Gil Botulino

The German Observer
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Gennaio 2003     -    Lunedì 20

logomongolfiera.jpg (3947 byte)LA MONGOLFIERA È VIVA E LOTTA INSIEME A NOI
Si è svolta, alla presenza di un pubblico abbastanza numeroso e attento, l'assemblea pubblica indetta dalla Mongolfiera e dai Comunisti italiani "in vista delle elezioni amministrative". Al tavolo della presidenza tutti gli ex consiglieri della Mongolfiera e l'ex consigliera dei Comunisti italiani. Tutti gli intervenuti si sono concentrati sulla necessità di rimettere al centro dell'azione politica e amministrativa i partiti, per risanare un paese che sta attraversando un grave degrado economico, politico, sociale e culturale.

Gli esponenti della Mongolfiera, Nicola Criniti, Francesco Criniti, Domenico Bressi e Pietro Gallelli hanno sottolineato la volontà di  non disperdere il patrimonio positivo di idee che il movimento ha espresso in questi due anni di opposizione. Forse non sarà la stessa Mongolfiera, forse si chiamerà in modo diverso, ma il "contenitore" che esprimerà la prossima compagine per le amministrative continuerà nella linea tracciata dalla "Mongolfiera": la trasparenza, innanzitutto, e la legalità. Di questa nuova Mongolfiera faranno parte i partiti e le associazioni civili e, sembra di capire, non "i gruppi che rappresentano un tot di voti" di recente memoria.

Nel dibattito sono intervenuti anche Ernesto Menniti segretario dei Comunisti italiani, Antonio Carioti del nuovo PSI, Tonino Parretta della Margherita, e Pasquale Procopio, tutti sostenitori di cinquestelle alle passate elezioni. Tutti hanno criticato l'amministrazione Mannello perché, nella migliore delle analisi, non ha fatto nulla. Tutti si sono detti disposti a partecipare al progetto che oggi sta mettendo radici. Totò Carioti, a proposito di partiti, ha ringraziato il segretario dei DS Nicola Criniti, "unico sulla piazza ad organizzare assemblee e dibattiti in cui tutti i cittadini possono prendere la parola e dare il loro contributo".

Rosa Teresa Lanciano, in un applaudito intervento, ha invitato tutti i cittadini a ritrovare il gusto di fare politica, a riprendere a parlare dopo questi lunghi anni bui di silenzio, perché solo così si può fare il bene del paese.

Nicola Criniti, nella relazione introduttiva, ha ancora una volta analizzato la situazione debitoria del comune. «Le prospettive per il paese non sono rosee -ha detto- perché ci ritroviamo ancora con una posizione debitoria alquanto incerta e a tutt'oggi non abbiamo ancora una situazione chiara in quanto continuano ad arrivare dei pignoramenti. Quello che ci auguriamo, ed è la migliore delle ipotesi, è che il mutuo, che speriamo la cassa depositi e prestiti possa concedere ed estinguersi in termini ventennali, possa bastare per quello che è la situazione debitoria. Diversamente si prospetterebbe un rischio, che questo paese ha già conosciuto, che è quello del dissesto, ed amministrare con un dissesto in corso sarebbe pressoché impossibile». A chi gli chiede se sarà ancora il candidato a sindaco di questa nuova coalizione, risponde francamente: «No! Ho già avuto la mia possibilità e ne sono orgoglioso anche se l'esito elettorale ci ha oltremodo punito. Personalmente ho avuto la mia soddisfazione, la mia gratificazione, nell'appurare, come è successo negli ultimi mesi, che gran parte di quello che dicevamo nei comizi di due anni fa era vero, era realtà e quindi eravamo in una posizione effettivamente di verità. Purtroppo è dovuto passare del tempo ed abbiamo pagato sulla nostra pelle, tutti noi cittadini badolatesi, la situazione. Dal mio punto di vista sono già orgoglioso di essere segretario del mio partito di essere stato capogruppo consiliare della Mongolfiera e sono dispostissimo a dare ancora un contributo. Ritengo che la coalizione abbia buoni elementi da portare avanti come candidati a sindaco in questa tornata elettorale».

Ernesto Menniti, coorganizzatore dell'assemblea, nel suo intervento ha dichiarato che l'obbiettivo principale è quello di cercare di risanare il tessuto sociale perché l'amministrazione cinquestelle l'ha quasi disintegrato.  I Comunisti italiani e la mongolfiera viaggeranno insieme nelle prossime elezioni, nell'intento di riunificare le forze della sinistra e anche tutte quelle forze che, negli ultimi mesi, hanno mostrato di voler dare soluzione ai problemi, soprattutto al problema morale.

Dunque DS e Comunisti italiani saranno a fianco; e poi? Ci sarà anche la Margherita. Dunque il centrosinistra? «Non oggi e non ancora -ha detto Nicola Criniti- forse dopo che si è riusciti a ripristinare le regole democratiche del vivere civile potremo tornare a fare politica destra e sinistra su fronti contrapposti. La Badolato di oggi ha bisogno ancora di una lista civica - una Mongolfiera allargata- nella quale possono confluire e dare il loro apporto tutti i partiti e tutte le associazioni, nella piena trasparenza. I nostri candidati saranno scelti alla luce del sole e si proporranno solo per il bene comune e non per fare gli interessi o rappresentare questo o quel gruppo, come è successo, da altri parti nel recente passato»

U.S. BADOLATO, VENTI DI CRISI?

Nuova Mileto Badolato 3-2 e serrese-badolato 1-0, negli ultimi tre giorni, avevano lasciato l'amaro in bocca al Badolato che sperava di potersi rifare sul proprio campo con il Petrizzi. Ma, ieri, non è andata bene nemmeno l'ultima gara del girone di andata. Una gara non entusiasmante che ha deluso le attese. nei primi 15 minuti si gioca con vigore e gli avversari si trovano più volte in difficoltà. Poi , dopo il vantaggio del Petrizzi, la partita cala di tono. Un secondo tempo da dimenticare. Il Badolato dopo questa sconfitta dovrà rimboccarsi le maniche. Forse sono pesate le assenze di alcuni giocatori,  ma in campo si è vista una squadra piuttosto nervosa, confusionaria e rissosa. Termina così, con la terza sconfitta consecutiva,  il girone di andata per il Badolato che si attesta in classifica a 14 punti (-5 rispetto alla scorsa stagione) in una posizione molto pericolosa.

PANA E CASA RADDOPPIA

L'alimentari "pana e casa" ha lasciato i locali vicino alla farmacia e si è trasferito in via Nazionale 132 vicino al bar Solesi. Nei nuovi locali è stato anche aperto un reparto un reparto di  frutta e verdura. Da oggi ha riaperto i battenti ai suoi clienti.

ACHTUNG! LA STORIA SI RIPETE

Sul Domani di ieri, con la scusa dell'annuncio dell'assemblea pubblica di Mongolfiera e Comunisti italiani, il corrispondente del Domani Fra. Lag., dopo le prime cinque righe, ci ha informato che l'ex sindaco Mannello non ha ancora deciso di fargli scrivere che si ricandida e poi ci informa, anche con dovizia di particolari, sulle divisioni in seno al partito dei Ds, riportandoci il dissidente-pensiero (suo) e di Vincenzo Piperissa, portavoce del gruppo. Non mi dilungo oltre, ormai dovreste conoscere bene questa storiella, perciò vi riporto l'articolo che, solo, ci dà queste informazioni essendo l'ex-sindaco e il gruppo dei dissidenti refrattari a qualunque assemblea e dibattito pubblico (almeno fino ad oggi, speriamo che da domani comincino a dialogare e a confrontarsi con la cittadinanza e non solo in piccoli capannelli ai crocicchi delle strade).

 

logodomani.jpg (4871 byte)C'è fermento in paese in vista delle elezioni amministrative di primavera
Mannello pronto a ricandidarsi?
Oggi assemblea pubblica di "Mongolfiera e Comunisti italiani

Dopo lo scioglimento anticipato del Consiglio comunale, Badolato come si prepara alle elezioni di primavera? La prima risposta la dovrebbero dare i rappresentanti della "Mongolfiera" e dei Comunisti italiani (gruppo d'opposizione in seno al Consiglio comunale guidato dall'ex sindaco Mannello con la lista "Cinque stelle"), che hanno organizzato per oggi alle ore 18 un'assemblea pubblica nel salone del centro sociale anziani di Badolato Marina.

Ma qual è oggi il clima politico che si respira a Badolato dopo le dimissioni congiunte di tre consiglieri di maggioranza e cinque della minoranza "Mongolfiera"? (Adesso ce lo dirà!)

Da indiscrezioni (ma quanto è indiscreto, quest'ex-sindaco!) pare che l'ex sindaco Mannello sia propenso a ricandidarsi capeggiando una lista civica molto rinnovata (E ci credo: come minimo dovrebbe rinnovare tutti quelli che lo hanno abbandonato). Sarebbe la terza legislatura dopo che l'ultima si è interrotta bruscamente.

Sul fronte della sinistra solo illazioni (Non indiscrezioni, badate bene, nessuno è stato indiscreto a tal punto da sussurrargli nell'orecchio le proprie propensioni) in quanto si registrano ancora divisioni tra il partito dei Ds, e un gruppo di dissidenti che un anno fa, non condividendo la linea del partito, hanno appoggiato la lista capeggiata da Mannello. Il portavoce del gruppo dovrebbe essere l'ex sindaco Vincenzo Piperissa che, nel ribadire l'appartenenenza sua e del gruppo ai Ds, ha più volte chiesto un chiarimento coinvolgendo la segreteria provinciale. «Nell'incontro tenutosi un mese fa -precisa Piperissa- abbiamo esposto le nostre ragioni, ci siamo dichiarati disponibili a superare contrasti e polemiche con l'obiettivo di ricreare un clima sereno, un dialogo costruttivo, avvicinare i tanti compagni e simpatizzanti da tempo lontani dalla politica, creare una nuova linea coinvolgendo i giovani. Queste le nostre proposte con la richiesta anche di un congresso straordinario per aprirci alla società civile coinvolgere le forze del centro sinistra, insomma dare voce all'Ulivo»

Che risposte ci sono state alle vostre richieste?

«Stiamo ancora aspettando, anche se i segnali non sono positivi e si preferisce ripercorrere vecchie strade. Noi comunque siamo pronti a scendere in campo, essere protagonisti per ridare al paese un'amministrazione stabile aprendo un serrato dibattito politico».

Intanto sui futuri candidati a sindaco top secret. (Tratto da Fra. Lag., Il Domani, Domenica 19 gennaio 2003)