Gil Botulino (The German Observer)

News di Domenica 15 Settembre 2002

IL TESTO INTEGRALE DELLE OSSERVAZIONI DEL PARROCO SULLA FESTA DELLA SOLIDARIETÀ

Come ricorderete, vi avevo promesso che avrei cercato di procurarvi il testo integrale della lettura che don Salvatore ha fatto domenica scorsa 8 settembre. Ebbene, eccolo qui, all'indirizzo http://www.gilbotulino.it/2002/2002_09_15_par.htm.

In questa settimana, naturalmente, si è fatto un gran parlare della cosa non solo presso la comunità cattolica ma anche tra i cittadini. Alcuni hanno trovato il discorso fuori misura, altri l'hanno trovato molto opportuno. Si è sparsa la notizia che, addirittura, mercoledì scorso si è tenuta una riunione dei consiglieri di cinquestelle, al municipio, da cui è uscita la decisione di denunciare il Parroco. Ho chiesto ad alcuni consiglieri che hanno smentito. Forse c'è stata una telefonata del sindaco al Vescovo, si dice.

E tutto questo su che cosa? Su frasi riportate, di un discorso che è passato di bocca in bocca, e che ritornano alle mie orecchie sempre più lontane da quelle pronunciate. Alla fine don Salvatore si è convinto che "è cosa buona e giusta" che ognuno abbia la sua comunicazione scritta in modo da poterla meditare sul testo originale e non sui sentito dire.

Per esempio a me dà molto da riflettere il fatto che l'amministrazione comunale dica che non ha soldi per la solidarietà, quando si sono spesi 30 milioni per le festùcole di piazza e 10 milioni per quei cartelloni pubblicitari che nessuno vede e qualche milione qua e là regalato in guideblù, riviste olimpo, CD e video, televisioni, associazioni spuntate dal nulla, etc. etc.. Quando tutti sappiamo che lo sperpero in questo comune è all'ordine del giorno.

E ancora di più rifletto -ed ho piacere che lo dica un'autorità morale- quando il Parroco dice "chi è preposto a governare è scandaloso calpestare le leggi", e ancora "il Parroco dove c'è puzza di politica torbida non si trova". "Per questi non ci sono scusanti davanti il giudizio di Dio", dice il parroco, ma, aggiungo io, non ce ne dovrebbero essere nemmeno davanti al giudizio dell'Uomo e, proprio per questo, dove c'è puzza di politica torbida "non dovrebbe trovarsi nessun cristiano".

Comunque -anche se non ci sono schiamazzi e grida- si respira nell'aria il fastidio che provano i badolatesi nel dover prestare supporto a questa amministrazione e la protesta si nota soprattutto durante le feste, organizzate dall'assessore, -perfino quelle delle solidarietà- che sono andate deserte o quasi, perché si sentiva, da lontano un miglio, la puzza della strumentalizzazione politica. E se non avessi dovuto informarvi, a differenza di qualche cristiano e "fedele", non ci sarei andato neppure io.

Se volete rinfrescarvi la memoria sulle cose fatte e dette dalla giornata della solidarietà ad oggi potete trovare nel sito:
"la giornata dedicata alla solidarietà" nelle news di martedì 23 luglio,
"una giornata di solidarietà e polemiche", tratto dal Domani, nelle news di venerdì 26 luglio,
"festa della solidarietà celebrata a Badolato", tratto dalla Gazzetta del Sud, "Badolato e il sociale", tratto da il Quotidiano e i nostri "Celebrata a Badolato la Giunta comunale" e "Dassamu fùttara, nda parramu a settembra" nelle news di domenica 28,
e per finire "la domenica della correzione fraterna" nelle news di domenica 8.

 

PROVE TECNICHE DI ALLAGAMENTO IN VIALE MAGNA GRECIA

Da una settimana ogni giorno a Badolato Marina c'è un acquazzone, qualche volta di mattina ma più spesso di pomeriggio. Invece ieri mattina alle tre e mezza, come era successo il 10 settembre di due anni fa, c'è stato un violento nubifragio, che per fortuna è durato meno di mezz'ora. Poi ha continuato a piovere regolarmente per un altro po'. Alle 10 c'erano pozzanghere dappertutto in marina, come se ne formano ogniqualvolta piove. Il torrente Barone non portava nemmeno un goccia d'acqua, però il viale Magna Grecia -quella strada che da via Nazionale porta a via A. Moro- era completamente allagato e pieno di pietre e fango. Le solite pietre e il solito fango che si riversa a valle dalle strade non ancora finite del Montemanna. Quando sono passato io qualcuno aspirava acqua con una pompa.

Ancora, nonostante l'alluvione del 2000, nessun provvedimento viene preso, in ordinaria amministrazione, per far sì che queste cose non succedano. Né si puliscono i tombini né si termina la strada del Montemanna i cui lavori dovevano ormai essere terminati da un pezzo.

In quali altre faccende, in questo momento, l'amministrazione cinquestelle è affaccendata?

 

LA FESTA DELLA SCUOLA, MANCO A DIRLO, NON S'È FATTA

Sembrano definitivamente finiti gli impegni dell'amminestrazione cinquestelle con la meravigliosa "Estate Badolatese 2002" e dunque l'assessore al Turismo (finito, ma nemmeno cominciato) e allo Spettacolo (mancato) può essere, finalmente, restituito alla Cultura. Infatti è dalle due improvvisate serate di canti del 24 e 25 luglio, che ormai non si fa niente. E per chi bisognerebbe fare? I turisti, non so se ci sono stati, non ci sono più,  i Badolatesi, sembra, hanno mostrato di non gradire e, per giunta, piove.

Ieri è stata la volta della non-festa della scuola. Non so dirvi se l'assessore alla Cultura si sia messo d'accordo con qualcuno della scuola per questa giornata, quel che so è che nessuno a scuola ne sapeva niente. Eppure era chiaramente annunciato dal "Programma generale delle manifestazioni" e anche dal Domani e dal Quotidiano, che ancora non si sono stancati ad annunciare non-eventi. Speriamo solo che, adesso, l'assessore non se la prenda con il preside e con gli insegnanti.

Stavolta sarebbe bastato poco per la festa. Già solo a declamare il titolo se ne sarebbe andata una buona mezzora e poi tutti a casa. Zero costo, quasi zero rompimento di ..

Il titolo. Almeno questo ve lo devo scrivere, perché... mentre lo leggete, andate con la mente a Badolato marina e al suo ambiente, alle cinquestelle e al loro metodo di governo e non potrete che farvi una sonora risata. Se preferite potreste anche fare una sonora, liberatoria pernacchia, perché non credo che ci sia qualcuno disposto a credere a questi fumogeni, tra l'altro virtuali.

Dunque il titolo: "Festa della scuola - progetto di educazione e divulgazione ambientale - educazione e legalità - educazione stradale - educazione alimentare". Una giornata che sarebbe tornata utile solo se tra i banchi -e non in cattedra come temo avrebbero voluto essere- ci fossero state le 5S.

Ora, per terminare questo calvario dell'Estate Badolatese 2002 ci rimangono solamente due giornate, che già da un pezzo sono annunciate sui soliti quotidiani: per il 20 avremo (si fa per dire!) "Premio di poesia città di Badolato", e per il 30 "Le donne e il loro ruolo nella società".

Il  "Premio di poesia città di Badolato" non ci sarà, credo,  visto che non c'è un minimo avviso di inviare poesie a qualcuno o un minimo bando di concorso. Però, mi dicono, il premio potrebbe essere assegnato: la Giunta potrebbe assegnare anche questo in via diretta, come è abituata a fare, per qualunque altra cosa. Credo che, almeno in questo caso, non riceverebbe altri avvisi di garanzia, come è successo per l'accertamento Ici ( http://web.tiscali.it/dsbadolato/questione_ici.htm ) e -la notizia è di questi giorni- per l'informatizzazione comunale ( http://web.tiscali.it/dsbadolato/Informatizz.htm ).

Oppure, come mero atto di programmazione e indirizzo, -le ultime delibere recitano questa giaculatoria- potrebbe indicare alla giuria-responsabile-virtuale di assegnare il premio al Prof. Franco Scoppola ( http://www.gilbotulino.it/2001_11_15.htm ).