Gil Botulino (The German Observer)

News di Sabato 22 Dicembre 2001

SVALIGIATA UN'ALTRA ABITAZIONE A BADOLATO BORGO

L'ultimo furto in un'abitazione del Borgo si era verificato vernerdì 7 Dicembre, ed era seguita a breve distanza ad altri furti, tutti in abitazioni, tutti ai danni di pensionati. Con precisione cronometrica arriva l'ennesimo furto con scasso a Badolato Borgo. In via Fiore al n. 12, I ladri sono saliti su un balcone, poi hanno rotto un vetro e sono entrati dentro. Dall'abitazione hanno portato via tutti i mobili antichi (vecchi è la parola esatta). Hanno solo lasciato una rete e relativo materasso.

 

 

CHISSA' SE I SINDACI HANNO DENUNCIATO MONS. CANTISANI

Ieri a Serra S. Bruno si è celebrata la "Giornata della Pace" a cui hanno partecipato Mons. Cantisani, il presidente della regione Chiaravalloti, il priore della Certosa Dupont e tanti sindaci calabresi - il sindaco di Badolato era assente - per rinnovare l'impegno per la pace e la giustizia. E che cosa devono fare gli amministratori calabresi? Lo ha detto Mons. Cantisani nella parte "laica" del suo intervento "Bisogna liberarsi dei mali antichi che ci perseguitano, sdradicare la cultura della mafia e dell'illegalità, non confondete i diritti con i favori, non cedete ai gruppi di pressione economica e criminale. Amministrare rispettando prima di tutto la legalità". I sindaci non si sono ribellati a tali affermazioni e non hanno obiettato che devono essere le forze dell'ordine a dire o non dire se c'è mafia e illegalità. Se Mons. Cantisani ha ritenuto di dedicare buona parte del suo intervento a questi temi è segno che il problema in calabria è sentito. Non è sentito nel Comune di Badolato? Segno che viviamo in un'isola felice.

 

 

NON VI PREOCCUPATE IL LUNGOMARE SARA' TERMINATO

Ve la ricordate la tiritera - comizio inatteso - di Franco Nisticò al Summer Festival della Consulta e a Badolato...in musica popolare? "Non vi preoccupate che il lungomare sarà fatto... i lavori inizieranno il 26 ottobre". Non vi preoccupate - o preoccupatevi se, come me, non avete mai visto di buon occhio il lungomare -, dopo le peripezie durante la progettazione, che vi abbiamo raccontato ad inizio settembre risolte con la delibera di giunta n. 129 - con cui si è preso atto che "erroneamente, lo stesso Ing. Schiavone è stato nominato anche coordinatore in materia di sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione" - e le altrettante peripezie per la sua indizione, di cui abbiamo saputo poco, ecco la gara:

E' indetta gara per pubblico incanto ai sensi della Legge 109/9, D.P.R. 554/99 e D.P.R. 34/200, per l'appalto dei lavori di completamento ed ammodernamento dell'area adiacente al lungomare, da aggiudicarsi col massimo ribasso ai sensi dell'art. 21, comma 1 e 1 bis, della legge n. 109/94, mediante offerta a prezzi unitari.
L'importo complessivo dei lavori è di £. 1.976.262.710 compresi gli oneri per la sicurezza di £. 39.525.254
- Categoria prevalente: OG3 pari a £. 1.777.862.710
- Categoria scorporabile: OG11 pari a £. 198.400.000
Il bando di gra sarà pubblicato sulla G.U.R.I., sul B.U.R. della Calabria e all'Albo Pretorio del Comune. Le ditte interessate dovranno far pervenire la propria offerta entro le ore 12 del 12 febbraio 2002.

 

 

E CON IL FREDDO ARRIVANO I "CANDILI"

Erano anni che i ghiaccioli non spuntavano sotto le grondaie. Proprio così si rivedono i "candili". quei lunghi ghiaccioli, che nella notte tra martedì e mercoledì sono cresciuti sotto le tegole delle gronde delle vecchie case del centro storico e che, pendenti per buona parte della mattinata hanno arrichhito ancor più il naturale e suggestivo scenario in cui si sta trovando a vivere in questi giorni di neve il paese. Una Badolato da favola, da cartolina illustrata. Mercoledì mattina, quando Badolato si è svegliata dal freddo della notte i "candili" formavano nell'insieme una curiosa corona tutt'intornro le gronde delle case, erano parecchi anni che simili formazioni non si vedevano a Badolato e dintorni. Dopo la nevicata di inizio settimana una ulteriore diminuzione della temperatura e il "miracolo naturale" si è avverato ed ha reso ancora più bella e suggestiva la passeggiata per i vicoli del paese. (DAL NOSTRO INVIATO AL FREDDO E GELO NEL BORGO)

 

 

IL CALENDARIO BADOLATO NUDO 2002 APPRODA SULLA STAMPA

L'incasso sarà devoluto a Telethon. Sullo sfondo paesaggi locali
POSANO NUDI PER UN CALENDARIO DODICI UOMINI DI BADOLATO

BADOLATO - Donne, cercavate un calendario 2002? Eccolo pronto a Badolato. Con gli splendidi paesaggi del paese che fanno da sfondo, alcuni cittadini badolatesi, tutti uomini, hanno posato davanti all'obiettivo senza alcun velo che li nascondesse. Ne è uscito fuori un calendario che sta riscuotendo un successo enorme. Richieste da tutte le parti: Canada, Stati Uniti, Svizzera, Milano, Roma eccetera. E' un vero e proprio trionfo. Del resto, i compaesani che vivono lontano dalla propria terra questo calendario 2002 non potevano proprio perderselo così come quelli che vivono nel paese del basso jonio. Con appena diecimila lire che andranno devolute a Telethon per la gioia di Vincenzo Piperissa (nangiu), ideatore ed esecutore dell'iniziativa, al muro di casa per tutto il 2002 molte famiglie badolatesi (e non solo) troveranno i corpi di Vincenzo Gallelli (gennaio), Pasquale Carnuccio (febbraio), Giuseppe Bressi (marzo), Franco Gallelli (aprile), Giuseppe Coscia (maggio), Antonio Leto (giugno), Mimmo Carnuccio (luglio), Raffaele Lentini (agosto), Pietro Cossari (settembre), Andrea Bressi (ottobre), Giuseppe Garretta (novembre), e Vicenzo Menniti (dicembre). Una provocazione? forse. Per valorizzare il paese del Basso Jonio la trovata è senz'altro originale e meritevole di menzione. Nessun costo a carico della collettività, nessun lucro agli ideatori (tutto andrà in beneficienza).
I protagonisti stessi dicono, presentando il calendario: "con umiltà e senza voglia di esibizionismo ma animati da profondi sentimenti di affetto per la nostra terra, noi, tredici badolatesi (il tredicesiom è in copertina), ci siamo denudati davanti all'obiettivo con l'intenzione di attirare l'attenzione su un angolo, una via, un portale, un palazzo o un'attività locale".
A dire il vero, non si tratta solo di iimagini insolite ma ciascuna di esse fa da veicolo informativo allo sfondo su cui è collocata rappresentando quest'ultimo un aspetto, un momento, alla realtà badolatese anche nella sua misura di un vecchio mondo che con le sue antiche attività, i suoi mestieri che vanno scomparendo, il paesaggio che non muta, suscita in chi osserva nostalgia e rimpianto e stimola alla riflessione.(FABIO GUARNA - IL QUOTIDIANO - 22.12.2001)

 

 

Vertice a Catanzaro tra una delegazione dei Ds e il rappresentante del governo Catenacci
IL PREFETTO: "MASSIMA ATTENZIONE SU BADOLATO"
BADOLATO – I recenti fatti criminosi che si sono registrati a Badolato sono stati condannati fermamente nel corso di una manifestazione di solidarietà svoltasi nei locali del centro sociale di Badolato Marina e durante la riunione del Consiglio comunale convocato in seduta aperta, dal presidente Giovanni Bova, per discutere sull'ordine pubblico a seguito dei fatti che hanno turbato la cittadinanza. Nei giorni successivi la locale sezione diessina ha chiesto e ottenuto un incontro col prefetto Catenacci, per discutere del problema. Un comunicato stampa diffuso dalla sezione diessina ha reso noto che presso la prefettura si è tenuto un incontro tra il prefetto Catenacci e una delegazione diessina composta dal segretario provinciale Giovanni Puccio, dal sen. Nuccio Jovine, dal consigliere regionale Franco Amendola, da "A. Cunsolo (Ds Badolato) e Nicola Criniti capogruppo consiliare di minoranza "La mongolfiera" nonché segretario della sezione dei Ds. Nel corso dell'incontro sono state espresse forti preoccupazioni per i recenti episodi verificatisi a Badolato, che hanno visto gli incendi delle auto (due) e dell'abitazione di alcuni cittadini. "Il prefetto ha confermato – si legge nel comunicato – che su Badolato, oggetto anche di una interrogazione parlamentare, c'è la massima attenzione". Durante l'incontro il sen. Jovenen ha chiesto che le istituzioni e le forze dell'ordine siano sempre più presenti su Badolato per evitare una recrudescenza criminale: "Il prefetto – conclude il comunicato – ha reso noto che per il 10 gennaio sarà convocato il comitato per la sicurezza allo scopo di vigilare la situazione sul territorio dopo gli atti criminali di queste ultime settimane". Ma quello che è necessario, alla luce degli ultimi avvenimenti, è riportare tranquillità nella comunità badolatese, fortemente scossa da episodi che vanno ben oltre il mero e legittimo scontro politico per diventare fatti di pura e semplice criminalità. È in questa direzione che bisogna lavorare per ridare, ripetiamo, la serenità necessaria ad una comunità già fortemente provata da fenomeni di emigrazione e di disoccupazione, che toccano soprattutto i giovani. (ITALO RANIERI - LA GAZZETTA DEL SUD - 20.12.2001)