Gil Botulino (The German Observer)

News di Martedì 18 Dicembre 2001

CALENDARIO NUDO 2002: DIETRO LE QUINTE

Pubblichiamo alcuni degli scatti non utilizzati per la stampa del calendario. Un vero deitro le quinte per le nostre più affezionate lettrici. Li trovate nelle pagine del calendario relative ad ogni attore.

 

ORDINE PUBBLICO A BADOLATO - DETERMINAZIONI

Avete in linea la delibera del Consiglio Comunale del 7.12.2001. Da quel consiglio sono venute denunce e controdenunce da parte della maggioranza e della minoranza consiliare che ancora oggi tengono banco sulla stampa locale. Perciò sarebbe bene leggere le dichiarazioni così come compaiono sul verabel del consiglio con i relativi documenti allegati. Se vi va potete farlo.
Avete le dichiarazioni del Dr. Carlautti, Franco Nisticò, Criniti Francesco, Menniti Ernesto, Gallelli Pietro, Lanciano Rosa Teresa, Don Salvatore Tropiano, Gallelli Francesco, Salvatore Rondinelli,  Giovanni Bove, Anna Laganà, Battaglia Domenica, Nicola Criniti all'indirizzo http://www.gilbotulino.it/regole/dcc_2001_063.htm.

Per gli allegati rivolgetevi
per l'intervento del sindaco all'indirizzo http://www.gilbotulino.it/regole/all_2001_cc063_1.htm
per l'intervento di Giovanni Bove all'indirizzo http://www.gilbotulino.it/regole/all_2001_cc063_2.htm
per l'intervento di Nicola Lentini all'indirizzo http://www.gilbotulino.it/regole/all_2001_cc063_3.htm
per l'intervento di Gaetano Stagno all'indirizzo http://www.gilbotulino.it/regole/all_2001_cc063_4.htm
per l'intervento di Nicola Criniti all'indirizzo http://www.gilbotulino.it/2001_12_07.htm
per l'intervento di Anna Laganà all'indirizzo http://www.gilbotulino.it/regole/all_2001_cc063_6.htm.

 

Clima politico sempre più infuocato a badolato. la minaranza accusa l'amministrazione Mannello
DURO ATTACCO AL SINDACO
Fissata una riuniuone del comitato per l'ordine e la sicurezza

BADOLATO - Il capogruppo consiliare di minoranza "La Mongolfiera", Nicola criniti, il dirigente diessino Antonio Cunsolo, accompagnato dal senatore Nuccio Iovene, dal segretario provinciale del DS Giovanni Puccio e dal consigliere regionale Franco Amendola ha avuto un incontro con il prefetto Catenacci. La delegazione dei DS ha espresso al Prefetto le forti preoccupazioni per i recenti episodi verificatisi a Badolato che hanno visto gli incendi delle auto e dell'abitazione di alcuni cittadini del posto. Il senatore Iovene ha chiesto che le istituzioni e le forze dell'ordine siano sempre più presenti in Badolato per evitare una ulteriore recrudescenza. Il Prefetto ha confermato che i fatti sono stati oggetto di una interrogazione parlamentare. Catenacci ha reso noto che il 10 gennaio sarà riconvocato il comitato per la sicurezza per vagliare la situazione sul territorio dopo gli atti criminali di queste ultime settimane. Intanto, dopo la denuncia del sindaco Mannello ai carabinieri di badolato, sui fatti accaduti negli ultimi due consigli comunali caratterizzati da forti polemiche e da accuse reciproche tra maggioranza e minoranza, arriva un documento del gruppo di minoranza "La Mongolfiera" che giudica "deprimente, grottesco e strano il comportamento del sindaco". Il documento così recita : "Presicato che lo sfacelo di questo comune ci rende ben accetta qualsiasi figura di magistrato che decide di esaminare il caso Badolato. Il primo problema è questo, non riusciamo a capire esattamente di che cosa siamo accusati. Le accuse del sindaco se non fosse per il clima pesante che si respira in paese, sarebbero pure divertenti. Pare che una delle nostre colpe sia quella di aver fatto votare atti in cui si parlava apertamente di attacchi mafiosi ai nostri uomini. Il sindaco dovrebbe spiegare magari, come mai proprio un terzo della maggioranza su quella proposta di voto si è astenuta. Ha denunciato pure loro?". Nel documento di fa riferimento alla scomparsa del sindaco di Reggio Calabria, Italo Falcomatà, al suo spessore politico alle sue battaglie contro la mafia. "A Badolato invece - si legge ancora nel volantino della minoranza - abbiamo un sindaco che non pronuncia mai la parola mafia vota contro un documento in cui la si richiama come autrice di intimidazioni gravissime, e denuncia che ne parla apertamente. Sono due modi diversi di lotta per la legalità, due culture contrapposte". La Mongolfiera inoltre lancia pesanti accuse sul comportamento del capogruppo di maggioranza Anna Laganà che in consiglio comunale ha detto: "Mi auguro che tali episodi non si verifichino più... ma, ha aggiunto guardando il capogruppo di minoranza non ci credo". Frase questa gravissima, pronunciata alla prsenza delle forze dell'ordine. Su questa affermazione la maggioranza non è dissociata". Il documento denuncia anche l'atteggiamento del capogruppo Laganà nei confronti di una delle vittime che ha subito l'incendio della macchina. Dopo una serie di pesanti accuse al comportamento della maggioranza così conclude il documento della Mongolfiera: "la minoranza viene denunciata perché parla di mafia; scopriamo che la popolazione non è terrorizzata dalla mafia e dagli attentati, bensì dalle dichiarazioni della minoranza. In realtà l’unico denunciato, e da tempo, è il sindaco, per come amministra il Comune. La sua capogruppo ed il movimento che essa rappresenta in consiglio comunale risponderanno delle intimidazioni lanciate contro la minoranza nelle sedi appropriate, perché gli avvertimenti lanciati in consiglio non devono passare inosservati". (FRANCO LAGANA' - IL DOMANI - 18.12.2001)

 

Badolato. Al ministero dell?Interno
INTERROGAZIONE DI IOVENE (DS) SUGLI ATTENTATI

BADOLATO - C'è la massima attenzione da parte del Prefetto su Badolato in merito agli episodi delittuosi che hanno colpito recentemente alcuni cittadini Badolatesi che hanno subito attentati incendiari. E' quanto sdi apprende da una nota dei DS di Badolato nella quale si legge che sabatoscorso si è svolto in Prefettura un incontro avente ad oggetto il problema citato alla presenza del prefeto Catenacci e una delegazione dei DS composta da Giovanni Puccio, segretario provinciale del partito, dal senatore Nuccio Iovene, dal consigliere regionale Amendola da Cunsolo e Nicola, quest'ultimo capogruppo della minoranza al comune di Badolato e segretario dei DS locali. Il prefetto ha reso noto che per il 10 gennaio sarà riconvocato il comitato per la sicurezza per vagliare la situzione sul territorio dopo gli atti criminali registratisi. Quanto avvenuto a Badolato è stato inoltre oggetto di una interrogazione parlamentare del senatore Nuccio Iovene che si rivolge al Mininistro dell'Interno chiedendio di sapere quali iniziative si intendano assumere sia sul terreno della prevenzione che sul quello del controllo del territorio al fine dei garantire agli amministratori ai cittadini tutti un livello di sicurezza adeguato e una maggiore fiducia nelle istituzionmi, Iovene ricorda quale ultimo di questi episodi in ordine di tempo appunto quello avvenuto nei giorni scorsi a badolato, dove sono state bruciate le macchine e il portone di casa di signori Salvatore Caminit, Pasquale Andreacchi e Vincenzo Piperissa. Che episodi come quelli avvenuti a Badolato sono gravissimi e hanno messo a rischio non solo le persone oggetto degli atti intimidatori ma anche i loro familiari e quanti vivono nelle vicinanze; che semplici cittadini, forze politiche, sindacati, sindaci, amministratori e sssociazioni della zona hanno organizzato a badolato, in riosposta a quanto avvenuto, una grande manifestazione di solidarietà alle vittime delle intimidazioni e alle loro famiglie nella quale si è ribadito come la lotta contro la criminalità e per la difesa della legalità sia una irrinunciabile battaglia di civiltà". (FABIO GUARNA - IL QUOTIDIANO - 18.12.2001)