Gil Botulino

The German Observer
dal 2001

responsabile: Pasquale Andreacchio - e-mail: info@gilbotulino.it - web: www.gilbotulino.it

Sabato 22     -     Marzo 2003

IL CAMPO SPORTIVO RIMANE INAGIBILE, PARTITE A PORTE CHIUSE

Anche la partita di domani contro la Serrese si giocherà a porte a chiuse e molto probabilmente anche le successive fino alla fine del campionato.

La commissione comunale per la sicurezza degli impianti pubblici si è recata al campo sportivo, insieme ai responsabili dei vigili del fuoco e dell'ASL, per fare un sopralluogo da cui sono scaturite le prescrizioni per l'agilbilità.

Si dovrà aprire un varco di due metri e mezzo nel muro di cinta, alle spalle degli spalti; Tutte le porte dovranno essere rese antipanico; bisognerà costruire una passerella sul canalone che porti dalla porticina laterale sul lungomare. Tutti lavori che dovrà fare il Comune, proprietario dell'impianto. Da un prima sommaria stima, ad occhio e croce, si dovranno spendere una quindicina di milioni circa. A causa delle condizioni economiche dell'ente, probabilmente questi lavori verranno eseguiti in estate, per cui il campo sportivo rimarrà senza permesso di agibilità fino alla fine del campionato.

Domanda: queste prescrizioni erano conosciute prima che il campo fosse consegnato alla società sportiva e si cominciasse a giocare? Certamente! sono normali prescrizioni di sicurezza, dicono i vigili del fuoco, che devono far parte del progetto.

Domanda: e allora come mai il progetto, che non prevedeva queste misure di sicurezza, è stato approvato?
Risposta: il progetto non è stato approvato dai vigili del fuoco ed infatti è tornato indietro senza il visto della sicurezza e con le prescrizioni del caso.

In teoria - e per legge - i lavori del campo sportivo senza questa autorizzazione non potevano essere iniziati. Nella pratica, nell'attesa di una risposta dei vigili del fuoco, sono stati iniziati, finiti, pagati, collaudati, e si è anche giocato da quasi due anni.

Come vedete, niente di nuovo: il solito andazzo amministrativo cinquestellaro.

SPECIALE ELEZIONI... PRESTO IN RETE, I CANDIDATI A SINDACO
Dopo lo scadenziario, e le notizie sull'elezione del 1° consiglio del dopoguerra, che hanno inaugurato due delle sezioni dello spazio che sarà dedicato alle elezioni amministrative 2003, ecco un'altra pagina che inaugura la sezione dedicata ai candidati a   sindaco. Cominciamo con la carta d'identità, il curriculum, le dichiarazioni, i proclami, le interviste, i comunicati etc. di Andrea Menniti. Alla pagina

www.gilbotulino.it/elezioni/mennitiandrea.htm

INTERNET, SEGNALAZIONE SITI E NOVITÀ

Ci scrive Fausto Gallucci, da Papanice, che i nostri lettori conoscono bene per avere più volte apprezzato le foto che scatta a Badolato, per documentare alcuni degli eventi a cui è presente, per comunicarci ulteriori iniziative sul suo sito che riguardano Badolato. Dalla sezione foto del suo sito (www.papanice.too.it), potete raggiungere un Forum su Badolato. Chiunque vi può partecipare o mandare in rete un nuovo argomento. Vale la pena provarci, chissà che non possa venirne qualcosa di buono.

Un altro sito, che in qualche modo riguarda Badolato, ha aperto i battenti. Lo ha pubblicato Simona Scoppa (la dott.ssa Simona Scoppa, figlia di Totò). È un sito del tipo personale in cui, però, è stata aperta una chat room. Chi è abituato a chattare sa di cosa si tratta, chi non la sa può andare a darci un'occhiata. l'url del sito www.symon77.too.it.

Il sito di Simona ci ha già portato qualcosa di utile: nella sezione link, oltre a Gil Botulino che non può mancare, abbiamo scoperto il nuovo sito della Consulta giovanile che è raggiungibile all'url: www.cgbulixes.too.it

Oggi, alle 14, è stato trasmesso su Rai 3, nel TG regionale, un servizio sull'attentato incendiario del 7 marzo all'oleificio Leuzzi. Pietro Melìa, inviato del TG regione, ha portato ai microfoni sia Andrea Menniti, che aveva avanzato sospetti su "una parte politica, che deteneva il potere, che ancora detiene il potere e lo vuole con la forza", sia Gerardo Mannello che, per la prima volta, dopo oltre due settimane, si esprime su quell'accusa.

Nell'attesa che il nostro esperto di streaming ci metta in condizione di trasmettere anche i filmati, accontentatevi della trascrizione del servizio.

IL SERVIZIO DI RAI 3 SULL'ATTENTATO INCENDIARIO ALL'OLEIFICIO LEUZZI

Tre auto in fiamme nel piazzale di questo oleificio ed a Badolato  il clima pre-elettorale, si rivota a maggio, si fa incandescente. Per l'ex sindaco Andrea Menniti, che torna di nuovo in campo, la matrice dell'attentato è politica anche se, a qualche settimana di distanza, corregge leggermente il tiro: «Facendo una riflessione è facile pure pensare, è naturale pensare che ci può essere anche gente estremista che possa e che pensa di creare tensione fra i due poli, diciamo, fortisne (?) e il mio che sta nascendo».

Non ci sta il sindaco uscente ed ancora in lizza, Gerardo Mannello, costretto ad interrompere traumaticamente la sua seconda legislatura: «Nessuno della mia parte si sarebbe sognato, né si sogna, di fare questi interventi. Per andare a fare cosa, poi? Ad ottenere che cosa? A discreditare una comunità? Eh, questo non è giusto! Se io sapessi che questi atti qua sono da addebitare a carattere politico, ritirerei la mia candidatura a sindaco».

Invita alla moderazione dei toni anche Emilio Leuzzi, contitolare dell'oleificio danneggiato, già alleato di Mannello e, con l'opposizione, promotore per lo scioglimento anticipato del Consiglio: «Sicuramente questi atti creano disorientamento nella gente ed in tutta la collettività badolatese in quanto, oltre ad essere un'intimidazione materiale verso la mia persona e verso la mia famiglia, costituisce un'intimidazione psicologica forte su tutta la collettività».

(Servizio dell'inviato Pietro Melìa, Rai 3, TG regione, ore 14)

La Comunità montana dovrà sostiutirlo il 26 marzo
NISTICÒ NON PIÙ CONSIGLIERE

Francesco Nisticò (ex assessore esterno del Comune di Badolato) non è più consigliere in seno alla Comunità montana «Versante ionico» di Isca Marina. La gestione commissariale nominata a seguito dello scioglimento anticipato del Consiglio comunale di Badolato, per le dimissioni dei consiglieri in carica che hanno fatto venire meno la maggioranza, ha nominato a rappresentare il Comune di Badolato Giuseppe Belpanno, sub commissario.

Il provvedimento è scaturito dal fatto che l'ex consigliere Nisticò non è stato eletto consigliere comunale, ma è stato nominato assessore esterno dal sindaco e da qui designato a rappresentare il Comune; una volta sciolto il Consiglio, dunque, decade dalla carica, mentre gli altri rappresentanti, consiglieri cessati dalla carica con lo scioglimento, possono continuare a esercitare, fino alla nomina dei successori (dopo il rinnovo dell'assemblea cittadina).

L'ex consigliere Francesco Nisticò che l'anno scorso ha attuato lo sciopero della fame per protestare contro l'annoso problema della Statale jonica 106 ha riassicurato «di non demordere. Anche se non ricopre più incarichi di assessore o di consigliere, continuerà nelle sue iniziative che hanno lo scopo di risolvere i vari problemi riguardanti le comunità» Non si tirerà indietro, «continuerà sempre con passione a farsi portavoce dei cittadini, segnalando alle istituzioni i problemi dei nostri territori». Nisticò ha riferito che mercoledì 26 marzo presenzierà – per ringraziare – alla riunione del consiglio della Comunità montana, convocato per le 19, con all'ordine del giorno la presa d'atto del nuovo rappresentante del Comune di Badolato e l'approvazione del bilancio di previsione per l'esercizio 2003.

(Italo Ranieri, La Gazzetta del Sud, venerdì 21 marzo 2003)