Gil Botulino (The German Observer)

News di Mercoledì 7 Agosto 2002

AGGIORNAMENTI DEL SITO

Franca Lagatta ci manda un souvenir del borgo: clicca qui

Introdotta una nuova rubrica con servizi fotografici (finché c'è spazio!) clicca qui crescerà in fretta - e in fretta finirà, perché finirà lo spazio che abbiamo a disposizione - perché c'è dal materiale già pronto e altro, già pubblicato, attende qui una sistemazione. Speriamo di dare una risposta a quanti ci chiedono più foto!

Avremmo voluto mettere qualche foto del passeggio serale sul lungomare per farvi vedere come tutto il traffico è su via Aquilia e non sul don Mario Paparo, ma sarà per un'altra volta. Questa sera sia il via Aquilia che il don Mario Paparo sono rimasti completamente al buio. E così, finalmente, anche la Consulta giovanile non può mantenere la promessa della proiezione del film "il mestiere delle armi" previsto per questa sera sul lungomare. Un boicottaggio di Franco Nisticò - che durante i film, finora, non è stato invitato a fare un comizio - o un'altra trovata turistica delle cinquestelle??

 

Due giorni di ricca manifestazione promossa dal "Kozzala Social club"
PARTE "BADOLATO DREAMING 2002"
Saranno allestiti stand gastronomici con specialità locali

"Badolato Dreaming 2002" è il titolo della ricca manifestazione promossa per i giorni 8 e 9 agosto dal "Kozzala Social Club" di Badolato, in collaborazione con l'Associazione culturale "La Radice" ed il "Club dei Vedovi Neri", sempre di Badolato.

Due intensi giorni di iniziative che vanno dalle mostre, al documentario, allo spettacolo teatrale, alla musica tradizionale, il tutto a Badolato Borgo, l'antico e suggestivo agglomerato di case in cima ad una collina che guarda il mar Ionio.

Dall'impegno sinergico delle tre associazioni è nato il ricco programma che vi proponiamo nel dettaglio e che farà per due giorni del borgo un luogo vivace e come sempre ospitale.

giovedì 8 agosto, alle ore 20 inaugurazione della mostra di pittura, scultura ed artigianato, nel medievale e bellissimo Palazzo Nisticò. Alle 21,30, in piazza Castello, proiezione del film-documentario "Badolato paese luminoso" di Imelda Bonato; alle 22,15, l'associazione culturale "Il brigante" di Serra San Bruno presenterà lo spettacolo teatrale "Cuntanducantu".

Venerdì 9 agosto, alle ore 19, prevista l'apertura delle sale della mostra, alle ore 21,30 in piazza castello, "Etnicanto", un vivace e divertente spettacolo di musica tradizionale di Anna Cinzia Villani (tamburello, flauto, organetto, armonica, nacchere), Valentino Santagati (chitarra battente, fischiotti, lira, tamburello e voce), Diego Pizzimenti (tamburello e ciarameddi), Giuseppe Pizzimenti (oragnetto e ciarameddi), e ancora Mimmo Audino (chitarra battente e voce).

Oltre agli appuntamenti già citati, il festival "Badolato Dreaming" ha previsto anche nelle due giornate alcuni giochi popolari, come il classico albero della cuccagna, la gara del coniglio, dell'uovo e delle pignate.

Inoltre saranno allestiti diversi stands gastronomici con specialità locali che delizieranno i palati dei partecipanti con piatti tipici locali.

Il "Kozzala social club", l'associazione di badolatesi nata per riscoprire e valorizzare la genuina identità locale, ha finanziato interamente la manifestazione, che si preannuncia divertente e stimolante...

(Viviana Santoro, Il Quotidiano, 7.8.2002)

 

DOMANI AL BORGO PROIEZIONE DEL VIDEO "BADOLATO: IL PAESE LUMINOSO"

"Badolato: il paese luminoso". Questo il titolo dell’interessante documentario che sera di giorno 8 agosto, alle ore 21,30, sarà proiettato in piazza Castello a Badolato Superiore, nel quadro del programma di due serate (8 e 9) organizzate dal "Kozzala Social Club", con la collaborazione dell’Associazione culturale "La Radice" e del "Club dei Vedovi Neri".

Badolato, il borgo medioevale in particolare, non nuova a riconoscimenti del genere, questa volta riceve l’omaggio di una regista che ha la sua residenza abituale a Milano: Imelda Bonato. Una donna che ormai da anni fa la spola tra Milano e Badolato, alla ricerca del perché e del come un popolo del Sud, quello badolatese, peraltro non ricco, apre le porte a dei poveri disgraziati in fuga dal Kurdistan. Una regista alla ricerca delle peculiari caratteristiche di popolazioni tanto distanti dal Nord quanto pervase da luminosità mediterranea.

Badolato, il paese luminoso -sostiene la Bonato- "merita di essere indagato e raccontato con la complessità che possiede…anche con l’intento di restituire valore di ‘Storia’ alla recente storia sociale, culturale, lavorativa, migratoria di Badolato…un’indagine che si rivolge ‘al cuore’ dei badolatesi, alla memoria emotiva, alle passioni, alla fatica, al dolore, alla gioia, alla festa…".

"La Radice" invita gli amici, di questo ‘luminoso paese’, del Comprensorio e di fuori, a venire a Badolato per assistere alla proiezione di questo promo che anticipa, nelle immagini, nella tematica e nell’impostazione, lo spessore culturale e l’arte di quello che sarà il documentario finale, ormai in fase avanzata di realizzazione.

Vincenzo Squillacioti, presidente de "La Radice"

 

LA FESTIVITÀ DELL'ASSUNTA FINO AL 15 AGOSTO

La Confraternita dell'Imacolata di Badolato Superiore in occasione dell'attesissima FESTIVITA' DELLA SS. ASSUNTA, nell'augurarvi buone vacanze, espone il proprio programma:
RITO RELIGIOSO.......................
          dal 6 al 14 agosto
ore 17 presso la chiesa dell'Immacolata, tutte le sere, Novena Religiosa
         Giovedì 15 agosto
ore 18,30 Messa cantata
ore 19,30 Caratteristica Processione, giro con la Madonna per le vie del Borgo, all'insegna della più profonda fede cristiana.
PROGRAMMA CIVILE.............
        Se ami la tradizione, la storia, la bellezza delle vedute del paesaggio e l'ospitalità, sei invitato cordialmente a venire a trovarci al BASTIONE
giorno 13 agosto ore 21 CINEMA SOTTO LE  STELLE, a cura del Clud dei vedovi Neri
giorno 14 agosto ore 21.30 esibizione del mitico artista "MIMMO" Audino e la sua band
giorno 15 agosto ore 22.30 "ESECUZIONE DI FUOCHI PIROTECNICI" della ditta De Rosa di Stalettì.

IMPORTANTE: Durante tutte le serate festive ci sarà una continua funzionalità gastronomica, presso il Catoju da Jusuterra a mt. 20 da funtana e Japacu.

 

IL SISSIZIO 2002 SARÀ CELEBRATO AL FAGU RANDA

In località "FAGU RANDA" (Faggio grande), nei pressi di Elce della vecchia, frazione di Guardavalle sulla strada di collegamento dello Ionio a Serra San Bruno, domenica 11 agosto 2002, con inizio alle ore 12 sarà celebrato il SISSIZIO, il banchetto che, in spirito di amicizia e di fratellanza, veniva organizzato da Re ITALO, tra i primi nostri progenitori che, dall’attuale Calabria, diede il nome all’Italia.

L’ideatore dell’INCONTRO, che ha carattere regionale e non è alla sua prima edizione (lo scorso anno è avvenuto in Aspromonte, a San Luca), è SALVATORE MONGIARDO, calabrese d.o.c., che vive e lavora a Milano, ma che scappa, quando può, per scendere alla sua Calabria, a Sant’Andrea Apostolo dello Ionio, suo paese natale.

Per predicare la religione della NON VIOLENZA Mongiardo non usa soltanto il Sissizio, ma ha già dato alle stampe due pregevoli opere che hanno vivamente interessato i lettori per l’importanza dei contenuti, e hanno riscosso notevole consenso di critica tra gli studiosi, primo fra tutti il nostro storico e letterato Antonio Piromalli.

L’Associazione culturale "La Radice", in sintonia con l’amico Salvatore Mongiardo, si fa sua collaboratrice invitando TUTTI al "SISSIZIO 2002".

Ognuno porterà con sé da mangiare e da bere (purché non carne né pesce, ché sono prodotti dalla violenza), e insieme trascorreremo ore di allegria, banchettando, suonando, cantando, conversando, riflettendo.

A rivederci, quindi, "ahru Fagu randa".

Vincenzo Squillacioti, presidente de "La Radice"

 

 

L'ASSESSORE PROSEGUE LO SCIOPERO DELLA FAME
nonostante le belle parole

L'assessore comunale di Badolato Franco Nisticò nonostante sia rimasto soddisfatto dell'incontro svoltosi a Crotone (organizzato dalla presidenza della Provincia) ha manifestato il proposito di proseguire lo sciopero della fame. La protesta è stata attuata per lo stato di abbandono in cui versa la statale jonica 106 E/90. Dall'incontro è emersa l'indignazione dei calabresi per la totale assenza degli organi competenti alla realizzazione della nuova arteria. Ci sarebbe, così, posto fine ai continui lutti che «la strada della morte» continua a provocare. Alla riunione hanno partecipato l'assessore regionale ai Ll.Pp. Misiti, gli on. Napoli, Bianchi, Oliverio, il presidente della Provincia di Cosenza, il presidente della Provincia di Reggio Calabria Fuda, il vice presidente della Provincia di Crotone, ha espresso solidarietà all'assessore Nisticò per l'iniziativa intrapresa, soffermandosi sui motivi dell'incontro, sollevando il problema dell'esclusione delle grandi infrastrutture della 160 jonica. L'assessore Misiti ha evidenziato interventi di rettifica su alcuni tratti dell'arteria. Tra gli altri è intervenuto Commodari segretario della federazione provinciale di Rifondazione comunista di Catanzaro che ha sottolineato come non ci sia stata mai la volontà di intervenire e risolvere il problema della 106 jonica. L'assessore Nisticò ha ribadito l'urgenza che il problema 106 suscita: deve essere affrontato con decisione; bisogna essere uniti se si vuole porre fine a una situazione diventata insopportabile. La battaglia intrapresa non riguarda il singolo ma interessa tutta la Calabria. Senza infrastrutture l'economia non potrà mai decollare. Al termine dei lavori è stato votato all'unanimità un documento col quale si chiede un incontro col Governo regionale per il 13 settembre. Il presidente della Comunità montana «del versante jonico» ha convocato il coordinamento dei sindaci ricadenti nel territorio dell'ente montano per avviare un discorso serio, auspicando che possa emergere al termine della riunione qualche elemento di programmazione della politica dei trasporti della nostra regione. (Italo Ranieri, La Gazzetta del Sud, 7.8.2002)