Gil Botulino (The German Observer)

News di Domenica 18 Agosto 2002

MEETING RIVIERA DEGLI ANGELI, UN'ALTRA BUFALA DELL'ESTATE BADOLATESE

L'Estate Badolatese 2002 dell' Assessorato alla Cultura, Turismo e Spettacolo (soprattutto!) del Comune di Badolato finalmente è ben pubblicizzata. Infatti abbiamo i due manifesti (uno diverso dall'altro) dell'Assessorato stesso (madre di tutte le disinformazioni), abbiamo l'articolo de Il Domani del 17 luglio "A badolato un'estate ricca di appuntamenti", abbiamo l'articolo della Gazzetta del Sud del 23 luglio "Badolato / varato un programma ricco di appuntamenti", abbiamo la Guida Blu 2002-2003, e abbiamo, infine, la rubrica "Estate da vivere" de Il Domani che, giorno per giorno, inesorabilmente ci annuncia cosa ci sarà nella settimana successiva.

Dunque siamo puntualmente informati, non potete dire, questa volta, che non vi hanno informato. Colpa vostra se vi perdete gli appuntamenti, ben programmati e pubblicizzati con largo anticipo. E cosa c'era per il 16 e 17 agosto? Dove siete stati questi due giorni? Forse al CGB's day, alla giornata della Consulta Giovanile sul lungomare e di cui non si trova traccia nelle pubblicazioni di cui sopra? O ve ne siete andati in altri paesi, che non vi ho visto nessuno a passeggiare sul lungomare in attesa del tanto pubblicizzato Primo meeting Riviera degli Angeli?

Come al solito avete avuto ragione voi, ma io continuo a cascarci, e come vedo un capannello di tre quattro persone sul lungomare mi avvicino e chiedo: "Per caso state facendo il meeting riviera degli angeli?". Qualcuno mi guarda pure storto e a ragione. Per farla breve anche questo "Evento" dell'estate badolatese 2002 non si è fatto, o almeno non si è fatto nei giorni stabiliti: perché perdere la speranza?

In verità, chiedendo in giro, mi sono accorto che nessuno si è accorto di nulla e a nessuno è mancato l'evento. Siamo contenti, però, per Mimmo Lanciano, creatore della dizione "riviera degli angeli", che per la manifestazione non era stato nemmeno interpellato e c'era rimasto un po' male.

Prossimo evento - da non perdere - previsto è "Radici" festival delle tradizioni popolari per il 22, 23 e 24. Il Domani, che ne sa di più, annuncia "dal 22 al 24, in piazza Tropeano dalle ore 22, Festival delle tradizioni popolari con musica, canti, balli e gastronomia". Solito avvertimento, prima di mettervi in viaggio fate una telefonata può darsi che non se ne faccia niente, o che sia in altra data.

Continua così com'è cominciata, l'estate badolatese 2002 dell'assessorato alla cultura, turismo e spettacolo del comune di badolato, con una programmazione puntuale che più puntuale non si può "onde evitare il sovrapporsi di date": infatti il primo meeting riviera degli angeli non ha sovrapposto la giornata della Consulta giovanile, non prevista dall'assessorato, che si è regolarmente, e con gran divertimento, svolta sul lungomare di Badolato il 16 agosto (come l'anno scorso!).

Abbattiamoci le mani!

 

NON VI PREOCCUPATE... FRANCO NISTICÒ STA BENE

Franco Nisticò (con il cappellino) alla partenza della StrabadolatoOggi sulla Gazzetta del Sud c'è un articolo di Italo Ranieri -ormai monocorde- che ci informa che Franco Nisticò prosegue lo sciopero della fame e che questo sciopero è iniziato dalla fine di luglio e precisamente da domenica 28 luglio. Dunque, facciamo un po' di conti... sono esattamente 22 giorni.

Qualcuno potrebbe cominciare a preoccuparsi per la salute di Franco, dopo tutto questo digiuno. Perciò vi dico non vi preoccupate... Franco sta bene. L'ho visto fino a ieri sera sferragliare con pedalata fluida sulla sua bicicletta.

Ma se non potete credermi vi faccio ammirare la magnifica forma nella foto accanto scattata alla partenza della Strabadolato appena quattro giorni fa. Qualcuno dice che Franco non mangia ma... sgranocchia gelati e beve succhi di frutta. Meglio così! almeno non rischia la pelle per un problema che, come direbbe lui stesso, è millenario.

E se non fosse per Italo Ranieri - onore al merito! - il problema della 106 andrebbe nel dimenticatoio dopo i fuochi d'artificio di tutto agosto. Si vede che l'estate sta per finire! E così le vetrinette estive di sindaci assessori deputati e politici in genere si stanno per chiudere.

 

IN TILT GLI AUTOMATISMI DEL PASSAGGIO A LIVELLO

Attenzione al passaggio a livello. Assicuratevi che non sia in arrivo qualche treno prima di attraversare perché gli automatismi possono fare cilecca. È successo già l'altro pomeriggio quando si è sfiorata una tragedia. Un'automobile era in mezzo ai binari quando è sopraggiunto un treno da S. Caterina senza che si chiudessero le barre. Solo la prontezza di chi si trovava alla guida, che ha prontamente ingranato la retromarcia, ha evitato l'incidente. Ma gli occupanti se la sono vista brutta e la fidanzata del giovanotto non ha smesso di piangere per tutto il pomeriggio mentre raccontava l'accaduto a chiunque glielo chiedeva.

 

A GALLIPARI È ARRIVATA LA DRAGA

Non so se è possibile fare visite, ma credo di no, altrimenti sarebbe interessante andare a vedere a Gallipari la draga. Non la moglie del drago ma quella macchina che serve per scavare e togliere la sabbia dai porti. Da lunedì comincerà a lavorare alla darsena di Gallipari ma già da qualche giorno è lì in attesa. Comunque potete vederla da lontano.

 

Dice, "e che ciazzecca S. Andrea"? Solo perché l'articolo riguarda nostri paesani e per segnalarvi che finalmente Laganà padre scrive correttamente il duo "Laganà" (e non il duo "I Laganà" come era solito fare). Vedete che i commenti di Gil Botulino a qualcosa servono!

L'ARTE DI GERARDO SACCO A S. ANDREA

Un cielo stellato, un piacevole venticello, lo sfondo di un antico castello è stata la scenografia naturale della sfilata di bellissime modelle che hanno indossato gli stupendi gioielli dell'orafo Gerardo Sacco entrato nell'olimpo internazionale degli artisti.

La serata magistralmente presentata da Antonella Papaleo che segue e cura la parte artistica delle sfilate dell'orafo calabrese, ha avuto anche un momento musicale con i "Laganà" (finalmente! citati in modo corretto; NdG) l'affermato duo in tour in Calabria, Sicilia e Basilicata con Studio 54 Network. Antonio e Vincenzo calabresi di Badolato che vivono a Roma si stanno preparando a sfondare nel mondo della musica leggera italiana. Tantissimi gli applausi del numeroso pubblico e dei loro fans arrivati anche da tutto il comprensorio di Soverato.

Nell'aprire la serata la Papaleo ha raccontato la storia di Gerardo Sacco, i sacrifici, la caparbietà a voler sfondare. Sacco ai microfoni di Telejonio, e per "Il Domani" ha ripercorso le tappe più belle della sua lunga carriera di orafo. Il sindaco di S.Andrea Maurizio Liyoi ha regalato all'orafo di Crotone un gioiello in terracotta. L'assessore Cristian Cosentino ha ringraziato per la stupenda serata.

I numerosi turisti romani che ogni anno ritornano per ritrovare i propri familiari (E allora che turisti sono? NdG) hanno apprezzato l'iniziativa dell'amministrazione comunale. «Questa serata - hanno detto alcune ragazze romane - ci ha fatto rivivere Piazza di Spagna» (Ma stavano scherzando, NdG). (tratto da Franco Laganà, il Domani, 18.8.2002)

 

Per il prossimo articolo, tratto dal supplemento Estate del Quotidiano devo fare almeno una precisazione. Le persone citate nell'articolo naturalmente non hanno nessuna colpa se un'amministrazione comunale vuole far loro dei salamelecchi. Questo articolo, oltre che per le persone (tutte degne) che conosciamo e che sono paesane o quasi, è preso ad esempio per illustrare un tipo di comportamento delle pubbliche amministrazioni. Anche a Badolato succedono queste cose? Noooo! Noi al posto dei Vip preferiamo, per la propaganda, i funerali: fanno più òdienz.

GAGLIATO LA TERRA DEI VIP

La "bandiera dei vip"? Sembra sventolare su Gagliato. Sono sempre più numerosi i personaggi dello spettacolo, del cinema e della televisione che si dimostrano interessati a questo centro collinare che si affaccia a terrazza sul mitico mare Jonio.

Ieri pomeriggio è stata la volta di "Lady Italia", la signora Rosy Mirigliani, moglie del patron di Miss Italia che - accompagnata da uno dei massimi dirigenti del Concorso nazionale di bellezza, l'avvocato Enzo Larocca, e da altri amici - è stata festeggiatissima ospite nella sala consiliare. (Meno male che ci sono amministrazioni comunali così, anche fuori di Badolato! NdG). A fare gli onori di casa, ovviamente è toccato all'avvocato Luigi Romiti, sindaco di questo centro, che, per l'occasione, si è anche rivelato un eccellente Cicerone.

All'incontro svoltosi in municipio, erano presenti fra l'altro la secondogenita (La primogenita, NdG) di Enzo Mirigliani, Maria Rosaria.... A Enzo Mirigliani e consorte, ora, il comune di Gagliato sta pensando di conferire la cittadinanza onoraria (E si capisce! NdG). E con questi nomi la Calabria amplia la rosa dei personaggi che ogni anno decidono di qui passare la stagione estiva. (Il Quotidiano, 18.8.2002)

 

 

CONTINUA LA DENUNCIA DI NISTICÒ SUL DRAMMA DELLA 106 JONICA

Per denunciare la situazione drammatica della viabilità calabrese l'assessore comunale di Badolato e consigliere in seno al consiglio della comunità montana del «Versante jonico» Franco Nisticò ha attuato lo sciopero della fame che intende continuare fino a quando non avrà assicurazioni concrete per la soluzione del problema della strada ionica 106. L'assessore Nisticò – riferisce – di essere indignato per la totale assenza dei deputati di qualsiasi colore politico eletti in questo collegio elettorale. A suo avviso dovrebbero essere chiamati a rispondere di omicidio colposo tutti coloro che continuano ad avvicendarsi nelle sedi istituzionali. «È impensabile che nel 2002 – ha aggiunto – la gente debba viaggiare su un percorso pieno di insidie né tanto meno – ha proseguito – abbiamo una strada alternativa, infatti in caso di un grave incidente il traffico si bloccherebbe per ore e ore. Alla carenza della strada gommata si affianca una linea ferroviaria da terzo mondo, una tratta quella della fascia ionica fuori da ogni contesto sociale, come si può vedere tutti i servizi primari questa zona lasciano a desiderare». «Tra l'altro può accadere – ha proseguito l'assessore Nisticò – che un treno transiti anche con le sbarre non abbassate, è un abbandono totale che non consente di avere neanche un minimo di fiducia». Il presidente della Comunità montana di Isca Marina dovrà convocare il Consiglio per esaminare le iniziative da intraprendere. Nisticò ha concluso ribadendo di voler continuare lo sciopero della fame, iniziato l'ultima domenica di luglio, fino a quando non avrà avuto soddisfacenti assicurazioni in merito e proponendo una fiaccolata lungo la strada statale 106. (Italo Ranieri, La Gazzetta del Sud, 18.8.2002)

 

TURISTI E AMBIENTE (Claudio Martinotti)

Guarda un poco se riconosci a chi mi sono riferito In questo mio recente articolo su http://www.ricordati.com/martinotti/farm/index.htm Ovviamente è un esempio emblematico di centinaia di situazioni analoghe
sparse per la nostra devastata penisola ... Ciao Claudio Martinotti.


Riprendiamo un argomento già più volte affrontato: la stretta correlazione tra l'incremento del turismo e la qualità dell'ambiente. Che parrebbe per noi, che ci dedichiamo all'ambiente da anni, un assioma, un'equazione inconfutabile. Invece non è assolutamente così. Per la maggioranza degli amministratori locali non è così, anzi, la soluzione per incrementare il turismo secondo molti di loro è ancora la cementificazione, la costruzione di megaparchi d divertimenti e sale da gioco, piste da sci e campi da golf (magari dove manca l'acqua), etc.. Ed il modo per attirarli è senz'altro raccontare menzogne sulla situazione reale, attraverso false campagne di promozione e la complicità dei giornali. Se poi le cose vanno male, i turisti sono pochi e scappano via subito, allora la colpa e' di coloro che non hanno partecipato al teatrino della mistificazione e dell'intrallazzo, che non hanno cioè saputo e voluto ingannare bene i visitatori. Questa è purtroppo la mentalità spaventosamente anacronistica ed irresponsabile che ancora caratterizza tanti amministratori locali, sui quali troppe volte si sorvola politicamente e socialmente, perché troppo presi dal seguire il governo centrale, senza capire che la maggioranza dei danni ambientali provengono dal governo locale.
In proposito vi sottopongo un paradossale e provocatorio decalogo, scritto in una località calabrese, proprio in aperta polemica con l'amministrazione locale, colpevole di una gravissima situazione di degrado ambientale e che si lamentava della scarsità di turisti e non capiva come mai ...

IL DECALOGO DELL'ECO-BAGNANTE
Un minuscolo appunto, non tutto può essere tenuto a mente. D'altronde basta osservare poche semplici regole per NON rispettare il mare e i fondali. Ecco il decalogo come NON lo fornirebbe mai Legambiente, ma molto vicino ai nostri usi e costumi: contribuiamo a tenere sveglie le tradizioni!
Usate le spiagge come depositi rifiuti
Gettate sacchetti di plastica in mare e sulla spiaggia. Causano la morte per soffocamento di inutili animali marini come le tartarughe, i delfini e le balene che le scambiano per meduse, loro cibo prediletto.
Se scoprite uno scarico abusivo in mare non segnalatelo subito alla Capitaneria di Porto più vicina oppure al numero verde del Noe dei Carabinieri (800.253608).
Gettate mozziconi di sigarette in mare, una sola "cicca" inquina un metro cubo d'acqua
Raccogliete le stelle marine, i coralli, i molluschi bivalvi, i cavallucci marini
Non rispettate il divieto di navigazione a motore entro 300 metri dalla spiaggia
Schiamazzate a più non posso sia in spiaggia che in mare
Quando trovate spiagge rese inaccessibili per la presenza di abitazioni o terreni privati, NON informatene la Capitaneria: la legge prevede il libero accesso per tutti al litorale.
Se fate la doccia sulla spiaggia, usate shampoo o bagnoschiuma
Durante la navigazione NON prestate attenzione alle boe di segnalazione dei subacquei
Per i rifiuti da buttare in mare non siate dilettanti! gettate cose che abbiano un tempo di degrado molto alto! Non fate i fessi: lasciate qualcosina anche per i posteri! Ecco una tabellina con i tempi di degrado di alcuni prodotti in modo che possiate fare una scelta consapevole:
Fazzolettini di carta (3 mesi),
Fiammifero (6 mesi),
Mozzicone di sigaretta (da 1 a 5 anni),
Buste di plastica (da 10 a 20 anni),
Prodotti di nylon (da 30 a 40 anni),
Lattine di alluminio (500 anni),
Bottiglie di vetro e Polistirolo (1000 anni).

In fondo questa situazione di degrado culturale, che si riflette sull'ambiente, fa capo a quella che alcuni studiosi ed amici definiscono "la Sindrome della mentalità del ghetto", cioè il prevalere di uno stato abitudinario passivo, illusorio di benessere ed immunità, che induce a madornali errori di valutazione e prospettiva, e priva della capacità di autocritica e consapevolezza. Che è appunto quanto avviene a proposito dell'ambiente, che dovrebbe avere la priorità su tutto ed invece si fa finta di niente, come se non fosse un problema serio e dalle gravi ripercussioni, ma fosse un'invenzione di pochi ideologici ambientalisti. Non facciamo allarmismo! Altrimenti i turisti non vengono.
Una maggiore consapevolezza non guasterebbe. (Claudio Martinotti 13.8.2002)