Gil Botulino (The German Observer)

News di Mercoledì 27 Marzo 2002

I TESTIMONI DI GEOVA RICORDANO LA MORTE DI GESÙ

I testimoni di Geova celebrano la commemorazione della morte di Gesù Cristo domani 28 marzo, data che corrisponde al giorno in cui morì Gesù secondo il calendario ebraico, cioè il 14 nisan. Una cerimonia che affonda le sue radici nel racconto dell'ultima cena di Gesù con gli apostoli contenuto nei Vangeli. I testimoni di Geova ricordano una volta l'anno la sua morte seguendo l'esempio delle prime comunità cristiane, come evidenziato da una scrittura di San Paolo che dice "ogni volta che mangiate questo pane e bevete questo calice, continuate a proclamare la morte del Signore".

La celebrazione nel nostro paese si terrà, a partire dalle ore 19 (ora svizzera) del 28 marzo, nella "Sala del Regno" dei Testimoni di Geova a Badolato Marina. La cerimonia avrà inizio dopo il tramonto. Un ministro di culto pronuncerà un discorso commemorativo in cui illustrerà le ragioni scritturali per cui il figlio di Dio venne sulla terra e il grande valore che ha la sua morte per tutti gli uomini. Nel corso della cerimonia verranno passati tra i presenti pane non lievitato e vino rosso, che i testimoni di Geova considerano simboli rispettivamente del corpo e del sangue di Gesù. Un momento di riflessione sul grande amore manifestato da Dio e da Gesù, sarà rappresentato per i presenti, dalla lettura di alcuni passi chiave dei Vangeli e il passaggio del pane e del vino, come si legge nel Vangelo di San Giovanni. Tutta la cittadinanza è invitata.

 

FUNZIONI LITURGICHE DELLA SETTIMANA SANTA A BADOLATO MARINA

Domani, Giovedì Santo, si rievoca l'Ultima cena di Gesù. Alle 17.30  si celebra la Messa vespertina della Cena del Signore, con il rito della lavanda dei piedi. Era tradizione che il parroco invitasse dodici poveri che venivano vestiti di bianco ed ai quali il curato lavava i piedi con acqua benedetta. Dopo il lavaggio il curato asciugava e baciava i piedi ai poveri e dava loro un grosso pane. La cerimonia della lavanda ha oggi carattere simbolico, come atto di umiltà. Ma in antico, nella Palestina, aveva un significato diverso, riferendosi al costume di lavare i piedi all'ospite prima di riceverlo in casa. Il simbolismo traspare dai Vangeli, poiché Gesù con la lavanda vuole significare l'integrazione dei discepoli, ammessi alla casa del Signore. La Pasqua cristiana, è uno straordinario intreccio di riti e di miti. Il mito è la spiegazione simbolica di un avvenimento, il rito è la sua ripetizione drammatica, che garantisce il suo perpetuarsi nel tempo. I riti pasquali sono dunque la manifestazione di un avvenimento, ma di carattere straordinario: il sacrificio divino sulla croce per la redenzione dell'uomo. Ecco perché partecipare anche come semplici spettatori alle celebrazioni della settimana Santa significa condividere il perpetuarsi della tradizione e scoprirne i contenuti dal forte impatto emotivo. Momento di massima tensione è la processione del Venerdì Santo che si svolgerà in viale Aldo Moro alle 18.30.

La Parrocchia dei SS. Angeli Custodi di Badolato Marina ha preparato un fitto calendario di funzioni liturgiche per i prossimi giorni della settima Santa. Eccovi il calendario completo.

Giovedì Santo (28 marzo):
    ore 17.30 Messa vespertina "In Cena Domini"
       Presentazione degli Olii; Liturgia della Parola; Lavanda dei piedi: Liturgia Eucaristica; Riposizione del SS. Sacramento
   ore 21 Adorazione Eucaristica

Venerdì Santo (29) marzo:
   ore 7.30 Processione penitenziale
   ore 16 Liturgia della Parola; Adorazione della Croce; Comunione Eucaristica
   ore 18.30 VIA CRUCIS (VIALE ALDO MORO)

Sabato Santo (30 marzo)
   ore 16.30-18 Confessioni
   ore 23.30 veglia Pasquale
        Liturgia della Luce; Liturgia della Parola; Liturgia Battesimale; Liturgia Eucaristica

Pasqua di Resurrezione (31 marzo)
   ore 10.15 S. Messa
   ore 18 S. Messa.

 

Nel sito ideato e curato da Pasquale anche le manifestazioni della settimana Santa
"GILBOTULINO": BADOLATO IN RETE
Ottantamila connessioni per avere informazioni in tempo reale

Arriva la pasqua e tanti badolatesi lontani dalla propria terra sono curiosi di sapere cosa si prepara in paese. Grazie alle nuove tecnologie troveranno subito risposta. A parlare è Pasquale Andreacchio, ideatore e curatore del sito Gilbotulino (www.gilbotulino.it), sito denominato ironicamente di "gazzettino di libera (contro)informazione" badolatese. Dal punto di vista politico possiamo senz’altro definirlo un sito di parte, nel senso che non spende molte parole a favore dell’amministrazione badolatese. Ma in questa sede non ci interessa l’aspetto politico quanto quella del servizio che offre alle comunità badolatesi residenti all’estero e fuori regione.

Da quanto tempo è in rete il sito?

Da giugno dello scorso anno ho pensato di allestire questo sito con la volontà di fornire informazioni in tempo reale ai badolatesi via Internet, raggiungendo ad oggi ben ottantamila connessioni.

E’ una iniziativa amatoriale o avete il sostegno di qualche ente?

No, faccio tutto da solo, e non è facile. Devo rilevare purtroppo che l’amministrazione comunale nonostante il successo della mia iniziativa (gilbotulino conta in media 400 contatti al giorno n.d.r.) non si è mai preoccupata di creare un sito istituzionale come invece è stato fatto anche in tanti altri comuni calabresi.

… coerentemente con il taglio editoriale che ha dato al sito, non perde occasione di picconare l’amministrazione …

in un gazzettino di "contro-informazione" bisogna stare attenti a non spargere incenso e a sottolineare le cose che non vanno per essere di stimolo alla crescita civile della comunità.

Per oggi comunque cerchiamo di fare uno strappo alla regola e parliamo delle cose buone che si organizzano a Badolato per le festività pasquali …

Come è possibile leggere dal sito a Pasqua, come tutti gli anni, i badolatesi nel borgo organizzano una settimana Santa particolarmente suggestiva che conta centinaia di partecipanti-attivisti. Per coerenza devo sottolineare che si tratta di manifestazioni organizzate esclusivamente con il contributo della sola società civile. Questi in sintesi gli eventi principali: Lunedì, Martedì e Mercoledì alle ore 10 processione al Santissimo Sacramento. Una confraternita al giorno, partendo dalla propria chiesa si reca alla chiesa matrice, in processione, dove si segue un rito religioso. Durante la processione e in chiesa si ascoltano i canti tipici della Settimana Santa.

Giovedì 28 in parrocchia (chiesa Matrice) ci sarà l’ultima Cena del Signore.

Venerdì 29, ore 6. Dalla chiesa degli Angeli parte una processione che si svolgerà per le vie del paese, con la visita "ai Sepolcri", si visitano e si entra nelle numerose chiese del Borgo sempre cantando: S. Domenico, Annunziata, S. Salvatore, S. Lucia, S. Nicola, Immacolata (Calvario), S. Caterina.
Pomeriggio: processione dei misteri dolorosi con la Croce, la Varetta, La Madonna Addolorata con due gruppi di cantori, uno vicino alla Croce l'altro vicino alla Madonna. La Madonna è quella della confraternita del Rosario.

Sabato 30, ore 13: La processione del Sabato Santo, con la Croce, la Croce di Penitenza con il Cristo vivente, i centurioni romani, i giudei, gli alabardieri, i disciplinari, la varetta, le addoloratine, la Madonna. Due gruppi di cantori, uno alla croce avanti e l'altro alla Madonna. La Madonna è quella dalla confraternita dell'Immacolata. Una rappresentazione maestosa con centinaia di comparse.

Domenica 31 di Pasqua:, ore 10: Il Cristo esce da S. Domenico accompagnato dagli stendardi del Rosario e di S. Caterina. ore 12: La "Cumprunta" in piazza Santa Barbara. (Fabio Guarna, Il Qotidiano, Mercoledì 27.3.2002)