Gil Botulino

The German Observer
dal 2001

responsabile: Pasquale Andreacchio - e-mail: info@gilbotulino.it - web: www.gilbotulino.it

Marzo 2003     -    Domenica 9

logodomani.jpg (4871 byte)
Continuano, dopo le dichiarazioni di Andrea Menniti, le reazioni all'attentato incendiario alla famiglia Leuzzi
ELEZIONI A RISCHIO A BADOLATO?
Per "La Mongolfiera" si tratta di un episodio di «chiarissima matrice mafiosa»

ildomani20030309.jpg (19602 byte)Elezioni a rischio a Badolato? È il pericolo che incombe dopo le dichiarazioni choc dell'ex sindaco Andrea Menniti, il quale ha interpretato l'attentato incendiario di due giorni fa alla famiglia Leuzzi come una «intimidazione di chiaro stampo politico». Quelle macchine bruciate, in buona sostanza, non sarebbero altro che il frutto di un tentativo di "scoraggiare" la candidatura di Emilio Leuzzi nella lista del "Girasole".

Il duro atto d'accusa di Menniti ha gettato una luce fosca sulla futura competizione elettorale per il rinnovo del consiglio comunale. L'eco dell'attentato ha, ovviamente, scosso l'intera comunità badolatese.

Il movimento "La Mongolfiera" ha commentato il grave episodio per mezzo di una nota stampa. «E' un fatto gravissimo - si legge nella nota - , specie alla vigilia della campagna elettorale comunale, che segna un nuovo momento di degrado per tutta la nostra collettività. Si ripetono i segnali già visti negli ultimi anni, che gettano sconcerto e terrore tra le famiglie badolatesi, lanciando segnali inquietanti e ponendo per l'ennesima volta Badolato al centro dell'attenzione provinciale e regionale per episodi di chiarissima matrice mafiosa. E' la conferma che la priorità del paese è il ripristino delle regole di civiltà e legalità, che si cerca di far saltare completamente intimidendo le coscienze e la libertà di parola nel nostro Comune. Ci sentiamo realmente vicini alla famiglia Leuzzi, ed in particolare ad Emilio di cui conosciamo bene le qualità morali ed umane. Chiediamo un urgentissimo incontro con il Prefetto per la convocazione di un Comitato per l'Ordine Pubblico su Badolato in cui il problema delle cosche mafiose locali sta diventando gravissimo, specie quando la comunità va preparandosi a una competizione elettorale. Una competizione condizionata dalle intimidazioni e dalla violenza, per la conquista del municipio, laddove cioè si consumano gli interessi e le mire delle cosche mafiose del territorio»

(Il Domani, domenica 9 marzo 2003)

I BIGLIETTI VINCENTI DELLA LOTTERIA DI TARANTIJANDU

ciao Gil, con soddistazione per la buona riuscita della TARANTIJANU ti invio i numeri estratti della lotteria premi pregando di renderli pubblici con le tue e.mail e e sul tuo sito. Grazie.

  • 1  n 164  vince un set di sei  bicchieri cristallo argento, offerta da Boutique dei fiori di Marafioti in Badolato
  • 2  n 415  vince un sali e scendi per doccia, da ritirare presso la sede dei Kozzali in Badolato
  • 3  n 644  una super cena per due persone, offerta dalla Lanterna Rossa di Andrea Audino in soverato
  • 4  n 376  un buono benzina di ? 50,00, offerto dalla Tamoil di Totò Battaglia in Badolato
  • 5  n 726  una penna, offerta del geom. Ermocida Damiano in Badolato

hasta siempre con mucia informazione, Kozzala Social Club

L'8 MARZO DI TARANTIJANDU E DELLE DONNE, UNA CONGIUNZIONE MAGICA

 

RECEPITO IL MESSAGGIO DEL PAPA CHE HA ISTITUITO I MISTERI LUMINOSI

Di recente nella chiesa di S. Maria della Speranza "località Pistoia" di catanzaro è stata celebrata la giornata dell'Infanzia missionaria alla quale hanno partecipato circa 500 bambini e ragazzi, provenienti dalle parrocchie della Diocesi.

Con un canto a Maria si è completata la costruzione della grande corona del rosario - lunga sette metri - realizzata dalla parrocchia di Badolato Marina. Lo scrigno contenente la corona è stato consegnato nelle mani del parrroco don Salvatore Tropiano. Da Badolato Marina ha avuto inizio il pellegrinaggio.

A conclusione della giornata è stato dato il mandato del Rosario, invitando le comunità alla recita del Rosario e all'avvio del nuovo itinerario missionario.

Dopo Badolato Marina è stata la volta della parrocchia di S. Andrea marina dove la comunità ha vissuto una settimana di intense preghiere missionarie. che ha visto protagonisti i bambini. Il 2003 è l'anno del Rosario, lo ha proclamato il santo padre nel 2002 e si concluderà in ottobre.

(Italo Ranieri, La Gazzetta del Sud, 8/3/2003)

'On capìscia! Non c'è niente da fare! Non servono smentite né orali né scritte. Non servono comunicati stampa degli organismi ufficiali del DS. Laganà continua, come se nulla fosse, ad appoggiare i suoi commenti, i suoi proclami, la sua azione politica - che altrimenti sarebbe inesistente - su tre parole che usano - come il segretario della federazione di Catanzaro ha chiarito - a sproposito e in maniera truffaldina il nome "DS". Le parole magiche sono "dissidenti del DS".

Qualcuno suggerisce di non amplificare (tramite Gil Botulino) le masturbazioni mentali e grammaticali di Laganà, ma il comitato di redazione non è d'accordo per cui vi riporto anche questo magnifico saggio di propaganda ad un fantomatico "movimento civico guidato dal gruppo di dissidenti dei DS" che ha annunciato con una lettera aperta una iniziativa autodefinendosi "Movimento di opinione libero", tradendo così la presenza della mano del Laganà nella stesura.

D'obbligo il bollino giallo.

bollinogiallo64.gif (2149 byte)

 

Badolato, scenari politici in piena fibrillazione per le amministrative
SCENDE IN CAMPO PIPERISSA (SI SALVI CHI PUÒ!)

In vista delle elezioni amministrative di maggio, a Badolato il clima politico si surriscalda, si registrano spostamenti da un movimento all'altro, cambiamenti di casacca, e questo non fa altro che disorientare l'elettorato. Intanto bisogna registrare anche la nascita di un altro movimento civico guidato dal gruppo di dissidenti dei Ds, i quali, dopo avere ufficializzato la loro posizione rispetto ai dirigenti locali, scendono in campo organizzando, per domenica 9 marzo, alle ore 17 e 30, un'assemblea pubblica che si terrà nel salone del centro sociale di Badolato Marina. L'iniziativa è stata annunciata con una lettera aperta ai cittadini. Questo il testo:«... il testo lo conoscete già perché è esattamente quello già pubblicato anche da Gil...»

Il coordinatore del movimento, Vincenzo Piperissa, ex sindaco comunista nel 1987 e attuale portavoce dei dissidenti diessini, non nasconde le sue preoccupazioni (e se è preoccupato Lui, noi ci sentiamo tutti preoccupati!, NdG) per la confusione politica. «La nostra scesa in campo - precisa Piperissa - va nella direzione di un confronto aperto con tutti i vari progetti politici degli altri movimenti in lizza. Progetti che riteniamo, comunque lontani dalla politica vera, che non mirano a risolvere i problemi della gente. Noi invece, vogliamo essere alternativi, ponendo al centro della discussione valori e identità indispensabili per riavvicinare i cittadini alle istituzioni»

(Franco Laganà, Il Domani, 7/3/2003)