Gil Botulino (The German Observer) | News di Giovedì 20 Giugno 2002 |
ACCUSE SCONCERTANTI SENZA FONDAMENTO Il gruppo "La Mongolfiera" ha deciso di querelare il sindaco A Badolato il clima politico si fa incandescente. Sul piede di guerra ancora la minoranza "La Mongolfiera" che dopo i lavori dell'ultimo consiglio comunale in cui hanno chiesto le dimissioni del sindaco e lo scioglimento del consiglio comunale, replicano con un comunicato alle dichiarazioni del sindaco Gerardo Mannello che in una intervista all'emittente Telejonio e al nostro giornale aveva affermato che la minoranza è responsabile di denunce anonime. Questo è il testo del documento: «La Mongolfiera, gruppo di minoranza del Comune di Badolato querelerà il sindaco Gerardo Mannello per le accuse sorprendenti e completamente immotivate lanciate a mezzo stampa dopo il consiglio comunale dello scorso 7 giugno. In tali interviste, concesse all'emittente "Telejonio", e al quotidiano "Il Domani", il sindaco afferma che la minoranza ha deciso di intraprendere "la strada delle denunce anonime" creando problemi sociali (per cui, inoltre, dovrebbe vergognarsi di sedere in consiglio comunale). E' vero l'opposto visto che tutte le nostre denunce in Procura o no, sono sempre state firmate. Come peraltro segnalabile al nostro distratto sindaco, da tutte le autorità inquirenti che lo stanno indagando su nostre denunce, per i suoi atti nella guida dell'amministrazione comunale. Quanto alla vergogna e all'indegnità di stare in consiglio, siamo in attesa dei provvedimenti delle Autorità preposte che dovranno al più presto portare allo scioglimento del consiglio per le gravissime illegalità amministrative e penali compiute proprio da questo signore. Comportamenti che ci fanno vergognare come cittadini di Badolato. E non poco! Visto che però il sindaco, nonostante la sua pesantissima posizione, ha deciso comunque di andare a ruota libera; e visto che non accettiamo, da chiunque provengano, parole in libertà senza il minimo fondamento che possano ledere la nostra dignità e correttezza, per il momento lo quereliamo per diffamazione. Ci spiegherà di fronte ad un giudice le accuse sconcertanti e inventate dal nulla che ha deciso di farci: quelle di "denunce anonime che creano tensioni sociali nella comunità badolatese". La situazione è però destinata a peggiorare, dato che oltre che a Forze dell'Ordine e Prefettura, non esiteremo a chiedere l'intervento del Ministero degli Interni e della Funzione pubblica per porre fine allo scempio cui abbiamo assistito e di cui, lo ripetiamo, ci vergogniamo come cittadini del nostro comune.».(Franco Laganà, Il Domani, 20.6.2002)
NON VI PREOCCUPATE: "L'ESTATE INIZIERÀ REGOLARMENTE" A tutti i cittadini badolatesi preoccupati, pare, dell'inizio irregolare dell'estate, ha risposto, premuroso come sempre, dalle colonne del Quotidiano, il sindaco di Badolato. I cittadini badolatesi non devono preoccuparsi eccessivamente perché l'amministrazione è impegnatissima a creare le condizioni affinché la stagione inizi e prosegua regolarmente. Per quanto riguarda l'inizio della stagione, ha preso veramente un grosso impegno, con il rischio di essere smentito immediatamente. Infatti già da domani potremo verificare se ha detto la verità. Domani, 21 giugno dovrebbe, si dice, iniziare la stagione estiva. Staremo a vedere se questa volta il sindaco di Badolato ha detto la verità e se l'amministrazione rispetterà l'impegno: basta aspettare domani! Sono sicuro che non sarà smentito: domani l'estate inizierà regolarmente, come sempre. Per il proseguire regolare della stagione, invece, non prendo impegni: bisognerà proprio aspettare il 21 settembre. Per il maquillage, invece, niente di nuovo. Tutti gli anni, per la stagione estiva, ci rifacciamo un po' il trucco. Soprattutto, per qualche sperduto passante, perché noi ci conosciamo molto bene e sappiamo tutte le nostre magagne. Comunque l'intento di ingentilire e abbellire alcune zone è ammirevole. Per favore, però, che non si ingentilisca e abbellisca quel cesso di lungomare, ormai ci siamo affezionati. Che nessuno si permetta di fermare quella schiuma densa e dalla complessa composizione chimica che ogni giorno, più o meno verso mezzogiorno, si deposita sul bagnasciuga di tutta la costa badolatese. E, per favore, eliminate quegli antiestetici oleandri dalla via Aquilia che non ci permettono di apprezzare appieno quell'olezzo di fogna che si sprigiona ad ogni tombino malamente coperto. È proprio vero, l'estate inizierà e proseguirà regolarmente, come ogni anno del regno di cinquestelle, strafottendosene dell'ambiente e del turismo, almeno di quello ecologico. Ma anche questa è una scelta di politica turistica ben meditata: noi siamo per il turismo estremo, per "badolato, no limits!"
il sindaco Gerardo Mannello ha nominato gli assessori al Bilancio e
allo Sport Se sino a qualche giorno fa, al Comune di Badolato sembrava prospettarsi un'estate politica particolarmente rovente a causa delle dimissioni di alcuni assessori, le cose, oggi, sembrano cambiate e il clima sembra rasserenarsi. Spinto, molto probabilmente, da un'opinione pubblica che ha un peso consistente nella vita cittadina badolatese e che si attende dai propri amministratori atti concreti e senza sofismi, il sindaco Gerardo Mannello si è affrettato a rimpastare la sua giunta con l'obbiettivo di portare effettivamente avanti il programma dell'amministrazione che si prevede molto impegnativo per la stagione estiva. All'assessorato al bilancio è stata nominata Anna Maria Laganà che si occuperà anche di pari opportunità mentre assessore allo Sport, ambiente e personale è stato designato Salvatore Rondinelli. Restano al loro posto Francesco Gallelli, vicesindaco e Franco Nisticò assessore esterno. Nel comunicare l'avvenuta nomina dei due assessori, il primo cittadino badolatese ha toni pacati e tranquilli e lascia intendere che l'operazione di rimpasto non è stata particolarmente travagliata. Dopo aver preso atto delle dimissioni di Lentini e Leuzzi il sindaco ha provveduto a nominare i nuovi assessori. Quanto ai primi passi che Mannello e i suoi hanno intenzione di muovere subito, il primo cittadino non ha dubbi e punta l'attenzione sulla stagione estiva. "Sarà compito dell'amministrazione in carica - è questo quanto dichiara in sintesi Mannello - creare le condizioni affinché la stagione possa iniziare e proseguire regolarmente". A questo si aggiunge l'intento di migliorare il volto del paese con azioni mirate a ingentilire e abbellire l'aspetto di alcune zone. ( tratto da: Fabio Guarna, IL Quotidiano, 20.6.2002)
INTANTO "LA MONGOLFIERA" QUERELA IL PRIMO CITTADINO La Mongolfiera, gruppo di minoranza del Comune di Badolato, ha querelato il sindaco Gerardo Mannello. Nel comunicato con cui vengono spiegati i motivi alla base dell'atto, La Mongolfiera spiega che tutto ha avuto origine dalle accuse "sorprendenti e completamente immotivate lanciate a mezzo stampa dopo il consiglio comunale dello scorso 7 giugno". In tali interviste, concesse ad alcuni organi di informazione locale, secondo quanto riferisce La Mongolfiera, il sindaco avrebbe affermato che "la minoranza ha deciso di intraprendere la strada delle denunce anonime, creando problemi sociali per cui, inoltre, dovrebbe vergognarsi di sedere in consiglio comunale". Il gruppo, però, si difende affermando che "è vero l'opposto visto che tutte le nostre denunce, in Procura o no, sono sempre state firmate". "Quanto alla vergogna e all'indegnità di stare in Consiglio - proseguono - siamo in attesa dei provvedimenti delle autorità preposte che dovranno al più presto portare allo scioglimento del Consiglio". "Visto che però il sindaco, nonostante la sua pesantissima posizione, ha deciso comunque di andare a ruota libera; e visto che non accettiamo, da chiunque provengano, parole in libertà senza il minimo fondamento che possano ledere la nostra dignità e correttezza, per il momento lo quereliamo per diffamazione - affermano con foga gli esponenti del gruppo di minoranza. Ci spiegherà di fronte ad un giudice le accuse sconcertanti e inventate dal nulla che ha deciso di farci: quelle di denunce anonime che creano tensioni sociali nella comunità badolatese". "La situazione è però destinata a peggiorare - minaccia ancora il gruppo di minoranza - dato che oltre che alle Forze dell'ordine e Prefettura, non esiteremo a chiedere l'intervento del ministero degli Interni e della Funzione pubblica per porre fine allo scempio cui abbiamo assistito e di cui, lo ripetiamo, ci vergogniamo come cittadini del nostro Comune". (IL QUOTIDIANO, 20.6.2002)
RICEVIAMO E PUBBLICHIAMO, LETTERA... Dopo l'eliminazione della virginale Italia da parte dei corrotti coreani, il premier Silvio Berlusconi, garante dell'indignazione patria finalmente unita, coesa e bipolare, ha inviato le seguenti lettere che partecipi e furenti pubblichiamo. ... AL TRAP Caro Trap, mi consenta di dirti che ci son rimasto proprio
di merda. ... A BUSH Caro Bush, ... A FRANCO CARRARO E AZZURRI TUTTI Gentile dottor Franco Carraro e azzurri tutti, ... AL PADRETERNO Caro Dio, questa non me la dovevi fare. |