Gil Botulino (The German Observer)

News di Domenica 23 Giugno 2002

Mannello risponde alla denuncia della minoranza: "Nessuna discarica"
IL SINDACO DI BADOLATO DIFENDE IL LUNGOMARE

Sul "caso lungomare" di Badolato Marina, e dei lavori di riqualificazione aveva preso posizione nelle settimane scorse il gruppo di minoranza "La Mongolfiera", che aveva documentato con foto la denuncia presentata ai carabinieri, ritenendo che il lungomare sia diventato una discarica abusiva. Oggi arrivano le precisazioni del sindaco di Badolato Gerardo Mannello: «Sono convinto che i problemi di un paese civile e democratico si risolvano con altri metodi, queste denunce creano solo allarmismi tra la gente. Il secondo lotto del lungomare è in costruzione, noi ci siamo attivati a far depositare materiale argilloso che serva a riportare a livello gli sbalzi e i vuoti che ci sono necessari per il riempimento con notevoli risparmi per le casse comunali». (tratto da Franco Laganà, il Domani, 22.6.2002).

 

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO: "SI TRATTA DI UNA DISCARICA"

A distanza di un mese il sindaco di Badolato ha sentito la necessità di rispondere alla minoranza sulla discarica di via Aquilia. Sopra vi ho riportato il pezzo dell'intervista - il resto è pura propaganda all'amministrazione - che riguarda la discarica sul lungomare. Intanto diciamo subito che, come ampiamente documentato da Gil Botulino e dalle testate calabresi, la minoranza il mese scorso ha denunziato la discarica sul lungomare e non ha preso nessuna posizione "sui lavori di riqualificazione". Questi lavori di riqualificazioni sono tirati in ballo artificiosamente solamente per poter dare imbeccate - oh quanto abbiamo fatto! oh quanto faremo! -  nel resto dell'intervista. Ma veniamo alle affermazioni del sindaco e notate come nel giro di due giorni la situazione si evolve come un fulmine: dal "quanto prima inizieranno i lavori del lungomare" sulla Gazzetta del 21 a questo "Il secondo lotto del lungomare è in costruzione". Se fosse vero qualcuno se ne accorgerebbe e non denuncerebbe una discarica.

E veniamo alla discarica. Come avete visto dalle foto che abbiamo pubblicato sul sito, non si può in alcun modo scambiare, come fa il sindaco, una discarica con un deposito di materiale argilloso. Ma lo sanno anche i bambini che il lupo perde il pelo ma non il vizio. Anche l'anno scorso tutte le 5S dicevano che non c'era nessuna discarica e con i metodi civili di denuncia pubblica non si è riusciti ad ottenere niente. Come abbiamo documentato a suo tempo, invece, la discarica c'era ed è stata ripulita verso ottobre e ci è costato una decina di milioni pulirla (nessun risparmio per le casse comunali).

Quest'anno, invece, la discarica si è riformata, ma con le denunce "che creano allarmismi tra la gente" si è riusciti a farla ripulire prima che l'estate cominciasse "regolarmente". Il sindaco, poverino, non capisce niente di discariche perciò vi facciamo sapere cosa ne pensa chi, per ufficio, è esperto della questione, riportandovi ampi stralci della determinazione n 59 dell'ufficio tecnico - il solito verbale di somma urgenza - relativa al "caso lungomare".

Cominciamo dalle premesse "Premesso che la stazione dei Carabinieri di Badolato con nota n. 58/9-1 ha comunicato a questo Ente la presenza di più discariche abusive di materiale vario nei pressi della Via Aquilia ... che se lasciate potrebbe essere motivo di inquinamento". Ora, a parte l'italiano un po' tecnico, le parole "discariche abusive" mi sembrano senza equivoci.

"Da sopralluogo effettuato - prosegue la determina - si è potuto constatare che esistono effettivamente cumuli di rifiuti di varia specie e natura ... abbandonati da ignoti nei pressi di Via Aquilia difronte il Campo Sportivo. Ritenuto urgente  provvedere allo smaltimento dei rifiuti provenienti da demolizioni di manufatti di tipo edilizio, gettati da ignoti nei pressi della Via Aquilia, allo scopo di scongiurare qualsiasi tipo di inquinamento". Mi pare che l'ufficio tecnico veda esattamente quello che ha visto la minoranza e che ha denunciato alle autorità. Un appello agli "ignoti" che forse non sapevano che il sindaco si era attivato per far scaricare il materiale sul lungomare: presentatevi al sindaco, vi darà la giusta ricompensa - almeno una targa - per "i notevoli risparmi alle casse comunali"; ma che non lo vengano a sapere i carabinieri o l'ufficio tecnico perché potreste rischiare una denuncia.

E veniamo alla conclusione della determinazione "determina di dichiarare di somma urgenza i lavori di smaltimento dei rifiuti abbandonati da ignoti alla via Aquilia difronte il campo sportivo. Al Pagamento si provvederà in base all'effettivo impiego dei mezzi meccanici utilizzando i prezzi del Provveditorato alle OO.PP." firmato il responsabile del procedimento Geom. Pasquale Larocca.

Non c'è possibilità di dubbio: i documenti ufficiali del Comune di Badolato parlano chiaro e tondo di una discarica e di denaro pubblico - al momento non quantificato - da spendere per rendere agibile la zona del lungomare via Aquilia. Esattamente quello che la minoranza aveva denunciato: Una discarica abusiva.

"Nessuna Discarica"? Allora ci potete proprio credere! parola di Gerardo Manello il... sindaco di Badolato.