Gil Botulino (The German Observer)

News di Martedì 25 Giugno 2002

ANCORA UN MIRACOLO BADOLATESE, IL SINDACO SALVA IL TURISMO BALNEARE

Con l'ordinanza n. 7, ieri 24, il sindaco di Badolato ha scongiurato la chiusura estiva, delle strutture balneari, che aveva ordinato con l'ordinanza 6 del 15 maggio. Così ha fatto felici i cittadini badolatesi, i turisti e gli operatori turistici di quelle strutture balneari che si trovano a ridosso dei fiumi (praticamente tutte), che avrebbero dovuto sgomberare da persone e cose. Miracolo! Il pericolo di esondazione dei torrenti è stato scongiurato con dei lavori di somma urgenza eseguiti nei giorni scorsi.

Scusateci se vi diamo la notizia con un po' di ritardo ma abbiamo voluto lasciare la precedenza al Domani, che già nei giorni scorsi ha (ri)cominciato a fare propaganda all'amministrazione cinquestelle e al sindaco di Badolato in particolare. Visto però che nemmeno oggi riporta la notizia dell'avvenuto miracolo non possiamo, per onestà, rinviare ulteriormente. Non possiamo non ammettere che il sindaco di Badolato si da da fare in tutti i modi quando vuole risolvere un problema.

Intanto l'ordinanza  di sgombero 6 del 15 maggio scorso, di cui il povero sindaco non porta colpe. L'ha emessa dopo una strenue resistenza alla nota  del 5 febbraio del Corpo forestale dello Stato, alle note del 21 febbraio e del 27 marzo, nonché alle decine di telefonate, della Prefettura di Catanzaro. Ma nulla ha potuto contro il telefax urgente del 7 maggio dell'Ufficio Territoriale del Governo che, in pratica, gli ordina l'ordinanza. E lo dice nell'ordinanza: ritenuto di dover dare corso a quanto ordinato dalla Prefettura di Catanzaro. E perché la Prefettura glielo ha ordinato? Semplicemente perché al sindaco veniva chiesto di fare, fin da Febbraio - e cioè da cinque mesi, con tutta calma, prima che cominciasse la stagione balneare - ciò che invece ha fatto oggi in somma urgenza: la messa in sicurezza dei torrenti badolatesi. Ma lui faceva orecchie da mercante, come è solito fare, tirando in ballo, immagino, scuse improbabili.

Alla fine è stato costretto a fare l'ordinanza perché si ostinava a non fare quello che - per qualche oscuro motivo - non voleva fare e che alla fine ha deciso di fare in somma urgenza. Non senza aver tentato di mettere in forse l'apertura sicura degli stabilimenti con quei suoi suggerimenti finali: "avete 60 giorni per far ricorso al tar", oppure "avete 120 giorni per il ricorso al Presidente della Repubblica". E pensare che qualche operatore aveva anche cominciato a fare i ricorsi e a fare i soliti pellegrinaggi dovuti in casi del genere. E quando ormai le speranza erano perdute, quando si erano studiati mille trucchi per aggirare l'ordinanza, quando ci si preparava ad un'estate di continui controlli e giochi da guardie e ladri... Ecco il miracolo!

Rendiamo grazie a Dio per lo scampato pericolo: per non dovere, ogni giorno, traslocare ombrellone, sdraio, mobiletto bar fornito di bibite ghiacciate e, soprattutto, per non essere costretti a cambiare lo slip, cinti da un asciugamano, in precario equilibrio su un piede. Non certo per questo miracolo, da avanspettacolo, che non avrebbe avuto ragione d'essere se i lavori fossero stati fatti per tempo, con tutta calma, quando dovevano essere fatti e cioè a Febbraio.

sotto, per completezza, avete un corposo estratto dell'ordinanza.

 

IL 29 GIUGNO LA QUINTA FESTA DEL PIPIO

Il Partito Internazionale Per Inserirsi Ovunque (Circolo di Badolato) è lieto d'invitare tutta la cittadinanza alla QUINTA Festa del P.I.P.I.O. SABATO 29 GIUGNO 2002. A Badolato Superiore il località Bastione (zona Jusuterra). Il Programma prevede alle ore 21 lo show musicale del gruppo "DOMUS", con la partecipazione straordinaria del noto artista LUCA CRINITI. Ospite d'onore della serata il trio cabarettistico "RAPIDA". Durante l'intervallo "RISATISSIMA" gara di barzellette in dialetto badolatese. Nella corso della serata funzioneranno stands gastronomici.

 

STASERA IL BAR COSCIA È CHIUSO PER RIPOSO SETTIMANALE

Gli amici, che sono affezionati avventori del Bar Coscia di Badolato Superiore sono avvertiti: stasera è chiuso, come sempre, per riposo settimanale. In verità anche gli altri locali di Badolato Superiore rimangono chiusi durante il loro giorno di riposo settimanale e, almeno fino all'altra settimana, il principe Toraldo di Camigliano faceva servizio solo Sabato e Domenica. E tutto questo a dispetto dell'alto afflusso turistico che ogni anno di questi tempi si verifica a Badolato e a Badolato Borgo in particolare, dove - sembra, si dice - non c'è una casa vuota. Intanto anche a Badolato Marina le cose non vanno meglio: bar semideserti la sera, con chiusura abbastanza presto. Il Bar Guglielmo - mi dicono che si chiama così il chiosco sul lungomare Don Mario Paparo - ancora non ha aperto i battenti. Poldo nemmeno. Siamo in attesa che l'estate cominci.

 

L'EMERGENZA AMBIENTALE SI AFFRONTERÀ CON LA SOMMA URGENZA?

Per quanto tempo dovremo ancora aspettare, visto che l'estate è cominciata regolarmente, per non avere la merda fino al collo? Ormai è assodato, la "schiumarra" del giorno che fa bella mostra di sé lungo la costa badolatese è merda. Non acqua sporca perché ci sono i lavori del porto ma proprio merda. Alcuni cittadini hanno analizzato approfonditamente la questione e hanno dato il verdetto inappellabile: è merda. Per quanto riguarda la provenienza non si hanno certezze ma sembra che non sia di provenienza locale. Da uno studio dei venti e delle correnti marine si è ipotizzata la provenienza da S. caterina e Guardavalle. Per le autorità preposte non dovrebbe essere difficile controllare se sollecitate.

Ormai è assodato, sul lungomare via Aquilia dopo il torrente Barone c'è puzza di merda. Non cattivo odore generico ma proprio puzza di merda. Una commissione ufficiale ha odorato per un buon quarto d'ora è ha emesso il verdetto: puzza di merda, colpa delle botole che sono aperte. Non dovrebbe essere difficile trovare una soluzione anche a questo problema prima che l'estate finisca.

Al montemanna - mi dicono alcuni indigeni - alcune zone sotto invase da un fastidioso e prolifico animaletto nerastro che sembra si chiami porcellino di s. antonio. Non so di che si tratta. Una specie di castigo di dio come le cavallette, che si arrampica anche lungo i muri. Salvate i Montemannini!

Benché spianata, la porcheria - che si dice sia il lungomare - è rimasta ancora lì e anche parte dei rifiuti. E si cominciano a formare nuovi cumuli benché di dimensioni ridotte.

Forse legato al problema della "chiusura" della "discarica lungomare" abbiamo il problema dello scarico di materiale alla curva di zangarsa.

Oggi ho sentito un vigile fischiare per far spostare una macchina parcheggiata sulle strisce pedonali. La notizia sta nel fatto che si tratta di un vigile badolatese, a riprova che anche a badolato esistono i vigili... anche se sordi, muti e ciechi.

 

ORDINANZA DEL SINDACO N. 7 DEL 24 GIU 2002

Vista la nota n. 6979 del 5.5.2002 del Corpo forestale dello Stato...

Viste le note del 21.2.2002 e del 27.3.2002 della Prefettura di Catanzaro con la quale veniva sollecitato questo comune ad adottare i provvedimenti necessari a salvaguardia della pubblica e privata incolumità, tenuto conto del pericolo proveniente dai torrenti in piena Vodà, Gallipari e Barone.

Visto il telefax urgente del 7.5.2002 con il quale l'Ufficio territoriale del governo di catanzaro ORDINA al sindaco di questo comune di disporre e far eseguire lo sgombero cautelativo...

Che a seguito di verbale di somma urgenza sono stati eseguiti i lavori di messa in sicurezza dei torrenti ...

Vista la relazione del dr. Agron. Giuseppe Gallelli in data 19.6.2002, dalla quale si evince che il pericolo di esondazione dei torrenti Vodà, Barone e Gallipari è stato scongiurato, anche in caso di piene;

Il Sindaco, ritenuto di dover revocare l'ordinanza di sgombero cautelativo n. 6 del 15.5.2002, in quanto sono stati rimosse le cause per le quali l'ordinanza era stata emessa;

ORDINA

È revocata, con effetto immediato, l'ordinanza n. 6 del 15.5.2002, riguardante lo sgomebro immediato di persone e cose:

  1. dallo stabilimento balneare Bleu Beach, sito in via Mare di Badolato Marina
  2. dallo stabilimento balneare Solesi sito in via Aquilia
  3. dal camping Oasi sito in via Aquilia
  4. dal camping Gallipari sito in via Aquilia
  5. dall’area in cui è in corso di realizzazione il porto turistico "le bocche di gallipari"

(FIRMATO IL SINDACO RAG. GERARDO MANNELLO)