DA BADOLATO I RAPINATORI DELLA POSTA DI
S. CATERINA?
Insistente la voce che i rapinatori dell'ufficio postale di S. Caterina siano due
ragazzi di Badolato. Nel paese circolano anche i nomi, ma non posso dirveli, perché sono
solo voci. Sembra che siano stati riconosciuti e rintracciati anche per mezzo del motorino
usato che apparterrebbe a uno dei due ragazzi, ancora voci.
INCIDENTE D'AUTO SULLA VIA NAZIONALE
Ancora incidenti sulla via Nazionale. In continuazione si hanno incidenti sulla
statale 106, di lieve o grave entità, e anche a Badolato, nell'abitato, ormai sono
frequenti e non mancano le proteste dei cittadini. Oggi intorno alle 17, è toccato alla
Sig.ra Rita Squillacioti (La figli do Mastr'Umberto), che è stata tamponata da una grossa
peugeot proprio all'altezza dell'ambulatorio del Dott. Scuteri. Non è da molto tempo che
la Sig.ra aveva tolto il collare, indossato in seguito ad un altro incidente. Non sembra
che ci sia nulla di grave, ma la Sig.ra è stata accompagnata in ospedale dal 118,
prontamente intervenuto, dopo essere stata soccorsa dal Dott. Nicola Lentini, che si
trovava, per caso, nei paraggi.
L'INFORMAZIONE DEI GIORNALI REGIONALI
Per stamani, vista la partecipazione di pubblico e di personalità alla
manifestazione di Domenica 2, ci saremmo aspettati un articolo che ne desse notizia sui
tre quotidiani regionali, che hanno pagine locali del tipo succede in Calabria o Catanzaro
e provincia. Invece nessuno dei tre giornali ne dà un minimo cenno. Forse notizie
più urgenti? Per quanto riguarda Il Domani, per la nostra zona, c'è un articolo sulla
rapina di S. Caterina. Per quanto riguarda Il Quotidiano c'è anche questa notizia, e per
Badolato c'è un trafiletto che riguarda la guardia medica e un altro che riguarda la
questione kurda. La Gazzetta del Sud, invece, non ha nulla della tentata rapina ma in
compenso ha da darci una notizia di cocente attualità su Badolato dal titolo
"Badolato Stanziati fondi per le aree demaniali", per informarci di quello che
il Quotidiano - ma anche noi, modestamente - vi aveva informato il 10 Novembre "La
comunità montana ha stanziato 800 milioni etc.". Tra l'altro ad illustrare
l'articolo c'è una vecchia foto della chiesa dell'Immacolata con la didascalia "La
chiesa di Santa Maria degli Angeli".
Le notizie sui tre quotidiani si rincorrono anche a
distanze di settimane non solo dell'evento ma l'uno dall'altro. Ci sarebbero molti esempi
ma uno, avvenuto negli ultimi tempi, basterà per tutti. Della posizione di Gaetano Stagno
in seno al Consiglio Comunale di Badolato, nessuno ha il minimo dubbio, perché è stata
chiarissima fin dalla presa di posizione in seno al consiglio stesso il 6 novembre. Ma non
è chiara invece per la Gazzetta del Sud che ci vuole informare di questa posizione, il 23
novembre, con il pezzo "Badolato - Ancora polemiche in Consiglio Comunale". E
non è chiara nemmeno per il Domani che pubblica, il 28 Novembre, lo stesso comunicato
stampa con il titolo "Badolato, dopo le recenti polemiche, l'ex assessore comunale
chiarisce la sua posizione". Non potrebbero i quotidiani, visto che spesso trattano
di cose avvenute circa un mese prima, mettere una data chiara nel corso del pezzo, così i
lettori possono capire qualcosa? Di questo passo potremmo vedere nella cronaca di uno dei
nostri quotidiani "Pugnalato Giulio Cesare", che è una notizia vera, ma di
storia. E ai quotidiani calabresi chiedo: si può anche per i piccoli paesi come il nostro
avere della cronaca? |