Gil Botulino (The German Observer)

News di Giovedì 21 Febbraio 2002

SILVÌ, VIENI QUANDO TI PARE, NOI DA QUI NON CI MUOVIAMO

Hello Gil Botulino,
ieri sera in Tv (vivo a Bruxelles da 7 mesi) ho visto su Arte, un canale franco-tedesco, un servizio su Badolato e, incuriosita, ho ricercato su Internet altre notizie ed ho trovato questo giornaletto pieno di notizie "vere" ( es: il programma di Monsieur Berlusconi) :-) ed ho scoperto che Badolato è un paesino di una bellezza eccezionale abitato da "curiosi" personaggi altrettanto stupefacenti.
Sarà stato un attacco di nostalgia improvvisa, sarà stato che Badolato mi ricorda tanto il paese dei miei genitori, sarà stato che quella vista mi ha evocato altri dolci pensieri. Amo il Sud d'Italia: ho un ricordo piacevole di uno dei tanti viaggi fatti in Sicilia (terra che adoro): quei paesini arroccati sul mare, quel sole, quella natura a volte rigogliosa a volte arida, quell'odore buono; paesi, così, come Badolato, che trasudano di storia, di passato....
Vivo a Bruxelles dove il tempo è sovente merdoso e allora attingo alla mia memoria per cercare i colori della mia terra.
Per questo vi ho cercato, solo per dirvi "Grazie"!:-) Conosco poco la Calabria, ci sono passata ma sempre di sfuggita, e comunque solo il litorale tirrenico.. ma un giorno, verrò a trovare Badolato e te. a presto. Ciao Sylvie Mastrocinque.

P.S. ho un nome francese xchè sono nata in Francia, ma sono cresciuta a  Napoli.... insomma 100% made in Italy!:-))
Per favore, pronuncialo bene (Silvì).




SANTA CATERINA COME CAPRI. BADOLATO COME SANGINETO?

Santa Caterina dello Ionio e Capri sono i due soli comuni, per ora, del meridione che riceveranno il cerificato di conformità alla norma Uni Iso 14001, una delle certificazioni più severe in materia ambientale. Il riconoscimento, che sarà consegnato domani, permetterà al comune di Santa Caterina di inserirsi nel circuito europeo dei tour operator tradizionalmente attenti a questo tipo di certificazioni, e di essere ammesso più facilmente a fondi strutturali.
Badolato, invece, sembra sorda al problema ambientale e mi sembra segua Sangineto, paese scelto da Legambiente ad esempio di piccolo gioiello trasformato in una colata di cemento. "La marina di Sangineto è stata oggetto di una forte speculazione edilizia che ha creato dei veri e propri mostri di cemento che si spingono fino alla spiaggia. Questa valanga di seconde case ha sostituito i pini marini e i cedri, che ormai sono solo un ricordo. Nonostante le bellezze naturali che circondano il paese il turismo langue a causa dello scempio edilizio. Il resto del paese arroccato sulla collina non se la passa certo meglio; la fuga dei giovani verso il nord o verso centri calabresi più grandi è ormai continua, gli anziani aumentano, la natalità è sottozero, quindi le scuole chiudono e le attività commerciali muoiono sul nascere. Sangineto avrebbe potuto degnamente figurare fra i sedici borghi calabresi, che hanno valorizzato il loro patrimonio artitistico e i centri storici che sono stati inseriti fra i Borghi più belli d'Italia, finisce invece nell'interminabile lista, tutta calabrese, delle occasioni gettate al vento". Più lo leggo più mi sembra Badolato e Badolato Marina in paricolare.

 

 

GRAVE INCIDENTE SULLA VIA NAZIONALE (S.S. 106)

Oggi a mezzogiorno un incidente stradale sulla via Nazionale, all'altezza della scuola Media, che avrebbe potuto avere un tragico bilancio. Una Lancia tema integrale si è schiantata su una motoape dopo un tremendo impatto contro un albero. Alla guida della Lancia un tale Folino, cazzozziere di S. Sostene, viaggiava a velocità sostenuta in direzione di S. Caterina, quando, appena dopo il bivio per Badolato Superiore, nel sorpassare un'autovettura, perdeva il controllo e invadeva, in frenata, la corsia di sinistra. La corsa è stata fermata da un albero sul ciglio della strada. Sulla corsia si trovava il Andrea Comito (suocero di Pietro Solesi) che con la sua motoape tornava dalla campagna. La Lancia rimbalzata sull'albero andava a sbattere sulla motoape. Immediatamente dono stati chiamati da Pietro Piroso (che si trovava dentro il suo negozio) che si è reso conto della gravità dell'impatto. Sul posto sono intervenuti due ambulanze che hanno trasportato i feriti all'ospedale di Soverato. Andrea è stato trattenuto in ospedale perché gli sono state rilevate un paio di costole rotte. Il conducente della Lancia se l'è invece cavata con qualche contusione ed è stato immediatamente dimesso. Per come sono andate le cose l'incidente poteva avere un tragico bilancio.
Da testimonianze raccolte nel paese sembra che ad affiancare la Lancia ci fosse anche una Clio 16V e che ambedue le autovetture abbiano ulteriormente accelerato nel tratto che dal Bar Solesi porta al Bar Centrale dove la strada appare, ora dopo la costruzione del nuovo marciapiede, molto larga. Del pilota della 16V nessuna notizia.

 

STATUTO COMUNITÀ MONTANA: ATTENTI A QUEI DUE

Sembra agli sgoccioli il braccio di ferro, ingaggiato a causa della comunità montana, tra Gaetano Stagno e Franco Nisticò. Per ora la vicenda ha prodotto 1) l'allontanamento da assessore del comune di Badolato per Stagno 2) La non elezione ad assessore nella comunità montana di Franco Nisticò che, anzi, si è visto costretto a presentarsi come candidato presidente del centrodestra. Già in precedenza Gaetano aveva cercato di far decadere Franco da consigliere della comunità presentando una interrogazione in consiglio comunale dove faceva notare che, secondo il regolamento comunale, doveva andare alla comunità montana un consigliere eletto. Questo perché Nisticò è assessore esterno. Quel regolamento era stato da poco approvato e il passo in questione era stato introdotto dal capogruppo di minoranza Nicola Criniti. Di quella interrogazioone non si è saputo più nulla. Sono stati indetti tre consigli ma mai abbiamo visto all'ordine del giorno o in discussione quel punto. Forse che alle interrogazioni non è doveroso rispondere? Comunque sia, l'opposizione non ha mai posto il problema ed, evidentemente, a Gaetano Stagno non interessa la risposta del consiglio comunale di Badolato.
L'altra sera è cominciata la seconda parte della storia con l'inizio dell'iter di approvazione dello Statuto della comunità montana, di cui Stagno è vicepresidente e di cui Nisticò è consigliere di minoranza. Al momento di approvare l'art 9 è scoppiata la gazzarra. Franco ha gridato al golpe e sono volate parole grosse e si sono pestati i pugni sul tavolo. Ma la maggioranza è andata per la sua strada ed ha approvato l'art 9, mentre la minoranza abbandonava l'aula, e successivamente anche gli altri articoli dello statuto. E che cosa dice l'art 9 dello Statuto? "Possono essere eletti consiglieri della Comunità Montana solamente i consiglieri eletti" e perciò Franco Nisticò non può essere consigliere della comunità montana.  Lo statuto avrà bisogno di altre votazioni per poter essere approvato a maggioranza. Ma ormai sembra certo che a breve la maggioranza del comune di badolato dovrà designare un nuovo consigliere al posto di Franco Nisticò. Che non sia finalmente giunto il turno di Salvatore Rondinelli?
Franco Nisticò non ha mancato di gridare "Porci... Porci..." all'indirizzo degli esponenti della maggioranza di centrosinistra e di minacciare di prendere la tessera di Alleanza Nazionale.

 

L'ASSESSORE LEUZZI OTTIENE LA BITUMAZIONE DELLA STRADA

Sembra che il terremoto-uragano politico-amministrativo tra l'assessore dott. Leuzzi e la sua maggioranza sia terminato. E come i "veri" terremoti-uragani termina con dei lavori di somma urgenza. Infatti si è dato inizio ai lavori per la bitumazione di quel tratto di strada - in contrada vallina, mi dicono, nei dintorni dell'Artcolor -  che prima della bagarre erano stati negati, dal sindaco e dall'assessore Nisticò, all'assessore Leuzzi. Finalmente quei seimilioni che non si riusciva a trovare da nessuna parte sono stati trovati e così il dott. Leuzzi felice è contento di aver potuto tenere fede ad una promessa fatta ai cittadini che usano quella strada. Spero che sia riuscito a strappare anche qualcosetta in più: per esempio che la strada delle pigne raggiunga il suo podere. Si possono sempre spostare dei soldi da una strada ad un altra: Non è vero che per l'assesore Lentini - strada pigne - i soldi sono stati presi dalla strada di Soglia che ora ha un trecento metri - proprio al centro - non terminati?
Forse d'ora in avanti non sarà più osteggiato, come dice di essere stato, perché le 5S hanno visto di che pasta è fatto: ha anche lui utilizzato quei mezzi di informazione che con il suo voto favorevole contribuisce a foraggiare. Perché è vero che qualcuno continua a scrivere e a dire terremoto "politico" ma, come sapete se state attenti, di politico non c'è niente.
- Stagno va cacciato perché in comunità montana non vota per Nisticò
- Leuzzi va cacciato perché nella giunta vota contro il pagamento e gli incarichi per il montemanna al fratello di Franco Nisticò
- Leuzzi vota contro perché Nisticò non vuole bitumare la strada dove abita, quasi da solo, lo zio dell'assessore Leuzzi.
Questo non impedisce al sindaco di dichiarare: "La maggioranza gode ottima salute, è fortemente impegnata a proseguire i lavori del suo mandato. Tutti si stanno adoperando a dare soluzioni ai problemi." Ed è proprio vero! Tutti si stanno adoperando a dare soluzioni ai PROPRI problemi.

 

ANCORA IL CALENDARIO DI BADOLATO: BASTA!

Ennesimo articol a stampa sul calendario badolato 2002. Non se ne può più. Anche la Gazzetta di ieri pubblica un articolo con una delle foto del Calendario e un richiamo addirittura in prima pagina. L'unico giornale calabrese a non dare, ancora, la notizia è il Domani. Il motivo? Il Domani ha un corrispondente da Badolato: credo che non lo abbia fatto per non farsi accusare di fare pubblicità gratuita. Comunque ecco l'articolo della Gazzetta.

S. ANDREA JONIO – È una trovata originale, quella realizzata a Badolato con la stampa e la diffusione di un calendario per l'anno 2002 che ha come tema bei scorci dell'Antico Borgo e giovani completamente nudi che l'obiettivo ha immortalato con occhio ironico e mai volgare. A dire degli autori il calendario è andato a ruba, richieste sono pervenute non solo dall'Italia, ma anche dall'estero dove numerosi sono gli emigrati badolatesi. Il ricavato della vendita, hanno assicurato gli autori del calendario, sarà devoluto in beneficenza. Un'idea dunque che non ha scopo di lucro e che vuole anche rilanciare il Borgo. Il promotore, Vincenzo Piperissa dice: " Ci hanno spinto a lavorare: l'amore per questo splendido paese, la solidarietà verso chi soffre, la speranza di migliorare le condizioni di vita degli emarginati contribuendo alla ricerca sulle malattie genetiche. Nessuna voglia di esibizionismo, ma profondi sentimenti d'affetto per la nostra terra. Ecco il segreto di noi, tredici badolatesi nudi davanti all'obiettivo con l'intento di attirare l'attenzione su un angolo, una via, un portale, un palazzo o un'attività locale. Il nostro vuole essere un modesto contributo alla vita". In copertina una veduta panoramica con Vincenzo Piperissa; gennaio apre con Vincenzo Gallelli su una centenaria pianta d'ulivo; febbraio ritrae Pasquale Carnuccio accanto a un portale; marzo, Giuseppe Bressi ha posato, ahru mignanu (pianerottolo); aprile, Francesco Bressi è ritratto nelle vicinanze di un torrente; maggio, Giuseppe Coscia ha posato nta chjazza (piazza), osservato dagli amici; giugno con Antonio Leto a prendere il sole; luglio, Domenico Carnuccio fotografato nelle vicinanze di un antico portale; agosto, presenta a forgia (antica bottega del fabbro, detta anche fucina) Raffaele Lentini è ripreso mentre lavora; settembre, Pietro Cossari, mostra la fontanina; ottobre, all'interno di un locale, Andrea Bressi lavora al palmento; il mese di novembre presenta uno dei tanti palazzi baronali, seduto sul gradino Giuseppe Gallelli; dicembre chiude con Vincenzo Menniti mentre osserva la natura che lo circonda. (Italo Ranieri, La Gazzetta del Sud, Mercoledì 20.2.2002).

 

"OPPORTUNITÀ GIOVANI": 400 MILIONI A GUARDAVALLE

FINCALABRA ha concluso l' istruttoria del Progetto " OPPORTUNITA' GIOVANI" pubblicando sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria, supplemento straordinario del 1/02/02, la graduatoria finale cosi determinata: Settore prioritario n. 136 progetti ammessi, tutti finanziabili. Settore non prioritario n. 308 progetti ammessi di cui n. 175 finanziabili - n. 133 ammessi con riserva (progetti che attualmente non trovano copertura finanziaria). Ci sono stati finanziamenti per oltre 40 miliardi, di cui 400 milioni sono andati a Guardavalle. A Badolato manco una lira. Mi chiedo: ma qualcuno di Badolato ha partecipato? Qualcuno si è preoccupato di informare i giovani badolatesi di questa opportunità? O, come al solito, l'amministrazione comunale pubblicizza solo se stessa?

 

IL TARANTIANDU ANCORA TIENE BANCO CON I DOPO TARANTIANDU

Ezio Alessio Gensini ci scrive per rispondere, credo, all'e-mail di Patrizo Manniti e per inviarci un pezzo sul Tarantiandu. ve li passo tutti e due.

La manifestazione "Tarantijandu" ora ha la pubblicità che merita perchè è stato fatto un lavoro di comunicazione stampa e mass-media professionale. Non mi interessa la paternità o la meternità della manifestazione, non è un mio problema. il "Kozzala Social Club" ha chiesto la mia collaborazione come nonsoloartista ma anche come Direttore Artistico (in amicizia) e nella funzione che mi è congeniale e che mi sono creato io di Addetto Stampa (sempre in amicizia), visto che sono Giornalista regolarmente iscritto all'Ordine.   Non traspaiono le mie funzioni nei comunicati ultimi, la cosa non mi addolora affatto in quanto lo avevo già preventivato, ma questa mia per ribadire il giusto.  In fatto di inglesismi anch'io come principio sono contrario ... ma visto che è carnevale ... E poi che c'entra Turi ?    La manifestazione è andata benissimo e ne sono soddisfatto.  Ezio Alessio Gensini

Badolato Superiore

"TARANTIJANDU" HA "FATTO IL PIENO" DI CONSENSI E DI PARTECIPAZIONE

Mai tanti "tarantolati e nonsolo tarantolati" tutti assieme, di sicuro a Badolato e rare volte in Calabria. Sul palco e nelle vie del Borgo sono intervenuti Valentino Santagati (Etnomusicologo), Andrea Naimo (Musicista e compositore), Ezio Alessio Gensini (Poeta e Regista), Giacomo Giannotti (Musicista di Vasco Rossi), Michele Riitano (Musicista "tarantolato") Peppe Jannello (Musicista), oltre che "i locali" Piero Frascà, Raffaele Battaglia, Massimo Criniti, Domenico "Mimmo" Audino, Celestino Argirò, Natale Ferrajolo, Jhonny Battaglia e "Ragazzi del Borgo", gruppo locale in vistosa crescita. Manosolo tanti altri musicisti e cantori si sono presentati e tutti hanno avuto il proprio spazio cito solo qualcuno: Totò Vetrano, Giuseppe e Diego Pizzimenti, Enzo Girondi, Mario Tino, Salvatore Primerano. "Tarantijandu" in un solo colpo è diventato il fiore all'occhiello dell'organizzazione "Kozzala Social Club".

Soddisfatti il Presidente Celestino Argirò e i Direttori Artistici della manifestazione Ezio Alessio Gensini e Domenico "Mimmo" Audino, per il successo di critica e di pubblico intervenuto già dal primo pomeriggio con la manifestazione carnevalesca per le vie del borgo di Badolato. Tutti i cantori e musicanti e nonsolo sono intervenuti a titolo d’amicizia consapevoli dell'importanza artistica, culturale e d’aggregazione che il "Tarantijandu" sta acquisendo con il trascorrere degli anni. Nessuno vuol più rimanere fuori del palco del borgo. Mi preme segnalare il fatto che il "Tarantijandu" è totalmente autofinanziato dal "Kozzala Social Club" con il contributo volontario di alcuni cittadini badolatesi.

Veramente una atmosfera magica la notte del 16 febbraio u.s. al "Burreca Place" sede della manifestazione, ad un certo punto della notte tanta era la voglia di fare musica e farla in un "certo modo" che si sono creati nei vicoli adiacenti capannelli di artisti che si esprimevano a gruppetti in tiratissime jam session a ritmo di tarantella. Quanto detto in anteprima in sede di presentazione del "Tarantijandu" sono stati registrati tutti gli interventi musicali succedutisi "sul palco nel borgo", molto materiale sarà giocoforza accantonato per imperfezioni tecniche ma tutto il possibile sarà salvato, soltanto dopo questo lavoro il Cd della manifestazione prenderà forma, non vuol essere la perfezione tecnica ma una traccia di "grande evento" di musica etnico-popolare calabrese. Molto anche il "materiale girato" per il cortometraggio che Ezio Alessio Gensini avrebbe intenzione di realizzare, nonsolo sull'evento del "palco nel borgo" ma anche sulla manifestazione carnevalesca nel borgo di Badolato. Le immagini sono state girate dallo stesso con la collaborazione di Domenico "Mimmo" Audino, Verity Sanchez e Salvatore Zoccali. Il regista fiorentino sollecitato sull'idea ha risposto con un "Vedremo, visto il materiale girato decideremo. Comunque "l'idea è già partorita"". Chiaro segnale che "qualcosa uscirà".

Prossimo appuntamento del Kozzala Social Club" .... il più stretto riserbo, ma il motore già è caldo e le idee non mancano, c'è soltanto da aspettare.

Direttori Artistici
Ezio Alessio Gensini 328.9137599
Domenico "Mimmo" Audino 328.5735378