| Gil Botulino (The German Observer) | News di Giovedì 29 Agosto 2002 |
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| RENDITE CATASTALI RIDOTTE, MA NON
PER BADOLATO Oggi è stato diffuso un comunicato, con volantinaggio e affisione nei luoghi pubblici, dei Democratici di sinistra di Badolato in cui si informa la cittandinanza della riduzione degli estimi catastali. Una vicenda di vera inettitudine delle cinquestelle1, se si vuole pensarli in buonafede, o di altro peggio. Giustamente il comunicato mette in evidenza che il sindaco di allora, e di ora -a differenza di altri sindaci, come per esempio quello di Guardavalle di professione medico- si è sempre fregiato del titolo di grosso esperto della materia: tanto che tutti, o quasi, aziende e/o cittadini di Badolato sono passati qualche volta dal suo studio per qualche dotto consiglio. Nel comunicato si cita Gil Botulino come fonte dei dati degli estimi. In realtà io ho solo riportato le tabelle per come pubblicate sulla Gazzetta Ufficiale, e ho solo fatto notare che nell'elenco dei comuni beneficiari Badolato non c'era. E Badolato nell'elenco non c'è solo perché il sindaco di allora, e di ora, non ha presentato il ricorso, negligentemente e coscientemente perché il sindaco di S. Andrea, allora in carica, Francesco Cosentino, aveva fatto presente a lui, come a tutti gli altri sindaci della zona, di questa possibilità. Sotto avete il comunicato dei Democratici di sinistra di Badolato con la tabella degli estimi di Guardavalle per un confronto. Da questa tabella potete ricavare tutti i dati per fare i vostri conti e vedere quanto avreste risparmiato se... e anche quanto vi avrebbero restituito se... Meno male che la tabella è allegata anche al comunicato diffuso! Così non dovete per forza prestare fede alle percentuali che indica il comunicato e che sono errate, per difetto... E che ci volete fare? Mentre i cittadini di Isca, S. Andrea e Guardavalle, festeggeranno per l'evento con tanti soldi in tasca come parrà loro, noi festeggeremo in piazza con la magnifica Estate Badolatese 2002. L'amministrazione cinquestelle ce li ha fatti prepagare caramente questi divertimenti, e continueremo a pagarli per tutta la vita. Eppure ci sono chiarissimi proverbi in merito, da "non fiori ma opere di bene" a "Fatti, non pugnette!" Comunque e sempre... Abbattiamoci le mani!
RENDITE CATASTALI RIDOTTE, UNA PICCOLA LEZIONE SULLE PERCENTUALI Supponiamo che avreste dovuto pagare 50 e invece avete pagato 100. Quanto avete pagato in più? facile: 50. E in percentuale? La risposta esatta è: ho pagato il doppio e perciò il 100%. Il calcolo si fa naturalmente dividendo il di più per quanto avrei dovuto pagare. Forse è meglio un esempio di attualità. Una merce -per stare alla realtà badolatese un cappuccino- costava all'inizio dell'anno 60 e ora ne costa 100. Di quanto è aumentato il prezzo? di 40. In percentuale? del 40%? Errato. Se fosse costata 100 e fosse aumentata di 40, sarebbe giusto, ma è aumentata di 40 e costava 60. Dunque, con calma: 40 diviso 60 per 100 = 67%. Ora che sapete come si fa, veniamo all'affermazione del comunicato "rispetto a Guardavalle continueremo a pagare dal 10 al 60 % in più ogni tassa immobiliare, ICI compresa. Dove un Badolatese oggi paga 100 euro - e un Guardavallese ne pagava 100 - un Guardavajoto ne paga 60 nel centro storico, nuova zona censuaria prima, 90 nella marina, nuova zona censuaria seconda, e 40 nella zona montana, nuova zona censuaria terza", e rifaccamo i conti per benino. Se fossimo nella zona censuaria prima, centro storico, dovremmo pagare 60 invece paghiamo 100. Quanto in più? facile: 40. E in percentuale? 40 diviso 60 per 100 = 67%. Se fossimo nella zona censuaria seconda, marina, dovremmo pagare 90 invece paghiamo 100. Quanto in più? facile: 10. E in percentuale? 10 diviso 90 per 100 = 11%. Se fossimo nella zona censuaria terza, zona montana, dovremmo pagare 40 invece paghiamo 100. Quanto in più? facile: 60, più del doppio! E in percentuale? 60 diviso 40 per 100 = 150%, più del doppio infatti. Dunque la frase va corretta in "rispetto a Guardavalle continueremo a pagare dal 10 al 150% in più"! Questo soltanto perché il sindaco di Guardavalle, allora in carica, Antonio Tedesco fa di professione il medico! Io sono sicuro che se per tutta la sua vita avesse fatto il "Ragioniere, Commercialista, Consulente Tributarista, Impiegato Responsabile dell'Ufficio Tributi del Comune" avrebbe spuntato riduzioni più sostanziose.
IL DOMANI HA UNA NUOVA EMAIL In vista del prossimo trasferimento nella nuova sede di via degli Alberghi (una traversa di Corso Mazzini), "Il Domani" ha proceduto ad una razionalizzazione dei propri servizi di posta elettronica. In questo contesto, per la redazione di Catanzaro e provincia è stato creato un nuovo indirizzo e-mail che è il seguente: catanzaro@ildomani,it Il suddeto indirizzo sarà l'unico attivo dall'1 settembre 2002. Siete nvitati, pertanto, uffici stampa, enti, associazioni e semplici lettori ad inviare la posta elettronica indirizzata alla redazione di Catanzaro de "Il Domani" solo ed esclusivamente alla seguente casella: catanzaro@ildomani.it Siete invitati, inoltre, fino a nuovo avviso, ad inviare i vostri fax al numero 0961 902234 che corrisponde a quello della sede centrale di Marcellinara. Per ogni eventuale problema di comunicazione comporre il numero 0961 902211.
L'AGRITURISMO FASSI DI GUARDAVALLE CERCA OTTO TIROCINANTI Il Centro per l'impiego di Soverato, con lettera indirizzata ai 27 Comuni del comprensorio (da Amaroni a Guardavalle a Vallefiorita) e alle organizzazioni sindacali Cisl, Cgil e Uil ha reso noto che la cooperativa Agritur Fassi di Guardavalle operante nel settore dei servizi turistici ricerca: 4 tirocinanti da inserire nel mercato del lavoro, uomini e donne disoccupati da più di sei mesi (per coloro che hanno una età compresa tra i 15 e i 24 anni) o da più di 12 mesi (per i disoccupati con oltre 24 anni di età); 4 tirocinanti donne giovani che hanno assolto l'obbligo formativo e adulte alla ricerca attiva di lavoro (donne inattive). Gli interessati e le interessate dovranno presentare domanda di adesione (corredata da curriculum o eventuale bilancio delle competenze) alla ditta Fassi di Guardavalle sull'apposito modello disponibile presso il Centro per l'impiego di Soverato – via S. Giovanni Bosco n. 140 - entro dieci giorni dalla data di affissione all'albo che è avvenuta il 26 agosto 2002. Ulteriori informazioni potranno essere fornite presso l'apposito sportello del Centro per l'impiego di Soverato.
RENDITE CATASTALI RIDOTTE, IL COMUNICATO DEI DEMOCRATICI DI SINISTRA Come già fatto notare nelle scorse settimane da Gil Botulino, una nuova prova di incapacità dei nostri amministratori comunali, i bravissimi uomini di 5 Stelle, creerà altri danni economici ai badolatesi La Gazzetta Ufficiale 176 del 29 luglio ha chiuso definitivamente la
procedura per la rettifica degli estimi catastali consentita ai Comuni che li avevano
contestati perché ritenuti eccessivi. Gli Enti avevano presentato istanza di rettifica alle commissioni provinciali ai sensi dell'art. 49 comma 13 della legge 449 del 27/12/1997. Mentre 5 Stelle stava cominciando l’opera di degrado del paese arrivata al culmine con l’orrenda estate offertaci quest’anno, gli amministratori di S. Andrea, di Isca e di Guardavalle offrivano, invece, una bella possibilità ai propri concittadini: pagare meno tasse sulla casa. Gli esempi mostrati da Gil Botulino sono esemplari: rispetto a Guardavalle continueremo a pagare dal 10 al 60 % in più ogni tassa immobiliare, ICI compresa. Dove un Badolatese oggi paga 100 euro - e un Guardavallese ne pagava 100 - un Guardavajoto ne paga 60 nel centro storico, nuova zona censuaria prima, 90 nella marina, nuova zona censuaria seconda, e 40 nella zona montana, nuova zona censuaria terza. Noi sempre 100? (200.000 vecchie lire). Se si considera che i contribuenti potranno richiedere la restituzione delle maggiori somme pagate con i relativi interessi, per l’ICI dal 93 ad oggi, con gli esempi fatti sopra, a Badolato chi ha casa in montagna poteva avere un rimborso superiore al milione di vecchie lire, 720.000 vecchie lire per chi ha una casa in paese, 200.000 per una casa in marina, senza considerare che ogni anno avremmo speso di ICI decisamente meno, specie per chi ha immobili nel borgo e in montagna. Rispetto ai paesi limitrofi abbiamo i valori catastali più alti. Dovremo pagare, perciò, più tasse degli altri. Anche ad esempio, le spese notarili di compravendita degli immobili, o l’Irpef sarebbero pesate sulle nostre tasche decisamente di meno. La cosa è tanto più grottesca di fronte al crollo del nostro mercato immobiliare che vede il valore delle nostre case a livelli penosi, e di fronte al fatto che la nostra amministrazione sia guidata da un sindaco che è al tempo stesso Ragioniere, Commercialista, Consulente Tributarista, già Impiegato Responsabile dell'Ufficio Tributi del Comune di Badolato! Una ennesima dimostrazione di incapacità tecnica e politica che dimostra cosa voglia dire amministrare senza badare agli interessi della collettività. A Guardavalle il sindaco in carica era medico (Tedesco). Non era un tecnico di materia tributaria, ma una persona che ha fatto gli interessi della propria gente. A Badolato questo, invece, non succede. Chissà perché poi… ….ma la festa continua (a nostre spese!) Badolato 28.08.2002 - I Democratici di Sinistra Sezione di Badolato
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