INIZIA OGGI LA FESTA DI SANTA CATERINA
La macchina della confraternita di Santa Caterina, collaudata per qualsiasi tipo di
evento - un po' come Publitalia per il berluska - stasera mette in scena la festa di S.
Caterina. Un'organizzazione capillare che, iniziata circa un mese fa, non lascia nulla al
caso e perciò si annuncia una gran festa. Intanto la propaganda: Più di trecento
manisfesti sparsi per tutti i muri e i locali pubblici di Badolato, la pubblicità sul
nostro sito - che costa un occhio della testa - Un articolo stamani su un quotidiano
locale e una poesia di invito recapitata anche stamani, di cui vi informiamo sotto.
ANCORA UN POETA: UN'ALTRA POESIA IN DIALETTO
Badolato si avvia a diventare un popolo di poeti. Oggi, infatti, un altro poeta
invia, credo ai soliti recapiti e comunque non a noi e ce ne dispiace, una poesia in
dialetto, tempestiva anzi sincronizzata. Un invito, sembrerebbe dal titolo, alla festa di
Santa Caterina che inizia proprio stasera nel Borgo. Al solito per i nostri
geograficamente lontani lettori, che non potrebbero procurarne una copia, riportiamo il
testo nel sito. La poesia dal titolo "Veniti ada festa e Santa Catarini" porta
la firma "U Mperaturi do Tiraturi", dunque un'opera prima.
GAZZETTA DEL SUD: ALLA FACCIA DEL QUOTIDIANO!
La Gazzetta del Sud, come abbiamo avuto modo di notare in altre occasioni, sta
diventando ogni giorno di pù un giornale di storia, che racconta eventi lontani nel
passato, nelle pagine di cronaca. Stamani leggendo il titolo dell'articolo di Patrizia
Greto, dedicato a Badolato, "Ancora polemiche in Consiglio comunale" siamo stati
rituffati a un mese fa, infatti l'articolo si riferisce al consiglio del 6 novembre.
Completamente fuori tempo: a Badolato il tempo corre e già abbiamo annunciato un altro
consiglio comunale,ma non per la Gazzetta del Sud. Comunque vi riportiamo lo stesso
l'articolo perché c'è un'intervista a Gaetano Stagno, un'assoluta novità per la carta
stampata locale (meglio tardi che mai).
BADOLATO ANCORA POLEMICHE IN CONSIGLIO COMUNALE
Soverato - Non si placano le polemiche all'interno del Consiglio comunale di
Badolato dopo il ritiro, da parte del sindaco Gerardo Mannello, delle deleghe agli
assessori Gaetano Stagno (ai rapporti istituzionale) e a Domenica Battaglia (bilancio).
Stagno, da parte sua, ci tiene a precisare l'intenzione a continuare a lavorare nella
maggioranza. "Non condivido - ha affermato - la posizione assunata in Consiglio
comunale della collega Battaglia che si è dissociata dalla maggioranza schierandosi con
il gruppo dei Comunisti italiani, tradendo l'espressione elettorale. Io, invece, intendo
restare e portare avanti le linee programmatiche, che ho condiviso e sottoscritto, della
mia lista Cinque stelle. Non intendo tradire chi ha avuto fiducia in me". "Dopo
la prima fase di tensioni - ci tiene a specificare il consigliere Stagno - con il sindaco
Mannello abbiamo chiarito, in una riunione di maggioranza, le divergenze che hanno portato
alla decisione del ritiro delle deleghe. Ci siamo assunti reciprocamente, con convinzione,
le responsabilità politiche di questa decisione. per questo ci tengo anche a precisare
che la mia affermazione nell'ultimo Consiglio: d'ora in poi voterò secondo coscienza,
vuole significare che voterò (non come e quando mi pare), ma rispettando coscientemente
gli impegni assunti, prima del voto, nel documento programmatico sottoposto alla
cittadinanza e condiviso dalla maggior parte degli elettori". (Patrizia Greto- La
Gazzetta del Sud - Venerdì 23-11-2001).
CONFRATERNITE: DECRETO VESCOVILE MA NON PER TUTTI
Dopo l'elezione dei seggi priorali, perché questi possano entrare nelle loro
funzioni c'è bisogno del riconoscimento del Vescovo. Il vescovo lo fa con un decreto.
Ieri sono arrivati i decreti per la confraternita di Santa Caterina e, sembra, anche per
la confraternita dell SS. Rosario. Invece non è arrivato il decreto per la confraternita
dell'Immacolata. Questo può preludere a nuove elezioni in quanto è pendente presso il
Vescovo un ricorso.
AL SOLO SCOPO DI NON LASCIARE VUOTE LE BACHECHE
Ieri nelle bacheche comunali - spoglie da sempre, perché cinquestelle non informa
la cittadinanza di nessuna cosa - è comparso un manifesto, fotocopia in formato A3 di un
comunicato su a4 della Regione Calabria. La missiva è per i sindaci di alcuni comuni tra
cui il comune di badolato. Già era successo un'altra volta che il sindaco facesse
affiggere un manifesto dove si invitavano i sindaci a seguire un corso di aggiornamento.
Io non riesco a trovare nessun motivo per cui i cittadini debbano essere informati di tali
sciocchezze - mentre non si dà loro nessun'altra informazione - se non per riempimento
delle bacheche tristemente vuote. Comunque può darsi che a me sfugga l'utilità della
cosa per cui vi trascrivo il documento; se voi ne vedete qualche utilità per i cittadini
fatemelo sapere.
REGIONE CALABRIA - Assessorato Agricoltura e Foreste -
Caccia e Pesca Settore provinciale dell'Agricoltura Via F. Acri, 81 - 88100 CATANZARO
prot. n. 8088 Catanzaro 12 NOV. 2001 - Ai Sindaci dei Comuni di: .... Badolato ....
Oggetto: Dichiarazione carattere eccezionale Piogge alluvionali settembre - ottobre
2000 - Provvidenze legge 185/92 art. 3 comma 3 lett. A
Si comunica che sulla Gazzetta Ufficiale n. 252 del 29.10.2001 è stato pubblicato
il Decreto 12/10/2001 del Ministero delle Politiche Agricole e Forestali relativo
all'oggetto.
Le istanze di intervento, per ripristino infrastrutture rurali su carta semplice,
devono essere presentate al Settore Provinciale dell'Agricoltura di Catanzaro entro il
termine perentorio di 45 gg. dalla data della Gazzetta Ufficiale sopracitata.
Le suddette istanze vanno presentate separatamente per ogni specifica
infrastruttura danneggiata dall'evento emarginato.
Tutta la documentazione di rito potrà essere trasmessa entro i successivi trenta
giorni. Sarà utile indicare in apposito elenco la priorità dei ripristini tenendo conto,
soprattutto degli insediamenti rurali.
BERLUSCONI PREPARA LE LISTE DI PROSCRIZIONE
La notizia è di quelle che non si possono tralasciare:
domenica 4 novembre il quotidiano di Bologna, Il Resto del Carlino, ha pubblicato
col debito risalto la notizia che il locale responsabile di Forza Italia, Garagnani,
incredulo e contrariato, alla notizia che nelle scuole superiori si "parli
male" di Berlusconi e del suo governo, ha aperto alle "sacrosante rimostranze e
denunce di studenti e genitori" un punto d'ascolto telefonico, che credo vi farà
piacere conoscere: 051/204548.
A questo numero è possibile confidare i nomi dei reprobi docenti, faziosi e manipolatori
di giovanili coscienze. Non aggiungo commenti...
Ci ho pensato un po' su e poi, ancora incredulo, oggi pomeriggio ho telefonato al
famigerato numero 051/204548.
Mi ha risposto una voce di donna: "Qui Forza Italia, dica". "E' qui che si
denunciano quelli che parlano, a scuola, male di Berlusconi?", chiedo.
Mi risponde: "Sì, è qui il punto di raccolta delle denunce stabilito dall'onorevole
Gargagnani. Dica".
NON CI POSSO CREDERE!! (scusate l'urlo!). Roba che forse avviene ancora solo sotto le più
atroci dittature! Roba da inorridire!
Provate per credere...
Ciao a tutti Marina. |