Gil Botulino (The German Observer)

News di Venerdì 14 Dicembre 2001

SCUSATE IL RITARDO

E che sarà mai? Non vi arrivano notizie da Badolato da una settimana e già pressate e chiedete e perché e per come e  come mai. La verità è che di notte da un po' fa freddo e non ho voglia di scrivere o meglio di spedire la posta specie quando ci sono tempi d'attesa telematici enormi e disservizi di ogni genere. Abbiate un po' di pazienza, senza notizie non vi lascio; sempre che ce ne siano. Naturalmente, quando ne ho voglia, sono sempre stato un po' pigro e preferisco il Bar alla scrittura. Comunque quella di invitarvi a far parte della mailing list è stata una mia scelta e continua a starmi bene, se mai smetterò sarà per perché non mi interesserà più farlo. Attenzione: è vero che per ciascuno di noi esiste la tentazione di chiuderci in una Quinta di Sordo (come Goya), perché quando vince la logica della clava non c'è più alcuna possibilità di scelta se non quella del macello. Chi sventola gagliardetti o, dall'altra parte, brucia bandiere, non sta scegliendo: si limita a giustificare i propri pregiudizi, a battere i pugni sul tavolo, a dire "Chi non è con me, è contro di me". Io ho da tempo, per cultura e formazione, fatto la scelta nel mio piccolo di tenere accesa una luce per chi, invece di battere i pugni sul tavolo, preferisce la libertà dell'argomentazione razionale.

Vi do le notizie di oggi. Per le altre degli altri giorni andate a trovarle sul sito nel mese di Dicembre, ma non è successo molto:
- un consiglio comunale, dicono, molto acceso
- un furto in una casa del Borgo
- una, o più, lettere anonime a contenuto scandalistico
- una nuova poesia di Pasqualino Settebellezze
- il badolato che continua a giocare a vincere e a perdere
- il commissariamento della Confraternita dell'immacolata
e qualcosaltro di cui ho appunti. Pubblico tutto oggi sul sito. So che andate tutti i giorni a visitarlo dunque non vi inviterò ancora a farlo.

 

CALENDARIO NUDO BADOLATO 2002

È stato pubblicato l'atteso calendario nudo Badolato 2002, preparato nei mesi scorsi a Badolato Borgo. Il pezzo sta andando a ruba e sembra apprezzato. Per i nostri lettori abbiamo preparato una versione internettara nella sezione Sesso droga e Rock'n'roll. Se volete una copia a stampa rivolgetevi nei negozi lì indicati. Perché questo calendario? Ce lo spiegano gli attori nella seconda di copertina "Con umiltà e senza alcuna voglia di esibizionismo ma animati da profondi sentimenti d'affetto per la nostra terra, noi, tredici Badoletesi ci siamo denudati davanti all'obbiettivo con l'intento di attirare l'attenzione su un angolo, una via, un portale, un palazzo o un'attività locale". Unico neo: il ricavato del calendario sarà devoluto a Telethon.

 

DIMISSIONI NEI COMUNISTI ITALIANI

Di seguito l'articolo comparso sulla Gazzetta del Sud di oggi im merito alle dimissioni di tre componenti dei Comunisti Italiani a Badolato. Intanto il Segretario dei Comunisti Italiani e la Sig. Domenica Battaglia sono al Congresso nazionale di Rimini. Partiti Mercoledì sera. Al solito la Gazzetta è un po' in ritardo sulla notizia che sembra il rissunto di quello apparso sul Domani di Mercoledì 12 dicembre. Da notare come ambedue gli articoli ripetano che "nelle settimane scorse" o "di recente" c'erano state le dimissioni dal partito del sindaco Mannello. Come ricorderete più volte il segretario dei Comunisti italiani ha affermato che il sindaco Mannello non ha mai avuto la tessera del partito per l'anno 2001.

dd<Si dimettono anche tre componenti del direttivo del Partito dei comunisti italiani
BADOLATO – Il problema politico, a Badolato, continua ad esere ancora l'argomento del giorno, coinvolgendo un po' tutti i cittadini. Qualche mese addietro, in seno alla maggioranza, il sindaco Gerardo Mannello, eletto nella lista "Cinque stelle" revocò le deleghe degli assessori Domenico Battaglia (Comunisti italiani), e Gaetano Stallo (Margherita). La notizia in quel momento giunse per la comunità badolatese, come un fulmine a ciel sereno. Seguirono alcune riunioni per ricomporre il mosaico senza, però, riuscire a trovare il bandolo della matassa. Da qualche giorno, però, l'ambiente politico badolatese è stato di nuovo scosso dalle dimissioni di tre componenti del direttivo locale del Partito dei comunisti italiani. In un documento, affisso in bacheca, si legge che Antonio Paparo, Francesco Caporale e Guerino Nisticò si sono dimessi da ogni incarico direttivo della locale sezione. La decisione è stata comunicata agli organi interessati (locali e provinciali). Fra i motivi che hanno spinto i dirigenti a lasciare il partito di Cossutta, il modo di gestire la politica locale. I dirigenti dimissionari, poi, evidenziano che il loro impegno al servizio del partito è stato sempre svolto in modo disinteressato e trasparente, auspicando, infine, l'accoglimento delle loro dimissioni. Da ricordare che di recente il sindaco Gerardo Mannello e l'assessore esterno Francesco Nisticò avevano anche loro rassegnato le dimissioni dal partito. Come si vede, la situazione in seno al Partito dei comunisti italiani si è fatta un po' complessa e, stando così le cose, non sarà facile, almeno per il momento ricomporre le fila. (i.r. - LA GAZZETTA DEL SUD - 14.12.2001)