La scorsa notte l'autovettura
del dipendente comunale Carioti è stata distrutta dal fuoco
AUTO IN FIAMME A SANTA CATERINA
Sembra non esserci più pace nei Comuni del Basso Jonio. La scorsa notte a Santa Caterina
dello Jonio un incendio, con buona probabilità di natura dolosa, ha completamente
distrutto l'automobile, una Fiat Marea, del dipendente comunale Mario Carioti. L'auto era
parcheggiata all'interno del cortile dell'abitazione di Carioti a santa Caterina Marina.
Si sono vissuti momenti di panico per le fiamme molto alte. Sul posto sono prontamente
intervenuti i carabinieri della compagnia di Badolato, che hanno aperto un'indagine
sull'accaduto. Carioti lavora da oltre trent'anni presso il Municipio di Santa Caterina ed
è una persona molto conosciuta in paese. L'incendio della sua auto segue di pochi giorni
i tre attentati che si sono verificati domenica notte nel vicino comune di Badolato.
Ignoti hanno tentato di far saltare il portone dell'abitazione della famiglia Piperissa.
Davanti all'ingresso della casa è stta rinvenuta una tanica contenente benziana. Sempre
nel corso della stessa notte sono state incendiate e distrutte due automobili, una
dell'ingegnere Pasquale Andreacchi, l'altra di proprietà del tecnico multimediale
Salvatore Caminiti. Entrambi si erano candidati all'ultime elezioni comunali con la lista
"La Mongolfiera", ma non erano stati eletti. I tre attentati hanno suscitato
paura e sgomento tra la popolazione.(IL DOMANI - 1.12.2001)
OGGI LA MANIFESTAZIONE CONTRO LE INTIMIDAZIONI
BADOLATO A Badolato dopo gli attentati incendiari di sabato 24 novembre commessi da
ignoti ai danni di alcuni cittadini è ancora vivo lo sdegno. Dopo l'accaduto da
registrare la condanna da parte dell'amministrazione comunale "5 stelle" e dei
partiti, che hanno espresso viva solidarietà alle famiglie Piperissa, Andreacchio e
Caminiti colpite dagli attentati incendiari. Nel corso dell'ultimo consiglio comunale,
convocato prima che accadessero i fatti, il capogruppo della minoranza "La
mongolfiera" Nicola Criniti, ha letto un documento sui fatti. Successivamente
l'assessore Franca Nisticò, nel condannare gli episodi di violenza, ha evidenziato che
per discuterne in maniera più approfondita, sarebbe stato convocato un Consiglio ad hoc.
Intanto, il gruppo civico "La mongolfiera" ha diffuso un volantino annunciando
per oggi nei locali del centro sociale di Badolato Marina, con inizio alle 17.30, una
manifestazione di solidarietà popolare, contro le intimidazioni e tutto ciò che possa
imbavagliare la libertà di espressione. Alla manifestazione sono stati invitati a
partecipare la popolazione, le forze politiche, sociali e tutte le istituzioni. (ITALO
RANIERI - LA GAZZETTA DEL SUD 2.12.2001)
MANIFESTAZIONE CONTRO ATTENTATI
BADOLATO - Oggi, alle 17,30, presso il Centro sociale di Badolato marina, è prevista una
manifestazione di solidarietà popolare organizzata per condannare gli attentati
incendiari virificatisi di recente il paese. (F.G. - IL QUOTIDIANO 2.12.2001)
CRIMINALITA' - BADOLATO SFILA CONTRO GLI ATTENTATI
INCENDIARI
Una reazione popolare contro gli attentati incendiari dei giorni scorsi a Badolato. È
quanto propone "La Mongolfiera" che, con un volantino distribuito per le strade,
invita per oggi pomeriggio "la popolazione, le forze politiche, sociali e tutte le
Istituzioni, a reagire di fronte agli attacchi incivili di questi giorni". Il raduno
della manifestazione è al centro sociale di Badolato Marina alle ore 17,30. I promotori
vogliono reagire "contro la vigliaccheria, contro le intimidazioni, contro tutto ciò
che possa imbavagliare la libertà di espressione in qualsiasi comunità e la
tranquillità delle persone libere e delle loro famiglie... con forza ed unità... in una
grande mobilitazione di solidarietà popolare". (IL DOMANI - 2.12.2001)
Badolato, confusa querelle sul destino della consigliera
Battaglia dopo l'uscita dalla coalizione
TRA L'OPPOSIZIONE E LA MAGGIORANZA
«Mi vedo costretto ancora una volta a puntualizzare la posizione della consigliera
Domenica Battaglia. Se il cronista avesse ascoltato e letto attentamente il documento
nella quale la Battaglia chiariva il suo pensiero, oggi non mi troverei a fare questo
appunto. La volta scorsa fui costretto a inviare la copia del documento al direttore de Il
Domani, il quale con tempestività lo pubblicò integralmente. A margine dello stesso
documento, nella stessa edizione del giornale, Franco Laganà pubblicava una nota con la
quale affermava tra l'altro "che nel riassumere gli interventi, spesso numerosi e
prolissi, di una qualsiasi assemblea elettiva, e quindi anche del Consiglio comunale di
Badolato, il cronista è necessariamente costretto a proporre delle sintesi". Bene,
è su questa affermazione che intendo venga fatto un chiarimento e inviterei il cronista a
rileggere stavolta con maggiore attenzione le dichiarazioni della consigliera Battaglia e
di riportarne a sintesi quella che è la sua posizione espressa in maniera chiara ed
inequivocabile nel documento letto in Consiglio ed inviato al Domani». (Ernesto Menniti,
segretario Comunisti Italiani di Badolato).
Il cronista Franco Laganà da parte sua precisa: «Leggendo più volte con attenzione il
testo della richiesta di precisazione, non sono riuscito, mio malgrado, a comprendere il
motivo della stessa». (IL DOMANI - 2.12.2001) |