La corrispondenza odierna di Franco Laganà sarebbe del tutto inutile, per i più, se non fosse per un autentico scoop dissimulato fra le righe delle superflue cinque colonne, che rimasticano le parole mille volte pronunciate e riportate di Anna Laganà, Francesco Gallelli e Franco Nisticò.

Mentre Cinquestelle e Mongolfiera fanno assemblee pubbliche di preparazione alle elezioni amministrative, Franco Laganà ci informa, dalle colonne del Domani, ad ogni occasione -ed anche quando occasione non c'è come in questo caso- che a Badolato c'è un gruppo di, sé dicenti, dissidenti DS che hanno tanto da dire, ma lo dicono solo al suo orecchio.

Dunque, niente di nuovo se non che, oggi, finalmente, sappiamo da cosa i "dissidenti" dissentono: "dissentono da Fassino". E che cosa succederà se la frattura si dimostrerà insanabile? Allora "Piperissa sarà il candidato di tutta l'area della sinistra che dissente da Fassino".

Ma Fassino che ciazzecca? Per caso è candidato anche lui a sindaco di Badolato? Scartata questa ipotesi possiamo solo dedurre che da Badolato è partita la scalata alla poltrona del segretario diessino. Fassino è avvertito, che poi non venga a dire che non glielo abbiamo detto!

A Badolato si delineano gli schieramenti in vista delle prossime consultazioni elettorali di primavera
SFIDA MANNELLO-PIPERISSA?
Le nomination della "Mongolfiera" restano ancora "top secret"

Dopo le dichiarazioni di Gerardo Mannello, che ha proposto la sua ricandidatura a sindaco, circolano indiscrezioni secondo le quali anche un altro ex primo cittadino, Andrea Menniti, intenderebbe proporsi alla guida di una coalizione civica. Gli ex della "Mongolfiera" non hanno ancora indicato il loro candidato anche se, per i bene informati, sarebbero due le nomination più accreditate sulle quali, comunque, rimane il "top secret".

Intanto c'è da registrare l'iniziativa del segretario provinciale dei Ds, Giovanni Puccio, che sta lavorando per ricucire lo strappo interno al partito della Quercia, che, su base locale, vede su due posizioni contrapposte l'attuale segreteria e un gruppo di dissidenti facenti capo all'ex sindaco Vincenzo Piperissa. Se la frattura si dimostrerà insanabile molto probabilmente Piperissa sarà il candidato di tutta l'area della sinistra che dissente da Fassino.

Non è, quindi, azzardato dire che c'è il rischio di vedere candidati alla poltrona di primo cittadino tre veterani della politica badolatese: Mannello, Menniti, Piperissa. Con la "Mongolfiera" sarebbero 4 le liste in fase di elaborazione.

Una manifestazione per gridare un deciso No contro ogni guerra è stata organizzata dall'Associazione culturale "La Radice" assieme alla Parrocchia Santissimi Angeli custodi di Badolato marina. Una marcia per le vie cittadine si svolgerà domani alle ore 15, con il raduno alle in piazza Tropeano. In un comunicato il presidente de "La Radice", Vincenzo Squillacioti, fa sapere che "Non si fanno inviti, ma si è certi della presenza di tantissima gente, di Badolato e dintorni, italiana e straniera, con tanta voglia di gridare contro la guerra, contro ogni guerra, un NO deciso, e auspicabilmente determinante se facente parte di un coro planetario".

Il professore Squillacioti prosegue nella nota affermando che "non si nutrono illusioni. Ma si vuole sperare. E si vuole che s'alzi decisa la nostra richiesta di pace anche da un abbandonato angolo del mondo occidentale, che spesso voce non ha".