FESTA DI SANTA CATERINA
I BIGLIETTI VINCENTI
1 premio N. 1626
2 premio N. 2112
3 premio N. 1119
4 premio N. 2502
5 premio N. 2784
6 premio N. 1883
GLI AVVENIMENTI DI SABATO NOTTE SULLA STAMPA LOCALE
La stampa locale - Il Quotidiano e Il Domani,
La gazzetta del Sud come al solito è in forte ritardo - dedica articoli di cronaca agli
avvenimenti dell'altra notte. Ve li riporto tutti e tre. Da segnalare l'articolo di
Antonio Iliano, Sul Quotidiano, che inventa tutto, vuoto di qualunque contenuto. Al sig.
Iliano vorrei chiedere chi sono i suoi informatori, al Direttore del Quotidiano vorrei
chiedere a cosa gli serve un inventore nel suo giornale. L'articolo di Fabio Guarna,
ancora sul Quotidiano, riporta la notizia per come l'ha data ieri Gil Botulino.
Da segnalare l'articolo di Franco Laganà, sul
Domani, che questa volta ha fatto un ottimo lavoro - non so per il virgolettato, che in
ogni caso esprime il pensiero degli intervistati - raccontando le cose per come si sono
svolte. Segno è che quando vuole fare veramente il corrispondente ci riesce egregiamente.
Badolato. L'intervento di carabinieri e
pompieri. S'indaga
DUE VETTURE DISTRUTTE DAL FUOCO
BADOLATO - L'altra notte in Badolato Marina
due auto in sosta sono state distrutte a causa di un incendio sviluppatosi all'interno
dell'abitacolo. Erano le tre di notte quando alcune persone per caso hanno visto lingue di
fuoco uscire da due autovetture. Una Fiat "Punto" ed una Palio Weekend. Subito
si è provveduto ad avvisare i vigili del fuoco di stanza a Soverato ed i carabinieri
della locale Stazione che, in breve, sono giunti sul luogo indicato ed hanno cominciato ad
attivarsi per cercare di spegnere l'incendio, le cui fiamme hanno anche lambito un portone
vicino di legno.
Si è provveduto così ad allontanare quanti si trovavano nelle vicinanze perché
si temeva che un eventuale scoppio di serbatoi potesse causare danni alle persone. Quindi
i vigili del fuoco sono riusciti a domare l'incendio. Purtroppo le due auto (il cui
proprietario è un impiegato) sono andate completamente distrutte. Allo sttao attuale
(anche se le indagini dei carabinieri tese a chiarire le cause dell'incendio stanno
procedendo a pieno ritmo), non è dato sapere se all'interno dell'abitacolo delle due
auto, che risultano assicurate, sono state riscontrate tracce di materiale infiammabile.
L'episodio ha destato clamore in paese perché nessuno riesce a capire il motivo
dell'increscioso episodio.
A quanto si dice, sarebbe da scludersi l'attentato o l'avvertimento. (ANTONIO
ILIANO - IL QUOTIDIANO - 27-11-2001)
Badolato. La notizia circola sul sito di
Pasquale Andreacchio
GLI INCENDIANO L'AUTO DI NOTTE E RACCONTA TUTTO SU INTERNET
BADOLATO - Misterioso episodio di cronaca nera
la scorsa notte a Badolato. L'autovettura di Pasquale Andreacchio, curatore di un sito
internet del luogo denominato "gilbotulino" e quella di Turi Caminiti la notte
del 24 novembre scorso hanno preso fuoco. Del pari si è incendiato il portone d'ingresso
dell'abitazione di Vincenzo Piperissa. Esclusa l'autocombustione, gli incendi sembrano di
matrice dolosa. Anche se risulta di difficile identificazione il carattere e la natura di
detta matrice. Resta da osservare che senza il pronto intervento delle vittime dei
presunti attentati, sarebbero stati possibili danni alle abitazioni e alle persone.
La seconda auto andata in fiamme appartiene a Pasquale Andreacchio che così
registra e commenta sul suo sito internet l'evento diffondendo per tutti gli iscritti alla
mailing-list di gilbotulino il seguente messaggio: «Auto combustioni multiple, notte
pirotecnica. Nell'estate appena trascorsa molte volte vi ho informato di
incendi che si sono verificati a Badolato. Questa volta avrei potuto farlo in tempo reale
fin dalle tre e mezzo del mattino quando mi sono accorto, avvertito dall'antifurto e dallo
scoppio di una gomma, aprendo la porta di casa mia che la mia auto era avviluppata dalle
fiamme nella via Gramsci. Ma sapete com'è, bisogna prima pensare, parlare dopo che si è
riflettuto soprattutto in questi casi. Scrivere di qualcosa che ti succede non è come
scrivere di qualcosa che succede ad altri; come diceva Fabrizio "il dolore degli
altri è un dolore a metà" e ti lascia la mente abbastanza lucida per pensare.
Nessun pericolo per le persone con l'incendio della mia auto. Invece hanno corso seri
pericoli due famiglie di Badolatesi. La famiglia di Turi Caminiti e la famiglia di
Vincenzo Piperissa (Nangiu). A Turi ha preso fuoco l'auto, peugeot bianca, posteggiata nel
giardinetto sotto casa a ridosso della finestra dello studiolo a piano terra a Milindusso.
L'altra macchina, a fianco, è stata salvata dallo stesso Turi che, prontamente,
ustionandosi un po', l'ha portata fuori in strada. E con questo gesto, credo, ha salvato
anche i suoi due figli e la moglie che, nel caso il fuoco si fosse propagato all'altra
macchina, non avrebbero avuto vie di fuga. Alla famiglia Piperissa - Vincenzo e moglie,
Tonino moglie e due figlioletti, Cecè - ha preso fuoco il portone d'ingresso principale
dell'abitazione di Mingiano. Anche qui uno scoppio ha svegliato tutti quanti, quando già
una coltre di fumo nero si stava propagando per le scale interne che servono i tre
appartamenti della famiglia. Non senza difficoltà e con tremore sono stati portati in
salvo i due bambini e poi si sono dati tutti da fare per spegnere il fuoco. Stanotte
per due volte in due posti diversi nello stesso orario si è sfiorata la strage e la
tragedia. Per cosa? Continuano ad arrivare telefonate di amici che esprimono solidarietà,
qualche e-mail, qualche visita. Anche la gente che incontriamo per strada ci esprime
solidarietà. Un volantinaggio è stato organizzato dai partiti di sinistra, di cui vi
dirò più sotto. A tutti esprimo il mio ringraziamento per l'incoraggiamento e l'affetto.
Pasquale Andreacchio».
La cittadinanza badolatese ha manifestato solidarietà alle vittime
dell'avvenimento così come anche hanno fatto le locali segreterie dei democratici di
Sinistra e dei Comunisti Italiani, che hanno invitato la cittadinanza a mobilitarsi e
hanno chiesto al sindaco l'imediata convocazione di una seduta aperta del Consiglio
comunale sull'ordine e la sicurezza pubblica. (FABIO GUARNA - IL QUOTIDIANO - 27-11-2001)
CRIMINALITÀ - Approfittando del buio, ignoti
hanno incendiato due automobili e il portone di un'abitazione
BADOLATO, TRE ATTENTATI IN UNA NOTTE
DS e Comunisti italiani chiedono una riunione aperta del Consiglio comunale
BADOLATO - Notte di fuoco a Badolato con due
auto incendiate ed il tentativo di far saltare il portone di una abitazione civile. I tre
vili attentati di natura dolosa sono stati portati a termine dopo la mezzanotte di
domenica scorsa. Ignoti hanno preso di mira l'abitazione della famiglia dell'agricoltore
Vincenzo Piperissa, ubicata alla periferia del centro abitato di Badolato Superiore in una
zona isolata. «Verso le tre di notte - hanno dichiarato i componenti della famiglia -
abbiamo sentito un boato davanti al portone, la casa all'interno è stata investita dal
fumo che ci impediva di respirare. Dopo aver svegliato i bambini, abbiamo apeto gli
infissi ed abbiamo abbandonato la casa. Davanti al portone c'era una tanica con tracce di
benzina, abbiamo spento l'incendio e chiamato i carabinieri. Fortunatamente ce la siamo
cavata con molta paura anche se i bambini sono rimasti scioccati e difficilmente
dimenticheranno questo drammatico episodio».
Il secondo attentato si è verificato poco dopo nel centro abitato di Badolato
Marina dove i soliti piromani hanno cosparso di benzina l'autovettura dell'ing. Pasquale
Andreacchio che in pochi minuti è andata completamente distrutta. L'arrivo dei vigili del
fuoco è servito a spegnere la prte interiore del motore. La macchina era parcheggiata
sotto casa sulla provinciale che da Badolato Marina porta in paese. Anche qui tanta paura
e panico tra gli abitanti della zona.
L'ultimo atto temerario sotto la villetta del tecnico multimediale Salvatore
Caminiti. Qui ignoti, dopo aver scavalcato il cancello, hanno incendiato l'autovettura
parcheggiata sotto la finestra dello studio. Le fiamme altissime hanno svegliato la
famiglia Caminiti che dormiva al primo piano. «Ci siamo precipitati fuori insieme a mia
moglie ed ai miei figli, la macchina di mia moglie stava per essere avvolta dalle fiamme
ma sono riuscito a spingerla fuori dal cancello evitando che si incendiasse. La mia invece
è ridotta ad una carcassa. Le fiamme hanno danneggiato la finestra che fortunatamente ha
evitato che le fiamme si propagassero nello studio. Mi dispiace per i miei figli che hanno
assistito a questo grave episodio di criminalità che poteva mettere a repentaglio la vita
della mia famiglia».
I carabinieri della Compagnia di Soverato e della locale stazione recatisi sul
posto hanno effettuato i rilievi di routin, scattato foto, registrato le dichiarazioni
delle persone che hanno subito gli attentati. Indagini sono in corso per cercare di
individuare i responsabili dei vili attentati, che hanno scosso l'opinione pubblica.
Unanime la condanna degli abitanti di Badolato che hanno fortemente condannato l'accaduto
esprimendo solidarietà alle tre famiglie che mai hanno avuto problemi con la giustizia.
Nessuno degli interessati ha saputo dare spiegazioni sui motivi degli attentati, sia
Caminiti esponente dei DS di Badolato, che Andreacchio alle ultime elezioni comunali di
primavera, erano stati candidati della lista civica "La Mongolfiera" in
contrapposizione alla lista, poi risultata vincente "Cinque Stelle". Immediata
la presa di posizione dei Democratici di Sinistra e dei Comunsistii Italiani che hanno
diffuso un volantino di condanna a firma dei rispettivi segretari di sezione, Nicola
Criniti diessino ed Ernesto Menniti dei comunisti italiani.
Questo l testo integrale del documento: «Le Federazioni provinciali e le locali
sezioni dei Comunisti Italiani e dei democratici di Sinistra con questo documento esprimo
ferma condanna e profonda solidarietà a Pasquale Andreacchio (curatore del sito
d'informazione Gil Botulino), a Turi Caminiti e alla famiglia di Vincenzo Piperissa
(Nangiu) per i vili attentati incendiari di cui sono stati vittime questa notte. Invitimao
la cittadinanza a mobilitarsi contro i vigliacchi che agiscono nel buio perpetrando azione
che hanno messo a repentaglio l'incolumità fisica delle famiglie stesse. Le forze
politiche e sociali di Badolato sanno di doversi assumere le proprie responsabilità e
sanno di dover prendere una posizione nettissima contro la barbarie e l'inciviltà di
questi personaggi. L'attacco ad Andreacchio appare oltretutto gravissimo in quanto è il
tentativo di chi, con la violenza, vuole reprimere una voce libera in questa comunità. Si
invita l'Amministrazione comunale a convocare un consiglio comunale aperto e di chiedere
una riunione sull'ordine e la sicurezza pubblica a Badolato. I nostri due partiti sono in
prima linea nella difesa della libertà di espressione e lotteranno sempre per permettere
a tutti di esprimere liberamente la propria opinione».(FRANCO LAGANÀ - IL DOMANI -
27-11-2001) |