Gil Botulino (The German Observer) | Lunedì 3 Settembre 2001 |
CRONACA DEL CONSIGLIO COMUNALE DEL 28 AGOSTO 2001 (seconda parte) Ariecchime qui sì sì, lo so: tre giorni fa avevo promesso che la seconda parte del consiglio lavrei spedita "domani". Ma (non per accampar scuse eh) era un domani generico, . beh.. non perentorio ehm insomma, conoscendomi è già tanto che lo scriva sto benedetto seguito del consiglio comunale! punto 7 - Verde - recupero urbanistico Badolato Marina - Discussione Allora
il settimo punto
Punto richiesto dalla minoranza nella riunione dei capigruppo del 22 giugno scorso. Per legge andava discusso entro 20 giorni. Siccome per 5 Stelle il rispetto della legge è un optional, lo si è deciso di discutere 66 giorni dopo; la cosa più simpatica è che il punto in esame poneva dei problemi inerenti lincapacità della frazione Marina di risultare competitiva sul piano dellimmagine e dei servizi con lavvicinarsi della stagione estiva. Che il 28 agosto però era già finita. Nel documento, visionabile su Gil Botulino e sul sito del partito, si parlava dellarredo urbano del paese, del verde attrezzato e non; dello stato dei parchi giochi, si davano consigli sulla manutenzione del cosiddetto "triangolo" in zona mare; della pulizia delle spiagge libere con la eventuale dotazione di docce per qualificarle, nonché della situazione delle strutture sportive ( i "campetti") che ormai da diverso tempo fanno letteralmente pena. Il tutto in un contesto che andava migliorato comunque, ma che richiedeva urgenza ulteriore per lavvicinarsi della stagione estiva. Ma, in questo Paese, gli amministratori sono così lungimiranti che discutono un punto del genere il 28 di agosto, quando lestate è finita! Insomma, a Badolato abbiamo un consiglio comunale che ama far diventare "passato" gli avvenimenti e i problemi del "presente". Pensare che ci sono delle assise, dei consigli, dei Parlamenti che si azzardano a parlare del "futuro", di come evitare che i problemi si verifichino! Che gabbie di matti eh! Noi consiglieri di Badolato invece amiamo la storia, e vogliamo conservare una memoria storica: così parliamo dei problemi come quelli del punto 7 e del punto 8 (il problema della carenza dellacqua, di cui parleremo tra breve), solo se questi si sono già verificati e possibilmente da molto, molto tempo. Naturalmente è preferibile non ne sia passato troppo troppo di tempo (tipo millenni), sennò Franco Nisticò dice che non dobbiamo risolverli per niente Non meno divertente è stato il fatto che il documento in questione mancava perfino agli atti del consiglio!!! Insomma, si stava discutendo di un documento senza che nessuno sapesse dove era finito sto documento! Le cose a Badolato, ormai funzionano così una vera barzelletta. Nel merito, il sindaco ha detto che il Comune poteva far affidamento solo su 4 lavoratori socialmente utili per far pulire il paese (ma chi se ne frega, ndr), e che per il verde il Comune ha provveduto con degli operai. Sullo sfacelo dei campetti neppure mezza parola. La verità è che la frazione marina di questo paese è un posto bruttissimo, che non piace a nessuno dei turisti che vi arrivano. La verità è che qui tutti si riempiono la bocca di turismo e poi si va a costruire un mostro di cemento armato sulla spiaggia come quella sottospecie di lungomare che rimarrà deserto per 11 mesi allanno su 12, (perché in questo paese le opere pubbliche non si fanno perché utili alla collettività, ma per i progettisti e per le imprese edili, tutta gente che dopo deve portare i voti, ndr); e frattanto in marina il verde è diventato giallo (margiu) i servizi sono pari a zero, e in bilancio non si trovano 2 milioni per riparare il campo di pallacanestro, su cui in estate convergevano decine di turisti. Stagno ha offerto un importante spunto di riflessione sullargomento ridendoci un posu. Ma la serietà istituzionale è subito
tornata padrona del campo: il consiglio in realtà è stata tutta una
"coglionetta" di spessore serissimo; ad un certo punto il presidente Giovanni
Bove si è messo ad interrompere i suoi stessi consiglieri per valutare se dicevano cose
esatte o meno, entrando nel merito delle loro argomentazioni! Il tutto si verificava sotto
gli sguardi frementi ed esasperati del sindaco e del vice. In verità non ho fatto granché: ho solo chiesto se rientrasse nelle funzioni del presidente del consiglio sindacare e valutare i discorsi dei consiglieri, i suoi oltretutto! A quel punto il sindaco ed i suoi più stretti collaboratori, hanno avuto un riso liberatorio ed isterico, sintomo chiaro che di lì a poco Bove, se non fossi intervenuto a frenarlo, sarebbe stato destituito "di forza" dalla propria carica. Preannuncio a nome della minoranza che se solo si azzardano a fare un tale atto di forza sullamico Giovanni Bove, non scriveremo al Prefetto riguardo il dubbio galateo istituzionale di un simile gesto ! Tornando al punto in esame, la signora Laganà si è premurata di farci sapere che dallanno prossimo la gestione dei campetti tornerà al Comune. In verità il contratto per la gestione dei campetti andava risolto definitivamente già da tempo; ogni volta che li si dà in gestione, non li si sa tenere e ci si preoccupa solo del campo di pallamano, diventato da tempo campo di calcetto, perché è il campo con cui si fanno i soldi. Solo che per sciogliere i contratti, come in questo caso, servirebbero amministratori seri. Quindi, appunto, qui a Badolato i contratti non si sciolgono. Tuttal più si lasciano pervenire fino alla scadenza pattuita ed al massimo non si rinnovano oltre. Lo sport in questo paese si è ridotto ad un
campo sportivo (orrendo), a 150 mt dal mare, senza che nessuno abbia pensato di
farci attorno una maledetta pista di atletica pure a 4 corsie
. Non deve lucrarci o farci lucrare per forza. Anche stavolta l'assessore esterno, all'agricoltura, Franco Nisticò, ha capito che doveva dare un contributo alla discussione: la minoranza dovrebbe far pervenire proposte e non lagnarsi tanto, cosi poi "vediamo quello che sapete fare voi" ha detto con tono di sfida. Chiaramente il sindaco ha avuto un moto di disagio, mentre Stagno mi pare di averlo sentito ridere... Infine, Gerardo ha promesso che lanno prossimo andrà meglio. Questa affermazione ha provocato risate e molto divertimento tra i consiglieri di maggioranza. punto 8 - Situazione emergenza idrica - discussione Ed ora veniamo al momento più emozionante
della seduta: la discussione sullemergenza idrica di 'sto paese. La domanda apre le porte ad una risposta che ormai tutti voi conoscerete: si discute del problema a fine agosto, quando fa meno caldo e la popolazione è tornata sui soliti livelli e lacqua, quindi, non serve come fino a tre settimane prima. Ovviamente discutere di un problema del genere ad estate finita è semplicemente una pagliacciata. Il Comune ha dimostrato scarsa volontà politica di colpire i colpevoli nonché capacità inesistente di riuscire a risolvere un problema che si ripropone ogni estate. Di questo punto cercammo di discutere a luglio. Devo dar atto al presidente del consiglio di aver lottato per inserire il punto in odg (anche se la legge glielo imponeva comunque), mettendosi contro gran parte della sua stessa maggioranza (signora Laganà in testa), che del problema non voleva proprio discutere. Poi, come noto, in quel consiglio saltarono 9 punti su 11; A questo punto però parte lapoteosi:
Francu 'e Guerinu capisce che scocca lora fatale, e parte. Scatta lo sconcerto generale Mi guardo con il maresciallo che è pietrificato, e mentre loratore continua, chiedo se il maresciallo stesso ne sia informato ma non ottengo risposte perché i consiglieri della maggioranza, per non mettere la testa sotto il banco, dalla vergogna, ridono RIDONO!!! Cè da piangere e questi ridono sindaco compreso (Stagno vabbè, è giustificato: in certi casi lo si invita a pasta e carne, ndr). Ormai Nisticò è un fiume in piena, inarrestabile: fa persino i nomi. Dice lui: "La signora Laganà, anche lei, una donna, di notte ha seguito le persone che si sospettavano " a quel punto tutti gli occhi sono puntati su di lei che ha la faccia color arcobaleno. Tutta la situazione ha del tragicomico: Franco urla col viso in su per farsi sentire meglio (che non si sa mai), il sindaco è paonazzo e ride, tutti cercano di far smettere loratore con vari cenni ma, siccome ridono pure loro, lo stimolano ancora di più Stagno sembra in preda a crisi convulsive, ormai Anna Laganà, appena chiamata in causa, si mette una mano davanti il viso (come se ci fossero i paparazzi ) e comincia a guardare il soffitto. Credo lo abbia guardato anche il segretario comunale che ha sperato potesse cascar giù e porre fine al consiglio. Il vice sindaco, che è un buontempone,
faceva ampi gesti colla testa indicando Franco Nisticò, come a dire: ma guarda a sto
birichino! Insomma, cè da piangere fortissimo ma si ride tutti come dei matti. Non so cosa abbiano fatto i miei consiglieri, Giusy e Cosimo, non li ho potuti vedere perché piangevo dalle risate, ma se hanno deciso di ridere non li biasimo. È stato bellissimo . Riportato tutto allordine, con Stagno stramazzato sulla sedia, Nisticò ha chiuso la sua filippica contro la minoranza e le terre emerse dalla formazione del pianeta Terra ad oggi Molto divertente il fatto che mentre andavo presso la presidenza per il voto del punto 9 (Comunità Montana, la minoranza ha votato me) ancora scuotendo la testa per inerzia dal punto precedente, mi son preso pacche sulle spalle da un paio di persone (pacche del tipo, "forza e coraggio sù domani è un altro giorno.. a questi non dar peso ") elettori palesi di questa amministrazione. Ecco, è proprio questo non va. Tutti sanno
quanto valgono questi, ma poi li premiano. Ma ad elezioni finite loro ricominciano la solita politica e dopo nemmeno due settimane da una tornata elettorale che ci ha visti "doppiati" da 5 stelle, i loro elettori sono già da noi per le nuove antenne sul Montemanna e per il depuratore nuovo. Prima li votano poi ci vengono a chiedere aiuto, per quel po che da minoranza possiamo fare, peraltro. Ora, far i dispettosi non è giusto, e la nostra etica politica ci porta ad aiutare comunque ove possibile; ma se fossi nei panni, nella testa, e con letica di un amministratore 5 stelle non andrei incontro a questi cittadini; farei esattamente come ho fatto prima. Mi converrebbe tantissimo. Perché, bastonare anche con gusto un cittadino con problemi reali, trascurarlo, prenderlo in giro, (come è successo a molti in questi anni a Badolato), ma poi esserne comunque votato è troppo comodo troppo davvero. Criticarli ed insultarli per 4 anni e alla fine votarli è da matti. Criticarli ed insultarli per 4 anni e alla fine candidarsi con loro è da incoerenti, ma forse mi sbaglio: è da disonesti. Ora la gente se li è scelti e la gente se li deve tenere. Badolato è un paese irriconoscibile, senza
alcuna coscienza civica. Si consumano i fatti più gravi nellindifferenza generale. Beninteso che Badolato è il paese dove ho
deciso di vivere e cercheremo di cambiarlo comunque. Ma chi ci vive per tutto lanno vive sulla propria pelle una realtà a tratti mortificante. Non voglio far cadere miti ma Badolato mi dà proprio lidea di un paese in cui ormai la gente ha deciso di non reagire più. Per carità, mica qui si fa un paragone tra
Badolato e la Cinisi di Gaetano Badalamenti. Ma se la gente del mio paese ha deciso di votare con questo spirito, che preferisco non definire, non posso farci nulla; cercare voti è un conto, ma elemosinarli piegandosi ad interessi, promettere limpossibile, o andare dietro a questo spirito tutto badolatese non ci è andato bene e non credo si sia fatto male. Durante lultimo conto consuntivo (roba piuttosto tecnica ma delicata) in consiglio ho assistito a questa scena: il presidente del consiglio (Bove) presenta il punto e passa la parola allassessore al bilancio (Mimma Battaglia con tutto il rispetto ma come si può!??!) che a sua volta, pezzo di carta alla mano, legge (non dice ma legge) che passa la parola allex assessora al bilancio (Anna Laganà) perché il consuntivo è un resoconto dellanno precedente. Anna Laganà dice che bisogna aspettare il ragioniere (Totò Criniti), chè la presenza di lui è comunque necessaria. Arriva il ragioniere che relaziona (lui e non lassessore al ramo di non so quale anno..) legge la breve relazione del revisore dei conti e ti saluto Ciccio Ora, di fronte a certi amministratori, posso mai preoccuparmi di aver perso per 700 voti le elezioni con, invece, gente in squadra come Ciccio do Guardia, Fernando, Turi, Pasquale Andreacchio, Vincenzo Gallelli e tutti gli altri della formazione? Devo sbattermi molte volte la testa al muro se la Laganà, Mimma Battaglia, Rondinelli prendono il doppio dei voti di Fernando o Turi? O se Stagno ne prende il triplo? Dopo il consiglio del 28 ho avuto la semplice conferma che le elezioni le avremo pure perse, ma la dignità no, quella no di certo. Franco Nisticò nel parlare della carenza dacqua ha detto che mentre 5 stelle sgobbava (con modalità da Diabolik come visto, ndr) per risolvere il problema, io, invece, "mi stavo a divertire". Non scado nel personale (di Franco critico la pochezza politica) e capisco che per il suo modo di ragionare sia intollerabile che un candidato sindaco sconfitto (e con che scarto!) possa perfino divertirsi, a due mesi dalla batosta. Ma lui come tutti in 5 stelle, non si domanda come mai in questo paese, la festa degli sconfitti sia stata molto più divertente e riuscita della festa dei vincitori. Avere dignità vuole anche dire essere consapevoli che si può star bene assieme pur avendo perso in modo bruciante. La sera della festa 5 stelle, la gente andava lì per farsi vedere, per salire sul carro dei vincitori... ed i vincitori si guardavano già in cagnesco. Dovè finita la dignità di sto paese? E mentre Carioti ci illustrava il decimo punto (presa di posizione del consiglio sul rischio inquinamento dellAlaca, giustissimo, ma desidereremmo vedere Carioti impegnato anche su altre forme di inquinamento ) mi tornava ancora in mente lo straordinario armamentario politico tirato fuori da Franco Nisticò quel giorno, per risollevare Badolato: 1) I problemi sono millenari: inaffrontabili. 2) Se la minoranza non fa le proposte per risolverli, la maggioranza è legittimata a fottersene. 3) Se il problema si pone e si risolve di lì ad un mese, frattanto non va manco discusso. 4) Pedinamenti: questa è la soluzione! Bye, Bye Nick (Cuor di cuzzupa NdR) - Nicola Criniti |
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