Gil Botulino

The German Observer
dal 2001

responsabile: Pasquale Andreacchio - e-mail: info@gilbotulino.it - web: www.gilbotulino.it

Marzo 2003     -    Sabato 1

BADOLATO RICHIAMA GLI INVESTIMENTI ESTERI

Segnali di ripresa nell'economia badolatese e le buone notizie vengono sempre dall'estero. Non più e non solo turismo. Ieri è stato aperto un nuovo negozio in via Nazionale 124, riconoscibile dalle due lanterne rosse. A gestirlo è un simpatico cinese, Yang Xiu (pronuncia Sciù) Ping, di non indovinabile età, a me sembra un ragazzino ma potrebbe avere anche sessant'anni. Yang ti accoglie con il sorriso e ti spiega che tutti gli articoli in vendita, per la maggior parte abbigliamento, sono a buon prezzo, "Questo costa 2 Euli -mi dice mostrandomi delle mutandine con i fiocchi- tu poltàle qui tua moglie io fale te sconto". Di ogni capo ti dice il prezzo, ad ogni capo ti spiega che presto ci sarà più scelta.

GRAN BRETAGNA, LEZIONI DI SESSO ORALE CONTRO LE BABY GRAVIDANZE

Londra, lezioni di sesso orale a scuola. Per diminuire il numero di gravidanze tra le ragazze minorenni, il Governo ricorre ad un corso che insegna come raggiungere l'intimità' senza avere un rapporto completo.
Fonte: Aduc - Associazione per i Diritti degli Utenti e Consumatori http://www.aduc.it

"In Italia, -ha dichiarato il ministro Letizia Moratti- proseguendo nel programma di innovazione tecnologica, i nostri studenti potranno usufruire di lezioni via Internet",

Nell'attesa potete cominciare a studiare, sul manuale di Franca Lagatta, all'indirizzo http://www.gilbotulino.it/sextec/078.htm

DI TERREMOTI, SCISMI E ALTRE AMENITÀ

Non ricevete notizie da Giovedì grasso (27 febbraio) e potete pensare che a Badolato non sia successo niente in questi giorni. Invece no! Naturalmente siamo indaffarati, alle prese con il Carnevale -la parrocchia della marina per una magnifica festa che ci sarà domani, il paese con tarantijandu- e siamo un po' distratti, ma giovedì grasso c'è stato un evento che farà impallidire lo "scisma d'occidente" nel ricordo delle future generazioni.

Anch'io avevo visto, nella mattinata del giovedì grasso, un manifesto in qualche vetrina di bar ma, tra il manifesto di Tarantijandu e gli annunci delle varie iniziative carnascialesche, l'avevo preso pe una Carnevalata. Invece...

La sera del 27, Telejonio giornale (corrispondente Franco Laganà), viene letto un pezzo (la voce non mi è sembrata di Laganà) preceduto dal titolo "ANCORA UN TERREMOTO POLITICO A BADOLATO". A chi fosse sfuggito il qualificativo politico, nel guardare le immagini di Badolato che scorrevano, mentre la voce fuoricampo leggeva il documento, avrebbe potuto veramente preoccuparsi: lo sapete che, quando si vede in televisione, Badolato ha l'aspetto della Beirut devastata dai bombardamenti? Poi è ritornata al tema, anche con le immagini, quando ha inquadrato, riproponendo più volte le stesse inquadrature, gli inconfondibili e imponenti fabbricati della cooperativa Cardarello, di cui Vincenzo Piperissa è l'emerito presidente.

Comunque non mi sono preoccupato, e non avrei fatto preoccupare neppure voi, poiché il terremoto non è stato avvertito nemmeno dai più sofisticati strumenti. E avrei continuato così se ieri mattina il Domani (a firma Franco Laganà) non avesse pubblicato un articolo, dal titolo "SCISSIONE NELLA QUERCIA" che, a parte il titolo importante, è la versione scritta -pari pari, comprese le pause e le virgole- del pezzo sentito a telejonio sera del 27.

Di cosa si tratta, dunque? Per dirla con Laganà, "In un documento un gruppo di dissidenti interno ai Ds spiega la propria posizione" e, nello spiegare la propria posizione, attacca i dirigenti della locale sezione dei D.S.

Volete sapere chi ha scritto il documento? No, no... stavolta non avete indovinato.. troppo precipitosi a rispondere! Non so chi abbia scritto il documento, ma posso dirvi chi l'ha firmato: Franco Laganà. Avevate pensato anche voi la stessa cosa? Ve la passo per buona anche se la forma ha la sua importanza. Ecco tutti i firmatari: Piperissa Vincenzo (portavoce del gruppo), Franco Laganà,  Cundò Giuseppe,  Gallelli Mario,  Rondinelli Salvatore,  Frascà Francesco,   Vetrano Agazio,  Leopoldo Repice (??), Guido Antonio, Gallelli Antonio.

E chi sono questi dirigenti "irresponsabili"? Il documento non lo dice ma avete un'ampia scelta. Io vi posso solo informare sugli organismi dirigenti della quercia badolatese, eletti nel 3° congresso DS il 28/10/2001 (giusto perché ero presente). Segreteria politica: Nicola Criniti (segretario), Domenico Bressi, Antonello Cunsolo, Vincenzo Gallelli, Giusy Gerace, Pietro Cossari (responsabile Badolato sup.); Direttivo: Nicola Andreacchio, Giuseppe Gallelli, Agazio Gallelli, Domenico Samà, Pasquale Romeo, Francesco Criniti, Vincenzo Femia, Andrea Bressi, Fernando Cossari, Teresa Caporale; Collegio dei probiviri: Giuseppe Gerace, Cecile Arlette Savioz, Andrea Epifani, Andrea Carnuccio, Caterina Trovato.

Soprattutto a Nicola Criniti -leader dei dirigenti irresponsabili- anch'io ho qualcosa da rimproverare: di non riuscire a vendersi in cambio di un viaggio premio a Roma, o di una musi o video cassetta, o di un paio di camionate di misto, o in cambio di qualche lotto per cooperative, o di una promessa di un chiosco sul lungomare o soltanto di una serata danzante (potrebbe fare la sua figura!). E, ancora, quando si presenta per sindaco, invece, di non riuscire a promettere le stesse cose.

Per tornare al documento, troppi sarebbero i commenti da fare, per cui non ne faccio, però, vi prego, non lo fate leggere ai vostri bambini, nemmeno in vostra compagnia: perciò bollino rosso. In compenso vi prometto di preparare una breve, brevissima storia di quanto di pubblico impegno politico e sociale è stato prodotto da tutti i dirigenti anche da quelli "responsabili", dopo l'indimenticabile amministrazione del sindaco comunista Vincenzo Piperissa, "che a Badolato e nel comprensorio sono stati e restano punti di riferimento per la loro coerenza politica e il loro impegno sociale".

In generale direi che, oltre al Carnevale, è cominciata la campagna elettorale anche per questo gruppo.

Per evitare di rovinare con i troppi commenti, che ci vorrebbero per rendere intelligibile il documento ad un pubblico più ampio, sono costretto a segnalarlo con un bollino rosso. D'altronde solo gli addetti ai lavori potrebbero veramente capire il profondo significato di questo "improvviso, inaspettato, nuovo terremoto politico".

LETTERA APERTA AL SEGRETARIO DELLA FEDERAZIONE PROVINCIALE DEI D.S.

bollinorosso64.gif (2078 byte)

Giovanni Puccio
Segretario Federazione DS
Catanzaro

epc Nicola Criniti
Segretario Sezione D.S.
Badolato

Caro Compagno

Con amarezza e rammarico per questa nostra decisione sofferta ma necessaria, vogliamo esprimere stima e affetto a te e ai compagni Giovanni Mosca e Salvatore Severino, dirigenti del partito, per gli sforzi e l'impegno profuso per superare i dissidi interni al nostro partito. Non essere riusciti a creare le condizioni per rilanciare il progetto dell'unità delle forze del Centro Sinistra peserà moltissimo sul futuro politico di Badolato. La vostra volontà, disponibilità e sincerità, sono state per tutti noi motivo d'orgoglio e, per voi, dimostrazione di grande senso di responsabilità politica.

Ancora una volta gli attuali dirigenti DS. di Badolato hanno dimostrato mancanza di coerenza politica, hanno, volutamente, in tutti gli incontri che ci sono stati, rifiutato un dialogo costruttivo e democratico, cercando, invece, di isolare tanti compagni che, a Badolato e nel comprensorio, sono stati e restano punti di riferimento per la loro coerenza politica e il loro impegno sociale. A Badolato si tocca con mano l'incapacità politica di questi dirigenti, il loro immobilismo, il distacco dai problemi della gente. Da due anni, inutilmente, mandiamo segnali per ricompattare il partito, per chiudere una fase politica che ci ha visti divisi e aprire un nuovo scenario di grande riscatto politico, sociale e culturale. E a nulla sono serviti gli ultimi incontri di Isca e Davoli dove, ancora una volta, questi dirigenti si sono arroccati in una posizione irresponsabile che non poteva avere sbocchi per la crescita del partito. Il loro progetto politico-amministrativo non trova né convergenze né sostegno, anzi provocherà ulteriori lacerazioni. Alla luce di queste considerazioni, sostenuti da tantissimi compagni che condividono le nostre posizioni, abbiamo deciso di non isolarci (o congelarci come pretendevano i dirigenti diessini di Badolato), ma rimanere in campo e continuare il nostro impegno politico, civile e morale, aggregando i tanti compagni che si sono allontanati dal partito e dalla politica e ricreando una forte mobilitazione nell'area del Centro Sinistra, aperta al contributo di quanti condividono il nostro progetto politico, che va nella direzione di contrastare anche gli altri progetti che stanno emergendo perché, secondo noi, molto distanti dalla politica vera, per cercare di affrontare davvero, invece, i problemi della comunità tutta, e risollevare Badolato dalla situazione di stallo in cui si trova.

Con stima e affetto
BADOLATO, FEBBRAIO 2003

Seguono dieci firme che riporto nell'ordine in cui compaiono sul documento da sinistra a destra e dall'alto verso il basso.
Piperissa Vincenzo (portavoce del gruppo)
Franco Laganà,
Cundò Giuseppe,
Gallelli Mario,
Rondinelli Salvatore,
Frascà Francesco,
Vetrano Agazio,
Leopoldo Repice (??),
Guido Antonio,
Gallelli Antonio.

(dalla copia, notificata a mano, ai D.S. di Badolato, il 27 febbraio 2003)