Gil Botulino (The German Observer)

News di Martedì 19 Marzo 2002

È MORTO ROCCO RULLI

Stamani improvvisamente è cessato di vivere ad anni 71 Rocco Rulli. Ne danno il triste annuncio la figlia Rosalba, la sorella Iolanda, il fratello Luigi. I funerali avranno luogo domani mercoledì 20 marzo nella chiesa santi Angeli Custodi in Badolato marina partendo alle ore 15,30 dalla casa dell'Estinto in via Nazionale. Dopo le esequie la Salma sarà fatta proseguire per il cimitero di Gioiosa Jon., dove sarà tumulata.

 

"LA RADICE" RIPRENDERÀ LE PUBBLICAZIONI E SARÀ FINANZIATA DAL COMUNE

Si sta lavorando al prossimo numero della Radice. Il tradizionale numero di Marzo sarà presto nelle case dei badolatesi "soprattutto di quelli sparsi per le vie del mondo". E sembra che arriveranno presto i (dovuti) finanziamenti da parte del Comune di Badolato. Non esiste nessuna notizia ufficiale ma potrei giurare anche sulla motivazione. E come lo sappiamo? Semplice...

Su "Il Domani" di oggi c'è un articolo di Franco Laganà che ci informa della presentazione de "L'uscio sul vicolo" alla libera università popolare della terza età. Alla buon'ora! direte voi. La presentazione è avvenuta l'8 febbraio, era ora che se ne accorgesse anche il corrispondente del Domani! Ma a tutto c'è - sempre? - una spiegazione: se non se n'è accorto prima vuol dire che non c'era motivo che se ne accorgesse. Se se ne accorge adesso il motivo c'è. Vediamo le frasi principali.

La prima, che potrebbe benissimo comparire nella premessa della delibera di finanziamento, "il professore Scalzi ha dato atto al presidente della Radice, professore Squillacioti, che ha saputo attraverso il periodico 'La Radice' tenere informati i badolatesi sparsi per tutto il mondo. Un cordone ombelicale che è riuscito a tenere radicati i valori sociali, umani e culturali del borgo medievale". Scalzi si è poi rammaricato per la chiusura del periodico che "lascia un vuoto incolmabile nella letteratura". (tra parentesi dubito fortemente di quest'ultimo virgolettato. Per la verità anche il primo somiglia molto al "cordone ombelicale che li tiene legati a Badolato" del sindaco sul Domani del 6 marzo).

La seconda frase "Erano presenti anche il sindaco di Badolato, Gerardo Mannello, assessori e consiglieri comunali": un po' di propaganda non guasta. Comunque era presente, se è per questo, anche il presidente del consiglio del comune di Badolato Dr. Giovanni Bove: e ogni tanto si potrebbe citare anche lui anche se non fa parte della Giunta!

Come potete ben capire è fatta: l'amministrazione comunale prende atto che bisogna finanziare La Radice. Il corrispondente del Domani prepara il terreno al prossimo articolo: "La Radice riprende le pubblicazioni per intercessione del sindaco di Badolato" oppure "Il sindaco di Badolato salva La Radice" oppure "Il sindaco di Badolato ricuce il cordone ombelicale tra La Radice e gli emigrati badolatesi".

L'importante, almeno per noi, è che La Radice riprenda le pubblicazioni, cosa che avrebbe fatto anche senza aiuti economici pubblici. Ma gli aiuti economici sicuramente stimoleranno ulteriori iniziative. Poi, se un'amministrazione dà dei soldi, è anche giusto e normale che lo voglia far sapere, perché i politici vendono in primo luogo se stessi. E per vendere anche merce scadente si ha senz'altro bisogno d'imbonitori.

 

LA PROLOCO APPROVA IL PROGRAMMA

Domenica scorsa si è riunita l'assemblea dei soci della Proloco di Badolato per fare il punto della situazione dell'anno scorso e per delineare il programma per il nuovo anno. nell'assemblea è stato approvato il consuntivo 2001 ed è stato presentato ed approvato il bilancio di previsione per l'anno in corso. A dare inizio ai lavori è stato il presidente Dr. Fernando Cossari che, dopo un'analisi della situazione socio-culturale del territorio, ha relazionato dettagliatamente sulle attività svolte e da svolgere. Tra le attività previste la promozione delle bellezze naturali con l'organizzazione di percorsi-itinerari turistici, l'apertura dell'ufficio informazione turistica - non appena il Comune assegnerà i locali - lo studio del territorio e la pubblicazione di depliants e di una brochure per far conoscere meglio il paese.

L'assessore all'agricoltura Franco Nisticò, a nome dell'amministrazione comunale, afferma che le Istituzioni continueranno a lavorare in sinergia con le associazioni, per valorizzare il paese.

A conclusione di serata il presidente, ringraziando gli intervenuti, ha aperto il tesseramento augurandosi che l'anno in corso veda il definitivo rilancio della Proloco di Badolato.

 

SARANNO FAMOSE

"Un anno fa avevo scommesso. Era una di quelle notti che non dormivo e pensavo alla Germania, che senza stranieri stramazzerebbe. E poi ho pensato a Torino, alla Fiat, ad Agnelli. Lancerò un bando di lavoro in tutti i campi per stranieri in Italia: abbiamo bisogno di tagliatori di pietra, contadini, allevatori, fabbri e falegnami" (Il sindaco di Badolato, intervista a Famiglia Cristiana 11.3.1999)

 

AMARCORD: COME ERAVAMO, DOVE ERAVAMO, QUANTI ERAVAMO E, SOPRATTUTTO, CON CHI

L'ultima della quattro giornate del Seminario relativo al Progetto "Prevenire, controllare, governare i flussi migratori nel Mediterraneo centrale" si è svolta nel borgo antico di Badolato, paese ormai noto in tutto il mondo perché diventato simbolo della possibilità multiculturale (vi vivono in questo momento 4 indiani, 25 kurdi della prima ondata, 140 della seconda ondata di settembre scorso, 6 albanesi, 15 marocchini). Qui, con in testa il sindaco Gerardo Mannello, il folto gruppo di persone che nei giorni precedenti aveva frequentato il seminario a Catanzaro, è stato radunato in Piazza Castello, ed è stato proposto loro un giro per le stradine e le contrade del borgo a visitare il ristorante kurdo "Ararat", le botteghe del commercio equosolidale, le botteghe di ceramica, la sede dell'Associazione Pro-Badolato, le case ristrutturate, ora abitate dalle gente venuta dal mare. (Viviana Santoro, reperto archeologico epoca kurdo-Solidale).

 

ACCESSO AGLI ATTI AMMINISTRATIVI NEGATO? RIVOLGETEVI AL TAR

Dopo quello di Botricello - che ha dovuto sborsare un milione di lire -, anche il comune di Belcastro si è beccato una multa di 500 euro a titolo di rimborso spese per non aver consentito l'accesso ai documenti amministrativi. Arriva dunque da un'aula di tribunale un nuovo monito agli enti locali, rei in più occasioni di non garantire il rispetto del diritto di accesso ai documenti amministrativi quale espressione di un principio cardine dell'attività amministrativa, il principio della trasparenza.

Di fronte al silenzio-rifiuto tenuto dal Comune si può dunque ricorrere al TAR che vedrà riconosciuto il diritto e inoltre provvederà al risarcimento delle spese.

 

CHE CI FACEVA A BADOLATO GIOVANNI MARIA FARA

FaraCome si dice? Parli del diavolo e spuntano le corna. Se guardate bene il filmatino che vi ho proposto ieri, girato dalla BBC nell'aprile del 2000, vedrete ad un certo punto il signore che vi faccio vedere nella foto a fianco. Chissà che cosa c'entra con Badolato.

Comunque vi informo di questo perché nella serata di ieri Giovanni Maria Fara - questo è il nome - presidente dell'Eurispes è stato arrestato con l'accusa di peculato e concorso in peculato.

Tutto parte da una inchiesta relativa a 19 corsi di formazione professionale per un importo di 18 miliardi di lire garantito dall'Unione Europea. Secondo l'accusa otto di questi miliardi sarebbero finite nelle tasche degli indagati. A Fara addebitano la piena consapevolezza nella gestione illecita delle somme e un ruolo di rilievo negli accordi iniziali per l'appropriazione per fini privati di parte dei miliardi di lire del finanziamento.