Gil Botulino (The German Observer)

Giovedì 2 Agosto 2001

LA MINORANZA CHIEDE IL COMMISSARIAMENTO DEL COMUNE DI BADOLATO

MITTENTE: Gruppo Consiliare di minoranza del Comune di Badolato

 Al Signor Prefetto di Catanzaro

Con la presente il gruppo consiliare di minoranza "La Mongolfiera", rende nota la propria posizione e le proprie richieste in merito alla gravissima situazione prodottasi in quest'Ente a seguito del consiglio comunale del 30/7/2001:

Come appurabile dalla documentazione allegata, il 30 luglio si è consumata una gravissima violazione di norme poste a garanzia della democraticità interna al Comune, nonché di norme legislative nazionali e, ancora una volta statutarie.

Senza nessuna giustificazione, il gruppo di maggioranza ha deciso di rinviare ( ma per come ciò si è verificato dovremmo dire di "eliminare") 9 degli 11 punti previsti nell'O.d.G.

Lo ripetiamo, senza nessun motivo.

Anzi, un motivo è stato tirato fuori, come si evince dalla delibera consiliare: dovevano approfondire tutti i punti rinviati.

Ora, a parte la pretestuosità di una tale motivazione (gli atti erano disponibili da ben 5 giorni per tutti i consiglieri, presso il Comune) non si ravvisa, anche a volerli prendere un minimo sul serio, la necessità di un "approfondimento della maggioranza" su punti come la nomina dei rappresentanti di minoranza sia in comunità montana che nelle commissioni giudici popolari.

Come se non bastasse nel presente consiglio si sarebbero dovuti discutere punti che la minoranza aveva introdotto nell'O.d.G. Cosa ancor più grottesca, uno di questi punti (la discussione sullo sfacelo urbano e sul verde nel paese) era già stato rinviato nel consiglio del 26 giugno, e sempre con la stessa motivazione ("si deve approfondire, dobbiamo far dei monitoraggi"). Ciò che è gravissimo è il fatto che in questo modo si è completamente violato, non solo un principio di democrazia e tutela delle minoranze, ma soprattutto uno specifico articolo di legge: l'art 39 comma 2 D.Lgsl. 267/2000. In esso si specifica che entro 20 gg "quando lo richiedano un quinto dei consiglieri" i punti in esame devono essere discussi dal consiglio…i giorni trascorsi ad oggi sono più di 35!

C'è da chiedere, semplicemente, il commissariamento dell'Ente in merito al primo punto in O.d.G. e cioè la definizione degli indirizzi riguardo la nomina, la designazione e la revoca dei rappresentanti del Comune presso enti, istituzioni ed aziende. Questo punto, come noto da precedente comunicazione a cui Lei stesso ha dato seguito con telegramma prot. 1708/GAB, andava discusso entro e non oltre l'11 giugno!! Appare un curioso atteggiamento di sfida istituzionale decidere di fare due punti dell'O.d.G. decidendo di far a meno della discussione "intimata" dall'autorità prefettizia un mese addietro!

Durante il consiglio appariva sconcertante la sensazione di impunità che il sindaco mostrava di fronte a così palesi violazioni di legge.

Si chiedono, quindi, provvedimenti urgentissimi e assai severi nei confronti di un modo di amministrare che in questi mesi di inizio legislatura ha già dato molteplici prove di disprezzo verso la legge e le istituzioni.

Distinti saluti

Il gruppo consiliare di minoranza di Badolato "La Mongolfiera"

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