di Gianni: Alla Provvidenza hanno rotto la fontana ed ora il prezioso liquido si perde nella fiumara sottostante. La donna prega Gianni di occuparsi del caso e lui lo fa dimostrando una tempra da vero sindaco. Gianni non perde tempo e telefona immediatamente a Giocondo (Guardancelu) Frascà, che al telefonino non risponde e non è rintracciabile. Ma Gianni non si perde d'animo e, coadiuvato da Ciccio, fa un giro di telefonate finché rintraccia il fratello di Giocondo. La fontana viene prontamente riparata e così viene scongiurato il pericolo che anche la riserva d'acqua del paese sia prosciugata. Grazie Gianni ti siamo tutti debitori.

Un sabotaggio o uno scherzo sconsiderato? La situazione dell'acqua si fa sempre più calda e se ne discuterà anche nel prossimo consiglio comunale (insieme ad altri dieci punti). Anzi negli ultimi giorni non si fa che parlare di questoe solo di questo. E se tutto fosse orchestrato per non far parlare d'altro? Per esempio della modifica (digià?) al piano regolatore, altro punto previsto per il prossimo consiglio?

Fatto! anzi.. rifatto

Le cose non si finiscono di fare che già vanno rifatte. In queste ore si sta di nuovo lavorando al campo sportivo. Che cosa si fa? Niente! si rifà l'impianto di irrigazione. In questo momento ci sono degli scavi che feriscono il terreno di gioco con la sua bella e costosa erbetta ad arrostirsi al sole. In questo paese non è possibile fare un lavoro per bene al primo colpo? Sembra proprio di no.

Prendete per esempio via Pisani e via Spasari

I lavori sono fatti tanto per fare qualcosa. Lo aveva detto, al prof.. Valentino Paparo, l'arch.. Fioorenza "con i soldi che ho non posso fare i lavori per bene". Noi non ne avevamo dubbi, ma non pensavamo che addirittura le cose si potessero enunciare con tanta facilità e disinvoltura. Si tratta di asfaltare le due vie in oggetto. I lavori dovevano essere eseguiti i giorni 24 e 25 ma già sono fermi a metà della prima strada. Non si sa perché. Forse perché la Sig.ra Laganà, abitante nella via, di prima mattina si era opposta all'inizio dei lavori? Comunque il pezzo già asfaltato la dice lunga su come s'intende lavorare a Badolato e su come si lavora: sempre male anzi sempre peggio.

Ecco perché i lavori vengono fatti con il bel tempo

Perché all'aperto non si potrebbe lavorare con la pioggia? Sì, anche per questo, ma non solo. Soprattutto perché per quando comincia a piovere i lavori sono stati consegnati. E allora ci accorgeremo che tutte le pozzanghere che volevamo eliminare sono tutte lì, e anzi che ce ne sono di nuove e più consistenti e così saremo costretti a ri-fare i lavori.

FATTO! ANZI... RIFATTO. Potrebbe essere lo slogan del prossimo libro bianco delle 5S.

Chiediamoci: è mai possibile che di tutto ciò non ci si accorga né in fase di progettazione nè in fase di approvazione né in fase di direzione dei lavori né in fase di consegna né in fase di collaudo né in fase di pagamento? O forse ci si accorge e siamo noi troppo ingenui a credere che tutti i professionisti coinvolti siano degli incapaci? E intanto Badolato si degrada ogni giorno di più, anche con i cantieri aperti, soprattutto per i cantieri aperti. E il degrado viene anche pagato, letteralmente con soldi veri, a spese della collettività. Spendiamo dei soldi pur di spenderli senza finalità e il risultato è di vivere in un paese in cui il degrado ambientale è, ogni giorno che passa, sempre più apprezzabile.

Succede anche questo

Se avete votato per 5S, e qualcuno vi ha promesso qualcosa, sicuramente manterrà la promessa. Basta sapere come fare. Voi fate così: informatevi quando si riunisce la giunta, presentatevi e presentate il conto. Pestate il pugno sul tavolo se qualcuno è distratto e vedrete che tutti si accorgeranno di voi ed esaudiranno il vostro desiderio. Il risultato è assicurato, perché è già successo nella giunta dell'altro ieri. Non ci credete? Chiedete al vostro consigliere di riferimento, non mancherà di raccontarvi tutto con la dovizia di particolari

Hasta siempre
Gil.