Gil Botulino (The German Observer)

News di Venerdì 19 Luglio 2002

INCIDENTE MORTALE SULLA STATALE 106

A mezzanotte circa, una Opel Corsa bianca, con a bordo tre giovani, si è schiantata contro il guardrail adiacente al cancello della casa di mastr'Andrea ('e Spera) Pultrone in località Cappari, tra Santa Caterina e Badolato, sulla statale 106. L'urto è stato formidabile tanto che uno sportello dell'auto è saltato in aria e si è posato a venti metri di distanza sfiorando un'altra auto che procedeva nell'altro senso. Mastr'Andrea allertato dal rumore si è subito portato in soccorso dei tre, ha chiamato il pronto intervento e poi si è prodigato a spegnere con un estintore un inizio di incendio della stessa vettura.

Sul posto sono intervenuti prontamente due ambulanze del 118, i Carabinieri di Soverato e i vigili del fuoco che hanno spento poi definitivamente l'incendio. I tre ragazzi, di cui non conosco né il nome né la provenienza, sono stati portati all'ospedale di Soverato. Uno di loro è morto subito dopo l'arrivo al pronto soccorso. Gli altri due versano in gravi condizioni ma non senza speranza.

 

FRANCA LAGATTA PRESTO TRA NOI

Caro Gil,
voglio ringraziare tutti i miei estimatori e te per le e-mail che mi giri. Non ho mai risposto a nessuno perché il mio fidanzato è molto geloso. Ti scrivo per comunicarti che, se tutto va bene, abbiamo deciso di trascorre una settimana in Calabria e sicuramente farò una puntatina a Badolato. Arriverei il 2 Agosto. Poi ti faccio sapere con precisione.
Baci Franca

Non ho potuto trattenermi dal pubblicare questa e-mail perché è una  notizia mozzafiato specie per i tanti ammiratori di Franca. Con lei qui l'estate badolatese è salva! Non avete idea di quante e-mail riceve. Qualcuna simpatica l'ho già pubblicata. oggi vi passo l'ultima:

Cara Franca, sei semplicemente meravigliosa, superi ogni aspettativa dell'immaginario femminile di un uomo. Gradirei vederti in altre  foto da altre angolazioni e, possibilmente, in viso che da quello che si intravede è molto carino.
Mi auguro in futuro incontrarti di persona.
Ti abbraccio con tanto desiderio. ciao  BIAGIO  Sono sicuro she non mi deluderai.
biagio.larosa@it.sasol.com

Caro Biagio sembra che l'attesa stia per finire. Come vedi Franca sarà a Badolato la prima settimana di Agosto. Speriamo che voglia farsi riconoscere.

 

È STATA PUBBLICATA LA RADICE

È in distribuzione il n° 2 del 2002 del periodico La Radice. Come al solito vi abbiamo preparato l'edizione elettronica che potete trovare all'indirizzo http://www.gilbotulino.it/laradice/index200202.html

 

BUCHE NELLE STRADE, CHIESTI I DANNI AL COMUNE

Come sapete dalle brevi notizie che vi ho fornito il 12 luglio scorso, sulla strada che porta al mare, in via S. Leonardo, un po' dopo "Il Parco", davanti alla fontana pubblica, una moto con a bordo un ragazzo di 16 anni ha avuto un incidente. Il ragazzo, cittadino di Santa Caterina, è stato ricoverato all'ospedale nel reparto Ortopedia. Apprendiamo ora, nella versione dell'incidentato - ma sembra che siano state già rese delle testimonianze - che l'incidente è stato causato dalle grosse buche che ci sono nella strada e da cumuli di fango ed erba depositati nelle vicinanze della fontana. Per tale motivo il Comune di Badolato è stato citato per il risarcimento dei danni.

Io non so se la dinamica dell'incidente è quella che viene descritta ma vi posso assicurare che le buche nella strada ci sono e belle grosse e non da oggi o da ieri. E dei cumuli di erba, spazzatura varia, "materiale argilloso" non vi dico niente.

E come possiamo risolvere questi piccoli problemi "noi ci siamo insediati da un anno soltanto". Ho l'impressione che ha ragione Gaetano: il sindaco e la sua maggioranza hanno altri impegni: devono pensare al lifting della propria personale immagine. Nel regno delle cinquestelle-1 la propaganda ha funzionato così bene che è un peccato non ripetere quella esperienza ed infatti il battage è ricominciato.

Sindaco ed assessori hanno ricominciato a curare la loro immagine con il presenzialismo, con manifesti, con articoli sui quotidiani locali e con il tam-tam degli amici compiacenti. E all'immagine e soprattutto alla vivibiltà di Badolato chi ci pensa? Se ci sono le buche, se c'è la puzza, se manca l'acqua, se il mare è sporco importa poco, non se ne accorgerà nessuno - tranne gli incidentati - bastano un po' di fumogeni per il popolo minchione e quattro sgallettate in piazza in mutande e reggiseno.

Abbattiamoci le mani!

 

CRISI IDRICA, DOMANI COMINCERANNO I LAVORI

Ma quando cominceranno i lavori di trivellazione del pozzo ahri funtanehri? L'invariabile risposta è "Domani". Lo è ormai da un paio di settimane. Intanto - non so stamattina: mica posso andare ogni giorno a vedere - ancora ieri di lavori neppure l'ombra. Eppure questo sì che sarebbe un lavoro di somma urgenza visto che il Borgo - con le sue dodici chiese, con i suoi quattro bar, con le sue due pizzerie, con i suoi tre-quattrocento abitanti e l'alto afflusso di turisti, sta soffrendo da un mese per la mancanza d'acqua. Il razionamento dell'acqua non permette ai bar nemmeno di fare i caffè. Non male per un paese che vive o dovrebbe vivere, si dice, di turismo e per giunta stagionale.

Vorremmo anche noi rammentare, al sindaco e ai suoi collaboratori - in altre faccende affaccendati - che la stagione a cui ci si riferisce e proprio quella in corso e che "l'estate è iniziata regolarmente" e che i bar e le pizzerie aspettano, letteralmente, luglio - che ormai è agli sgoccioli - e agosto per poter raddrizzare un anno di totale assenza di entrate. Insomma qui a Badolato il turismo - emigrati, parenti, amici e qualche turista - si vede solamente un po' a luglio e ad agosto mesi in cui gli esercenti si preparano a fare un po' di soldi, ma se non c'è l'acqua il caffè non si può fare, le tazzine non possono essere lavate e non si possono lavare nemmeno le persone che tornano dal mare o dalle passeggiate per le vie del Borgo.

Un'estate programmata nei minimi particolari per il Borgo: Una strada provinciale priva di qualunque discarica, le strade pulitissime e prive di qualunque erbaccia, tutte le fontane pubbliche al loro posto anche quelle storiche e artistiche, un'acqua cristallina che sgorga a tutte le ore del giorno e della notte sia dalle fontane pubbliche che nelle case stipate di turisti, raduni serali ai café culturali senza assessori che predicano, raduni serali ai café chantant ubriachi persi a fare discorsi senza capo né coda...

Ma questo non è il Borgo di Badolato! tranne che per i café chantant: infatti è risaputo che per ubriacarsi l'acqua non è necessaria!

Abbattiamoci le mani!

 

A PROPOSITO DI CRISI IDRICA, MANTENUTE FINALMENTE LE PROMESSE ELETTORALI

«Pietro, Pietro! dammi due bottiglie!»
«Pronti! vuoi Ferrarelle o Mangiatorella?»
«Quella che vuoi basta che ti sbrighi.»
«Pronti! ecco la mangiatorella. Solo 4 euro e 30!»

Pietro fischietta e si frega le mani intascando i soliti 4 euro e 30 da un assonnato Ciccio (do Guardia) che, ormai da qualche settimana, ad una certa ora della notte, si friziona il cranio con una mano, si stendicchia e, mentre sbadiglia, sollecita Pietro a portare le bottiglie. È l'ora di andare a dormire. Ciccio abita a Santa Maria al Borgo e quando arriverà a casa non troverà l'acqua. Al Borgo non hanno acqua da un mese. Ciccio, come ogni giorno, si è lamentato, ha maledetto, ha minacciato per tutta la serata ed ora, esausto, vuole le sue due bottiglie fresche di acqua minerale prima di incamminarsi per andare a letto.

Ciccio, quando è proprio arrabbiato e trova qualcuno delle 5-S, dice che avevano promesso di aggiustare l'acquedotto del Borgo, che avevano promesso di regolarizzare la distribuzione, che l'anno scorso anche lui si era dato da fare, che era stata prodotta una relazione e che poi non se ne è fatto niente.

Ha ragione su tutto, ma non sulle promesse elettorali. Infatti, finalmente e ci sono volute due legislature, Ciccio (Patatu) Gallelli è riuscito a mantenere una solenne promessa che aveva fatto al Borgo l'ultima sera della campagna elettorale del 1997. Il nostro Ciccio allora era a Firenze - e perciò non può ricordare, ma al Borgo lo ricordano bene - quando, a proposito del problema idrico, con tono definitivo l'attuale vicesindaco ebbe a promettere "Vi faremo bere l'acqua minerale!"

Ed è proprio quello che sta capitando oggi a Ciccio e a tutti gli abitanti del Borgo...
...perché si adempiano le parole del compare Cicciu.

 

IN TRE GIORNI NON SI È RIUSCITI AD ARRESTARE LA DISINFORMAZIONE

Il Domani pubblicizza l'estate badolatese con un articolo apparso il 17. In tale articolo, ovviamente, maggiore spazio veniva dato alla prima manifestazione in programma "il Giocafè". L'unico problema e che la data indicata era sbagliata. L'evento veniva annunciato per oggi 19 luglio invece, come sapete, ci sarà domani 20.

Gli organizzatori dell'estate badolatese si sono premurati di far presente la cosa al Domani? Certamente!
Infatti, ieri, nella rubrica Estate da vivere si poteva leggere "Una festa per i bambini domani sera a badolato: Giocafè, una festa interamente dedicata ai bambini con animazione musicale, clown, teatro dei burattini, sputafuoco, zucchero filato e pop-corn" e ancora oggi "Una festa per i bambini questa sera a badolato... etc".

Come al solito l'informazione delle 5S è molto, molto precisa perché non si ritiene necessaria. Infatti anche queste cose si fanno tanto per fare, per avere un pulpito da cui fare una predica "abbiamo fatto questo... faremo quello... noi siamo per la cultura... noi siamo per l'ambiente... noi siamo". Il pubblico che ci sia o no non ha importanza. Quanti potranno essere in piazza o al convegno su Rohlfs? Un centinaio di persone? Ma se sono di catanzaro, vibo, copanello, soverato, santa andrea, isca a che pro' la propaganda? La propaganda è ad uso interno, meglio qualche fido scudiero - ma quello le date giuste le sa - qualche manifesto, un'intervista di telejonio, una corrispondenza sul domani: tutta documentazione per poter ripetere anche domani ""abbiamo fatto questo... faremo quello... noi siamo per la cultura... noi siamo per l'ambiente... noi siamo". E in serata è uscito fuori, finalmente, qualche altro manifesto con il programma, riveduto e corretto, dell'estate badolatese.

Facciamonci un bell'applauso!

 

CRISI IDRICA, PROBLEMI ALLO SCARPARO

I cittadini di Badolato Marina ormai è da anni che non bevono l'acqua dell'acquedotto comunale, perché l'acqua ha un sapore pessimo e perché è, ufficiosamente, non potabile. Ogni mattina, i cittadini di Badolato marina sono costretti a comprare l'acqua che alcune autobotti portano dalla montagna. L'acqua, perloppiù proviene dallo scaraparo, una località in quel di Pietracupa. ma nei giorni scorsi gli abitanti di Pietracupa, anche loro afflitti dalla carenza di acqua, hanno cominciato a piantonare le fontanelle dello scarparo per impedire alle autobotti di rifornirsi. Ed infatti l'altro ieri abbiamo avuto una distribuzione carente. Ieri sono dovuti intervenire i Carabinieri per permettere l'approviggionamento delle autobotti. Ma la situazione non è del tutto tranquilla.