Gil Botulino (The German Observer)

News di Sabato 8 settembre 2001

GLI STUDENTI RAGGIUNGONO LA LORO SEDE
Badolato comincia ad essere veramente vuoto. Stamani altri esercizi, per esempio l'ottica napoli, hanno chiuso per una settimana di ferie. Gli ultimi studenti rimasti sono partiti ognuno per la loro sede.

SPRECHI ACQUA - Fonte: ADUC
Un'indagine Sogesid mette a nudo le carenze delle Regioni meridionali nella rete degli acquedotti. Nel Sud la media delle perdite e' del 58%, che significa 982 mln mc di acqua ogni anno, di cui il 13% si perde nell'adduzione ed il 51% nella distribuzione.


APERTURA DELLA CACCIA.
Con la riapertura della caccia si riaprono le polemiche. La LAV denuncia 70 specie a rischio in Italia, intanto a Malta e in Marocco nel 2001 si e' fatta strage di decine di milioni d'uccelli,  molti dei quali protetti. In Calabria, ad esempio, ogni anno da settembre a dicembre ad opera di bracconieri vengono uccisi milioni di uccelletti proibiti, cardellini, verdoni, pispole e soprattutto fringuelli che vengono
venduti, a mercato nero a 1500/2000 lire cadauno, ai ristoranti del nord Italia, soprattutto toscani.


-8, 9, 10 SETTEMBRE 2000: UN ANNO FA UN VIOLENTO TEMPORALE COLPIVA BADOLATO

Ricordiamo gli eventi dei tre giorni di settembre 2000 quando ce la siamo vista veramente brutta a causa di tre giorni di pioggia culminati in  un violento temporale nella mattinata di domenica 10, che ha messo in ginocchio molte famiglie badolatesi per i danni arrecati sia ai poderi che alle case.
Ad oggi non si sono avuti i risarcimenti per quei danni, né nulla é stato fatto perché quei danni, evitabili, non si possano ripetere.

Alcune foto, riprese nel paese in quei giorni, ed inviateci dai lettori della Radice, le avevo pubblicate nell'immediatezza dei fatti sul sito della Radice http://web.tiscali.it/laradice/foto/nangiu1.htm

per altre foto con la situazione del tempo, vista da satelitte, e lo stato dei fiumi http://www.gilbotulino.it/2001_09_08.htm

Venerdi 8 Settembre 2000: un afflusso di aria fredda, legato ad una perturbazione proveniente da Nord, genera una depressione centrata nello Ionio, al largo delle coste orientali della Sicilia. Il movimento in senso antiorario delle nubi colpisce in pieno le coste ioniche calabresi. E’ l’inizio del peggioramento accompagnato da piogge intense e persistenti su tutte le regioni ioniche.

Sabato 9 Settembre 2000: la depressione dello Ionio, sempre molto attiva, ha generato un corpo nuvoloso molto intenso ben visibile in basso a destra nella figura, al largo delle coste calabresi; siamo nella fase più intensa dell’alluvione, nella notte le precipitazioni più forti colpiranno tutta la costa con quantitativi eccezionali, come per l’abitato di Badolato, dell’ordine di 140 mm in 100 minuti dalle 03.00 alle 04.40 del mattino di domenica.

Domenica 10 Settembre 2000: la nuvolosità sulla Calabria appare meno compatta, anche se non mancano precipitazioni, localmente intense, nel settore ionico della provincia di Catanzaro; la fase più acuta dell’evento è terminata, verso sera la situazione andrà normalizzandosi su tutta la regione.

Nei letti delle fiumare erano presenti numerosi arbusti ed alberi nonché una gran quantità di rifiuti che venivano , e vengono, scaricati abusivamente; questo materiale ostacola il normale deflusso della fiumara con il rischio che in prossimità dei ponti, dove la sezione si restringe, si venga a formare uno sbarramento naturale, e al momento in cui questo sbarramento cede si forma un'onda di piena che può avere conseguenze catastrofiche