Gil Botulino (The German Observer)

News di Mercoledì 4 Settembre 2002

PERSA UNA BUONA OCCASIONE PER FAR PAGARE MENO TASSE

La stagione estiva 2002 a Badolato può considerarsi conclusa. Pochissimi coloro che sono rimasti ancora per qualche giorno. I più hanno lasciato le località di villeggiatura per fare ritorno a casa e riprendere le abituali attività. Tutti, dopo la pausa estiva ritornano a recitare il proprio ruolo, compresi i partiti politici. A Badolato i democratici di sinistra, attraverso un comunicato, hanno reso noto che con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale n. 176 del 29 luglio si è chiusa definitivamente la procedura per la rettifica degli estimi catastali, consentita ai Comuni che li avevano contestati perché ritenuti eccessivi. «I Comuni – prosegue il comunicato – avevano la possibilità di far pagare tasse sulla casa più basse ai propri cittadini, bastava chiedere la rettifica degli estimi catastali, entro marzo 1998. Badolato, a guida del sindaco Gerardo Mannello del movimento «Cinque stelle» non ha fatto nulla, alcuni Comuni vicini invece sì, avendo presentato istanza di rettifica, quei cittadini pagheranno meno tasse sulla casa; Badolato, invece, ha i valori catastali più alti e pagherà di più». I diessini tra l'altro evidenziano che anche sulle spese notarili di compravendita degli immobili l'Irpef, sarebbero pesate decisamente di meno. Così conclude il comunicato stampa: «La cosa è tanto più grottesca di fronte al crollo del nostro mercato immobiliare che vede il valore delle nostre case a livelli penosi». Una denuncia aspra e concreta della Quercia che punta il suo indice accusatore contro l'Amministrazione. (Italo Ranieri, Gazzetta del Sud, 4.9.2002)

 

ADDIZIONALE IRPEF AL MASSIMO PERMESSO DALLA LEGGE

Ancora tasse per gli abitanti di Badolato e al massimo permesso. Questa volta, ci segnalano, l'addizionale IRPEF, una tassa che viene decisa dalle amministrazioni comunali. Anche su questo versante siamo al massimo permesso. Si è cominciato con un'aliquota dello 0,2 nel 1999, per passare allo 0,4 nel 2000, per finire allo 0,5 nel 2001, livello a cui è rimasta anche nel 2002 (dati ANCI). Questa addizionale non è obbligatoria, per esempio uno dei comuni a noi vicino, S. Andrea -che tra l'altro ha anche gli estimi catastali ridotti, come sapete bene- non paga alcuna addizionale Irpef, mentre a S. Caterina l'addizionale Irpef è allo 0,2%, dopo essere stata a zero per i primi due anni.

Dunque anche sul versante IRPEF Badolato paga di più ed in ogni caso al massimo consentito.

 

L'INFORMAZIONE ISTITUZIONALE AL TEMPO DI CINQUESTELLE

Qualcosa si sta muovendo nell'informazione istituzionale al tempo di Cinquestelle. Si sta passando dalla non informazione alla informazione porta-a-porta.

Ha cominciato l'assessore alla Cultura (naturalmente!), turismo e spettacolo (soprattutto!) Nisticò girando personalmente per il paese con macchina e trombe, seguito dall'assessore all'ambiente (si fa per dire!), sport e personale Rondinelli, stesso metodo, stesse trombre ma auto propria, per finire, ieri, con il sindaco di Badolato a distribuire volantini.

Ormai siamo al risparmio assoluto, sono gli stessi amministratori che si danno da fare senza interposte persone tipo giornali, web, televisioni o altro. Dunque ieri mattina il sindaco di Badolato distribuiva una delibera del consiglio comunale a chiunque incontrasse sul suo cammino.

La stessa delibera è stata poi affissa nei luoghi pubblici senza alcun commento per cui non ho ben capito a che pro, visto che è una delibera del 11 giugno 2000, pubblicata addirittura il 9 marzo 2001 con titolo "Aliquote ici - proposte".

Nel distribuire la delibera il sindaco faceva un commento del tipo "Naturalmente, si dà la colpa al sindaco se non si fanno i ricorsi. Ma il ricorso non è stato fatto perché... non mi fate parlare!". Cioè il solito commento di questo sindaco, quando vuole dire una cosa non la dice: "capisci a mme!" direbbero i trettrè.

Dunque questa delibera dovrebbe essere di risposta all'attaco dei DS sul non ricorso agli estimi ICI. Fin quando qualcuno non ci spiegherà qualcosa mi limito a qualche considerazione o se volete a qualche informazione.

a) La delibera è diventata esecutiva quindici giorni dopo la pubblicazione avvenuta il 9 marzo 2001, dunque il 24 marzo 2001.

b) Questa delibera "avrebbe" stabilito qualcosa sulle aliquote ICi che "avrebbe" dovuto modificare il regolamento ICI. Nel regolamento ICI, visionato oggi e oggi vigente, non c'è traccia di queste modifiche.

c) Già il 21 marzo 2001 con delibera di giunta n. 38 venivano approvate le nuove aliquote ICI, rimaste esattamente le stesse di quelle del 2000, che la delibera pubblicizzata dal sindaco "pretenderebbe" di aver modificato, ma che nella nuova delibera non viene nemmeno menzionata.

Confesso che non ci ho capito niente. Ho l'impressione, come al solito, che sia stato fatto un grosso imbroglio a danno dei contribuenti. Se è così, lo sapremo nei prossimi giorni, quando chi, meglio di noi, potrà e vorrà rispondere.

 

DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO COMUNALE N. 27 DEL 11 GIUGNO 2000

OGGETTO: ALIQUOTE ICI - PROPOSTE

con voti unanimi favorevoli espressi per alzata di mano DELIBERA
-Apportare, come in effetti apporta, al regolamento ICI le seguenti modifiche:
a) Immobili siti in zona cosiddetta "Demarcata" - Abolizione dell'imposta.
b) Immobili adibiti ad abitazione principale con residenza fissa e domicilio nel centro storico:
- Aumento detrazione prima casa da lire 200.000 fino alla concorrenza dell'imposta dovuta e per un massimo di lire 500.000
- esclusione dell'ICI per tutti gli immobili acquistati, ristrutturati ed adibiti ad abitazione, anche non in modo continuativo, nel centro storico;
c) Riduzione aliquota ICI per le seconde case dal 7 per mille al 6 per mille.

viene pubblicata all'Albo Pretorio Comunale per 15 giorni dal 09 MAR 2001.

 

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE N. 38 DEL 21 MARZO 2001

OGGETTO: IMPOSTA COMUNALE SUGLI IMMOBILI – ICI – APPROVAZIONE ALIQUOTE PER L’ANNO 2001

VISTA la precedente deliberazione del Consiglio Comunale n.17 del 23.03.2000 con la quale, per l’anno 2000, si stabiliva: per le abitazioni principali l’aliquota del 4 per mille e per gli altri fabbricati l’aliquota del 7 per mille;

Con voti unanimi favorevoli

D E L I B E R A

  1. Di confermare, come in effetti conferma, per l’anno 2001 l’aliquota ICI per abitazioni principali al 4 per mille e per gli altri immobili l’aliquota del 7 per mille, così come stabilito per l’anno 2000.
  2. Di dichiarare, con successiva votazione unanime favorevole, la presente deliberazione immediatamente esecutiva, ai sensi dell'art. 134, comma 4, del T.U.

 

 

OPERATORI TURISTICI BADOLATESI INSENSIBILI ALLE INIZIATIVE ISTITUZIONALI

Non c'è niente da fare: gli operatori turistici badolatesi hanno dichiarato chiusa la stagione estiva fin da sabato 31 agosto e fanno orecchie da mercante a qualunque richiamo istituzionale.

L'amministrazione comunale ha fatto pulire la spiaggia il 28 agosto e loro niente, non hanno capito che ancora l'estate doveva continuare regolarmente.

Il Domani ci ha fatto quella bella pubblicità sulle pagine dello speciale estate del 25 agosto descrivendo Badolato come una meraviglia delle nostre coste e loro due giorni dopo chiudono i battenti.

E oggi? Si muove addirittura il presidente della giunta regionale a far partire la scuola il 23 settembre firmando il decreto anche in considerazione "delle avverse condizioni atmosferiche che hanno creato naturali difficoltà ai flussi turistici per la Calabria, recando gravi danni al settore ed all'ecconomia della regione". Insomma il presidente ha cercato di venire incontro alle esigenze degli operatori turistici. E gli operatori turistici badolatesi? Non ne vogliono a che sapere e non rimonteranno le cabine e non riporteranno sulla spiaggia ombrelloni e lettini.

E addirittura il Solesi accusa la giunta di atteggiamento irresponsabile in quanto il provvedimento non tiene conto del fatto che "le famiglie avevano programmato e organizzato le loro ferie e soprattutto i loro rientri in funzione dell'apertura dell'anno scolastico".

Poi però non vi lamentate che il turismo è andato male: Le istituzioni hanno fatto di tutto perché l'estate cominciasse e proseguisse "regolarmente". Se poi l'estate ha fatto di testa propria non è certo colpa loro!