Gil Botulino

The German Observer
dal 2001

responsabile: Pasquale Andreacchio - e-mail: info@gilbotulino.it - web: www.gilbotulino.it

Lunedì 17     -     Marzo 2003

Nella homepage del sito trovate il rimando alla sezione "Speciale elezione" che presto apriremo. Lo spazio, dedicato alle elezioni comunali del 25 maggio 2003, sarà costantemente aggiornato in modo da fornire un idoneo strumento di di informazione a tutti gli amici, ai cittadini, agli elettori ed alle realtà territoriali interessate. Lo spazio, inoltre, sarà aperto agli interventi dei candidati a sindaco, alle associazioni, ai movimenti, agli esponenti ed ai partiti politici accreditati. Dunque, non dimenticate di tanto in tanto di fare una visita all'indirizzo

http://www.gilbotulino.it/elezioni/2003index.html
home page dello spazio

Invitiamo tutti i cittadini, tutte le associazioni, i movimenti, le istituzioni, gli enti, siano essi pubblici o privati, religiosi o laici, contrari alla guerra e favorevoli alla pace e alla via del dialogo a
esporre da subito la Bandiera della Pace o un pezzo di stoffa bianco con scritto "no alla guerra", ai balconi delle case lasciandoli ben visibili finché non sarà definitivamente scongiurata la minaccia di un conflitto armato contro l'Iraq.

Se non riuscite ad acquistare la Bandiera della Pace, perché nella vostra zona, come a Badolato, è introvabile, eccovi le istruzioni per la Bandiera della Pace fai-da-te e per il Drappo sostitutivo della bandiera.

Bandiera della Pace fai-da-te

Per confezionarsi la bandiera della pace Procurarsi un pezzo di stoffa bianco da 130 x 91 cm.
Segnare con una matita 6 righe orizzontali distanziate 13 cm e tracciare i contorni delle lettere della scritta "PACE" in caratteri maiuscoli che occupino in verticale la terza e la quarta fascia a partire dall'alto.
Dipingere le 7 fasce, lasciando bianco l'interno delle lettere disegnate, nei seguenti colori dell'iride; partendo dall'alto verso il basso: viola, indaco, azzurro, verde, giallo, arancio, rosso.
Se si vuole ottenere un effetto visivo più marcato, consigliamo di adottare questa sequenza: indaco, azzurro, viola, verde, giallo, arancio, rosso.

Drappo sostitutivo della bandiera della pace

Se non riesci a procurarti la bandiera della pace e ti risulta troppo laborioso confezionarne una, puoi comunque usare un grande drappo bianco (un vecchio lenzuolo può risultare ottimo), e dipingerci sopra in maniera ben visibile la parola "PACE" oppure la frase "No alla guerra", meglio se colorate.

Comunque nel sito http://www.bandieredipace.org/ potete trovare materiale per la campagna scaricabile e stampabile, per i vostri volantini, inoltre tutti i punti di distribuzione delle bandiere divise per regione, vedrete che ci sono punti vicini a Badolato dove potete comprarle.

Ieri, al seguito dell'U.S. Badolato, siamo andati a Bivongi e, guidati da alcuni cartelli segnaletici, siamo arrivati al monastero di S. Giovanni Therestìs. Mentre firmavamo il grosso librone dei visitatori il monaco ci ha informati che ha avuto centomila visitatori in anno. Centomila! è una cifra che sbalordisce per le nostre parti, dove i visitatori li contiamo ad unità. I cartelli che ci indicavano il cammino erano tutti intestati "Gal dell'alta Locride".

Gal, "Gruppo di Azione Locale". Il ruolo del GAL è quello di creare, assistere e coordinare le iniziative formative ed imprenditoriali da avviare sul territorio affinché si passi dallo sviluppo spontaneo allo sviluppo programmato, attraverso l'attuazione di un PAL , acronimo di Piano di Azione Locale. Esso ha lo scopo è quello di favorire la crescita socio-economica del territorio orientandola verso forme di sviluppo sostenibile ed autopropulsivo, in armonia con l’ambiente e con la cultura delle comunità locali, attraverso la valorizzazione dell’esistente e la promozione di attività imprenditoriali strettamente radicate nel territorio e/o espressione delle potenzialità dello stesso.

Il Gal è una società per cui se si vuole farne parte bisogna associarsi. Il Comune di Badolato, ricade nel territorio del Gal "Serre Calabresi", come altri 26 comuni, a cominciare da Guardavalle, come potete vedere chiaramente nella cartina a fianco.

Indovinate un po' qual è l'unico comune, tra i 27, che non compare nell'elenco dei soci del Gal Serre Calabresi? Avete indovinato: Il Comune di Badolato!

Ma non fatevi dire che è colpa del commissario prefettizio. Il Comune di Badolato non faceva parte dei vecchi soci, cioè dei fondatori, né fa parte di quelli nuovi entrati con la ricapitalizzazione. L'elenco soci definitivo è del 30 agosto 2002. Il Comune di Badolato è stato invitato sia prima che successivamente a farne parte ma l'amministrazione Mannello non ha voluto. Forse perché una quota sarebbe costata solamente 51 euro?

Il Comune di Santa Caterina ha 10 quote, il Comune di Isca ne ha 16. Non serve a nulla, poi, minacciare sfracelli e scioperi della fame se Badolato non viene invitato alle iniziative sul territorio o non viene indicato come comune "fiore all'occhiello" da non so quale commissione. Lo sviluppo ha bisogno di un minimo di programmazione, non della politica  cinquestellara della somma urgenza.

Sono state pubblicate le delibere che stabiliscono le tariffe e i tributi per l'anno 2003. Ad occhio e croce ci sono stati degli aumenti com'era prevedibile visto lo stato debitorio del Comune. Avrei voluto fare un riassunto comparativo con l'anno passato, ma non sono riuscito a procurarmi le delibere relative. Rimandiamo perciò il commento a quando avremo tutte le informazioni. Per ora, nello spazio dedicato alle notizie dal Municipio, trovate le delibere del Commissario che, comunque, mi sembrano molto chiare.

Le più importanti: la delibera n. 96 per l'ACQUA, la n. 66 per l'addizionale IRPEF, la n. 65 per ICI, la n. 61 per la TOSAP, la delibera n. 60 per la TARSU.

Il Badolato con una partita semplice e accorta espugna meritatamente il "D. Murdolo" e si allontana dalla zona calda dei play-out. Il Bivongi largamente rimaneggiato non è stato capace di evitare la quarta sconfitta stagionale in casa non riuscendo a contrastare efficacemente un volitivo ed ordinato badolato. In qualche occasione i locali si sono resi alquanto pericolosi, ma Tigani ha fatto per intero il suo dovere.

Gli ospiti al 16' del pt si portano in vantaggio grazie a un autogol di Gallo, il quale purtroppo devia nella propria porta una conclusione di Piroso. Il Bivongi non trova il bandolo della matassa per recuperare lo svantaggio e al 25' pt gli ospiti raddoppiano con Nicomede che sfrutta al meglio un servizio di un suo compagno per involarsi in contropiede e battere da distanza ravvicinata l'incolpevole G. Franco.

Nel secondo tempo gli ospiti controllano la gara senza strafare riuscendo anche a mancare altre marcature. Il gol della bandiera arriva al 46' quando l'arbitro assegna un rigore per atterramento in area di Gozzi: Malatesta trasforma.

(Giuseppe Melia, Il Quotidiano, 17/3/2003)

Hanno giocato per il Badolato: Tigani, Pultrone, Cosentino, Cundò, Gangale, Alfieri, Procopio, Nicomede (29' st Tucci), Piroso (1' st Lentini), Galati, Stratoti (6' st Larocca).

La classifica (23^a giornata): Roccella 58, Serrese 48, Chiaravalle 47, Nova Virtus 44, Antonimina e Petrizzi 35, Vibona 34 Collemare 32, Bivongi e N. Mileto 31, Badolato 28, S. Gregorio 25, Nicotera e Mammola 23, N. Filadelfia 11, N. Cinquefrondese 8.

Nel prossimo turno il Badolato opiterà la Serrese.

[... è pari pari l'articolo pubblicato sabato dalla Gazzetta del Sud, a firma di Patrizia Greto, per cui è inutile riscriverlo. L'unica differenza -si vede che al Quotidiano fanno più attenzione al significato- è in un parentesi. La Gazzetta scrive "Badolato (comune commissariato per la sfiducia dell'ex sindaco Gerardo Mannello)" mentre il Quotidiano scrive meglio  "Badolato (comune commissariato per la sfiducia all'ex sindaco Gerardo Mannello)" ...]

(Il Quotidiano, 17/3/2003)