Gil Botulino

The German Observer
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Marzo 2003     -    Venerdì 7

LA CAMPAGNA ELETTORALE SI INFIAMMA, A FUOCO TRE AUTO

2003030701.jpg (12375 byte)Le tre automobili parcheggiate sotto la tettoia coibentata della palazzina della famiglia Leuzzi sono andate completamente distrutte questa mattina alle due. Ancora c'era gente per strada, che si ritirava dalle riunioni politiche, dagli incontri e trattative, e che ha visto il fumo levarsi dai "Chjanti". Ed infatti in via Gramsci al metro 1291 si consumava l'ennesimo attentato incendiario che Badolato ha dovuto subire in questi ultimi due anni e i cui resoconti potete ritrovare nel sito.

Oggi è toccato ai Leuzzi ('u Castehranu), che non hanno subìto ulteriori e più seri danni poichè l'incendio non si è riuscito a propagarsi ai piani superiori a causa di quella tettoia che li ha ripararati dalle fiamme.

il dott. Emilio Leuzzi è stato impegnato come assessore e come consigliere nell'ultima amministrazione. Da ambedue le cariche si era dimesso -da assessore nel giugno dello scorso anno- provocando lo scioglimento del consiglio comunale. In questi giorni di trattative e progetti per il futuro aveva più volte espresso il desiderio di impegnarsi ancora in politica.

La notizia ha scosso il paese e molte sono state le persone che si sono recate sul posto ad esprimere la loro solidarietà. La Mongofiera ha preparato un manifesto pubblico di cui vi riporto sotto il contenuto.

Nella foto, le tre automobili andate completamente distrutte nel rogo.

logomongolfiera.jpg (3947 byte)

SOLIDARIETA' ALLA FAMIGLIA LEUZZI PER GLI ATTENTATI INCENDIARI

Il movimento civico "La Mongolfiera" di Badolato esprime la propria solidarietà all'ex consigliere comunale Emilio Leuzzi ed alla sua famiglia per il vile attentato intimidatorio verificatosi nella notte del 7 marzo, che ha visto l'incendio di tre autovetture.

E' un fatto gravissimo, specie alla vigilia della campagna elettorale comunale, che segna un nuovo momento di degrado per tutta la nostra collettività.

Si ripetono i segnali già visti negli ultimi anni, che gettano sconcerto e terrore tra le famiglie badolatesi, lanciando segnali inquietanti e ponendo per l'ennesima volta Badolato al centro dell'attenzione provinciale e regionale per episodi di chiarissima matrice mafiosa. E' la conferma che la priorità del paese è il ripristino delle regole di civiltà e legalità, che si cerca di far saltare completamente intimidendo le coscienze e la libertà di parola nel nostro Comune.

Siamo convinti che il caso Badolato non possa continuare ad essere sottovalutato.

La presenza costante di interessi sporchi e poteri forti, che da anni cercano di drogare la vita pubblica della nostra comunità, ha minacciato negli ultimi anni le persone che hanno deciso di non allinearsi alla logica mafiosa del silenzio e delle connivenze.

Badolato rischia l'invivibilità da un punto di vista morale, civico e politico.

Per quanto ci riguarda, noi rimaniamo sempre in prima linea nel denunciare gli abusi e la violenza di un sistema che ha affossato la coscienza civica del paese.

Ci sentiamo realmente vicini alla famiglia Leuzzi, ed in particolare ad Emilio di cui conosciamo bene le qualità morali ed umane. Lo invitiamo a non abbattersi di fronte ai vigliacchi, sapendo che troverà sempre nel nostro gruppo amici leali e solidali.

Chiediamo un urgentissimo incontro con il Prefetto per la convocazione di un Comitato per l'Ordine Pubblico su Badolato in cui, oramai è evidente, il problema delle cosche mafiose locali sta diventando gravissimo, specie quando la comunità va preparandosi a una competizione elettorale. Una competizione condizionata (lo ripetiamo "condizionata") dalle intimidazioni e dalla violenza, per la conquista del Municipio, laddove cioè si consumano gli interessi e le mire delle cosche mafiose del territorio.

Il movimento civico "La Mongolfiera" di Badolato.

BADOLATO, DOMANI FESTA CON TARANTIJANDU

Badolato, Tarantijandu... Sabato 8 marzo. Il Kozzala Social Club, in collaborazione con Club dei Vedovi Neri e l'associazione culturale Il Brigante, presenta: Tarantijandu, manifestazione carnevalesca che si svolge in Badolato Borgo, "intrallazzata" con la musica Tradizionale, Internazionale. Ore 15 da Burreca Place partenza della processione di Nostra santa botte a passo di tarantella. Ore 18 fine corteo e inizio spettacolo in piazza Castello in compagnia degli artisti Domenico Calasanti, Danilo Gatto, Salvatore Megna, Cinzia Villani, Antonio Critelli, Valentino Santagati, Diego e Peppe Pizzimenti, Michele Riitano, Sergio Schiavone, Mimmo Audino. Musiche canti e festeggiamenti fino all'alba. Info e adesioni: 328/5735378. Saranno allestiti stand gastronomici con specialità e piatti tipici locali. Direttori artistici: Ezio Alessio Gensini e Domenico "Mimmo" Audino. (Appuntamenti area metropolitana, Il Domani, 7/3/2003)