Gil Botulino

The German Observer
dal 2001

Martedì 10 Dicembre 2002 

L'unica incertezza è: saranno consegnati prima o dopo le vacanze di Natale. Sembra, pare, forse -da fonte sicura- si dice che altri decreti ingiuntivi della De Riso stiano per lasciare il tribunale di Chiaravalle destinazione il comune di Badolato. Per un importo di circa 500 mila euro. Sono soldi che fanno parte delle transazioni già firmate o sono altri debiti che stanno per cadere sulla testa dei cittadini badolatesi?

Continuano i furti dei soliti ignoti in Marina. Ancora, tanto da non fare più notizia, si hanno notizie di piccoli e grandi furti, segno dei tempi grami o dello sfilacciamento della società badolatese. Questa volta è toccato al dott. Scuteri dalla cui villa è stato asportato un tagliaerba e relativo rifornimento di benzina e a Pascalino (u Francese) Piroso dal cui ferramenta sono state portate via un po' di bombole del gas.

Un caso di legittima difesa quello del porco che ha guadagnato qualche giorno di vita grazie ai suoi riflessi e, credo, a doti divinatorie. Salvatore Papaleo (Turi u Brundu) si era preparato di tutto punto per portare al macello uno dei porci che ha allevato a Ciaramingiano. Ma il porco non voleva saperne e adottando la difesa passiva dava del filo da torcere a Turi. A un certo punto Turi, spazientito, ha tentato di rifilare un calcio al porco, ma questi repentinamente ha aperto la bocca assestandogli un morso al piede. Il morso ha raggiunto l'osso per cui sono state necessarie le cure mediche ed è stato consigliato qualche giorno di riposo. Oggi Turi era già al Comune, sul posto di lavoro, ma leggermente claudicante.

A Napoli, nella via dei presepi, la gita organizzata da Agazio Gallelli, noto autista della ditta Bressi, con i giovani della Croce Rossa badolatese. Pullman al completo, in maggioranza giovanissimi. Durante il viaggio, sia all'andata che al ritorno, gran divertimento con cori di canzoni di vario genere, badolatesi, leggère e anche religiose. Un grande contributo al divertimento è stato dato da Mario Panzino che con il suo mangianastri, aggiustato lappellà dal nostro bravo riparatore Raffaele (u Gistehraru) Lentini, e la canzone “Rosina mia chi natachi tundi chi minni c'avìa” ha ravvivato assordantemente il viaggio.

Il viaggio non sarebbe stato inutile anche perché, appena giunti a Napoli, Pasquale  Rudi ha dovuto mostrare la sua capacità di crocerossino, aiutando una donna che era caduta sui binari del tram, portandole soccorso morale e fisico.

A Napoli, dalle 9 alle 16, i nostri, a piccoli gruppi, hanno visitato via San Gregorio Armeno, famosa via dei presepi e, successivamente, le più importanti strutture monumentali. Il Maschio Angioino, il palazzo Reale e il Duomo le mete preferite e più facili da visitare.

Il tempo mite ha permesso un'accurata visione dei presepi esposti in una via piena zeppa di persone, tante da non poter neppure camminare. I presepi, bellissimi, con i pupazzi di curata fattura e tutti gli addobbi, hanno incantato e invogliato all'acquisto. Tante le foto scattate (la più bella avreste dovuto vederla qui, ma non ci è pervenuta, NdG).

A mezzogiorno chi ha preferito il ristorante è rimasto strabiliato dalla quantità e bontà dei cibi messa a disposizione a buon prezzo. Altri che hanno optato per un veloce panino non sono stati meno contenti sia per la bontà che per le dimensioni più che generose.

Stanchi come non mai, per la scarpinata fatta per le vie di Napoli si è ritornati, poi, al porto, all’entrata del molo Pisacane, dove era parcheggiato l’autobus. Tutti sono rimasti entusiasti della stupenda giornata trascorsa. (dal nostro inviato speciale a Napoli)

I temporali di Venerdì e Sabato non hanno provocato danni visibili questa volta tranne che per l'ufficio postale a causa di infiltrazioni provenienti dal tetto, praticamente da piazza castello. L'acqua ha invaso il magazzino con il pericolo di rovinare i documenti archiviati.

Con i soliti comunicati che iniziano con "considerato il grande afflusso turistico", si è data comunicazione dell'avvio del periodo natalizio per cui i negozi e i bar hanno facoltà di non osservare il riposo settimanale a partire da domani.

Intanto, ci dicono, anche le luminarie, da tempo annunciate, dovrebbero essere montate domani. E anche noi da oggi  abbiamo già montato la homepage natalizia con i nostri auguri.