Gil Botulino (The German Observer)

News di Mercoledì 17 Ottobre 2001

DS, I DISSIDENTI RIFANNO SENTIRE LA LORO VOCE, SU "IL DOMANI"
Sul Domani di mercoledì 17 ottobre c'è un articolo a firma F.L. (e cioè Franco Laganà) in cui il corrispondente, con la solita nonchalance, informa di una lettera inviata al segretario provinciale dei DS G. Puccio, omettendo ancora una volta di informare i lettori che egli stesso è parte in causa (come succede della stragrande maggioranza delle sue corrispondenze da Badolato), facendo parte del gruppo dei tredici estensori-firmatari, ed essendo uno dei quattro sospesi dal partito. Perché possiate farvi la vostra idea sulla questione vi invio:
  -Il manifesto di Aprile 2001, della segreteria dei Democratici di Sinistra di Badolato, con cui si comunica la sospensione dal partito di  Franco Laganà, Vincenzo Piperissa, Salvatore Rondinelli e Antonio Procopio.
  -l'articolo di F.L. apparso sul domani di mercoledì 17 ottobre dal titolo "Ds, i dissidenti vogliono la tessera", con qualche commento demistificatorio, anche nel virgolettato che è opera, nella lettera, dello stesso F.L..
  -la versione integrale della lettera citata nell'articolo precedente. Da notare quel "Iovine", sia come destinatario che nel corpo della lettera, che fa capire quanto e quale sia stato il loro impegno nell'ultima campagna elettorale.

DS, I DISSIDENTI VOGLIONO LA TESSERA
Il gruppo dei dissidenti, iscritti e simpatizzanti dei Democratici di Sinistra da tempo in netto contrasto con la linea della locale sezione, ha scritto una lettera al segretario regionale Nuccio Iovene, a Giovanni Puccio segretario provinciale, a Nicola Criniti della sezione di Badolato, all'on. Pino Soriero della segreteria nazionale. «Sono ormai anni - si legge nella lettera che l'attività del partito a Badolato è completamente assente.   Mancanza di iniziative di carattere sociale, politico e culturale ("politico e culturale" sono aggiunte del corrispondente che non compaiono nella lettera - NdG), chiusura della sezione, nessun tesseramento, (nessuna -NdG) sottoscrizione, (nessun - NdG) confronto e coinvolgimento degli iscritti; una scelta amministrativa scellerata, con un risultato umiliante (il risultato umiliante è stato: a favore 803 voti contrari 1506. Quando nella precedente tornata elettorale Franco Laganà fece invece una scelta non scellerata il risultato esaltante fu: 709 voti a favore, contrari 1646; Non male - NdG), e nessuna analisi politica del voto (L'analisi del voto c'è stata; forse i dissidenti erano impegnati a festeggiare cinquestelle e non se ne sono accorti - NdG). Nella lettera Vincenzo Piperissa, (Come si evince dalla lettera sotto riportata, ma anche da questa corrispondenza, la lettera è corale; nel senso che c'è anche il coro di Franco Laganà - NdG) coordinatore del movimento dei dissidenti, spiega i motivi (Se riuscite a trovarne una seppur esile traccia nella lettera fatemi un fischio - NdG) che hanno portato il gruppo ad appoggiare la lista capeggiata da Gerardo Mannello dei Comunisti Italiani (Non date del Comunista a Gerardo Mannello: Gerardo Mannello non è iscritto ai Comunisti Italiani e non lo era nemmeno in Aprile quando si è candidato a sindaco per la lista civica cinquestelle; parola di Ernesto Menniti, segretario dei Comunisti Italiani- NdG), in contrapposizione a quella civica (questa l'ha indovinata... è vero... è proprio una lista civica - NdG) che vedeva candidato a sindaco l'attuale segretario dei DS Nicola Criniti (Vergognati, Nick! scellerato! portare i DS in una lista civica! invece di portarli in una lista civica! - NdG). Piperissa (e gli altri - NdG) evidenzia anche l'impegno del gruppo a sostegno delle candidature di Pino Soriero e Nuccio Iovene alla Camera ed al Senato (Adesso sapete anche perché Soriero non è stato eletto e Iovene ha rischiato - NdG). «Sono 30 anni - precisa Piperissa - che insieme ad altri compagni, rinnoviamo ininterrottamente la tessera, ricoprendo anche incarichi politici ed amministrativi molto importanti». Così prosegue la lettera: «I futuri impegni del partito, l'imminente assise congressuale, hanno bisogno dell'apporto di tanti e tanti compagni, e noi desideriamo dare il nostro contributo. Riteniamo anche, che ci sono le condizioni per ricostruire a Badolato un forte partito dei DS e dell'Ulivo, lo dimostrano i risultati elettorali del 13 Maggio, sempreché la responsabilità gestionale sappia allargare i consensi, sappia dialogare e coinvolgere tutti i compagni senza alcuna discriminazione.» Nelle conclusioni i firmatari (e cioè anche Franco Laganà) chiedono il rilascio della tessera del 2001 e un chiarimento circa la propria posizione, se, cioè, devono ritenersi ancora sospesi dal partito dopo il provvedimento adottato dalla locale sezione diessina di Badolato. «Mi auguro - precisa (Se per "precisa", s'intende qui come nel virgolettato precedente, "precisa nella lettera", allora questo virgolettato è completamente inventato - NdG) Piperissa ex sindaco comunista degli anni 80 - che i dirigenti regionali interverranno subito per evitare che il partito a Badolato subisca altre umiliazioni e sconfitte. Ci sono centinaia di compagni pronti a rimboccarsi le maniche (e allora qual è il problema? Che si iscrivino al partito e votino contro quegli oltre 50 del 17 marzo, ed eleggano un altro segretario che poi darà loro la tessera! - NdG) per rilanciare l'attività politica, mettere da parte polemiche ed incomprensioni nell'interesse dell'unità di tutto il partito».
(F.L. - il Domani di Mercoledì 17 ottobre 2001)

DOCUMENTO DI SOSPENSIONE DEI "DISSIDENTI"
In questi giorni è stato affisso nei luoghi pubblici del nostro paese, un documento a firma di una sedicente "area meridionale" DS, in cui alcuni ex dirigenti del partito a Badolato, cercavano di giustificare il loro appoggio alla lista "5 Stelle" nella prossima tornata amministrativa. Con la presente comunichiamo quanto concordato con la Federazione provinciale dei DS in applicazione dello Statuto del partito:
  - In data 17 Marzo l'assemblea degli iscritti, alla presenza del Segretario provinciale dei DS Giovanni Puccio e del Capogruppo provinciale DS, Mosca, si esprimeva in termini netti in favore della nuova coalizione che si stava andando a creare, e che oggi si presenta alle elezioni come "Mongolfiera". Siccome crediamo di essere un partito ancora serio abbiamo ritenuto doveroso seguire le indicazioni che venivano dagli oltre 50 compagni sostenitori della linea della segreteria e non quelle dei 7 dissidenti presenti quel giorno. Perché in un partito si decide a maggioranza
  -La linea del partito è di rigida alternativa alla linea dell'amministrazione uscente, guidata da gerardo mannello.
  -I tesserati che faranno campagna elettorale per "5 stelle" sono automaticamente fuori dal partito.
  -I DS appoggiano una lista civica con persone non di sinistra al proprio interno esattamente come la lista appoggiata dai signori Franco Laganà e Vincenzo Piperissa. Non c'è bisogno che si giustifichino parlando di alleanze con Comunisti inesistenti o dando del comunista a Gerardo Mannello. Ognuno fa ciò che vuole ma ne risponde nelle sedi opportune.
  -Riportiamo l'articolo statutario con cui attuiamo immediatamente i provvedimenti disciplinari verso gli ex dirigenti del partito: Art.3 comma 7 : "L'iscrizione al partito è incompatibile con l'iscrizione ad altro partito o movimento che comunque presentino liste concorrenziali a quelle del partito in consultazioni elettorali, altresì con il sostegno a liste o coalizioni non sostenute dal partito".
  -Il documento dell'ex area meridionale viene usata come prova per il comportamento degli ex dirigenti nei confronti della nostra sezione. In tal senso è pregiudicato definitivamente il tesseramento futuro, come la partecipazione a qualsiasi assemblea degli iscritti o congresso DS.
  -I compagni Antonio Procopio e Salvatore Rondinelli, candidati in "5 stelle" sono sospesi dal partito.
  -Sono altresì sospesi i compagni Franco Laganà e Vincenzo Piperissa e tutti coloro che hanno deciso di riconoscersi nel documento dei giorni scorsi sotto il nome di "Gruppo Area Questione Meridionale, DS Badolato"
  -Nessuno dei predetti è autorizzato ad usare il nome del partito in alcuna sede.
  -Nella lista "5 stelle" non esistono rappresentanti dei Democratici di Sinistra".
(Aprile 2001 - I Democratici di Sinistra di Badolato)

LA LETTERA DEI "DISSIDENTI"
Al Segretario della Federazione dei DS Comp. G. Puccio Catanzaro
e.p.c. Al Segretario Regionale dei DS Comp. N. Iovine Catanzaro
e.p.c. Al Segretario di Sezione dei DS Comp. N. Criniti Badolato
e.p.c. Al Comp. Giuseppe Soriero Catanzaro

Caro compagno,
sicuramente sei a conoscienza della situazione politica del partito a Badolato, e come essa si è determinata.
Sono ormai anni che l'attività del partito a Badolato è completamente assente. Mancanza di iniziative di carattere sociale, chiusura della sezione, nessuno tesseramento, nessuna sottoscrizione, nessun confronto e coinvolgimento degli iscritti; una scelta amministrativa scellerata, con un risultato umiliante, e nessuna analisi politica del voto. Sai anche benissimo, della nostra scelta amministrativa, a sostegno del Sindaco Mannello, ma anche del nostro impegno incondizionato al partito a tutti i livelli, non ultimo la campagna elettorale a sostegno dei candidati del nostro colleggio i comp. Iovine e Soriero. Sono 30 anni che insieme ad altri compagni, rinnoviamo ininterrottamente la tessera, ricoprendo anche incarichi politici ed amministrativi molto importanti.
I futuri impegni del partito, l'imminente assise congressuale, hanno bisogno dell'apporto di tanti e tanti comapagni, e noi desideriamo dare il nostro contributo. Riteniamo anche, che ci sono le condizioni per ricostruire a Badolato un forte partito dei DS e dell'Ulivo, lo dimostrano i risultati elettorali del 13 Maggio, sempre chè, la responsabilità gestionale sappia allargare i consensi, sappia dialogare e coinvolgere tutti i compagni senza alcuna discriminazione.
Con questa, insieme ai compagni che la sottoscrivono, ti chiediamo il rilascio della tessera 2001. Vogliamo sapere da tè o dagli organi competenti preposti dallo Statuto, se è nel nostro diritto continuare a militare nel partito dei DS, o se è valevole quell'assurdo documento di sospensione, pubblicato da alcuni dirigenti locali che tu conosci perfettamente.
In attesa ti salutiamo fraternamente.
Badolato lì 27.9.01

seguono le 13 firme: Guarna Rosa (forse. La scrittura è di Franco Laganà); Spasari Vincenzo; Pacetta Rosario; Gallelli Mario; Gallelli Antonio; Rondinelli Salvatore; Cundò Giuseppe; Vetrano Agazio; Guido Antonio; Frascà Francesco; Piperissa Vincenzo; Procopio Antonio; Laganà Franco.

CAPOCCHIATA TRA TESTONI
Nick ci ha inviato, finalmente, il resoconto stenografico della seduta della commissione per l'aggionamento dello Statuto e dei Regolamenti, che ti avevo annunciato, non ricordo più quando. Uno scambio di idee molto sulle righe tra il presidente del consiglio comunale G. Bove e l'assessore E. Leuzzi. Molto istruttivo per capire, parola per parola, a cosa servono queste variazioni. Se ti va di perdere qualche decina di minuti, e ancora non lo hai fatto, vai a leggerlo, l'ho pubblicato da un paio di giorni. Leggilo sul web: gustoso, ma un po' troppo lungo per inviartelo qui.

CORBELLERIE E SERIETA': UN SERVIZIO FOTOGRAFICO A BADOLATO BORGO
Lasciamo stare le news che mi paiono vecchie notizie dalla vecchia politica!
Quasi come quelle di Berlusconi/Tremonti: dico, smentisco, accuso e ri-dico corbellerie.
Veniamo alle cose serie:
Come puoi veder dagli orari durante i quali ti scrivo i miei impegni sono numerosi e mi rimane poco spazio per ciò che a me piace!
Non ce la faccio a scriverti rapidamente un articolo, volevo farlo sull'estate e non ce l'ho fatta, ma posso fornirti indicazioni più precise.
Io abito in zona Lepanto, vicino a piazzetta San Nicola; in basso, giù giù ai confini della zona distrutta. Poco sopra a me abita Rita & fratelli PEDULLA' di Firenze. Rita è una nostra amica ma è anche una valentissima pittrice. Io possiedo quasi solo suoi quadri. Nella sua casa si recherà una troupe fotografica di Casa Amica per un servizio fotografico che apparirà nel numero di novembre. La sua casa è veramente molto bella e l'ha lasciata quasi come è nata anche perchè ha avuto la fortuna che negli anni '60/70 non sono stati fatti interventi ... migliorativi. Purtroppo, ad esempio, la mia
è stata "ristrutturata" con della bella graniglia e il cemento armato che ha snaturato l'anima della casa, almeno all'interno, e l'ha resa decisamente brutta. Ma questo è un altro discorso che potremo affrontare successivamente.
Ciao e .. viva sempre Badolato Superiore (la Marina ... bé lasciamostare...)!Luigi