Gil Botulino (The German Observer)

News di Lunedì 11 Marzo 2002

È MORTO RAFFAELE GUIDO

Stamani, all'ospedale di Soverato dove era ricoverato, all'età di 79 anni, si è spento Raffale Guido, padre di Totò. I funerali avranno luogo, domani 12, alle ore 15 e 30 nella chiesa dei SS. Angeli Custodi di Badolato Marina.

 

IN CALABRIA STRANIERI IN CALO: COLPA DI BADOLATO

Dai dati forniti dalle cinque Apt della regione ad Assotravel (l'associazione dei tour operator ed agenti di viaggio che fanno capo a Confindustria) emerge una performance negativa del turismo in Calabria nel 2001, povero, frettoloso, "mordi e fuggi", con un calo addirittura del 20% per quanto riguarda il deficit di stranieri negli alberghi. L'effetto “11 settembre” in Calabria non si è avvertito, anzi la minore appetibilità del Medio Oriente gioca a nostro favore. Come spiegare il calo di presenze? «I prezzi – osserva Nucera, presidente di Assotravel – non incoraggiano a fermarsi, così come poco convincente può risultare la qualità dei servizi, dei collegamenti, della professionalità degli operatori. Inadeguate anche le infrastrutture balneari e per il tempo libero».

Ancora una volta dobbiamo notare come i grossi papaveri delle associazioni turistiche si ostinino a non prendere in considerazione per le loro statiche Badolato. Se lo facessero si accorgerebbero che non c'è stato nessun calo di turisti, anzi! Infatti tutti i turisti stranieri che sono mancati nelle cinque provincie l'anno scorso - e anche alcuni dispersi nel 2000 - sono stati in vacanza a Badolato Borgo dove i prezzi, la qualità dei servizi, dei collegamenti, della professionalità degli operatori e soprattutto delle infrastrutture balneari e per il tempo libero è al top dell'offerta turistica mondiale.

 

DRAMMA DELLA SOLITUDINE: BADOLATO COME NEW YORK

Vittoria Frascà abitava da sola nella sua abitazione ubicata sulla provinciale per Badolato Superiore. Qui i parenti l'hanno trovata riversa sul pavimento del bagno forse a causa di un malore. Non dava segni di vita per cui è stata trasportata con il 118 all'ospedale di Soverato e quindi trasferita in elicottero a catanzaro, dove la donna è deceduta. Il dramma della Frascà riporta alla ribalta il problema degli anziani, delle persone che sono costrette a vivere da sole. "La solitudine - confidano alcuni anziani presenti al funerale - è la malattia del secolo. Spesso la modesta pensione non ci consente di avere una compagnia. Chi non dispone di parenti rischia di morire". (tratto da Franco Laganà, il Domani, 9.3.2002).

Badolato, pur essendo un paesetto di tremila abitanti, ha gli stessi problemi di una metropoli; anzi non c'è chi non veda come in questi ultimi anni Badolato prenda a prestito il peggio dello stile di vita delle metropoli, senza che ne abbia la vocazione. Così ci teniamo l'ambiente inquinato, favoriamo i nostri parenti e amici, facciamo la politica del piccolo favore, non badiamo che al nostro tornaconto personale e immediato, con la politica del giorno per giorno e della somma urgenza, senza una minima programmazione e senza politiche sociali. In compenso abbiamo un frequentatissimo marciapiedi in via Nazionale e un meraviglioso lungomare - fiori all'occhiello delle 5S - ricettacolo di ogni scarto.

 

SARANNO FAMOSE

"L'attuale amministrazione, da me capeggiata, continuerà a lavorare e si adopererà affinché i cittadini, a prescindere dalla razza, dalla lingua, dal colore della pelle, dal ceto sociale di appartenenza, abbiano pari opportunità". (Tocqueville? No! il sindaco di Badolato, dcc 22/1998).

 

VINCENZO BARRECA, CENZU BURRECA, QUASI OMONIMIA

sulla Gazzetta di oggi c'è la notizia dell'eliminazione di tale Vincenzo Barreca che, entrando nel piccolo salone da barbiere al numero 61 di via Nazionale a Bocale, è diventato facile preda di un killer dal volto incappucciato. I colpi di pistola gli hanno spappolato la testa segnando la fine di una lunga e tormentata carriera criminale. Come è evidente non si tratta del nostro Cenzu Burreca (Vincenzo Lentini). Lo dico perché qualcuno potrebbe equivocare leggendo l'articolo di Laganà, "Tarantiandu per il borfo di Badolato" sul Domani del 7 marzo, là dove scrive del "signor Barreca che da solo ha deciso di continuare ad abitare nella sua casetta mentre tutte le altre abitazioni del piccolo quartiere sono chiuse da anni e disabitate". È chiaro che vuole riferire di Vincenzo Lentini (detto Burreca). E dato che ci siamo diciamo pure che non esiste un "Alessio Gengini poeta e regista" né "il regista Alessio Genzini da Firenze" mentre è vero che esiste - poeta, regista e altro - Ezio Alessio Gensini. E dato che ci siamo diciamo pure che noi non abbiamo visto "il corteo, oltre 1000 persone con comitive arrivate da tutta la regione"; Invece è vero che il corteo era composto da una cinquantina scarsa di persone mentre poi, durante la serata, ne sono arrivate tantissime. È anche per questo modo di gonfiare le cose - anche quando non se ne vede la necessità - che ci facciamo la fama di pallonari e non ci crede nessuno.

 

EZIO ALESSIO GENSINI NONSOLOPOESIA

Ezio Alessio Gensini"Non-ritorno" e "Vorrei (la) Luna" le ultime fatiche poetiche di Ezio Alessio Gensini. Regista, poeta e giornalista mugellano assistito e avviato alla poesia "corretta" da Roberto Roversi e diplomatosi alcuni anni fà in Sceneggiatura e Regia presso il Laboratorio di Tonino Guerra.

La raccolta "Non-ritorno", di fatto dal punto di vista artistico-poetico è la raccolta "di frontiera" di Ezio Alessio Gensini, almeno vuol esserlo. Un modo di esprimersi intimistico-doloroso. Diciotto poesie crude, secche senza appello o "fronzoli". "Non- ritorno" che vede in copertina un'immagine tratta dell'ultimo film del regista berlin-newyorchese Jan Ralske, "Hassan si è fermato a Badolato". "Non-ritorno" è la ventunesima raccolta di poesie di Ezio Alessio Gensini.

Comunque a proposito di progetti cinematografici di Ezio Alessio Gensini, è sempre "in piedi" il cortometraggio "Andrea si è perso", basta completare il finanziamento o sponsorizzazione e il corto nasce. Nell’attesa il nostro stà per entrare in centralina di montaggio per realizzare tre cortometraggi, una trilogia misto comico-seria già "girati" con la partecipazione (almenpo in due di essi) di un vispo ottantacinquenne, e un quarto girato venti giorni orsono, tra i protagonisti Giacomo Giannotti, per anni tastierista di Vasco Rossi.

"Vorrei (la) luna", per chi ha già letto in anticipo le poesie in esso contenuto è "nuova vena" per il poeta mugellano. Molto più intimistico, meno doloroso, più aperto ai sentimenti semplici e pregnanti, più "aria" e atmosfere ampie. "Vorrei (la) Luna" è la ventiduesima raccolta di poesie di Ezio Alessio Gensini. In copertina la figlia Valentina quando all'età di cinque anni "giocava" con un raggio di sole.

In passato il poeta e regista mugellano "regalava" a chiunque lo volesse: amici, conoscenti, puri estranei, le sue piccole raccolte di poesie, in questo particolare momento storico ha deciso di "mettere in vendita" le sue raccolte a scopo benefico.
"Non-ritorno" a favore di Emergency di Gino Strada.
"Vorrei (la) Luna" a favore dell'Opera Missionaria di Don Pasquale Poggiali in Costa d'Avorio.
Prezzo minimo Lit. 5.000 cadauna.

Possono essere richieste via sms al numero 328.9137599
via email: nonritorno@hotmail.com
e vorreilaurora@hotmail.com.

(COMUNICATO STAMPA DELL'ASSOCIAZIONE CULTURALE KOZZALA SOCIAL CLUB)