Gil Botulino (The German Observer)

News di Giovedì 28 Novembre 2002

LA FAMIGLIA SCUTERI HA TENTATO UNA TRUFFA AI DANNI DEL COMUNE?

Sul Domani di oggi c'è una lettera del dott. Pietro Scuteri. Finalmente la famiglia Scuteri prende pubblicamente posizione, per stigmatizzare una frase, contenuta in un articolo del domani (che potete leggere nelle news del 12/11), che, a posteriori, il giornalista Franco Laganà attribuisce a Nicola Criniti. Il periodo incriminato è "Criniti spazia anche sulla confusione debitoria dell'Ente su atti che «sono spariti e poi ricomparsi», come atti degli Scuteri, pagati regolarmente mentre gli stessi, li presentano per essere nuovamente pagati." Come correttamente scrive Pietro Scuteri (il dott. Pietro Scuteri, Il Giudice per noi badolatesi), «il giornalista ... tira in ballo la nostra famiglia e fa presente che, pur essendo stata "pagata regolarmente" (non è però spiegato di che cosa), avrebbe "ripresentato atti per essere nuovamente pagata"; in pratica lascia intendere che la famiglia Scuteri avrebbe tentato un raggiro (o meglio una truffa) ai danni del Comune di Badolato». Infatti la frase non è tra virgolette... ma anche se lo fosse potremmo credere che sia stata davvero pronunciata?

La minoranza ha sempre fatto opposizione all'amministrazione cinquestelle e non alle persone -né ai baroni né agli Scuteri né agli avvocati che hanno difeso il comune- che hanno presentato atti di precetto. La minoranza ha sempre detto che i debiti vanno onorati, anzi che andavano onorati da un bel po' -fin dal tempo in cui anche il dott. Antonio Scuteri era consigliere nel gruppo cinquestelle (anni 1997-2001), questo è stato detto- e che se non era stato fatto era stato per "negligenza" della maggioranza. La minoranza ha informato l'opinione pubblica della situazione mettendo a disposizione i documenti agli atti del comune - e che potete leggere cliccando qui - tra cui trovate le lettere che gli Scuteri hanno inviato al Comune, una intervista al dott. A. Scuteri, e qualche volantino della minoranza.

La minoranza ha affermato qualcosa di quanto  Laganà prova ad attribuirle?

Tutte le cose ufficiali -documenti, volantini, note- le potete trovare su Gil Botulino e nel sito dei DS. Ma mi sembra che, fosse anche solamente da un punto di vista logico, la minoranza abbia potuto solo fare delle domande e un bel po' di casino -che ha portato allo scioglimento del consiglio- sulla "confusione debitoria dell'Ente", e non fare affermazioni su questioni tecniche a lei sconosciute e su cui, appunto, ha chiesto, senza risposta, chiarimenti.

Nei resoconti del consiglio comunale andato deserto non c'è traccia di quanto affermato. i resoconti sono nelle new del 11 ottobre.

Nelle famose quattordici "domande" in attesa di risposte del 17/10/2002 la minoranza ne poneva quattro sulla questione:

  1. Perché i precetti di Scuteri (per un totale di circa 833.000 euro) notificati nelle mani del sindaco il 18 aprile 2002, non sono stati né protocollati, né opposti, né resi pubblici se non alla vigilia del Consiglio del 9?
  2. Perché nella seduta del 9 i Consiglieri sono esortati a riconoscere tali debiti e due giorni dopo si attesta che tali debiti non sono più dovuti perché pagati?
  3. Come fanno i Consiglieri a decidere su fatti che vengono portati alla loro conoscenza così distorti?
  4. Chi ha messo in giro la voce che gli Scuteri hanno rinunciato ai propri crediti?

Da cui si vede chiaramente che nessuna delle affermazioni del Laganà corrisponde a quanto pensato e scritto dalla minoranza.

Per quanto riguarda le affermazioni in consiglio comunale vi riporto tutto quello che ne ha scritto Laganà il 25/10/2002: "nella sua dichiarazione di voto contrario il capogruppo Nicola Criniti ha lanciato pesanti accuse che vanno dall'occultamento di atti amministrativi, falsificazione di bilanci, errate valutazione del Revisore dei Conti. «Oggi -ha detto Criniti- non ci sono le condizioni per approvare il riequilibrio. Non siete più credibili ben venga il Commissario a ripianare con un piano finanziario questo drammatico disastro da voi provocato»" (Criniti ha parlato per più di mezzora e il succo è stato: "Non c'è certezza dell'ammontare dei debiti, non c'è certezza nell'efficacia dei mezzi impiegati per ripianarli" NdG).

Quello che compare nella delibera C.C. n. 32 del 24/10/2002 sulla questione è l'affermazione "E' completamente confusa la situazione che attiene alla ditta Scudieri (mi spiace ma sulla delibera è errato il cognome, NdG) i cui presunti crediti riconosciuti come tali fino al nove Ottobre, diventano inesistenti due giorni dopo". E mi pare che il pensiero sia molto chiaro ed in linea con ciò che la minoranza ha affermato fin dal primo giorno.

Ma ancor meglio delle dichiarazioni dice, in conclusione, la delibera già citata: "Quindi si procede alla votazione della proposta Mannello vale a dire ... il rigetto delle istanze presentate dalla ditta F.lli Scuteri per i motivi esposti in narrativa e l'invio di tutta la documentazione alla competente Procura della Repubblica ... Votazione che ha questo esito: Presenti 14 - Favorevoli 6, Contrari 7 (minoranza consiliare, Battaglia, Stagno), Astenuti 1 (Rondinelli)".

Non è che Laganà nelle sue citazioni confonde qualcuno con qualcun altro, come quella volta -ma ce ne sarebbero tantissime altre- che, per buttare la croce sulla minoranza, travestì, tra virgolette, le affermazioni del sindaco di allora usando il nome del dott. Prenestini? Il giorno dopo ebbe a fare una patetica smentita. Come mi sembra patetica, ma ancora non abbastanza, questa precisazione di oggi. Per quanto riguarda la minoranza, che citi esattamente le frasi (e i documenti da cui le ha tratti, tanto ce li abbiamo tutti e pubblicati) che affermerebbero quanto asserisce, noi siamo qua in attesa.

Giusto perché abbiamo il documento -dunque potete fare una veloce ricerca- vedete se nel documento di Bove e Company trovate la frase che oggi viene citata -oddio!- tra virgolette. La frase da cercare è "Il contenzioso con la famiglia Scuteri era stato chiuso e si meravigliavano che si riproponeva la richiesta di pagamento". Il documento ce l'avete nelle new del 9 novembre. Trovata? No!? Ne ero certo, già l'italiano tra virgolette lascia a desiderare e rende altamente improbabile che tale frase possa essere stata pronunciata da chicchessia, tranne che da una voce narrante fuori campo (quella del corrispondente stesso o di un suo informatore).

Per quanto riguarda le affermazioni dell'ex-sindaco, meglio di Laganà non le può conoscere nessuno, per cui mi astengo da qualunque commento.

Penultima cosa. Dunque il valore di verità dell'affermazione "Il contenuto della frase non è stata, un'invenzione del sottoscritto, il quale si è limitato a riportare quanto detto nell'assemblea" mi sembra nullo.

Ultima cosa, e non me ne voglia il giudice, devo contestare la frase "ben conosciuta correttezza e serietà di tutti i componenti della famiglia Scuteri". Non tutti i componenti della famiglia Scuteri sono seri come il giudice pretende: vi sembra serio il dott. A. Scuteri, padre fondatore del club dei vedovi neri? Ma vogliamo scherzare? Avete visto le sue opere nel sito del Club? Non ancora? Questo è allora il momento per una visita a www.vedovineri.it.

 

«AFFERMAZIONI DESTITUITE DI FONDAMENTO»
Pietro Scuteri interviene in merito a un articolo apparso sul "Domani" del 12 novembre

«Leggo solo oggi, perché ero fuori sede, l'articolo "Mannello ha amministrato in maniera privatistica", firmato Franco Laganà e pubblicato sul numero del quotidiano "Il Domani" del 12 ultimo scorso, a pagina 19. Poiché in tale articolo vi è un'affermazione destituita di ogni fondamento e che non risponde al vero, fortemente lesiva della ben conosciuta correttezza e serietà di tutti i componenti della famiglia Scuteri, chiedo di voler pubblicare una rettifica a chiarimento. Più precisamente, nella seconda colonna dell'articolo citato, il giornalista, dopo aver riportata tra virgolette alcune dichiarazioni espresse da un consigliere del comune di Badolato in merito alla "confusione debitoria dell'Ente", quasi a titolo di esempio tira in ballo la nostra famiglia e fa presente che, pur essendo stata "pagata regolarmente" (non è però spiegato di che cosa), avrebbe "ripresentato atti per essere nuovamente pagata"; in pratica lascia intendere che la famiglia Scuteri avrebbe tentato un raggiro (o meglio una truffa) ai danni del Comune di Badolato. In effetti, alla famiglia Scuteri nel lontano 1977 sono stati espropriati da parte del Comune di Badolato cinque ettari (cinquantamila metri quadrati) di terreno e poi nel 1999 (dopo oltre vent'anni) è stato pagato parte del solo capitale, omettendo di pagare anche gli interessi legali riconosciuti da ampia giurisprudenza della Suprema Corte di Cassazione. La famiglia Scuteri con diversi atti (lettere, decreti ingiuntivi, precetti) ha, di conseguenza richiesto il pagamento della residua somma di capitale e degli interessi legali dovuti alla data di occupazione (immissione nel possesso dei terreni espropriati da parte del tecnico comunale per il Comune) fino alla data del soddisfo e, quindi, non la ripetizione di somme già percepite, come fa intendere il giornalista. In merito alle procedure forzose proposte a tutela dei propri interessi, mi preme evidenziare come le stesse siano state poste in essere solo al fine di ottenere dei validi titoli esecutivi e di interrompere eventuali termini prescritti e come in effetti non siano state eseguite attese le precarie condizioni economiche del comune medesimo». Pietro Scuteri.

In riferimento al contenuto della lettera del dottor Pietro Scuteri, mi corre l'obbligo precisare, che l'articolo pubblicato dal Domani in data 12 novembre a pagina 19 non fa altro che riportare le affermazioni e i vari passaggi dell'intervento del capogruppo di minoranza l'ex consigliere Nicola Criniti. Le stesse affermazioni sono contenute nel verbale dell'ultimo consiglio comunale, relativamente ad alcuni interventi di consiglieri di minoranza e maggioranza e nell'intervento dell'ex sindaco Gerardo Mannello. Inoltre nei vari comunicati ufficiali con la distribuzione di volantini del gruppo di minoranza e in quelli a firma degli ex consiglieri di maggioranza Emilio Leuzzi e Giovanni Bove, si ribadiscono le affermazioni che "Il contenzioso con la famiglia Scuteri era stato chiuso e si meravigliavano che si riproponeva la richiesta di pagamento". Inoltre negli interventi del consiglio comunale si ribadiva che gli atti erano stati notificati nelle mani dell'ex sindaco e che gli stessi non erano stati protocollati. Quindi ribadisco che il contenuto della frase non è stata, un'invenzione del sottoscritto, il quale si è limitato a riportare quanto detto nell'assemblea pubblica organizzata dal gruppo di minoranza "La Mongolfiera". (Franco Laganà, Il Domani, 28/11/2002)

 

SERVIZI SOCIALI EROGAZIONE CONTRIBUTO

Le famiglie nel cui nucleo siano comprese una o più persone anziane titolari di assegno di accompagnamento, totalmente immobili, costrette a letto e bisognose di assistenza, possono presentare domanda per l’erogazione di apposito contributo.
Le domande, corredata dalla documentazione appresso indicata, dovranno essere presentate, dagli interessati, all’Ufficio servizi sociali del Comune entro il 06 dicembre p.v..

L'Avviso del responsabile dell'ufficio e i modelli per   le domande e le dichiarazioni necessarie sono nella sezione Comunicazioni delle Notizie dal Municipio. O all'indirizzo www.gilbotulino.it/regole/comune.html.

 

NOTIZIE DAL MUNICIPIO, UNA BUONA L'ALTRA CATTIVA

Ai cittadini che hanno mostrato preoccupazione perché non hanno ancora visto l'illuminazione natalizia per le strade, mentre in altri paesi già si vede, dico; Non vi preoccupate l'illuminazione natalizia ci sarà. Ieri, è stato predisposto l'impegno di spesa dal responsabile dell'Area Amministrativa per "Illuminazioni natalizie e Babbo Natale nelle Scuole". Il costo sarà di euro 4685. Vi sembra troppo? Non lo è, almeno in confronto all'anno scorso. Una domanda: Il Commissario si vestirà da Babbo Natale e andrà lui per le scuole? Anzi due: Telejonio andrà a girare il Babbo Natale nelle scuole di Badolato anche quest'anno? Soltanto un'altra: Le maestre, quest'anno, inviteranno il Commissario per fargli fare le domandine dai loro piccoli allievi?

La notizia cattiva è che c'è stato un aumento del 5% sulle tariffe di fognatura e depurazione. Un aumento obbligatorio, dovuto fin da inizio anno, se non ho capito male, che l'amministrazione cinquestelle ha "semplicemente" dimenticato per "noncuranza". Per far questo il 21 Novembre è stato necessario fare una variazione al Bilancio del 2002. Per saperne di più vedi la delibera del Commissario Prefettizio n. 18. (Presto dovrebbero essere tutte sul sito, forse dalla settimana prossima).

Nella sezione Notizie dal Municipio, comunque, trovate già come minimo i titoli delle delibere, e vale la pena prendere l'abitudine di farci una capatina, perché ci sono -o ci dovrebbero essere- tutti gli atti di governo, e qualcosina in più, del Comune di Badolato.

 

PICCOLI E GRANDI ATTI DI PRECETTO

Finalmente Vincenzo (Cecè Manganehru) Lentini si è liberato della funzione di consigliere del Comune di Badolato e può così richiedere quella decina di milioni che il Comune gli doveva ancor prima delle elezioni dello scorso anno. Un atto di precetto che, si dice, Cecè aveva sospeso per non avere contenziosi con il Comune. Ora che non è più necessario, svelto svelto, ha presentato il conto al Comune di Badolato, un piccolo atto di precetto. Speriamo che il Commissario riesca a trovare questa piccola somma e riesca, ancora una volta, ad evitare il dissesto. Una piccola curiosità ce l'ho. Cecè ha magnanimamente rinunciato agli interessi come hanno fatto i baroni e gli avvocati nell'ultima vicenda di grandi atti di precetto?

E a proposito di atti di precetto, è di oggi la lettera del Presidente Scuteri al Domani da cui si intende benissimo, anche per chi vuole fare il sordo, che per la famiglia Scuteri -e non poteva essere altrimenti, salvo impazzimenti- il richiesto è dovuto.

 

IL COMMISSARIO PREFETTIZIO NCI PIÀCIA

Ai badolatesi il commissario prefettizio comincia a piacere. E non solo piace, sapendo che, presto a tardi, si avrà di nuovo un consiglio funzionante, ma piace a tal punto che si comincia a paventare una tale iattura. E così c'è qualcuno nel Borgo che comincia ad attrezzarsi per far rimanere il Commissario "per tutti i secoli dei secoli".

Tra gli entusiasti del Commissario c'è Vincenzo Carnuccio (u Grihru, o più modernamente u rre o u sindacu do Mancuso) che si sta attrezzando per far firmare una petizione popolare per mantenere per sempre il Commissario alla guida del Comune di Badolato. Come mai un desiderio così controcorrente? "Del Commissario apprezzo la gentilezza e l'umiltà e il modo come si mette a disposizione della cittadinanza" ci dice Vincenzo. Dunque non è per un qualsiasi commissariamento ma per "questo commissariamento". Infatti ci dice ancora "Con questo giovanotto -e si riferisce al dott. Cento- la gente, tutti i cittadini, tutti nui ni sentìmu più tranquilli, perché sanno che possono chiedere e se è giusto ottengono quello che hanno chiesto. Insomma ci sentiamo tutti più sereni e poi guarda in pochi giorni le cose che ha realizzato!".

E noi gli crediamo sulla parola perché quest'aria distesa comincia ad essere ben visibile, ma... forse è solo l'effetto del Natale che avanza.

 

DA DOMANI LA FESTA DELL'IMMACOLATA

Sul sito trovate il programma completo della festa dell'Immacolata, che culminerà l'8 dicembre con la processione. Già da domani sera comincia il programma religioso con la Novena alla chiesa di San Nicola.