Gil Botulino (The German Observer)

News di Martedì 23 Luglio 2002

LA GIORNATA DEDICATA ALLA SOLIDARIETÀ

Domenica, a giudizio del programma dell'estate badolatese 2002, si è svolta la giornata della solidarietà. Ora, lasciamo da parte la retorica, la propaganda e quel che si è fatto o no per la solidarietà -di questo ognuno risponda alla propria coscienza- e veniamo alla cronaca.

Non c'è dubbio che la notizia del giorno è la mancata celebrazione della messa in piazza Rohlfs. La messa non c'è stata. D'altronde alle 17.30 non c'era nemmeno un fedele in piazza, segno che nessuno sapeva dell'evento. Ma -udite, udite- sembra che addirittura il parroco abbia saputo di dover celebrare la messa dopo che i manifesti erano stati già pubblicizzati. Insomma, il sindaco e l'amministrazione comunale hanno stabilito che ci dovesse essere una messa.

La messa non c'è stata ma non è mancata la "predica" dell'assessore Nisticò. E pensare che se ne era stato buono tutto il giorno -forse per quel "caldo appello a tutti perché sia una estate diversa, un'estate allegra"?-, non aveva fatto nemmeno un comizio -forse per recuperare i due che ci aveva inflitto la sera prima al Giocafé?-, nemmeno un piccolo intervento durante la tavola rotonda -forse per recuperare gli innumerevoli durante la cerimonia su Rohlfs?-, ma poi, dopo aver ascoltato la canzone dedicata a suor Michelia, non ha resistito e gliele ha cantate di santa ragione a quel prete non solidale.

Insomma, come si fa a non partecipare a una giornata di solidarietà, a non fare una messa quando il sindaco e l'amministrazione comunale l'hanno già annunciata? come si permette questo parroco?... guerra dichiarata... non finirà qui, sarà lotta dura su tutti i manifesti, su tutti i giornali, su tutte le televisioni etc.

Nel paese è da quella sera che non si parla che di questo attacco dell'assessore al parroco. Per me non c'è da meravigliarsi, ogni tanto Franco si ricorda di essere stato Comunista, il sangue gli ridiventa rosso e allora si ritorna ai vecchi tempi, agli epici tempi di Peppone e Don Camillo.

La Tavola Rotonda ha avuto il successo che ci si poteva attendere:  42 persone presenti, e non meritava di più. Una tavola rotonda, di quasi tutti politici - sindaci, assessori, consiglieri - si sa a cosa serve: all'autopromozione, cioè a niente! Ed infatti abbiamo assistito solo a salamelecchi. L'assessore al bilancio - e non si capisce perché non il consigliere con delega alle politiche sociali - ha ringraziato il suo sindaco, il rappresentante della regione, il rappresentante della provincia, e i loro presidenti che... Il rappresentante della provincia ha ringraziato il suo presidente, la regione, il sindaco e l'assessore di badolato e si è complimentato con loro... il rappresentante della regione ha ringraziato il suo presidente, la provincia, il sindaco e l'assessore di badolato e si è complimentato con loro... Il sindaco di Badolato si è rammaricato della scarsa partecipazione dei cittadini e poi è partito anche lui con i ringraziamenti e con i "noi abbiamo fatto questo e quello e faremo tantaltro, non vi immaginate quanto ci sta a cuore questo come anche quello e anche quell'altro...".

La dott.ssa Nerina Renda della Prefettura di Cantanzaro, invece, ci ha fornito una preziosa informazione "La prefettura per la solidarietà aveva a disposizione due milioni di euro. Le domande sono scadute a giugno. Solo 8 comuni su 80 della provincia hanno attivato le procedure per l'assegnazione dei fondi". Come a dire "si organizzano giornate di solidarietà ma poi le amministrazioni non fanno nulla, anche quando ci sono i finanziamenti non si preoccupano di averli". Il comune di Badolato l'ha fatta la domanda? Domandatelo all'assessore!

Naturalmente mazzi di fiori per tutte le relatrici, baci, abbracci e autoapplausi.

Poi è cominciato l'arrostimento e la serata di musica. Ai fornelli rappresentanti dell'us badolato e del centro sociale, agli strumenti Piero Frascà, Andrea Naimo, Pepè Gallelli. Il tempo di accordare gli strumenti, di partire con una canzone, che l'assessore al bilancio Anna Laganà ha sentito di nuovo l'impellente bisogno di prendere il microfono in mano e di ringraziare il suo sindaco per aver permesso questa magnifica giornata e questa ancor più magnifica serata.

Alla festa non so dirvi quante persone c'erano perché quando ce ne sono tante non riesco a contarle ma, come dice qualcuno, in questi casi quel che conta è l'incasso: 480 euro, e vi ho detto tutto.

Un bell'appalauso!

 

VARATO UN PROGRAMMA RICCO DI APPUNTAMENTI

BADOLATO – L'assessore alla Cultura, Turismo e spettacolo, Franco Nisticò, ha presieduto una riunione e varato un nutrito programma di manifestazioni per «L'estate badolatese». La ricca serie di manifestazioni è stata concordata con le associazioni culturali (Kozzala club, Consulta, Borgo, Associazione culturale «La ginestra»). L'assessore Franco Nisticò ha evidenziato, che con il varo del calendario delle varie manifestazioni, l'obiettivo principale è quello di coinvolgere un po' tutti, i giovani e le loro famiglie. L'assessore Nisticò ha, tra l'altro, lanciato un caldo appello a tutti perché sia una estate diversa, un'estate allegra invitando tutti, anche, ad essere prudenti nella guida di macchine, motorini, rispettando il codice della strada. «Lo scopo – ha riferito l'assessore – è quello di creare tra la gente, una perfetta armonia, solo così si potrà assicurare una estate tranquilla. Le nostre iniziative sono orientate, altresì, a far conoscere e ammirare le bellezze del Borgo medievale». Badolato è un territorio che si trova a 250 m. sul livello del mare. Dall'alto si può ammirare il limpido mare, una zona incontaminata. Alle spalle del Borgo antico le stupende montagne delle Serre, dove si arriva in pochi minuti. Centro storico di Badolato è possibile ammirare il convento francescano di S. Maria degli Angeli, che è stato sede dell'università dei francescani della Calabria. In questo scorcio del mese di luglio si sono svolte, già, alcune manifestazioni in programma che hanno visto una larga partecipazione di pubblico locale e una folta schiera di turisti che da alcuni giorni soggiorna nel territorio («Festa dei bambini», «Festa della solidarietà») mentre il 25 luglio avrà luogo la rievocazione storica con il gruppo «Mirabilia», dal 28 luglio al 4 agosto festa della Madonna della Sanità in Badolato Superiore. Tra le altre iniziative: il 29 luglio «Cinema estate 2002» sul lungomare; giovedì 1 agosto si svolgerà, nel centro storico, la Festa degli emigrati, nei giorni 6 e 7 agosto «Badolato summer festival» che si svolgerà sul Lungomare; l'8 agosto in Badolato «Borgo teatro in vernacolo», venerdì 9 agosto percorso trekking da S. Andrea Jonio a Badolato superiore, e l'11 agosto spettacolo musicale, dal 12 al 15 agosto si svolgerà la festa dell'Immacolata, mercoledì 14 agosto manifestazione sportiva «Strabadolato». Nei giorni 16 e 17 1. meeting della riviera degli Angeli. Nei giorni 22, 23 e 24 agosto «Radici», festival delle tradizioni popolari con musica, canti, balli, gastronomia locale. Sabato 7 settembre si svolgerà un interessante convegno sui 400 anni del convento degli Angeli e sui patrimoni artistici e monumenti dei Borghi, mentre sabato 14 settembre è in programma la festa della scuola «Progetto di educazione e divulgazione ambientale, educazione alla legalità, educazione stradale ed educazione alimentare». Il 20 settembre «Premio poesia» città di Badolato, mentre lunedì 30 settembre è in programma un convegno «Le donne e il loro ruolo nella società». (Italo Ranieri, La Gazzetta del Sud, 23.7.2002)

 

MANIFESTAZIONI CONCORDATE CON LE ASSOCIAZIONI?

L'articolo di Italo Ranieri - che avete sotto - e che pubblicizza l'estate badolatese dell'assessorato alla cultura, turismo e spettacolo del Comune di Badolato, ci informa che le manifestazioni sono state concordate con le associazioni culturali.

Prima diciamo che l'assessorato non si è messo d'accordo nemmeno con se stesso, ricordate il Giocafé, si fa il 12, no si fa il 19, no no si fa il 20.

Poi diciamo che non ha potuto concordare niente con l'associazione culturale Borgo che non esiste.

Non ha concordato niente con il Kozzala Club la cui manifestazione, "Badolato Dreaming", è aggiunta con il pennarello su un manifesto, è prevista per l'8, 9 e 10 agosto su un altro manifesto, è prevista per il 9 agosto sul Domani, dalla gazzetta è previsto per il 9 il "Borgo teatro in vernacolo". Il programma del Kozzala Club dice che il Badolato Dreaming è per l'8 e il 9 agosto, il programma dettagliato potete leggerlo sul sito.

Per la manifestazione "festa della solidarietà" sembra che non sia stata concordata nemmeno la Messa in piazza Rohlfs che difatti non c'è stata e di cui vi diremo, prima o poi.

Sembra incredibile ma anche il concordato con la Consulta Giovanile sembra abbastanza labile. Un manifesto dice che il 5 agosto c'è il cinema, un'altro che il 5 agosto c'è il cinema e la 1a festa nazionale dei giovani (ma perché non internazionale, non costa mica di più!). Per il 6 e 7 agosto i manifesti dell'assessorato concordano che ci sarà il "Badolato Summer Festival", con questo è d'accordo anche la gazzetta, il Domani scrive che il 6 ci sarà il "Badolato summer festival" e il 7 "Tour studio 54 ospiti "I Laganà" . Festa nazionale giovani". Il programma della Consulta Giovanile dice che 5 e 6 agosto c'è il Badolato summer festival e che mercoledì 7agosto c'è la proiezione del film "il mestiere delle armi". Il 16 agosto c'è il "CGB'S Day", come l'anno scorso, dice il programma della consulta, i manifesti dell'assessorato non lo riportano.

Secondo i manifesti dell'assessorato e le info dei giornali il 14 agosto ci sarebbe la Strabadolato. Può anche darsi che sia così se non è la manifestazione che solitamente organizza la Proloco. In effetti né sui manifesti dell'assessorato né sui giornali c'è citato l'organizzatore. In ogni caso la Proloco non ha concordato questa manifestazione con l'assessorato. Ancora non c'è alcuna notizia ufficiale sullo svolgimento della Strabadolato, la Proloco non ha ancora deciso se la strabadolato si farà oppure no. Appena lo so ve lo farò sapere.

Per l'1 agosto ancora l'assessorato non si è messo d'accordo con se stesso e farà: la manifestazione "Emigrati: desaparicidos - monumento e festa" per un manifesto, "targa ricordo e festa emigrati" per un altro manifesto. Insomma qualcosa che riguarda gli emigrati.

Come vedete c'è un po' di confusione. Avrei voluto darvi il programma di questa "Estate Badolatese 2002" ma ancora non ci ho capito niente. Vale sempre quello che vi ho consigliato per la prima festa: telefonate prima, possibilmente all'associazione che organizza la manifestazione.

Ora riposatevi un po', oggi e domani niente autocelebrazioni e comizi. Dopodomani prima uscita al Borgo alle ore 21,30 se volete partecipare - e non capisco perché - ai "festeggiamenti in onore del giovane Barone Gaspare Toraldo da Badolato di ritorno dalle epiche e vittoriose imprese di Lepanto", se vi sentite di appartenere a una tra le seguenti categorie "nobili, cavalieri, popolani e armigeri" allora "accorrete tutti per rendere omaggio all'eroe ritrovato".

Se non ve la sentite, non preoccupatevi, ma poi non vi lamentate se vi perdete un imperdibile comizio di questo o quel sindaco o assessore. E non vi aspettate che vi informi io: sono abbastanza nauseato.

In ogni caso: abbattiamonci le mani!

 

DALL'ALTO SI PUÒ AMMIRARE IL LIMPIDO MARE?

Sarebbe magnifico, se fosse vero. Sarebbe magnifico, anche, se bastasse dirlo perché sia vero. E ogni tanto è pure vero, dipende dalle ore del giorno, dal vento, dalle mareggiate e da non so quali altri variabili. So soltanto che questo luridume qualche volta c'è qualche volta no, che talvolta c'è, portata dalle onde, immondizia di vario genere, brandelli di plastica, penne di polli, e anche resti di un prato verde. Segno che questo materiale è abusivamente scaricato da qualche parte, lungo la costa, a nord o a sud, o lungo i torrenti delle zone a ridosso della costa. Qualcuno dice che questo non è colpa dell'amministrazione comunale. A no? E allora di chi è la colpa?

La conferma, come più volte è stato denunciato e come da più parti e per altre spiagge anche in questo inizio d'estate viene segnalato, che nei comuni della costa o dell'entroterra il territorio non è sufficientemente controllato; che le amministrazioni comunali, nonostante abbiano, per un verso o per l'altro, interesse a garantire l'igiene dei loro territori e soprattutto del mare, risorsa preziosa della loro economia, non esercitano, tuttavia, la necessaria vigilanza per prevenire e reprimere gli abusi. Bisogna convenire che c'è troppa tolleranza a livello locale, spesso si chiudono tutti e due gli occhi di fronte allo scempio del territorio, in nome di un malinteso spirito di solidarietà paesana, magari anche per non perdere una manciata di voti. In questo contesto capita di ascoltare ragionamenti incredibili ed assurdi della serie "la gente deve lavorare, non si possono porre troppi vincoli o troppi divieti, quello che si guadagna in un mese deve assicurare la sopravvivenza per un anno".

Non si pensa che tutto finisce in mare, non si pensa che i bagnanti si schifano e magari poi non tornano, non importa quello che può accadere a valle, importa soltanto il piccolo e meschino interesse personale.

Bella e poetica la frase di Italo Ranieri. Sarebbe ancor più bello se descrivesse la realtà. Da noi purtroppo non c'è rispetto per il bene comune, che è il territorio, che sono anche i torrenti, che è il mare. Ed invece il territorio merita il massimo rispetto, va difeso, salvaguardato, curato. E' una risorsa importante e preziosa, lo è dovunque e lo è soprattutto nelle aree a più forte vocazione turistica, come quelle costiere.

E' una risorsa che non può essere distrutta o attentata dall'ingordigia di pochi o di molti, dal pressappochismo o dalla irresponsabilità di un sindaco e dei suoi collaboratori, dalla latitanza degli organi di controllo, spesso anche dalle complicità e dai piccoli interessi di bottega. Ne devono prendere coscienza i cittadini che hanno il dovere di stare con gli occhi ben aperti e di denunciare tutti gli abusi. Se ne devono fare carico, soprattutto, sindaci e amministrazioni locali che non possono chiamarsi fuori nè invocare alibi. Se il mare è sporco è colpa di chi non sa o non vuole esercitare i poteri che la legge gli ha affidato. Non sono sconosciuti i responsabili del disastro ecologico che inquina il nostro mare e non consente al nostro turismo costiero di mettere a frutto tutte le sue potenzialità. Questi responsabili hanno un nome e un cognome: sono innanzitutto i sindaci dei comuni costieri e dell'entroterra, a seguire, i loro collaboratori, gli organi di controllo. L'opinione pubblica dovrebbe ormai averli identificati e dovrebbe chiedergli il conto.

 

UNA ZONA INCONTAMINATA?

Per carità! oggi non voglio rifare l'elenco delle contaminazioni ambientali badolatesi. Invece, voglio proporvi un gioco, che riguarda la spiaggia. Che ognuno di voi prenda una matita e segni a quale di questi criteri soddisfa la spiaggia di Badolato:

  1. Assoluta validità delle acque di balneazione
  2. Nessuno scarico di acque industriali e fognarie nei pressi delle spiagge
  3. Elaborazione da parte del Comune di un piano per eventuali emergenze ambientali
  4. Elaborazione da parte del Comune di un piano ambientale per lo sviluppo costiero
  5. Acque senza vistose tracce superficiali di inquinamento (chiazze oleose, sporcizia, ecc.)
  6. Spiagge allestiste con contenitori per rifiuti in numero adeguato
  7. Spiaggia tenuta costantemente pulita
  8. Dati delle analisi delle acque di balneazione a disposizione
  9. Facile reperibilità delle informazioni sulla Campagna Bandiere Blu d'Europa
  10. Iniziative ambientali che coinvolgano turisti e residenti
  11. Servizi igienici in numero adeguato nei pressi della spiaggia
  12. Collocamento di salvagenti ed imbarcazioni di salvataggio
  13. Assoluto divieto di accesso alle auto sulla spiaggia
  14. Assoluto divieto di campeggio non autorizzato
  15. Divieto di portare cani sulla spiaggia
  16. Facile accesso alla spiaggia
  17. Rispetto del divieto di attività che costituiscono pericolo per i bagnanti
  18. Equilibrio tra attività balneari e rispetto della natura
  19. Servizi di spiaggia efficienti
  20. Accessi facilitati per i disabili
  21. Fonatanelle di acqua potabile
  22. Telefoni pubblici dislocati vicino alla spiaggia

Allora, come è andata? Quanti punti? Io sono riuscito a segnare positivi tre - o quattro, sono indeciso su uno - di questi criteri. Siete disperati e pensate che sono cose che a Badolato non si possono ottenere in nessun modo? Purtroppo, se volete la "Bandiera Blu", se Badolato vuole fare parte - e mi sembra proprio impossibile ora come ora - delle spiagge insignite con la "Bandiera Blu" deve soddisfare i criteri che vi ho elencato. Fatelo sapere ai vostri amministratori! E se non proprio Blu, almeno qualcosina che ci allontani da questo colore nero fumo che abbiamo adesso. (Credits: i criteri li ho copiati da un articolo di Fabio Guarna).

 

FINALMENTE ANCHE BADOLATO  HA UN LOOK DA PAESE TURISTICO

Ed ecco finalmente la risposta allo sconquasso ambientale che nessuno vuole affrontare e che non può che allontanare il turismo. Finalmente Badolato, almeno marina, ha assunto il look di un paese ad alta vocazione turistica. Se guardate attentamente alzando lo sguado al cielo, davanti al bar Solesi, potrete ammirare un bellissimo striscione double-face, a colori, con il benvenuto - da parte dell'Amm. Comunale, badate bene! - a emigranti, turisti, visitatori. E se guardate, ancora più attentamente, guardando non tanto in alto e girando la testa - 90° a destra se provenite da Catanzaro, 90° a sinistra se provenite da Reggio - sul marciapiede di fronte alla farmacia, imbullonati alla nuova ringhiera (ringhiera polivalente o polifunzionale?) trovare quattro grandi cartelli a colori con foto di Badolato.

Uno si potrebbe chiedere: a che servono? Qualcun'altro si potrebbe chiedere, con questi soldi si poteva fare pulizia sul lungomare? aggiustare qualche buca? Qualcun'altro si è già chiesto: non era meglio mettere una fontanella sul lungomare? Insomma ai cittadini di Badolato non è passata inosservata questa meritevole azione di maquillage ma tutti sembrano volere "non fiori ma opere di bene".

Abbattiamoci le mani!