Gil Botulino

The German Observer
dal 2001

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Gennaio 2003     -    Mercoledì 22

2002021601.jpg (10846 byte)TARANTIANDU SECONDA EDIZIONE RADDOPPIA

Ecco a voi, in anteprima mondiale e per tempo, l'annuncio della seconda edizione di "Tarantiandu", la manifestazione carnevalesca all'insegna della musica tradizionale organizzata dal Kozzala Social Club.

Per ora solo le date, senza il programma particolareggiato che verrà in seguito, e siccome due è meglio che uàn quest'anno si raddoppia ed avremo due giorni di divertimento, invece di uno, il  7 e l'8 Marzo, venerdì e sabato. In attesa del programma potete dare un'occhiata alle foto e alla rassegna dell'anno scorso.

UN ANNO DI PINOCCHI SE N'È ANDATO MA... LA SPERANZA NON MUORE

Un anno se n'è andato! Un anno di Pinocchi, come scrive un quotidiano delle nostre parti. Pinocchi grandi e piccoli, al di qua e al di là dell'Oceano, di tutti gli oceani. Pinocchi spesso ammantati di eleganza, dignità, perbenismo. Un'ulteriore deriva in cui, però, non sono ancora del tutto scomparse le fiaccole che brillano nel buio della notte.

È un estratto del "Primo: salutare" del numero di dicembre, appena stampato, de "La Radice". La speranza non muore ma chi può dovrebbe tenerla un po' desta. Invece leggiamo alla pag. 19 dedicata alla biblioteca comunale:

Stenta a decollare il progetto di costituzione della sezione "Tesi di laurea". L'ostacolo, com'è facile immaginare, è di tipo economico: nonostante ogni nostro impegno i soldi del Comune non arrivano. Nonostante le promesse, e lo sbandierato interesse per i problemi della cultura.

E ancora, apprendiamo, a pag. 27, dalla situazione anagrafica, la lenta e ineluttabile diminuzione della popolazione: meno 16 unità di cui 4 stranieri nella popolazione residente..

SOSPESI I LAVORI AL PALAZZO GALLELLI

Sembra, si dice, pare (da fonte sicura si sa) che i lavori di Palazzo Gallelli siano stati sospesi. A causa, ancora una volta, di una questione di soldi, di vile argiàn. Una di quelle "piccole negligenze" delle cinquestelle a cui, pare, dovremo abituarci. Per quanto ne ho capito io il nocciolo della questione è che nel Bilancio non sono state previste le somme che il Comune deve pagare per questi lavori e che ammontano al 30% dell'intero importo. Alla determinazione si è arrivati in quanto negli stati di avanzamento veniva erogato sol il 70% dell'importo dovuto, quello che, per la sua parte, ha messo a disposizione il finanziamento della Regione. Sembra che si sia andati avanti finché si è potuto ma ora, che i lavori volgono quasi al termine, lo stop si è reso assolutamente necessario.

Se proverranno danni economici all'ente, anche da questa vicenda, chi li pagherà?

Intanto si attendono -li attendiamo noi comuni cittadini di Badolato- notizie della questione lungomare (della serie "non vi preoccupate il lungomare si farà"), l'ampliamento, un lavoro di circa tre miliardi di vecchie lire. La gara di appalto è stata indetta ed è stata vinta, non ricordo più da chi, nel febbraio/marzo dell'anno scorso. I lavori non sono iniziati e il contratto con la ditta vincitrice non è stato stipulato. I motivi? Non ci sono i soldi! Ma veramente può ancora succedere di potere non dico appaltare ma anche solamente progettare un'opera senza che ci siano i soldi?

OCCUPARE ABUSIVAMENTE UN ALLOGGIO ATERP NON È REATO

Penso di fare cosa utile ai pochi, o tanti, badolatesi che hanno occupato abusivamente un alloggio Aterp o che, se nelle condizioni previste, hanno intenzione di occuparlo, mettendoli a conoscenza di una sentenza di assoluzione perché il fatto non costituisce reato. Ecco il trafiletto apparso su "Il Quotidiano" di oggi.

logoquotidiano.jpg (4485 byte)Assolto perché il fatto non costituisce reato. Con questa sentenza il giudice Massimo Vecchio ha messo la parola fine alla vicenda giudiziaria del trentaseienne Stefano Spiridetti, che a partire dall'ottobre del 1997 avrebbe occupato abusivamente un'abitazione di proprietà dell'Aterp. L'uomo, insieme alla propria famiglia, si sarebbe introdotto nell'alloggio e lo avrebbe trasformato nella propria casa pur non avendo ricevuto alcun permesso in tale senso. Il giudice Vecchio, accogliendo la sollecitazione dell'avvocato Antonio Ludovico, ha ritenuto evidente lo stato di necessità che aveva spinto Spiridetti ad occupare l'abitazione abusivamente e lo ha quindi assolto "perché il fatto non costituisce reato".

Incontro della coalizione civica "La Mongolfiera" e dei Comunisti italiani in vista delle prossime elezioni amministrative
«BADOLATO SUPERI LA SUA GRAVE CRISI»
Nicola Criniti ha dichiarato di non volersi ricandidare alla carica di sindaco

logodomani.jpg (4871 byte)Nell'analizzare la situazione Nicola Criniti ex capogruppo in consiglio comunale della mongolfiera e segretario politico dei Ds ha ripercorso le vicende politiche della gestione amministrativa "cinquestelle". «In questi anni a Badolato - ha detto Criniti - si sono scardinate le regole democratiche, non si è amministrato nell'interesse dei cittadini, si è sfilacciato il tessuto sociale». Criniti poi ha prospettato il futuro di Badolato, valorizzando il ruolo importante svolto dalla "Mongolfiera" come gruppo d'opposizione. «Con grande umiltà, superando la scottante sconfitta elettorale - ha precisato Criniti - ci siamo opposti a scelte amministrative irresponsabili, abbiamo tutelato gli interessi della gente. Poi i fatti ci hanno dato ragione i continui litigi all'interno della maggioranza, i forti interessi, hanno provocato le dimissioni di tre consiglieri di maggioranza, e quindi con le nostre dimissioni lo scioglimento del Consiglio. Noi riteniamo che l'esperienza positiva della "Mongolfiera" vada continuata, allargata al contributo di quanti con onestà e trasparenza vogliono ridare al paese dignità, risollevarlo pur sapendo che la situazione amministrativa dal punto di vista economica è disastrosa». Criniti ha annunciato anche, che non è sua intenzione ricandidarsi alla carica di sindaco ma ha dato la sua disponibilità a sostenere la "Mongolfiera" o un altro soggetto politico che intende ripercorrere la strada del progresso economico, sociale e culturale di Badolato nel rispetto della legalità. «Mi sono sentito onorato ed orgoglioso della candidatura a sindaco - ha detto - e per aver ricoperto la carica di segretario dei Ds (carica che non ha intenzione di abbandonare, NdG)».

Ernesto Menniti, segretario della locale sezione dei Comunisti italiani, ha ripercorso le vicende dell'allontanamento dal movimento "cinquestelle". «Ho preso le distanze - ha detto Menniti - nel momento in cui alla nostra rappresentante in Consiglio veniva ritirata la delega da Assessore. Poi abbiamo condiviso le posizioni della "Mongolfiera". Siamo convinti che in questo paese bisogna voltare pagina, ritrovare la pace sociale, ridare forza e voce ai partiti pur sapendo che chi andrà ad amministrare dovrà avere tanto coraggio e forte competenza».

Un appello a ritrovare il gusto di fare politica, ad impegnarsi nel sociale è arrivato da Francesco Criniti ex consigliere di minoranza della mongolfiera (e dirigente dei DS di Badolato, NdG).

Il dibattito è stato molto articolato e ricco di spunti propositivi. Pietro Gallelli sostenitore della minoranza ha puntualizzato il valore della "Mongolfiera" che ha visto insieme diverse anime politiche della destra, cento e sinistra, tutti animati da un solo obiettivo, risollevare il paese dal degrado, aprire un nuovo corso politico.

Rosa Teresa Lanciano ha auspicato che Badolato si svegli da questo torpore per riappropriarsi del diritto di parlare, ascoltare la gente, abbandonare la logica di chi utilizza le candidature con il solo scopo di accaparrarsi voti.

Antonio Carioti del nuovo Psi e Tonino Parretta della Margherita hanno evidenziato la disponibilità per collaborare con soggetti che hanno valori umani, dignità politica, forti ideali Badolato ha detto Carioti si deve liberare da chi vuole imporre i poteri forti, che hanno spazi quando c'è la fragilità economica.

Mimmo Bressi dei Ds ha puntualizzato che l'amministrazione "cinquestelle" è caduta per aver calpestato i valori della questione morale.

(tratto da Franco Laganà, Il Domani, 22/1/2003)