Gil Botulino (The German Observer)

News di Domenica 13 Ottobre 2002

LE CAMPIONESSE DELLA PALLAMANO IN VOLO A CACCIA DI GLORIA

Partirà domani mattina dall'aeroporto di Lamezia l'undici della pallamano femminile della Scuola media "Campanella" destinazione Massa, dove si giocherà, fino al 18, la finale nazionale in un torneo all'italiana contro le altre tre squadre vincitrici dei rispettivi Campus.

Si vede dalle loro facce che vogliono non solo partecipare ma anche vincere. Il loro mister-prof-accompagnatore addirittura non vuole rilasciare dichiarazioni, segno che la scaramanzia è ad un livello molto alto.

Un grande in bocca al lupo a Eliana, Fabiana, Enza, Angela, Katia, Teresa, Vittoria Sara, Maria Vittoria, Lorena, Ilaria e Vanessa. E anche al prof. Valentino Paparo: Torna Vincitore o non tornare!

 

ALLA COMUNITÀ MONTANA SEMINARIO INFORMATIVO IMPRENDIGIOVANI

Si informa la cittadinanza che Lunedì 14 alle ore 17,30 presso la Sala consiliare della Comunità montana Versante  Jonico a Isca Marina si terrà un seminario informativo su progetto imprendigiovani (finanziamento a fondo perduto per avvio di nuove attività). Il seminario è rivolto soprattutto ai giovani e alle donne già disoccupati. Interverranno la dott.ssa Elisa Lettieri e la dott.ssa Carolina Scicchitano.

 

ANDREA CRINITI NEO CORRISPONDENTE DE IL QUOTIDIANO

Oggi ha fatto il suo debutto sul quotidiano, nella pagina dello Sport, Andrea Criniti (il figlio di Pietro il Solesi), nuovo corrispondente Da Badolato per il calcio. Il suo pezzo riguarda il prepartita del Badolato contro il Nicotera che si è svolto oggi (risultato 2 a 1 per il Badolato) e domani ci sarà sempre sul Quotidiano il suo resoconto della partita. Potete trovare le sue corrispondenze sul Quotidiano di Domenica e Lunedì ogniqualvolta la prima categoria del Badolato giocherà in casa.

Per oggi vi riportiamo il suo primo storico pezzo sulla carta stampata, da cui si vede che la stoffa c'è. Riportiamo la notizia anche per ricordarvi che Andrea Criniti ha debuttato come cronista sportivo con Gil Botulino l'anno scorso. Per la sua prima corrispondenza clicca qui. Certo va un po' migliorato l'Italiano, ma dategli il tempo di crescere.

 

BADOLATO-NICOTERA SUL NEUTRO DI SOVERATO

Esordio casalingo per il Badolato, dopo la prima partita stravinta in casa del Filadelfia, si presenta in campo neutro di Soverato per salvaguardare il manto erboso dello stadio Comunale di Badolato, attualmente non in perfette condizioni.

Oggi pomeriggio si misurerà con il Nicotera, reduce della partita sospesa a causa della pioggia nella gara interna contro la Nuova Virtus. Nonostante la giusta considerazione degli avversari ospiti, i giallorossi di Manno promettono battaglia per incamerare tutta la posta in palio affidandosi alla stessa determinazione di domenica scorsa.

Tutti i tifosi si aspettano la stessa grinta di sette giorni fa con una prova esaltante, per rivedere il Badolato di due anni fa che vinse il campionato di seconda categoria.

Per quanto riguarda la formazione Manno potrà contare alle geometrie di Caporale e Gangale, ma conterà sicuramente sulla grinta del gruppo specialmente dei numerosi giovani a disposizione come Spasari, Lentini, Epifani e altri.

Si fiderà della velocità di Rava in attacco e alla insuperabile difesa per disintegrare il Nicotera.

Il presidente Ermocida coglie l'occasione per invitare, a nome della società e dei giocatori a "tutti i tifosi" ad accorrere numerosi sugli spalti per dare il loro contributo e sostenere la squadra dall'inizio alla fine della gara.

Intanto, il Nicotera non avendo ancora disputata la prima giornata, punta decisamente a un risultato positivo per non complicarsi il cammino del campionato. Arbitro: Garcea di Catanzaro. (Andrea Criniti, Il Quotidiano, 13.10.2002)

 

Il presidente del consesso lascia l'incarico e ne spiega i motivi al primo cittadino
DIMISSIONI A SORPRESA DI BOVE
La nuova seduta del consiglio è stata indetta per mercoledì 16 ottobre

Bisognerà attendere mercoledì 16, data di convocazione del prossimo civico consesso badolatese per conoscere le ragioni che hanno portato a far saltare l'ultimo Consiglio  comunale.

Una risposta ufficiale l'avrebbe potuta anticipare certamente il presidente del Consiglio comunale, essendo il più titolato in tal senso in quanto organo che presiede l'assise cittadina. Tale figura istituzionale però da giorno dieci ottobre non è più presente fra i banchi dell'assise comunale del paese del basso jonio in seguito alle dimissioni di Giovanni Bove, presidente in carica fino a tale data.

Quest'ultimo, va rilevato, durante l'ultimo consesso cittadino è stato l'unico rappresentante della maggioranza presente in aula. Inutile dire, a questo punto, che al di là delle motivazioni che Bove ha dato alle sue dimissioni, negli ambienti politici locali le valutazioni che si fanno su tale decisione sono le più diverse e c'è chi attribuisce ad esse un significato non privo di rilievo. Di seguito il contenuto della lettera di dimissioni del presidente del Consiglio comunale di Badolato [... che potete leggere nelle News dell'11.10.2002 ...]

Intanto, da voci di corridoio sembrerebbe che la giustificazione dell'assenza dei consiglieri di maggioranza in aula mercoledì scorso sarebbe da attribuire alla volontà da parte degli assenti di volere approfondire con maggiore attenzione gli argomenti da discutere innanzi all'assise cittadina. (Fabio Guarna, Il Quotidiano, 13.10.2002)

 

BADOLATO, SI È DIMESSO GIOVANNI BOVE
Intanto si attende la seduta del Consiglio dedicata al riequilibrio di bilancio

Dopo la mancata riunione del consiglio comunale di Badolato, rinviato dal suo presidente Giovanni Bove per mancanza del numero legale, dovuta all'assenza della maggioranza "cinque stelle" un'altra tegola si abbatte sulla coalizione guidata dal sindaco Gerardo Mannello, a sorpresa sono arrivate le dimissioni da presidente del consiglio comunale dello stesso Giovanni Bove che in una lettera inviata al sindaco e al segretario comunale, spiega i motivi della sua decisione: "

Comunico che, per inderogabili ragione di lavoro e impegni professionali sopraggiunti, non posso più adempiere, con la dovuta diligenza, agli importanti compiti che la carica comporta, pertanto rassegno le irrevocabili dimissioni dal mandato di presidente del consiglio comunale, non senza aver ringraziato tutti i consiglieri e lei, egregio sindaco, per le innumerevoli manifestazioni di fiducia dimostratemi nel corso della legislatura".

Fin qui la lettera di dimissioni del consigliere di maggioranza. Intanto le forze politiche si interrogano sul futuro dell'amministrazione comunale e cosa succederà mercoledì prossimo quando si terrà in seconda convocazione la riunione del Consiglio che dovrà deliberare sul riequilibrio del bilancio, dopo l'arrivo di circa 7 miliardi per spese di espropri di terreni da parte di privati cittadini. La mancata convocazione del Consiglio comunale, aveva visto una dura presa di posizione del gruppo di minoranza con un documento molto critico sulle responsabilità della maggioranza. Maggioranza che con un suo documento aveva spiegato i motivi della non partecipazione ai lavori del civico consesso, motivi dovuti alla necessità di approfondire meglio gli atti e la documentazione relativa agli espropri. (Franco Laganà, Il Domani, 13.10.2002)