Gil Botulino (The German Observer)

News di Mercoledì 21 Agosto 2002

RENDITE CATASTALI RIDOTTE

Il centro storico costituisce una zona censuaria a sé stante, con estimi catastali differenziati rispetto al resto del territorio. Il dato è riportato nel decreto del ministero dell'Economia e delle finanze, dove tra i 268 comuni elencati, è contemplato anche il comune di S. Andrea Jonio. La sostanza dello sdoppiamento dell'unica zona censuaria preesistente, è il dimezzamento delle rendite catastali delle unità immobiliari localizzate nel centro storico, che comporterà, per le tasche dei cittadini, risparmi, sia sul pagamento dell'Ici e dell'Irpef, sia nel caso di successioni, compravendite, etc. L'importante risultato è conseguenza del ricorso presentato il 18 marzo 1998 dal sindaco, allora in carica, Francesco Cosentino. La notizia è stata accolta con entusiasmo dai cittadini andreolesi, ben lieti, almeno per una volta, di riconteggiare a proprio favore gli impegni con tasse e imposte. Così è arrivata una bella notizia per i contribuenti. (Italo Ranieri, La Gazzetta del Sud, 21.8.2002)

 

IL TRIO NON-RICORDO-IL-NOME A PIAZZA TROPEANO

Dove andiamo stasera? Non ci va di spostarci di molto. Abbiamo viaggiato per tutto agosto, ad inseguire le feste in piazza. Abbiamo ascoltato, e riascoltato, cantanti e gruppi a Catanzaro, a Caulonia, a Lametia, ad Amantea, a Caloppezzati, a Panettieri, a Girifalco, a Stalettì, a Gasperina e a Squillace. Abbiamo assistito, a S. Sostene, al bagno di folla e al trionfo del Micu u Pulici show. Abbiamo riascoltato, proprio ieri sera, ancora a S. Sostene, gli stupefacenti e sempre grandi Dik Dik.

Stasera non ci va di spostarci ancora. Potremmo andare a Roccella, a curiosare nel jazz della XXII edizione di "Rumori Mediterranei". Oppure a Caulonia, al tarantella power, dove si esibisce Valentino Santagati, dovremmo ricambiare l'amicizia che ci dimostra ogni volta che viene a trovarci e ad esibirsi nelle nostre feste al borgo. Ma stasera sentiamo di avere bisogno di una pausa. Se solo ci fosse qualcosa a Badolato. Per stasera, però, non è previsto niente, né in piazza, né nei locali. Quasi quasi andiamo a mangiare una pizza.

Sono quasi le 20, giusto il tempo per un aperitivo, per avvertire altri, amici che non sono con noi al bar, e poi partiamo. Allora, d'accordo, fra ve... queti... chi dìcia 'sa màcana? Da lontano si vede l'auto di Franco Nisticò, e   si sente il gracchiare delle trombe. Forse si annuncia la festa di domani. Ma no! ora si sente chiaramente "Questa sera". Queti! sentiamo cosa succede. "Questa sera alle ore 22 ancora una serata di musica in piazza Tropeano". È l'assessore alla cultura, turismo e spettacolo in persona a soffiare con vigore nelle trombe. Una sorpresa, una vera sorpresa.

Tra meno di due ore avremo uno spettacolo musicale in piazza Tropeano. Ecco come una serata può prendere la giusta piega. Una pizza veloce e poi lo spettacolo in piazza. Era proprio quello che ci voleva per stasera, un cambiamento di programma all'ultimo minuto, una sorpresa. Siamo veramente stufi di tutta questa programmazione, precisa al secondo, di questa estate badolatese.

Grazie mille assessore! Ci dispiace solo per quei badolatesi che sono andati fuori prima delle 20 e non hanno potuto assistere ad un'altra serata musicale in piazza Tropeano, all'esibizione del trio non-ricordo-il-nome. Peggio per loro, ma meglio per noi - e per la cinquantina di persone presenti - che abbiamo potuto assistere allo spettacolo comodamente seduti sulle scalinate.

Comunque non vi siete persi niente. Nemmeno questa volta sono riusciti a coinvolgerci, né a farci ballare né a farci battere le mani a tempo. In compenso ci hanno restituito la libertà molto prima della mezzanotte e, forse, sono stati pagati dall'Apt.

 

IL CORSARO NERO COLPISCE ANCORA

Ogni anno, verso la fine della stagione estiva, cominciano a sparire dalle spiagge barchette, barche e relativi motori. Tutta robetta che si può portar via facilmente. L'altra notte, invece, è stato portato via un motoscafo con un motore da 40 cavalli (una trentina di milioni di valore). Si ritiene che sia stato portato via a remi perché sono mancati dei remi ad una braca ormeggiata in vicinanza. Per un altro furto di tal fatta bisogna risalire a una diecina di anni fa.

 

BADOLATO, FESTA DELLE RADICI, TELEFONARE ORE PASTI

Nonostante tutti gli annunci, anche in lingua straniera, della festa delle radici, che dovrebbe cominciare domani, vi dico, telefonate! Non si vede in giro uno straccio di programma, né si sente di qualcuno che partecipi al festival. Però non si sa mai, può darsi che l'assessore uscirà ad annunciare l'evento alle ore 20 di domani! Comunque telefonate è più sicuro. Se avete amici inglesi, avvertiteli voi, io non so come dirlo nello loro lingua.

BADOLATO TRADITIONAL FESTIVAL From tomorrow until the 24th of the month, the festival "Radici" (Roots) is coming to the town, bringing with it an eploration of the traditions in dance, music and food. (Estate, Il Quotidiano, 21.8.2002)

BADOLATO FESTA DELLE RADICI Il 22, 23 e 24 agosto si terrà "Radici", festival delle tradizioni popolari. (Estate, Il Quotidiano, 21.8.2002)

BADOLATO CANTI E BALLI Dal 22 al 24, in piazza Tropeano dalle ore 22, Festival delle tradizioni popolari con musica, canti, balli e gastronomia. (Estate da vivere, Il Domani, 21.8.2002)

 

GERARDO SACCO SULLA "STATALE DELLA MORTE"

La sfilata delle indossatrici con i gioielli dell'orafo Gerrado Sacco a S. Andrea ci ha dato la possibilità di affrontare con il noto artista calabrese le varie problematiche relative alla statale "106", ormai conosciuta come la "Statale della morte".
Lei alcuni anni fa aveva costituito un comitato delle vittime della "106" jonica...
«Certamente, avevo costituito un comitato dei familiari che avevano perso i propri cari in incidenti stradali sulla "106"».
La sua idea, sembra che voglia portarla avanti la Comunità montana del Versante Jonico di Isca...
«Io sarò al loro fianco mi rimetterò in movimento e ricostituirò il comitato dei familiari delle vittime della "106". Do la mia solidarietà all'assessore del Comune di Badolato Franco Nisticò, che con un nobile gesto di protesta sta effettuando lo sciopero della fame, anche se mi auguro che dalle istituzioni arrivino segnali positivi e proposte cncrete affinché una volta per sempre si ponga la parola fine ad una telenovela che dura da oltre 30 anni, che provoca ancora vittime innocenti sulla "106" e lutti nelle famiglie calabresi e in quelle che vengono in Calabria in vacanza».
Intanto, la macchina organizzatrice della Comunità montana di Isca si è messa in moto. Il primo atto deliberativo per la costruzione della superstrada jonica "106" la devono dare i consigli comunali dei Comuni dell'Ente montano: Guradavalle, S. Cterina, Badolato, Isca, S. Andrea, S. Sostene, Davoli, Cardinale. Seguirà il convegno interregionale con la presenza dei sindaci dei Comuni da reggio calabria a Taranto, e la partecipazione dei parlamentari. Infine ci sarà la fiaccolata notturna. (tratto da Fra. Lag., Il Domani, 21.8.2002)