Gil Botulino (The German Observer)

News di Mercoledì 22 agosto 2001

IL PRIMO ACQUAZZONE ESTIVO PORTA A GALLA LE MAGAGNE
   Nella News del 26 luglio vi avevamo informati dell'asfalto di via Pisani e di via Spasari. Questi lavori sono terminati da meno di un mese e come era previsto e prevedibile, alla prima pioggia, oggi si è visto che le pozzanghere che si volevano eliminare sono tutte ancora lì e che alcune nuove sono comparse.
   L'acquazzone, previsto solamente dall'assessore all'ambiente Rondinelli, si è abbattutto sul nostro terrirtorio alle ore 15. alle 17 era già quasi emergenza. Rischio di allagamento di alcuni magazzini della zona. Allagamento di uno scantinato in via E. Majorana, sembra dovuto ad un tombino pieno di terra.
   Pozzanghere vistose in via Pisani, in via Spasari e in piazza Pisani. In via Pisani si è notato un rarissimo fenomeno di antigravità: l'acqua invece di entrare usciva da un tombino. In piazza Pisani si è notato che pian pianino l'acqua si drenava attraverso le mattonelle: quanto resisterà il muro e la scala a questo trattamento?
   I due canaloni sotto il lungomare - quello bello - che portano le acque piovane al mare, hanno portato le acque piovane al mare. Il risultato: l'acqua ha portato via, come era prevedibile, buona parte della terra-fango, posta ai bordi degli sbocchi; questo fango è andato a finire sulla spiaggia antistante già poco frequentata; l'acqua che ha invaso la spiaggia ha - stranamente? - lasciato la spiaggia fino al mare di colore nero. Laddove, per chi se ne ricorda, si formavano i laghetti, adesso c'è la raccolta della fogna? a voi l'ardua sentenza.
   Vi ricordate la curva di mingiano finita di mettere a posto un po' prima della festa della Sanità? È di nuovo distrutta a causa dello stesso acquazzone.
   Qui le cose sono due: O l'aria della temperatura è corrotta - come dice il prete Runca - e a tal punto che la violenza della natura - almeno qui a badolato - è inarrestabile, oppure siamo veramente alla frutta con il modo di operare nelle infrastrutture. Che dio - o Dio - ce la mandi buona! soprattutto speriamo che l'assessore Rondinelli non preveda un altro acquazzone per settembre.

CAMPO SPORTIVO: ADDIO ERBETTA
Speriamo che sia solo un arrivederci, ma l'erbetta è scomparsa dal campo sportivo, non c'è più nemmeno un filo verde, letteralmente, anzi non ce n'è nemmeno uno sia pur giallo. Lo spettacolo è veramente desolante dopo mesi di cure al capezzale del moribondo. Anche questa sarà da rifare, dopo l'impianto di irrigazione, dopo il bordo campo, dopo le docce, dopo i pozzetti, dopo...? A questo punto non ci sarebbe di che meravigliarsi.

Hasta siempre
Gil.

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