STRADE SOGLIA PIGNE, NESSUNA DISTRAZIONE
DI FONDI Caro gil,
ho letto sulle tue news che in merito alla strada pigne sia stato fatto una distrazione di
fondi, vorrei chiarirti che chi ti ha informato è stato volutamente in malafede in quanto
la strada in questione risulta essere inserita in un unico progetto che può essere
tranquillamente visionato all'U.T.C., l'assegnazione del finanziamento è sul
progetto denominato: "Strada Soglia-Pigne". Per cui i soldi destinati alla
sistemazione della strada Pigne rientrano nella progettazione originaria.
Spero di essere stato esauriente e nel contempo mi riservo di perseguire chiunque tenti in
maniera palese o velata far passare il sottoscritto come persona poco seria che agisce per
interessi privati.
ti saluto Nicola Lentini.
Nicola Lentini è, ovviamente, il dott. Nicola
Lentini, assessore ai lavori pubblici del comune di Badolato. La sua risposta si riferisce
alla frase contenuta nelle News del 21 "Non è vero che per l'assessore
Lentini - strada pigne - i soldi sono stati presi dalla strada di Soglia che ora ha un
trecento metri - proprio al centro - non terminati?". Naturalmente ha ragione sul
progetto e sul resto, e della questione non ci saremmo interessati se non ci fossero state
le furiose litigate, tra l'assessore Lentini stesso e l'assessore Leuzzi, in seno alla
giunta, di cui vi abbiamo informato per tempo, quando sono successe e di cui tutto il
paese è a conoscenza, perché le grida si sentivano da Giambartolo.
Nessuna distrazione di fondi, ha proprio ragione l'assessore ai lavori pubblici, ed
infatti non di questo si tratta ma di una scelta "politica": non essendo
sufficienti i fondi per fare tutto, si è scelto di non terminare la strada di Soglia -
lasciandola incompiuta al centro del percorso stesso -, e far arrivare la strada delle
Pigne giusto al fondo dell'assessore Lentini. Niente di illegale, né ruberie né
distrazioni, una scelta - forse progettata, forse tecnicamente necessaria, forse in buona
fede - almeno politicamente criticabile.
Di tutta la questione abbiamo trattato ampiamente al momento in cui si sono
verificati i fatti: nelle news del 28 settembre 2001 con "Giunta, match tra assessori
medici" e continuando il 2.10.2001 con "L'assessore Leuzzi sarà
accontentato". In questo momento era solo un velato richiamo ai rapporti di forza in
seno alla giunta cinquestelle e non certo all'onestà o meno del dott. Lentini.
Intanto la strada delle Pigne, da poco asfaltata, se la sta portando via un fiume
d'acqua potabile che da un paio di giorni scorre ininterrottamente dal tombino della Cassa
del mezzogiorno sito, mi dicono, in zona Mimmì vicino al jazzu di Affrittu. Tutto questo
mentre si vocifera che Badolato Superiore sta per rimanere di nuovo senz'acqua. Dunque tra
un po' né l'assessore Lentini nè l'assessore Leuzzi potranno raggiungere agevolmente i
loro fondi sulla strada delle Pigne e sarà così eliminato il motivo del contendere.
LA TRUFFA DEGLI OPUSCOLI: NON E' BADOLATESE IL GENIO DELLA
EDITALIA SAS
Oggi, i quotidiani regionali riportano la notizia di una denuncia
per truffa a tale A.P. di Badolato. Intanto, ci tengo a precisare che - perché ce n'è
bisogno, in quanto se succede qualcosa a Badolato, che ha a che vedere con computer e
Internet, gli ignoranti e trogloditi pensano subito a me - che A.P. ha solo le mie stesse
iniziali, che la A. sta per Agostino e che, per il resto, è di Isca e solamente da un
paio d'anni abita a badolato, sposato con una badolatese.
Vi riporto un riassunto della notizia.
BADOLATO LA TRUFFA DEGLI OPUSCOLI
A conclusione di laboriose indagini, condotte dai militari della Tenenza della Guardia di
finanza di Soverato, diretta dal ten. Tiziano La Grua, è stata presentata una denuncia
alla Procura della Repubblica di Catanzaro per truffa e delitti contro la fede pubblica
nei confronti del titolare di una società fittizia, la Editalia sas con sede in Badolato
alla via Nazionale. Il titolare della società A.P. pare che utilizzando una
tecnica abbastanza nota telefonasse ai potenziali clienti e qualificandosi come
appartenente al corpo della Gdf proponeva la sottoscrizione di un abbonamento a una
pseudo-rivista tributaria. Dopo qualche tempo i clienti che avevano aderito alla proposta
ricevevano un plico postale con un opuscolo di sedici pagine, del valore di circa 1 euro,
gravato di assegno per l'importo di centoventimila lire. L'opuscolo conteneva
pseudo-appunti di natura tributaria estrapolati da giornali, riviste, Internet e
quant'altro ormai assolutamente superati. L'indagine appena conclusasi è scaturita a
seguito di una segnalazione al "117". Il comando della Guardia di finanza
soveratese ha, quindi, inizio a una attività investigativa che ha portato alla denuncia
all'autorità giudiziaria di A.P. Le indagini, con la collaborazione del magistrato della
Procura della Repubblica del Tribunale di Catanzaro, proseguono e saranno estese nel
territorio per quantificare l'esatto volume di affari della società badolatese e
identificare eventuali altri complici. Un'ipotesi che non va scartata, perché è
inverosimile che l'uomo abbia potuto agire indisturbato sempre da solo e con una complessa
macchina da far funzionare. (tratto da "La Gazzetta del Sud" e "Il
Quotidiano" 23.2.2002)
U.S. BADOLATO, UNA GARA DIFFICILE MA NON IMPOSSIBILE
Nonostante l'assenza di ben sei titolari tra le fila
dell'undici schierato in campo dal primo minuto il Badolato di Albino Barbuto ha fatto
sudare le proverbiali sette camicie al forte Castiglione mare che è, comunque, riuscito
ad imporsi su Zappulla e soci solo negli ultimi minuti di gara.
La determinazione e la sagacia tattica dei giallorossi badolatesi per poco non hanno
giocato un brutto scherzo ai ragazzi di Cutrì che sono impegnati nella lotta per la
promozione.
Alla luce di questa prestazione, e forte del rientro dei titolari, il team del presidente
Ermocida si prepara adesso a confrontarsi con il Nicotera, compagine ostica e di tutto
rispetto che naviga nelle zone alte della graduatoria.
Ci vorranno il giusto agonismo, ed una gara praticamente perfetta sotto ogni punto di
vista, per cercare una vittoria che consacrerebbe il Badolato in una posizione di
classifica inimmaginabile fino ad inizio stagione.
I tifosi sono pronti a dare una mano ai propri beniamini ed i fantastici ragazzi
capitanati da Trocano sono pronti per andare all'assalto. (S.B.)
CONFRATERNITE IN BALÌA DI SE STESSE, IN FORSE IL SABATO
SANTO
Le confraternite di Badolato sono state abbandonate a se
stesse dalla Curia di Squillace. Sono di questi ultimi giorni le notizie di dimissioni dei
due sacerdoti badolatesi. Don Salvatore Tropiano, parroco di Badolato Marina, ha dato le
dimissioni da Commissario della confraternita dell'Immacolata e Don Vincenzo Gallelli,
parroco di Badolato Superiore, ha dato le dimissioni da Padre Spirituale di tutte e tre le
confraternite. A seguito di queste dimissioni la Confraternita dell'immacolata rimane
senza alcuna guida. Infatti il seggio priorale è stato sciolto per "gravi e
insanabili irregolarità" avvenute durante le votazioni, e il Commissario nominato,
dopo alcune riunioni, ha preferito lavarsene le mani. Le insanabili irregolarità sono che
uno degli elettori non aveva terminato l'anno di noviziato. Ora, voi potete chiedere a
qualunque confratello di qualunque confraternita badolatese di cosa si tratti e nessuno vi
saprà dire che cos'è questro noviziato. E, secondo me, un buon 90% non vi sapranno dire
nemmeno le preghiere fondamentali. Volete scommettere?
La palla ora torna alla Curia e a Don Facciolo, il quale, molto probabilmente, dovrà
tornare a Badolato e prendere in mano la situazione, come ha fatto per il comitato della
Sanità.
A questo punto, essendo l'organizzatore storico della processione del sabato Santo - La
confraternita dell'immacolata - senza direzione, da chi potrà essere organizzata?
Proponiamo a Don Facciolo di affidarla al sindaco di Badolato, che trasmuta in oro tutto
ciò che tocca: infatti ha fatto cadere ai minimi storici - ed, oserei dire, ai minimi
termini - la festa della Sanità, allorquando non ne è stata permessa l'occupazione alle
cinquestelle e, dopo averci messo lo zampino l'estate precedente, per scopi prettamente
elettorali. Qualcuno avrebbe titolato "Il sindaco di Badolato salva da morte sicura
la Festa della Sanità". Ci provi con la processione del Sabato Santo ne avrà
(certamente!) un ritorno pubblicitario, poi, ottenuto lo scopo, che vada a farsi fottere!
(la festa, naturalmente). |