Gil Botulino (The German Observer)

News di Lunedì 18 Febbraio 2002

E' NATO GONZALO GASTON CRINITI

Ho il piacere di comunicarvi che, il 29 gennaio scorso, è nato, a Buones Aires, Gonzalo Gastòn Criniti, figlio di Pascual Palmiro e di Miriam Gonzalez e nipote di Peppi a Spezziala. Insomma un parente stretto del nostro Ciccio da Guardia (architetto Francesco Criniti). Giuseppe Criniti è stato un gran comunistone: da qui il nome imposte al figlio: Palmiro (come Togliatti).

Pascual voleva annunciare questo "Nascimento" su "La Radice" e avrebbe avuto un'altra e meglio merita diffusione. Anche stavolta ne facciamo le veci - volentieri s'intende - ma speriamo che La Radice si riappropri del suo spazio.

 

E' MORTO CARNALAVARA

Sono terminate le manifestazioni di Carnevale a Badolato. Sabato sera con Tarantiandu, a Badolato Superiore, hanno partecipato tanti e valenti artisti da varie parti della Calabria. Ieri sera con il funerale a Badolato Marina. Ad impersonare Carnalavara - steso dentro una bara e trasportato dal carro funebre di Ninuzzu Menniti - Mimmo del Gaiso. Ad officiare la cerimonia il prete Domenico Epifani (Mimmu Libertu). In piazza Tropeano la Cerimonia si è conclusa dando fuoco alla bara.

 

TURISMO: CROTONE IMPARI DA BADOLATO

Il turismo calabrese rischia di arretrare anziché crescere. Per ora i conti arrivano dall'azienda di promozione turistica di Crotone, che recentemente ha tirato le somme ed ha dovuto constatare il flop del 2001 sia negli arrivi che nelle presenze. La flessione è stata abbastanza consistente, il venti per cento in meno delle presenze, il dieci per cento in meno degli arrivi. In soldoni significa che nell'area turistica di una provincia che vanta alcuni punti di eccellenza dell'offerta turistica , non solo sono arrivati meno turisti ma il loro soggiorno negli alberghi e nei campeggi è stato drasticamente ridotto, anche rispetto al magro 2000.

Ci auguriamo che i dati delle altre province e delle altre Apt siano di segno diverso, ma intanto c'è motivo di allarme per un settore che, a giudizio unanime di esperti e di esponenti politici, dovrebbe essere trainante per l'economia calabrese.

Niente di tutto ciò a Badolato, dove il turismo è andato a gonfie vele con un incremento del 400%, come si è premurato di farci sapere l'assessore all'agricoltura Nisticò, confortato anche dai dati sulle fratture rilevati dall'assessore alla Sanità Leuzzi. Che le province calabresi vengano a lezione a Badolato per imparare come è stato risolto brillantemente il problema, eliminando alla radice tutte quelle cause strutturali che gli altri faticano ad eliminare:
1) C'è innanzitutto la questione dei trasporti sia quelli ferroviari sia quelli aerei.
2) C'è la questione dell'inadeguatezza della rete ricettiva: pochi posti letto e malamente distribuiti, qualità/prezzo.
3)C'è soprattutto il problema, in molti casi drammatico, della qualità ambientale: mare pulito, impianti fognari e di depurazione funzionanti, rigido controllo del territorio, lotta all'abusivismo ed alla prepotenza delle varie mafie, contesti attrezzati vivibili, efficienti servizi di supporto.
Come tutti i Badolatesi sanno bene quelli appena elencati non sono problemi che ci toccano perché tempestivamente affrontati e risolte dalle cinquestelle, specie la questione ambientale. E allora diciamo ai nostri conterranei, ancora impelagati in tali problemi, che ci vuole molto più di un depliant o di uno stand fieristico o di un mediterraneo da scoprire o della California d'Europa o del sogno mediterraneo. Altrimenti il turismo calabrese - di tutta la Calabria, Badolato escluso - nell'era della globalizzazione e in presenza di una concorrenza spietata, continuerà ad essere la cenerentola dell'Europa e del Mediterraneo. Anche se qualcuno tenterà ancora di farci sognare la California. O no?!

 

 

LUNEDI' SPORT: BADOLATO PERDE DI MISURA CON IL CASTIGLIONE

LAMEZIA- Con un bel gol di Miletta a meno di 10 minuti dal termine il Castiglione si assicura una preziosa vittoria che lo fa rimanere in zona promozione. È stata una bella partita, giocata a ritmi veloci, a viso aperto e corretta. Il Castiglione sblocca subito il risultato al 15', con un gol del giovanissimo Lepanto e che crea anche altre occasioni per il raddoppio. Invece al 65' giunge con il nuovo entrato Pachì il pareggio da parte degli ospiti. Il Castiglione si porta nuovamente in avanti alla ricerca del successo e lo ottiene all'80' con il gol di Miletta. Un successo veramente meritato. (Antonio Catania, La Gazzetta del Sud).

LAMEZIA- Torna al successo il Castiglione in una gara condizionata dal forte vento. Un successo meritato per i biancoverdi che tuttavia non hanno avuto vita facile contro il Badolato, e giunto dopo 90' tirati e anche piacevoli. I padroni di casa passavano in vantaggio al quarto d'ora grazie a Lepanto. Poi si susseguivano continui capovolgimenti di fronte senza però emozioni. Nella ripresa gli ospiti dopo 20' trovavano la rete del momentaneo pareggio con Pachì che approfittava di una indecisione della retroguardia. Il pari era un risultato inutile per i padroni di casa che al 35' si portavano nuovamente in vantaggio: scambio al limite tra Sirianni e Miletta il quale calciava di destro battendo Tigani. (R.L., Il Quotidiano).

BADOLATO- Soddisfatti il Presidente e l'allenatore del Badolato della prestazione dei calciatori. Il Badolato ha giocato senza timore contro il Castiglione Mare che, nelle prime posizioni della classifica, non ha ancora perso la speranza nella promozione. Il Badolato, costretto dalle squalifiche e dagli infortuni, ha docuto sostituire metà squadra e giocare con sei sostituti che, però, hanno ben figurato lottando e portando a casa un risultato, in termini di gioco, lusinghiero. Secondo il presidente Ermocida ci sarebbe potuto stare anche il pareggio per le tante occasioni create. Parole di encomio per tutti i giovanissimi - debutto in prima categoria di Giuseppe Lentini, figlio di Cecè - che si sono impegnati al limite delle loro possibilità. Perciò, una sconfitta che ha portato nell'ambiente un certo ottimismo per le gare future, prima fra tutte la prossima partita in casa con il Nicotera che all'andata ci ha rifilato un secco tre a zero.

 

 

ELIMINIAMO QUESTI STUPIDI INGLESISMI

Propongo di cercare di eliminare in alcune denominazioni (vedi "Kozzala social club", "Burreca place") gli stupidi inglesismi (stupidi perche' inglesi) che col nostro dialetto niente, ma niente, hanno a che fare.
Mi meraviglio di Turi.... Potrei proporre: "Burreca jaz" (che sta per jazzu) o che altro....
Patrizio Menniti.

Sì mi sembra una buona idea, anche se non ho nulla contro gli inglesismi e gli ismi in generale. Parlatene.

Comunque Burreca Place, o Jaz, l'idea era di portare all'attenzione e recuperare quel pezzo di Borgo, come era stato fatto con la manifestazione Borgo cinema e con il Jusuterra Theatre - come vedi Turi è recidivo - per il Bastione. L'anno scorso per la "Chjazza Burreca" si ottenne, oltre a una pulizia starordinaria, una buona illuminazione, principalmente per intercessione di Cosimino Ermocida e Agostino Criniti, potenti funzionari comunali. Purtroppo la cosa è rimasta lì. L'altra sera ho notato che l'illuminazione è ancora lì, nient'altro di nuovo.

 

 

LA CARTA DEL TURISTA 2002

Caro Gil,
visto la latitanza politica e morale delle SSSSS (5 stelle) Volevo proporti l'idea di redigere la Carta del Turista 2002. Il contenuto dovrebbe essere molto semplice: un depliant con l'indicazione  di tutti i servizi e le notizie utili che possano servire ad un turista: Numeri di telefono della guardia medica, del PS dei carabinieri, degli uffici comunali, della farmacia/e con l'indicazione dei turni e degli indirizzi, numeri di telefono di ristoranti, alberghi meccanici, gommisti, noleggio auto, numeri di aero porti/porti agenzie di viaggio, tutti i negozi per categoria insomma. Con l'aiuto dei tuoi sponsor, che chiaramente saranno anche sponsor dell'iniziativa secondo me si può fare.. Purtroppo posso fornire solo l'idea... ci sono delle barriere fisiche che mi impediscono di partecipare direttamente.   Saluti Voloangelico.
PS: ovviamente deve essere in 3 lingue: Badolatese, Italiano, Inglese.

Naturalmente è un'ottima idea. Non solo per il turista ma anche per il cittadino Badolatese. Se ne avessi il tempo, oltre che la voglia e la capacità, mi darei anche da fare. Ma non credi che ci sono o ci dovrebbero essere altri a prendere la cosa in mano? Per esempio le associazioni dei commercianti, le associazioni o società che sul turismo lucrano o lucreranno, la Pro loco. A questi passo la tua proposta e sono sicuro che qualcuno la coglierà.

 

UNA RACCOLTA DI FIRME PER LA RADICE

Scusa Gil,
perchè non ti fai promotore di una raccolta di firme, di una petizione da sottoscrivere e inviare al Sindaco perchè sostenga con i fatti - nel senso dei soldi - la Radice? Se il sindaco si vedesse arrivare centinaia di firme forse sarebbe più malleabile e disponibile.
Internet poi potrebbe essere una buona soluzione per chi come me abita lontano da Badolato mentre a livello locale basterebbe porre la petizione nei vari locali pubblici. Ciao Luigi.


Sono sicuro che un po' di soldi alla Radice non farebbero che bene ma non credo sia un problema di soldi. D'altra parte in questi ultimi mesi la Radice ha avuto tante lettere di stima e di solidarietà ed offerte di denaro da tutte le parti del mondo. Una cosa che non farò è  seguire il tuo consiglio, non certo perché non ritenga degna la Radice, ma perché la ritengo un'assoluta perdita di tempo visto il destinatario. Ma i lettori di Gil possono inviare i loro e-mail direttamente a la radice la.radice@tiscalinet.it.

 

RECORD DI CONTATTI PER FRANCA LAGATTA

Un record di contatti - e di richieste, girate all'interessata - ha raggiunto la sezione di Franca Lagatta da quando ci ha inviato un paio di sue foto. Più di 2000 contatti in una settimana. L'antico non sbagliò: "Pota cchjù nu pilu e cunnu ahra nchjanata ca nu paru e voi ahra scinduta". Se non ricordo male. Traduzione per i lettori del NE "Essere belle non è tutto ma aiuta".