Gil Botulino (The German Observer) | News di Giovedì 21 Febbraio 2002 |
SILVÌ, VIENI QUANDO TI PARE, NOI DA QUI
NON CI MUOVIAMO Hello Gil Botulino, Santa Caterina dello Ionio e Capri sono i due soli comuni,
per ora, del meridione che riceveranno il cerificato di conformità alla norma Uni Iso
14001, una delle certificazioni più severe in materia ambientale.
Il riconoscimento, che sarà consegnato domani, permetterà al
comune di Santa Caterina di inserirsi nel circuito europeo dei tour operator
tradizionalmente attenti a questo tipo di certificazioni, e di essere ammesso più
facilmente a fondi strutturali.
GRAVE INCIDENTE SULLA VIA NAZIONALE (S.S. 106) Oggi a mezzogiorno un incidente stradale sulla via
Nazionale, all'altezza della scuola Media, che avrebbe potuto avere un tragico bilancio.
Una Lancia tema integrale si è schiantata su una motoape dopo un tremendo impatto contro
un albero. Alla guida della Lancia un tale Folino, cazzozziere di S. Sostene, viaggiava a
velocità sostenuta in direzione di S. Caterina, quando, appena dopo il bivio per Badolato
Superiore, nel sorpassare un'autovettura, perdeva il controllo e invadeva, in frenata, la
corsia di sinistra. La corsa è stata fermata da un albero sul ciglio della strada. Sulla
corsia si trovava il Andrea Comito (suocero di Pietro Solesi) che con la sua motoape
tornava dalla campagna. La Lancia rimbalzata sull'albero andava a sbattere sulla motoape.
Immediatamente dono stati chiamati da Pietro Piroso (che si trovava dentro il suo negozio)
che si è reso conto della gravità dell'impatto. Sul posto sono intervenuti due ambulanze
che hanno trasportato i feriti all'ospedale di Soverato. Andrea è stato trattenuto in
ospedale perché gli sono state rilevate un paio di costole rotte. Il conducente della
Lancia se l'è invece cavata con qualche contusione ed è stato immediatamente dimesso.
Per come sono andate le cose l'incidente poteva avere un tragico bilancio.
STATUTO COMUNITÀ MONTANA: ATTENTI A QUEI DUE Sembra agli sgoccioli il braccio di ferro, ingaggiato a
causa della comunità montana, tra Gaetano Stagno e Franco Nisticò. Per ora la vicenda ha
prodotto 1) l'allontanamento da assessore del comune di Badolato per Stagno 2) La non
elezione ad assessore nella comunità montana di Franco Nisticò che, anzi, si è visto
costretto a presentarsi come candidato presidente del centrodestra. Già in precedenza
Gaetano aveva cercato di far decadere Franco da consigliere della comunità presentando
una interrogazione in consiglio comunale dove faceva notare che, secondo il regolamento
comunale, doveva andare alla comunità montana un consigliere eletto. Questo perché
Nisticò è assessore esterno. Quel regolamento era stato da poco approvato e il passo in
questione era stato introdotto dal capogruppo di minoranza Nicola Criniti. Di quella
interrogazioone non si è saputo più nulla. Sono stati indetti tre consigli ma mai
abbiamo visto all'ordine del giorno o in discussione quel punto. Forse che alle
interrogazioni non è doveroso rispondere? Comunque sia, l'opposizione non ha mai posto il
problema ed, evidentemente, a Gaetano Stagno non interessa la risposta del consiglio
comunale di Badolato.
L'ASSESSORE LEUZZI OTTIENE LA BITUMAZIONE DELLA STRADA Sembra che il terremoto-uragano politico-amministrativo tra
l'assessore dott. Leuzzi e la sua maggioranza sia terminato. E come i "veri"
terremoti-uragani termina con dei lavori di somma urgenza. Infatti si è dato inizio ai
lavori per la bitumazione di quel tratto di strada - in contrada vallina, mi dicono, nei
dintorni dell'Artcolor - che prima della bagarre erano stati negati, dal sindaco e
dall'assessore Nisticò, all'assessore Leuzzi. Finalmente quei seimilioni che non si
riusciva a trovare da nessuna parte sono stati trovati e così il dott. Leuzzi felice è
contento di aver potuto tenere fede ad una promessa fatta ai cittadini che usano quella
strada. Spero che sia riuscito a strappare anche qualcosetta in più: per esempio che la
strada delle pigne raggiunga il suo podere. Si possono sempre spostare dei soldi da una
strada ad un altra: Non è vero che per l'assesore Lentini - strada pigne - i soldi sono
stati presi dalla strada di Soglia che ora ha un trecento metri - proprio al centro - non
terminati?
ANCORA IL CALENDARIO DI BADOLATO: BASTA! Ennesimo articol a stampa sul calendario badolato 2002. Non se ne può più. Anche la Gazzetta di ieri pubblica un articolo con una delle foto del Calendario e un richiamo addirittura in prima pagina. L'unico giornale calabrese a non dare, ancora, la notizia è il Domani. Il motivo? Il Domani ha un corrispondente da Badolato: credo che non lo abbia fatto per non farsi accusare di fare pubblicità gratuita. Comunque ecco l'articolo della Gazzetta. S. ANDREA JONIO È una trovata originale, quella realizzata a Badolato con la stampa e la diffusione di un calendario per l'anno 2002 che ha come tema bei scorci dell'Antico Borgo e giovani completamente nudi che l'obiettivo ha immortalato con occhio ironico e mai volgare. A dire degli autori il calendario è andato a ruba, richieste sono pervenute non solo dall'Italia, ma anche dall'estero dove numerosi sono gli emigrati badolatesi. Il ricavato della vendita, hanno assicurato gli autori del calendario, sarà devoluto in beneficenza. Un'idea dunque che non ha scopo di lucro e che vuole anche rilanciare il Borgo. Il promotore, Vincenzo Piperissa dice: " Ci hanno spinto a lavorare: l'amore per questo splendido paese, la solidarietà verso chi soffre, la speranza di migliorare le condizioni di vita degli emarginati contribuendo alla ricerca sulle malattie genetiche. Nessuna voglia di esibizionismo, ma profondi sentimenti d'affetto per la nostra terra. Ecco il segreto di noi, tredici badolatesi nudi davanti all'obiettivo con l'intento di attirare l'attenzione su un angolo, una via, un portale, un palazzo o un'attività locale. Il nostro vuole essere un modesto contributo alla vita". In copertina una veduta panoramica con Vincenzo Piperissa; gennaio apre con Vincenzo Gallelli su una centenaria pianta d'ulivo; febbraio ritrae Pasquale Carnuccio accanto a un portale; marzo, Giuseppe Bressi ha posato, ahru mignanu (pianerottolo); aprile, Francesco Bressi è ritratto nelle vicinanze di un torrente; maggio, Giuseppe Coscia ha posato nta chjazza (piazza), osservato dagli amici; giugno con Antonio Leto a prendere il sole; luglio, Domenico Carnuccio fotografato nelle vicinanze di un antico portale; agosto, presenta a forgia (antica bottega del fabbro, detta anche fucina) Raffaele Lentini è ripreso mentre lavora; settembre, Pietro Cossari, mostra la fontanina; ottobre, all'interno di un locale, Andrea Bressi lavora al palmento; il mese di novembre presenta uno dei tanti palazzi baronali, seduto sul gradino Giuseppe Gallelli; dicembre chiude con Vincenzo Menniti mentre osserva la natura che lo circonda. (Italo Ranieri, La Gazzetta del Sud, Mercoledì 20.2.2002).
"OPPORTUNITÀ GIOVANI": 400 MILIONI A GUARDAVALLE FINCALABRA ha concluso l' istruttoria del Progetto " OPPORTUNITA' GIOVANI" pubblicando sul Bollettino Ufficiale della Regione Calabria, supplemento straordinario del 1/02/02, la graduatoria finale cosi determinata: Settore prioritario n. 136 progetti ammessi, tutti finanziabili. Settore non prioritario n. 308 progetti ammessi di cui n. 175 finanziabili - n. 133 ammessi con riserva (progetti che attualmente non trovano copertura finanziaria). Ci sono stati finanziamenti per oltre 40 miliardi, di cui 400 milioni sono andati a Guardavalle. A Badolato manco una lira. Mi chiedo: ma qualcuno di Badolato ha partecipato? Qualcuno si è preoccupato di informare i giovani badolatesi di questa opportunità? O, come al solito, l'amministrazione comunale pubblicizza solo se stessa?
IL TARANTIANDU ANCORA TIENE BANCO CON I DOPO TARANTIANDU Ezio Alessio Gensini ci scrive per rispondere, credo, all'e-mail di Patrizo Manniti e per inviarci un pezzo sul Tarantiandu. ve li passo tutti e due. La manifestazione "Tarantijandu" ora ha la pubblicità che merita perchè è stato fatto un lavoro di comunicazione stampa e mass-media professionale. Non mi interessa la paternità o la meternità della manifestazione, non è un mio problema. il "Kozzala Social Club" ha chiesto la mia collaborazione come nonsoloartista ma anche come Direttore Artistico (in amicizia) e nella funzione che mi è congeniale e che mi sono creato io di Addetto Stampa (sempre in amicizia), visto che sono Giornalista regolarmente iscritto all'Ordine. Non traspaiono le mie funzioni nei comunicati ultimi, la cosa non mi addolora affatto in quanto lo avevo già preventivato, ma questa mia per ribadire il giusto. In fatto di inglesismi anch'io come principio sono contrario ... ma visto che è carnevale ... E poi che c'entra Turi ? La manifestazione è andata benissimo e ne sono soddisfatto. Ezio Alessio Gensini Badolato Superiore "TARANTIJANDU" HA "FATTO IL PIENO" DI CONSENSI E DI PARTECIPAZIONE Mai tanti "tarantolati e nonsolo tarantolati" tutti assieme, di sicuro a Badolato e rare volte in Calabria. Sul palco e nelle vie del Borgo sono intervenuti Valentino Santagati (Etnomusicologo), Andrea Naimo (Musicista e compositore), Ezio Alessio Gensini (Poeta e Regista), Giacomo Giannotti (Musicista di Vasco Rossi), Michele Riitano (Musicista "tarantolato") Peppe Jannello (Musicista), oltre che "i locali" Piero Frascà, Raffaele Battaglia, Massimo Criniti, Domenico "Mimmo" Audino, Celestino Argirò, Natale Ferrajolo, Jhonny Battaglia e "Ragazzi del Borgo", gruppo locale in vistosa crescita. Manosolo tanti altri musicisti e cantori si sono presentati e tutti hanno avuto il proprio spazio cito solo qualcuno: Totò Vetrano, Giuseppe e Diego Pizzimenti, Enzo Girondi, Mario Tino, Salvatore Primerano. "Tarantijandu" in un solo colpo è diventato il fiore all'occhiello dell'organizzazione "Kozzala Social Club". Soddisfatti il Presidente Celestino Argirò e i Direttori Artistici della manifestazione Ezio Alessio Gensini e Domenico "Mimmo" Audino, per il successo di critica e di pubblico intervenuto già dal primo pomeriggio con la manifestazione carnevalesca per le vie del borgo di Badolato. Tutti i cantori e musicanti e nonsolo sono intervenuti a titolo damicizia consapevoli dell'importanza artistica, culturale e daggregazione che il "Tarantijandu" sta acquisendo con il trascorrere degli anni. Nessuno vuol più rimanere fuori del palco del borgo. Mi preme segnalare il fatto che il "Tarantijandu" è totalmente autofinanziato dal "Kozzala Social Club" con il contributo volontario di alcuni cittadini badolatesi. Veramente una atmosfera magica la notte del 16 febbraio u.s. al "Burreca Place" sede della manifestazione, ad un certo punto della notte tanta era la voglia di fare musica e farla in un "certo modo" che si sono creati nei vicoli adiacenti capannelli di artisti che si esprimevano a gruppetti in tiratissime jam session a ritmo di tarantella. Quanto detto in anteprima in sede di presentazione del "Tarantijandu" sono stati registrati tutti gli interventi musicali succedutisi "sul palco nel borgo", molto materiale sarà giocoforza accantonato per imperfezioni tecniche ma tutto il possibile sarà salvato, soltanto dopo questo lavoro il Cd della manifestazione prenderà forma, non vuol essere la perfezione tecnica ma una traccia di "grande evento" di musica etnico-popolare calabrese. Molto anche il "materiale girato" per il cortometraggio che Ezio Alessio Gensini avrebbe intenzione di realizzare, nonsolo sull'evento del "palco nel borgo" ma anche sulla manifestazione carnevalesca nel borgo di Badolato. Le immagini sono state girate dallo stesso con la collaborazione di Domenico "Mimmo" Audino, Verity Sanchez e Salvatore Zoccali. Il regista fiorentino sollecitato sull'idea ha risposto con un "Vedremo, visto il materiale girato decideremo. Comunque "l'idea è già partorita"". Chiaro segnale che "qualcosa uscirà". Prossimo appuntamento del Kozzala Social Club" .... il più stretto riserbo, ma il motore già è caldo e le idee non mancano, c'è soltanto da aspettare. Direttori Artistici |