Gil Botulino (The German Observer)

News di Domenica 10 Febbraio 2002

L'ASSESSORE LEUZZI ACCUSA CINQUESTELLE DI COMPLOTTO POLITICO

Dopo aver ricevuto l'avviso del presidente del consiglio di avvio della procedura di decadenza da consigliere l'assessore Leuzzi si sfoga e risponde per le rime. Ne ha un po' per tutti, principalmente per il sindaco, per il presidente del consiglio e per l'assessore esterno Nisticò. Ecco alcune delle sue dichiarazioni apparse sul Domani di oggi.

Per il presidente del Consiglio. "Il presidente del consiglio comunale ha preso un forte abbaglio in quanto non è a conoscenza del fatto che la giustificazione delle assenze ai lavori può essere scritta o verbale".

Per il sindaco di Badolato.
"Sono convinto che si sta perpetrando nei miei confronti un complotto politico-amministrativo, pilotato dal sindaco Mannello che forse risente del fuso orario dopo il suo viaggio in Australia".
"Mi ero premurato di avvisare della mia assensa il sindaco, informandolo dei miei impegni. Il fatto strano è che Mannello non ha provveduto a comunicarlo al presidente in sede dei lavori consiliari".
"Mannello non ha tenuto conto della mia carica di assessore alla Sanità delegando altri a partecipare ad incontri e dibattiti di mia competenza".

Per l'assessore esterno Nisticò. "Le mie proposte in seno alla giunta sono state contrastate e addirittura bocciate. In tutto questo un ruolo determinante è stato esercitato dall'assessore Nisticò, che pur sensa avere consensi (senza essere stato eletto NdR) si atteggia a protagonista della vita politico-amministrativa condizionando i lavori della Giunta".
"L'ultimo episodio riguarda l'intervento - per sei milioni di lire - su una strada comunale, su cui sia il sindaco che l'assessore Nisticò hanno posto un netto rifiuto".

Nella mattinata si è notato il colloquio tra il sindaco e l'assessore Leuzzi. Che cosa si siano detti non è dato sapere, forse il sindaco gli avrà spiegato che lui non c'entra niente... che è una iniziativa del presidente del consiglio... che non si poteva fare altrimenti... ma che dopo queste dichiarazioni, come si fa? Nella giornata ci sono stati incontri di maggioranza per un chiarimento politico. Ad occhio si ripete la stessa pantomima di quando furono revocati Stagno e Battaglia. Secondo me ha ragione il dott. Leuzzi, c'è un complotto amministrativo nei suoi confronti e, forse, la stessa intervista ne fa parte. Ma il complotto non è politico, si vuole semplicemente ritirargli con "classe" la delega di assessore - per darla ad altri che scalpita - e, dovrà convenire, dopo questa intervista la cosa non può ulteriormente essere rimandata.

Perché sia chiaro che questa è una resa dei conti è bene sapere che l'azione intrapresa non è dovuta e che le cinquestelle non sono diventate improvvisamente legalitarie e rispettose dei regolamenti. Come direbbe il segretario comunale questo non è perentorio. Infatti, al 5° comma dell'art. 36 del regolamento per il funzionamento del consiglio comunale sta scritto "la mancata partecipazione a tre sedute consecutive ovvero a cinque sedute nell'anno solare, senza giustificato motivo, può dar luogo all'avvio del procedimento...". Capite? c'e scritto "può" e non "deve". E per quale motivo il presidente del consiglio di cinquestelle dovrebbe dar inizio - quando potrebbe fare a meno - al procedimento di decadenza del consigliere di cinquestelle, terzo eletto assoluto con 109 voti, assessore alla Sanità della Giunta, membro della commissione per l'adeguamento dello statuto etc. etc.? A questo c'è una sola logica risposta: l'assessore Leuzzi sta sulle scatole alle cinquestelle e bisogna metterlo in un cantuccio. Intanto si comincerà dalla delega di assessore, poi, se ci si riesce, si tenterà di farlo decadere da consigliere. Il dr. Leuzzi questo lo sa bene da sempre e sono le sue parole: "Fin dalla preparazione della lista la mia candidatura è stata ostacolata da alcuni esponenti del comitato elettorale cinquestelle". Evidentemente lo stanno ancora ostacolando.

 

BADOLATO SERRESE 1 A 1

Una partita andata storta, da dimenticare: due espulsi, quattro ammoniti, fuori Gangale per infortunio. Tutta colpa dell'arbitro Vatalaro di Lamezia. Un signore di 45-50 anni con qualche chilo in più che non è riuscito a correre dietro al pallone e perciò non ha visto rigori - proteste e ammonizione -, ha visto fuorigioco dove non ce n'erano - proteste, ammonizioni e espulsioni -. La gara, per quanto riguarda il gioco, si è svolta con correttezza e il Badolato avrebbe meritato la vittoria per aver combattuto fino alla fine e attaccato anche quando è rimasta in nove. La Serrese si è accontentata del pari. Il gol del Badolato è venuto all'inizio del primo tempo su punizione di Alfieri, quello della Serrese all'inizio del secondo tempo. Gli espulsi Procopio e Rava. Così il Badolato per la prossima partita rimane praticamente senza attaccanti.

 

OGGI IL CARNEVALE, RITORNANO I CARRI PER LE VIE

Un super carnevale, organizzato dalla parrocchia di Badolato marina e da molti giovanotti volontari, aiutati da proprietari alla guida dei loro trattori, ha visto per le vie la sfilata dei carri carnevaleschi. I carri allegorici, preceduti da bambini in maschera, e da una brigata di suonatori - tra cui abbiamo notato Gionni con la sua fisarmonica - sono partiti dalla via Gramsci e hanno continuato la loro rumorosa e gioiosa sfilata per via Nazionale. Al ritorno si sono fermati nella piazza antistante la Chiesa. È stata una lieta sorpresa e una delle poche occasioni di coinvolgimento delle famiglie e dei bambini badolatesi.