SUPERATI I DIECIMILA CONTATTI
Sono pochi... e sono tanti per un notiziario locale, da Vodà a Gallipari, per cui
oggi, soddisfatto, mi riposo un po'. Ne approfitto per dare spazio ad alcuni
messaggi dei nostri lettori. Quello di Chiara di bruciante attualità. Quello di Fabrizio
per nipotismo. Quello di Mimmo perché non se ne può fare a meno. Quello di Cecè...
perché?
Cominciamo però con l'offerta di F.L. Abbastanza interessante e simpatica.
Allegata all'offerta c'è la descrizione di un paio di tecniche che, per ora, non
pubblico. Ci sto riflettendo su... con un paio di amiche... del cui giudizio mi fido.ESPERTA IN TECNICHE SESSUALI OFFRESI
Caro Gil,
mi chiamo F.L. e sono esperta in Tecniche Sessuali. Vorrei scrivere qualcosa per te
al posto di Frank Larrapa, che, scusa, non vale proprio niente e non è degno. Vorrei
curare una rubrica di Tecniche Sessuali, seria, di precisione scientifica, per spiegare in
cosa consistono queste tecniche e come utilizzarle. Una rubrica indirizzata alle donne,
soprattutto a quelle che non sanno trarre dal sesso tutto il piacere. Si accaparrano un
uomo affascinante. Ci vanno a letto. Fanno un po' su e giù, un po' sotto e sopra,
sospirano qualche "ohhh" e... tutto finisce lì. E gli uomini affascinanti? Non
fanno certo di meglio, anzi molto spesso sono davvero un disastro: lo tirano su, lo
agitano un po', lo stappano e si addormentano. Vorrei aiutare le donne a costruirsi un
bagaglio di "trucchi" per gettare il proprio uomo in ginocchio. Tecniche
personalizzate per ogni categoria di uomo: Arrapato, timido, romantico, perverso,
conservatore.
Ti prego... prendimi! Tua Affezionatissima F.L.
ALLARME TOPI A BADOLATO MARINA IN VIA CHE GUEVARA
E' la prima volta che scrivo a Gil, l'idea di poter esprimere
le nostre idee su cio' che succede, su cio' che osserviamo e che viviamo anche lontani da
Badolato, mi piace. Non ho molto tempo a disposizione... ma la mia mail ha uno scopo ben
preciso, da poco piu' di un mese nei pressi di casa mia, in V. Che Guevara 16, a
Badolato M., si aggira una colonia di splendidi topolini che non riusciamo a debellare.
Molto probabilmente la siccita' ha portato i topini fuori dalle fogne. La mia e' solo una
supposizione, le cause potrebbero anche essere altre; certa pero' e' la mia
richiesta, che venga fatta una derattizzazione appropriata in modo da arginare il
problema. Spero che questa mail possa servire a qualcosa e che non venga ignorata solo
perche' non mi trovo fisicamente a Badolato.
Chiara
LAGENDA SEGRETA DIETRO LA GUERRA AL TERRORISMO
Caro zio Gil,
Il seguente articolo di John Pilger, giornalista australiano e corrispondente di guerra,
è apparso sul tabloid popolare inglese The Mirror denotando la scelta, da parte di un
giornale con milioni di lettori, di un atteggiamento verso l'attuale guerra che certamente
non può piacere a Blairlusconi. L'articolo offre importanti spunti di riflessione.
Hasta Fabrizio
L'AGENDA SEGRETA DIETRO LA GUERRA AL TERRORIMO. di John
Pilger . La guerra contro il terrorismo è una truffa. Dopo tre settimane di bombardamenti
non un solo terrorista implicato negli attacchi in America è stato catturato o ucciso.
Invece una delle nazioni più povere e malandate è stata terrorizzata dalla più potente,
al punto che i piloti americani hanno esaurito i già dubbi bersagli militari ed ora
distruggono case di fango, un ospedale, depositi della croce rossa, camion carichi di
rifugiati.A differenza delle implacabili immagini da New York, di questo non vediamo quasi
nulla.
Tony Blair deve ancora spiegarci cosha a che vedere la morte violenta di bambini (
sette in una sola famiglia ) con Osama bin Laden. E perché si usano le bombe a grappoli?
Il pubblico deve sapere cosa sono queste bombe, usate anche dalla aviazione britannica.
Esse esplodono disperdendo migliaia di piccole bombe che hanno un solo scopo: uccidere e
creare invalidi permanenti. Quelle che non esplodono restano sul terreno come mine
anti-uomo e aspettano che qualcuno le calpesti. Se mai cè stata unarma
progettata specificamente per atti di terrorismo, è proprio questa. Ho visto in altri
paesi le vittime delle bombe a grappolo americane, come per esempio il bimbo Laotiano che
ne ha raccolta una che esplodendo gli ha portato via una gamba e la faccia. State pur
certi che questo sta ora avvenendo in vostro nome in Afghanistan.
Nessuno degli attentatori coinvolti nelle atrocità dell11 settembre era afgano. La
maggior parte di loro erano Sauditi che a quanto pare si sono addestrati e hanno
progettato lattacco in Germania e negli Stati Uniti. I campi di cui i Talebani
consentivano luso a bin Laden sono stati svuotati settimane fa. Inoltre anche i
Talebani sono una creazione degli Americani e degli Inglesi. Lesercito tribale da
cui provengono fu finanziato dalla CIA e addestrato dagli SAS per combattere i Russi.
Lipocrisia non si ferma qui. Quando i Talebani presero Kabul nel 1996 Washington non
disse nulla. Perché? Perchè ben presto i Talebani si recarono a Houston, Texas, dove
furono ospiti di dirigenti della compagnia petrolifera Unocal. Con lapprovazione
segreta del governo degli Stati Uniti, la compagnia offrì loro una generosa fetta dei
proventi derivanti dal petrolio e dal gas che sarebbe passato per una conduttura che gli
americani intendevano costruire dallAsia Centrale Sovietica attraverso
lAfghanistan.
Un diplomatico statunitense ha detto: I Talebani probabilmente diventeranno come i
Sauditi. Ha poi spiegato che lAfghanistan diventerà una colonia petrolifera
americana con enormi profitti per lOccidente, niente democrazia e la persecuzione
legalizzata delle donne.
Pazienza ha concluso. Anche se laffare è andato poi a monte, resta una
delle priorità urgenti dellamministrazione Bush che è immersa fino al collo
nellindustria petrolifera. Lagenda segreta di Bush prevede lo sfruttamento del
petrolio e delle riserve di gas naturale nel bacino del Mar Caspio, la maggiore fonte
ancora inutilizzata di combustibile fossile della terra, sufficiente, secondo una stima, a
soddisfare i voraci appetiti energetici dellAmerica per una intera generazione.
Solo se la conduttura passa per lAfghanistan gli Americani possono sperare di
controllarla.
Così non cè da sorprendersi se il Segretario di Stato, Colin Powell, sta adesso
parlando di Talebani moderati che si uniranno a una federazione
sciolta controllata dagli Stati Uniti che guiderà lAfghanistan. La
guerra al terrorismo è una copertura per questo: un mezzo per raggiungere le
mire strategiche Americane che stanno dietro alla patriottica facciata della grande
potenza. I Royal Marines britannici, che dovranno fare il vero lavoro sporco, saranno poco
più che mercenari delle ambizioni imperiali di Washington, per non parlare delle
straordinarie pretese dello stesso Blair. Dopo aver reso lInghilterra un
bersaglio per il terrorismo con il suo bellicoso atteggiamento spalla a spalla
con linsensatezza di Bush, è ora pronto a mandare truppe su un campo di battaglia
dove le finalità sono così incerte che perfino il capo di Stato Maggiore dice che il
conflitto può durare cinquantanni.
Lirresponsabilità di tutto ciò è spaventosa; la sola pressione sul Pakistan
potrebbe accendere una crisi senza precedenti in tutto il sub-continente indiano. Pur dopo
i miei tanti resoconti di guerra, rimango sempre colpito dallassurdità di certe
mezze cartucce politiche che aspirano a salutare la partenza di giovani soldati, ma che
non saprebbero fare bu a unoca talebana.
Ai tempi delle cannoniere, i nostri governanti imperiali coprivano la loro violenza con la
moralità delle loro azioni. Blair è uguale. Come nel caso di quelli, la sua morale
selettiva tralascia la più basilare delle verità: niente giustifica luccisione di
gente innocente in America l11 settembre e niente giustifica luccisione di
gente innocente da nessunaltra parte. Con luccisione di gente innocente in
Afghanistan, Blair e Bush si abbassano al livello delloltraggio criminale di New
York. e se si usano le bombe a grappolo, errori e imprecisioni
diventano scuse. Lomicidio è omicidio indipendentemente che si piloti
un aereo contro un edificio o che lo si ordini e vi si colluda dallufficio ovale e
da Downing Street.
Se Blair fosse veramente contro ogni forma di terrorismo, farebbe uscire
lInghilterra dal commercio delle armi. Lo stesso giorno dellattacco alle torri
gemelle, ai Docklands di Londra, veniva aperta, col pieno appoggio del governo Blair, una
fiera degli armamenti in cui venivano vendute armi terroristiche (come bombe a
grappolo e missili) a tiranni assortiti e a violatori dei diritti umani. Il più grosso
acquirente di armi dalla Gran Bretagna è il regime medievale dellArabia Saudita che
decapita gli eretici e che ha dato i natali al fanatismo religioso dei Talebani. Se
davvero volesse dimostrare la fibra morale della Gran Bretagna, Blair dovrebbe
fare tutto ciò che è in suo potere per eliminare la minaccia di violenza in quelle parti
del mondo dove esistono grandi rabbie e giustificate lagnanze.
Dovrebbe fare qualcosa più di un gesto simbolico; dovrebbe chiedere a Israele di porre
termine alla sua occupazione illegale della Palestina e di ritirarsi entro i confini
precedenti la guerra del 1967, così come è stato ordinato dal Consiglio di Sicurezza
dellONU di cui la Gran Bretagna è membro permanente.Dovrebbe porre termine
allembargo genocida che le Nazioni Unite ( in realtà lAmerica e la Gran
Bretagna ) hanno imposto per oltre una decade sulla povera gente dellIrak, causando
la morte di mezzo milione di bambini sotto i cinque anni. Sono più bambini morti al mese
delle persone uccise al World Trade Center. Ci sono segnali che Washington stia per
estendere la sua guerra attuale allIrak, eppure allinsaputa della
maggior parte di noi, quasi quotidianamente aerei inglesi e americani già bombardano
lIrak. Nessun titolo. Niente al telegiornale.
Questo terrorismo è la più lunga campagna di bombardamenti anglo-americani dalla seconda
guerra mondiale. Il Wall Street Journal ha scritto che gli Stati Uniti e la Gran Bretagna
erano di fronte a un dilemma in Irak a causa dei pochi bersagli
rimasti. Siamo arrivati allultima casamatta ha detto un portavoce
ufficiale. Questo avveniva due anni fa e stanno ancora bombardando. Il costo per il
contribuente britannico? Finora 800 milioni di sterline [2400 miliardi di lire]. Secondo
un rapporto interno dellONU che riguardava un periodo di cinque mesi, il 41% di
morti e feriti sono civili. Nel nord dellIrak, ho
incontrato una donna il cui marito e i quattro figli erano tra i morti elencati nel
rapporto. Luomo era un pastore che stava badando alle pecore col vecchio padre e i
figli quando furono presi di mira da due aerei che attaccarono a turno.
Erano in una valle aperta e senza nessuna istallazione militare nelle vicinanze.
Vorrei vedere il pilota che ha fatto questo ha detto la vedova sulla tomba di
tutta la sua famiglia. Per loro non cè stato il servizio funebre nella cattedrale
di St. Paul in presenza della regina, né il concerto con Paul McCartney. Le tragedie
degli Iracheni, dei Palestinesi e degli Afgani sono verità opposte alle caricature che ce
ne danno molti dei nostri media. Lungi dallessere i terroristi del mondo, la
stragrande maggioranza dei popoli Islamici del Medio Oriente e del sud dellAsia ne
sono state vittime. Vittime principalmente dello sfruttamento delle preziose risorse
naturali dei loro paesi o di quelli vicini da parte dellOccidente.
Non cè nessuna guerra contro il terrorismo. Se ci fosse, i Marines inglesi e le SAS
attaccherebbero le spiagge della Florida dove si rifugiano più terroristi finanziati
dalla CIA e ex dittatori e torturatori latino-americani che in ogni altro posto del
pianeta.
Cè comunque una guerra che continua. Quella del potente contro limpotente,
con nuove scuse, nuove agende segrete, nuove bugie. Prima che un altro bambino muoia in
modo violento o tranquillo, di fame, prima che si creino nuovi fanatici a est e a ovest,
è ora che il popolo britannico faccia sentire la sua voce e fermi questa guerra
fraudolenta, esigendo quelle iniziative politiche non violente, audaci e immaginative che
richiedono vero coraggio politico.
Laltro giorno i genitori di Greg Rodriguez, un giovane morto nel World Trade Center,
hanno detto: Abbiamo letto abbastanza da capire che il nostro governo punta nella
direzione della vendetta violenta, con il prospetto di altri figli, figlie, genitori e
amici che, in terre lontane, muoiono, soffrono e coltivano nuovi rancori contro di noi.
Non è la strada giusta... non in nome di nostro figlio. (Translation by Luther
Blisset)
DOMENICO LANCIANO: LA MIA FU VERA E PROPRA ESPULSIONE
Carissimo Gil Botulino (The German Observer),
ho ricevuto le tue NEWS di sabato 20 ottobre 2001, le ho gradite e ti ringrazio del
gentile invio. Mi è piaciuto tanto il tuo NOTIZIARIO che mi piacerebbe leggerlo in
tutti i suoi aggiornamenti. Scusa se ti rispondo con ritardo, ma sono stati giorni troppo
intensi (famiglia e lavoro).
Per il trafiletto che mi riguarda, devo precisarti che la mia é stata una
vera e propria "esplusione" da Badolato, molto grave sia umanamente, sia
economicamente, sia socialmente, sia politicamente e le responsabilità prime vanno
ricercate in ben determinate persone: non mi sono stati riferiti i motivi di tale
"esilio". Un giorno chissà saprò chi e perché mi sia stato teso un tale
tragico agguato!
Comunque io sono felise lo stesso perché ho la coscienza tranquilla. Altra utile
precisazione: il "gruzzolo" come lo definisci tu non c'é stato... anzi... il
Comune dovrebbe darmi i soldi ed il riconoscimento del servizio effettuato ma non
documentato perché allora era usanza far lavorare la gente senza un documento
deliberativo. Tornare, poi, a Badolato?... Ogni esule vorrebbe tornare alla propria
terra... ma certamente non in modo precario e indefinito come prima! Ho rimesso troppo in
esistenza, economia e potenzialità... non credi?...
Aspetto tutte le tue altre NEWS. Grazie, saluti anche agli altri comuni amici e un grande
abbraccio da Mimmo Lanciano.
IL RE DEI VELENI PUO' COMBATTERE IL TORCICOLLO
Quanto è potente il più potente veleno del mondo?
Bè, pensate che un kg di questa sostanza in certe condizioni potrebbe addirittura
uccidere da 5 a 10 milioni di persone nel giro di alcune ore, bloccando cuore e apparato
respiratorio.
Il veleno in questione è la ben nota tossina botulinica (prodotta dal batterio clostridium botulinum) responsabile di un'intossicazione,
per lo più alimentare , conosciuta con il nome di botulismo. Eppure, nella giusta
quantità, la stessa tossina può combattere anomale contrazioni dei muscoli delle
palpebre, così come certi tipi di torcicollo e di spasmi emifacciali (che cioè
colpiscono solo metà del volto). Nei casi gravi, intatti il medico inteviene
"avvelenando" l'interfaccia tra nervo e muscolo tramite microiniezioni di
tossina botulinica.
Attenzione, però, al dosaggio: 0,00000007 milligrammi di tossina botulinica sono già da
considerarsi letali
Ti saluto Cecè |