Gil Botulino (The German Observer) | News di Venerdì 7 Giugno 2002 |
CONSIGLIO COMUNALE CON SORPRESA INIZIALE All'inizio del Consiglio Comunale il capogruppo della Mongolfiera, Nicola Criniti, chiede la parola per illustrare alcuni fatti di cui la minoranza è venuta a conoscenza. In parole povere, mentre tutti credevamo che il sindaco di Badolato fosse un dipendente del giudice di pace sembra invece che sia un dipendente del Comune di Badolato. E chi meglio del Direttore Generale nonché segretario comunale dott. Prenestini lo può sapere? Per questo motivo la prima domanda viene fatta proprio a lui: "È vero che il sindaco protempore di Badolato è dipendente del Comune?". La risposta è sì. Dunque di una cosa siamo certi, che il Sindaco di Badolato è dipendente comunale. Di un'altra cosa siamo anche certi - perché è di dominio pubblico - che il sindaco presta la sua giornaliera opera presso il giudice di pace. Da queste due certezze viene sviluppato l'argomento che porta alla richiesta di scioglimento del Consiglio Comunale e dell'invio degli atti al Prefetto. In poche parole, il sindaco viene accusato di aver revocato l'aspettativa quando non poteva - poteva o fare il sindaco o fare il dipendente comunale - e la giunta comunale di averla concessa, di avere reiterato tale comportamento quando - e addirittura senza un atto che revochi l'aspettativa e cioè alla chetichella - il sindaco continua ad essere dipendente perciò ricevendo uno stipendio. C'è un po' di sconcerto nell'aula quando viene fatta la richiesta. Sembra che nessuno dei compagni di lista conoscesse questa intricata posizione del sindaco di Badolato. Ma di certo la situazione doveva essere ed è chiarissima al dott. Prenestini che, oltre ad essere allora come ora direttore generale dell'ente, ha partecipato - come segretario - alla stesura delle tre delibere di cui parleremo. E un qualche dubbio sarebbe dovuto venire anche agli - allora e oggi - assessori Lentini Nicola e Gallelli Francesco nonché alla sig.ra - allora assessore e oggi capogruppo - Laganà Anna, firmatari delle delibere di revoca dell'aspettativa e della presa d'atto della nuova aspettativa. Il presidente del Consiglio - anche se con difficoltà perché tirato giù sulla sedia da un sindaco che non ne vuole a che sapere - sospende per cinque minuti la seduta perché la maggioranza si possa consultare. Alla fine la maggioranza - la minoranza ha già abbandonato l'aula - decide di tenere il consiglio per come programmato. In merito alla richiesta dello scioglimento del consiglio vi allego un po' di carte - quelle che la minoranza ha citato a sostegno e documentazione della tesi - e cioè - Il manifesto con cui il gruppo consiliare
informa i cittadini della richiesta e che riportano l'argomentare
LA MONGOLFIERA CHIEDE LO SCIOGLIMENTO DEL CONSIGLIO COMUNALE Il gruppo consiliare "La Mongolfiera" nella seduta del Consiglio comunale del 7 giugno ha chiesto la decadenza del sindaco rag. Gerardo Mannello e il conseguente scioglimento del Consiglio Comunale per la gravissima violazione di legge che ha visto coinvolto il primo cittadino. Nel 1997 Mannello viene eletto sindaco di Badolato. Siccome è un dipendente dello stesso comune si deve mettere in aspettativa non retribuita. Cosa che in effetti fa rispettando la norma. Nel Novembre del 2000 viene pubblicata una delibera (delib. GM 231/2000) con la quale il Mannello viene comandato (distaccato) presso gli uffici del giudice di pace di Badolato. A questo punto viene revocata laspettativa di cui sopra (delib. GM 248/2000) e comincia a prestare servizio retribuito. Nel far questo viola lart. 60 comma 1 punto 7 del TU sugli enti locali 267/2000 (ineleggibilità dei dipendenti del comune della provincia per i rispettivi consigli) giacché rimane, pur comandato, un dipendente del comune, cioè cambia funzioni ma non status giuridico. Questa violazione ha luogo dal mese di dicembre 2000 a marzo 2001. La violazione è nota al Mannello che, difatti, alla vigilia delle elezioni del 2001, nel ricandidarsi, si rimette in aspettativa (delib. GM 55/2001). Si fa presente che tra la figura del dipendente del giudice di pace e quella del sindaco non esiste incompatibilità, quindi non necessiterebbe laspettativa. Sapendo egli invece di essere dipendente comunale, come detto, la richiede. A questo punto si torna a ripetere la violazione: Stavolta, senza nemmeno revocare laspettativa, continua a lavorare retribuito presso gli uffici del giudice di pace. Nel far ciò il dipendente comunale rag. Gerardo Mannello ha illegalmente esercitato, e continua a esercitare, da oltre un anno e mezzo la funzione di Sindaco del Comune, percependo inoltre indebitamente sia lindennità di carica che lo stipendio di dipendente. La denuncia, già agli atti del consiglio comunale, viene inoltrata, per gli adempimenti del caso, al Comando dei Carabinieri di Badolato e al Prefetto di Catanzaro. 07.06. 2002 - Il gruppo consiliare La Mongolfiera
DECRETO LEGISLATIVO 18 AGOSTO 2000 N. 267 ARTICOLO 60 - Ineleggibilita' 1. Non sono eleggibili a sindaco, presidente della provincia,
consigliere comunale, provinciale e circoscrizionale: 3. Le cause di ineleggibilita' previste nei numeri 1), 2), 3), 4), 5), 6), 7), 9), 10), 11) e 12) non hanno effetto se l'interessato cessa dalle funzioni per dimissioni, trasferimento, revoca dell'incarico o del comando, collocamento in aspettativa non retribuita non oltre il giorno fissato per la presentazione delle candidature. 5. La pubblica amministrazione e' tenuta ad adottare i provvedimenti di cui al comma 3 entro cinque giorni dalla richiesta. Ove l'amministrazione non provveda, la domanda di dimissioni o aspettativa accompagnata dalla effettiva cessazione delle funzioni ha effetto dal quinto giorno successivo alla presentazione. ARTICOLO 68 - Perdita delle condizioni di eleggibilita' e incompatibilita' [...]
GUIDA NORMATIVA PER L'AMMINISTRAZIONE LOCALE ANCI 2001 - PAG 207 Cap IV Cause generali di ineleggibilità
COMANDO PRESSO IL GIUDICE DI PACE DEL DIPENDENTE COMUNALE G.M. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE N. 231 DATA 15.11.2000 OGGETTO: MANNELLO GERARDO COMANDO PRESSO IL GIUDICE DI PACE NULLA OSTA L'anno duemila, addì quindici del mese di novembre, alle ore 12.30, nella sala delle adunanze del Comune suddetto, convocata con apposito avviso, la Giunta Municipale si è riunita con la presenza dei Sigg.: Laganà Anna Maria R. Assessore, Lentini Nicola Assessore, Nisticò Francesco Ass. esterno; assenti: Mannello Gerardo sindaco, Gallelli Francesco vice sindaco. Con l'assistenza del Segretario Comunale capo Dr. Vincenzo Prenestini Assume la Presidenza lAssessore Nicola LENTINI, il quale constatato il numero legale degli intervenuti dichiara aperta la riunione ed invita i presenti alla trattazione dell'argomento indicato in oggetto. LA GIUNTA COMUNALE
D E L I B E R A Per i motivi e le disposizioni tutti espressi in narrativa e che qui si intendono riportati:
Con successiva votazione unanime DICHIARA La presente deliberazione immediatamente eseguibile ai sensi dellart. 134 comma 4 del D.Lgv: 18.8.2000 n.267 Approvato e sottoscritto IL PRESIDENTE Dr. Nicola Lentini
REVOCA ASPETTATIVA DEL DIPENDENTE COMUNALE G.M. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE N. 248 DATA 15.12.2000 OGGETTO: ISTANZA DIPENDENTE COMUNALE MANNELLO GERARDO REVOCA ASPETTATIVA - DETERMINAZIONIL'anno duemila, addì quindici del mese di dicembre, alle ore 09.00, nella sala delle adunanze del Comune suddetto, convocata con apposito avviso, la Giunta Municipale si è riunita con la presenza dei Sigg.: GALLELLI Francesco V.Sindaco, LENTINI Nicola Assessore, LAGANA Anna Maria R.- Assessore. Assenti: MANNELLO Gerardo Sindaco, NISTICO Francesco Ass. esterno. Con l'assistenza del Segretario Comunale capo Dr. Vincenzo Prenestini Assume la Presidenza il Signor Francesco GALLELLI, il quale constatato il numero legale degli intervenuti dichiara aperta la riunione ed invita i presenti alla trattazione dell'argomento indicato in oggetto. LA GIUNTA MUNICIPALE PREMESSO che a seguito di precedente istanza, il dipendente di ruolo Signor Gerardo MANNELLO nato a Badolato il 23.03.1949, è stato collocato in aspettativa per mandato elettivo in quanto eletto Sindaco in data 27/04/1997; CHE , lo stesso, avendone i requisiti, con decorrenza 01/12/2000 è stato comandato allufficio del Giudice di Pace di Badolato ai sensi e per gli effetti della Legge n.468 del 24 novembre 2000, con propria e precedente deliberazione n.231 del 15/11/2000; CHE per quanto sopra il suddetto dipendente, con istanza del 01/12/2000, acquisita al protocollo generale di questo Comune sotto il numero 7312 di pari data, ha richiesto la revoca dellaspettativa a suo tempo richiesta e concessagli; Viste le vigenti disposizioni di legge in materia; Ritenuto dover accogliere quanto richiesto dal dipendente Mannello Gerardo; VISTI i pareri positivi espressi nella forma di legge; CON voti unanimi favorevoli D E L I B E R A Per quanto in premessa
Approvato e sottoscritto IL SINDACO-PRESIDENTE Francesco Gallelli
RICHIESTA ASPETTATIVA PER MOTIVI ELETTORALI DEL DIPENDENTE COMUNALE G.M. DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE N. 55 DEL 20.04.2001 OGGETTO : DIFENSORE COMUNALE RAG. GERARDO MANNELLO ASPETTATIVA PER MOTIVI ELETTORALI PRESA ATTOL'anno duemilauno, addì VENTI del mese di APRILE, alle ore 09.30, nella sala delle adunanze del Comune suddetto, convocata con apposito avviso, la Giunta Municipale si è riunita con la presenza dei Sigg.: GALLELLI Francesco V.Sindaco, LENTINI Nicola Assessore, LAGANA Anna Maria R.- Assessore. Assenti: MANNELLO Gerardo Sindaco, NISTICO Francesco Ass. esterno. Con l'assistenza del Segretario Comunale capo Dr. Vincenzo Prenestini Assume la Presidenza il Signor Francesco GALLELLI, il quale constatato il numero legale degli intervenuti dichiara aperta la riunione ed invita i presenti alla trattazione dell'argomento indicato in oggetto. LA GIUNTA MUNICIPALE PREMESSO che per il giorno 13/05/2001 sono stati convocati i comizi elettorali per lelezione del Sindaco e del Consiglio Comunale; CHE il ragioniere Gerardo MANNELLO, dipendente di ruolo di Codesta Amministrazione, comandato, con decorrenza 1.12.2000, presso lUfficio del Giudice di Pace, ha chiesto con nota Prot. 2414 del 27.03.2001 la messa in aspettativa per motivi elettorali ai sensi e per gli effetti dellart.60 comma 3 del D. Lgvo 18 agosto 2000, n.267, a far data dal 01.04.2001; CONSIDERATO che ai sensi del D. Lgvo 267/2000 occorre prendere atto della richiesta di cui sopra; VISTI i pareri positivi espressi nella forma di legge; CON voti unanimi favorevoli D E L I B E R A Per quanto in premessa
Approvato e sottoscritto IL SINDACO-PRESIDENTE Francesco Gallelli IL SEGRETARIO COMUNALE Dr. Vincenzo Prenestini Il sottoscritto Segretario Com.le, visti gli atti d'Ufficio C E R T I F I C A che la presente deliberazione, a norma del D. Lgvo n.267/2000, art.124 viene pubblicata all'Albo Pretorio Comunale per 15 giorni dal 18 MAG. 2001IL SEGRETARIO COMUNALE Dr. Vincenzo Prenestini |