Gil Botulino (The German Observer)

News di Martedì 27 Novembre 2001

FESTA DI SANTA CATERINA I BIGLIETTI VINCENTI
1 premio N. 1626
2 premio N. 2112
3 premio N. 1119
4 premio N. 2502
5 premio N. 2784
6 premio N. 1883

 

GLI AVVENIMENTI DI SABATO NOTTE SULLA STAMPA LOCALE

La stampa locale - Il Quotidiano e Il Domani, La gazzetta del Sud come al solito è in forte ritardo - dedica articoli di cronaca agli avvenimenti dell'altra notte. Ve li riporto tutti e tre. Da segnalare l'articolo di Antonio Iliano, Sul Quotidiano, che inventa tutto, vuoto di qualunque contenuto. Al sig. Iliano vorrei chiedere chi sono i suoi informatori, al Direttore del Quotidiano vorrei chiedere a cosa gli serve un inventore nel suo giornale. L'articolo di Fabio Guarna, ancora sul Quotidiano, riporta la notizia per come l'ha data ieri Gil Botulino.

Da segnalare l'articolo di Franco Laganà, sul Domani, che questa volta ha fatto un ottimo lavoro - non so per il virgolettato, che in ogni caso esprime il pensiero degli intervistati - raccontando le cose per come si sono svolte. Segno è che quando vuole fare veramente il corrispondente ci riesce egregiamente.

 

 

Badolato. L'intervento di carabinieri e pompieri. S'indaga
DUE VETTURE DISTRUTTE DAL FUOCO

BADOLATO - L'altra notte in Badolato Marina due auto in sosta sono state distrutte a causa di un incendio sviluppatosi all'interno dell'abitacolo. Erano le tre di notte quando alcune persone per caso hanno visto lingue di fuoco uscire da due autovetture. Una Fiat "Punto" ed una Palio Weekend. Subito si è provveduto ad avvisare i vigili del fuoco di stanza a Soverato ed i carabinieri della locale Stazione che, in breve, sono giunti sul luogo indicato ed hanno cominciato ad attivarsi per cercare di spegnere l'incendio, le cui fiamme hanno anche lambito un portone vicino di legno.
Si è provveduto così ad allontanare quanti si trovavano nelle vicinanze perché si temeva che un eventuale scoppio di serbatoi potesse causare danni alle persone. Quindi i vigili del fuoco sono riusciti a domare l'incendio. Purtroppo le due auto (il cui proprietario è un impiegato) sono andate completamente distrutte. Allo sttao attuale (anche se le indagini dei carabinieri tese a chiarire le cause dell'incendio stanno procedendo a pieno ritmo), non è dato sapere se all'interno dell'abitacolo delle due auto, che risultano assicurate, sono state riscontrate tracce di materiale infiammabile. L'episodio ha destato clamore in paese perché nessuno riesce a capire il motivo dell'increscioso episodio.
A quanto si dice, sarebbe da scludersi l'attentato o l'avvertimento. (ANTONIO ILIANO - IL QUOTIDIANO - 27-11-2001)

 

Badolato. La notizia circola sul sito di Pasquale Andreacchio
GLI INCENDIANO L'AUTO DI NOTTE E RACCONTA TUTTO SU INTERNET

BADOLATO - Misterioso episodio di cronaca nera la scorsa notte a Badolato. L'autovettura di Pasquale Andreacchio, curatore di un sito internet del luogo denominato "gilbotulino" e quella di Turi Caminiti la notte del 24 novembre scorso hanno preso fuoco. Del pari si è incendiato il portone d'ingresso dell'abitazione di Vincenzo Piperissa. Esclusa l'autocombustione, gli incendi sembrano di matrice dolosa. Anche se risulta di difficile identificazione il carattere e la natura di detta matrice. Resta da osservare che senza il pronto intervento delle vittime dei presunti attentati, sarebbero stati possibili danni alle abitazioni e alle persone.
La seconda auto andata in fiamme appartiene a Pasquale Andreacchio che così registra e commenta sul suo sito internet l'evento diffondendo per tutti gli iscritti alla mailing-list di gilbotulino il seguente messaggio: «Auto combustioni multiple, notte pirotecnica. Nell'estate appena trascorsa molte volte vi ho informato di incendi che si sono verificati a Badolato. Questa volta avrei potuto farlo in tempo reale fin dalle tre e mezzo del mattino quando mi sono accorto, avvertito dall'antifurto e dallo scoppio di una gomma, aprendo la porta di casa mia che la mia auto era avviluppata dalle fiamme nella via Gramsci. Ma sapete com'è, bisogna prima pensare, parlare dopo che si è riflettuto soprattutto in questi casi. Scrivere di qualcosa che ti succede non è come scrivere di qualcosa che succede ad altri; come diceva Fabrizio "il dolore degli altri è un dolore a metà" e ti lascia la mente abbastanza lucida per pensare. Nessun pericolo per le persone con l'incendio della mia auto. Invece hanno corso seri pericoli due famiglie di Badolatesi. La famiglia di Turi Caminiti e la famiglia di Vincenzo Piperissa (Nangiu). A Turi ha preso fuoco l'auto, peugeot bianca, posteggiata nel giardinetto sotto casa a ridosso della finestra dello studiolo a piano terra a Milindusso. L'altra macchina, a fianco, è stata salvata dallo stesso Turi che, prontamente, ustionandosi un po', l'ha portata fuori in strada. E con questo gesto, credo, ha salvato anche i suoi due figli e la moglie che, nel caso il fuoco si fosse propagato all'altra macchina, non avrebbero avuto vie di fuga. Alla famiglia Piperissa - Vincenzo e moglie, Tonino moglie e due figlioletti, Cecè - ha preso fuoco il portone d'ingresso principale dell'abitazione di Mingiano. Anche qui uno scoppio ha svegliato tutti quanti, quando già una coltre di fumo nero si stava propagando per le scale interne che servono i tre appartamenti della famiglia. Non senza difficoltà e con tremore sono stati portati in salvo i due bambini e poi si sono dati tutti da fare per spegnere il fuoco. Stanotte per due volte in due posti diversi nello stesso orario si è sfiorata la strage e la tragedia. Per cosa? Continuano ad arrivare telefonate di amici che esprimono solidarietà, qualche e-mail, qualche visita. Anche la gente che incontriamo per strada ci esprime solidarietà. Un volantinaggio è stato organizzato dai partiti di sinistra, di cui vi dirò più sotto. A tutti esprimo il mio ringraziamento per l'incoraggiamento e l'affetto. Pasquale Andreacchio».
La cittadinanza badolatese ha manifestato solidarietà alle vittime dell'avvenimento così come anche hanno fatto le locali segreterie dei democratici di Sinistra e dei Comunisti Italiani, che hanno invitato la cittadinanza a mobilitarsi e hanno chiesto al sindaco l'imediata convocazione di una seduta aperta del Consiglio comunale sull'ordine e la sicurezza pubblica. (FABIO GUARNA - IL QUOTIDIANO - 27-11-2001)

 

CRIMINALITÀ - Approfittando del buio, ignoti hanno incendiato due automobili e il portone di un'abitazione
BADOLATO, TRE ATTENTATI IN UNA NOTTE
DS e Comunisti italiani chiedono una riunione aperta del Consiglio comunale

BADOLATO - Notte di fuoco a Badolato con due auto incendiate ed il tentativo di far saltare il portone di una abitazione civile. I tre vili attentati di natura dolosa sono stati portati a termine dopo la mezzanotte di domenica scorsa. Ignoti hanno preso di mira l'abitazione della famiglia dell'agricoltore Vincenzo Piperissa, ubicata alla periferia del centro abitato di Badolato Superiore in una zona isolata. «Verso le tre di notte - hanno dichiarato i componenti della famiglia - abbiamo sentito un boato davanti al portone, la casa all'interno è stata investita dal fumo che ci impediva di respirare. Dopo aver svegliato i bambini, abbiamo apeto gli infissi ed abbiamo abbandonato la casa. Davanti al portone c'era una tanica con tracce di benzina, abbiamo spento l'incendio e chiamato i carabinieri. Fortunatamente ce la siamo cavata con molta paura anche se i bambini sono rimasti scioccati e difficilmente dimenticheranno questo drammatico episodio».
Il secondo attentato si è verificato poco dopo nel centro abitato di Badolato Marina dove i soliti piromani hanno cosparso di benzina l'autovettura dell'ing. Pasquale Andreacchio che in pochi minuti è andata completamente distrutta. L'arrivo dei vigili del fuoco è servito a spegnere la prte interiore del motore. La macchina era parcheggiata sotto casa sulla provinciale che da Badolato Marina porta in paese. Anche qui tanta paura e panico tra gli abitanti della zona.
L'ultimo atto temerario sotto la villetta del tecnico multimediale Salvatore Caminiti. Qui ignoti, dopo aver scavalcato il cancello, hanno incendiato l'autovettura parcheggiata sotto la finestra dello studio. Le fiamme altissime hanno svegliato la famiglia Caminiti che dormiva al primo piano. «Ci siamo precipitati fuori insieme a mia moglie ed ai miei figli, la macchina di mia moglie stava per essere avvolta dalle fiamme ma sono riuscito a spingerla fuori dal cancello evitando che si incendiasse. La mia invece è ridotta ad una carcassa. Le fiamme hanno danneggiato la finestra che fortunatamente ha evitato che le fiamme si propagassero nello studio. Mi dispiace per i miei figli che hanno assistito a questo grave episodio di criminalità che poteva mettere a repentaglio la vita della mia famiglia».
I carabinieri della Compagnia di Soverato e della locale stazione recatisi sul posto hanno effettuato i rilievi di routin, scattato foto, registrato le dichiarazioni delle persone che hanno subito gli attentati. Indagini sono in corso per cercare di individuare i responsabili dei vili attentati, che hanno scosso l'opinione pubblica. Unanime la condanna degli abitanti di Badolato che hanno fortemente condannato l'accaduto esprimendo solidarietà alle tre famiglie che mai hanno avuto problemi con la giustizia. Nessuno degli interessati ha saputo dare spiegazioni sui motivi degli attentati, sia Caminiti esponente dei DS di Badolato, che Andreacchio alle ultime elezioni comunali di primavera, erano stati candidati della lista civica "La Mongolfiera" in contrapposizione alla lista, poi risultata vincente "Cinque Stelle". Immediata la presa di posizione dei Democratici di Sinistra e dei Comunsistii Italiani che hanno diffuso un volantino di condanna a firma dei rispettivi segretari di sezione, Nicola Criniti diessino ed Ernesto Menniti dei comunisti italiani.
Questo l testo integrale del documento: «Le Federazioni provinciali e le locali sezioni dei Comunisti Italiani e dei democratici di Sinistra con questo documento esprimo ferma condanna e profonda solidarietà a Pasquale Andreacchio (curatore del sito d'informazione Gil Botulino), a Turi Caminiti e alla famiglia di Vincenzo Piperissa (Nangiu) per i vili attentati incendiari di cui sono stati vittime questa notte. Invitimao la cittadinanza a mobilitarsi contro i vigliacchi che agiscono nel buio perpetrando azione che hanno messo a repentaglio l'incolumità fisica delle famiglie stesse. Le forze politiche e sociali di Badolato sanno di doversi assumere le proprie responsabilità e sanno di dover prendere una posizione nettissima contro la barbarie e l'inciviltà di questi personaggi. L'attacco ad Andreacchio appare oltretutto gravissimo in quanto è il tentativo di chi, con la violenza, vuole reprimere una voce libera in questa comunità. Si invita l'Amministrazione comunale a convocare un consiglio comunale aperto e di chiedere una riunione sull'ordine e la sicurezza pubblica a Badolato. I nostri due partiti sono in prima linea nella difesa della libertà di espressione e lotteranno sempre per permettere a tutti di esprimere liberamente la propria opinione».(FRANCO LAGANÀ - IL DOMANI - 27-11-2001)