Gil Botulino

The German Observer
dal 2001

Lunedì 2 Dicembre 2002 

Riceviamo un gradito messaggio del dott. Antonio Scuteri con cui risponde soprattutto a Nick e a Gil Botulino. A Nick per la sua candidatura in cinquestelle nella scorsa legislatura. A Gil Botulino per la questione della serietà.

Per quanto mi riguarda mi rimangio immediatamente tutto, chiedo umilmente perdono e... pubblico immediatamente la missiva in modo che rimanga come documento (carta canta 'ncannolu!).

Il dott. Scuteri è serio, anzi serissimo, come ci tiene precisare, e lo dimostra da una parte la sua iscrizione alla mailing list di Gil, dall'alltra -e soprattutto- quella sua promessa del 5% per le attività dei vedovi neri (che, detto tra parentesi, mi interessa molto). Dunque, lasciamo da parte per oggi le beghe politiche e diviniamo il quibus seguendo le sue argomentazioni:
1 miliardo e 600 milioni meno il 20% fanno 1 miliardo 280 milioni.
La grossa fetta decurtata dalle tasse (mettiamo un altro 20%) e rimangono 1 miliardo e 24 milioni.
1/8 di questo, la quota del nostro, sono 128 milioni.
Il 5% sono 6 milioni e 400 mila lire (che non sono bruscolini).

Grande Antonio! I confratelli vedovi neri ti sono grati e saranno al tuo fianco in questa battaglia per la verità! ma... non si potrebbe avere un piccolo anticipo per queste festività natalizie?

Caro Gil,
a causa di un problema con il computer solo oggi ho scaricato le tue ultime e-mail; 

la richiesta del pagamento da parte della "ditta Scuteri" di quanto ancora dovuto per l'esproprio di "cardarello"  credo che ormai abbia soppiantato Beautiful a Badolato e dintorni....

Rispondo volentieri alla 5a domanda di  Nick (... come è stato possibile che un rappresentante degli Scuteri si sia potuto candidare  ..... cosa vietata dalla legge e dal buonsenso), i quesiti delle  altre  quattro domande spero siano svelati nelle  prossime puntate (sono curioso anch'io di conoscere le risposte).

Nel 1997 mi sono potuto candidare perchè dal punto di vista legale non avevo alcun credito con il comune,  i titolari del credito erano mio zio Pietro e mio padre; dal punto di vista del buon senso mi sono potuto candidare in quanto la pratica dell'esproprio era stata conclusa durante l'amministrazione del dr. Bressi e mesi prima delle elezioni sia il dr. Bressi che altri consiglieri avevano informato mio padre e mio zio che "a giorni sarebbero stati saldati". 

Purtroppo non solo il pagamento avvenne molti mesi dopo, ma gli interessi legali (di 20 anni) furono conteggiati solo in piccola parte.

Il contenzioso con il comune è stata una delle cause per cui non mi sono ricandidato.

Vorrei inoltre chiarire che la cifra richiesta è elevata solo sulla carta in quanto: il 20% viene trattenuto direttamente dallo stato,   un'altra grossa quota viene decurtata dalle tasse, di quello che rimane a me ne spetterebbe 1/8 ma il 5% (del netto) ho promesso di spenderlo per le attività culturali-enologiche-gastronomiche dei Vedovi Neri.

Saluti  Antonio Scuteri