Gil Botulino

The German Observer
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Sabato 29     -     Marzo 2003

IRRESISTIBILI LE CAMPIONESSE DELLA PALLAMANO BADOLATESE

Si sono svolte ieri a Cosenza, presso gli impianti sportivi parco Collodi, le finali regionali dei campionati sportivi studenteschi di pallamano Maschile e Femminile 2003. Il torneo ha coinvolto molte scuole calabresi ed ha rappresentato anche un'occasione d'incontro tra i giovani.

Tra le scuole della provincia di Catanzaro che partecipavano si è distinta quella di Badolato, un piccolo centro del basso ionio calabrese, sensibile alle attività sportive, che si caratterizza per un nutrito vivaio di giovani atleti.

Nella specialità della Pallamano le ragazze dell'Istituto Comprensivo di Badolato (Scuola Media di Badolato Marina), già campioni provinciali, si sono aggiudicate, dunque, per il secondo anno consecutivo  il titolo di "campioni regionali".

La squadra, composta da dodici allieve (Bressi Gessica, Ermocida Eliana,  Ferraina Fabiana, Gallelli Enza, Lentini Angela, Lentini Katia, Leto Elena, Pultrone Maria Vittoria, Randazzo Lorena, Spasari Ilaria, Stefanelli Grazia, Marica Vasile) è stata allenata e seguita dal prof. Valentino Paparo.

Hanno partecipato alla fase finale del Campionato le scuole delle province di Catanzaro, Crotone, Reggio C. e Cosenza: Istituto Comprensivo "T. Campanella" di Badolato (Cz), Istituto Comprensivo "" di  Scandale (KR), Istituto Comprensivo"G. Falcone" di Caulonia Marina (RC), Istituto Comprensivo "" di   (CS).

Le ragazze Badolatesi si sono laureate campionesse superando le ragazze di Cosenza, nelle semifinali, per 17 a 2 e le ragazze di Scandale, nella finale, per 23 a 3.

Irresistibili e instancabili le ragazze della pallamano badoletese che, oggi pomeriggio, hanno conquistato, incitate da amici, parenti ed estimatori, anche il titolo Under 16.

Una squadra che sta guadagnando moltissimi fans, per cui abbiamo preparato, una fotogallery delle campionesse e  dei loro trofei. Inoltre, per facilità di consultazione, anche se il motore interno funziona egregiamente, abbiamo raccolto la rassegna stampa.

Nella foto le ragazze prima della partita di oggi pomeriggio:

in alto a sinistra: Angela Lentini, Tullia Paparo, Lorena Randazzo, Fabiana Ferraina, Maria Vittoria Pultrone, Ilaria Spasari, Gessica Bressi, Teresa Lentini;
in basso: Sara Papaleo, Marica Vasile, Enza Gallelli, Grazia Stefanelli, Eliana Ermocida, Katia Lentini.

FRANCO NISTICÒ AMAREGGIATO : «L'HO SAPUTO CHE L'HA DETTO IL PRETE DI BADOLATO»

Franco Nisticò, come annunciato dalla Gazzetta del Sud, è stato presente al Consiglio della Comunità montana in cui si è preso atto della sua sostizuzione con il commissario Belpanno. Purtroppo non gli è stato concesso di prendere la parola. Però abbiamo la dichiarazione resa ai microfoni dell'emittente televisiva Telejonio alla fine del consiglio, trasmessa nel telegiornate di venerdì 28. Una domanda: Chi è stato ad informare il prete di Badolato prima di lui? Bisogna fare subito un'indagine e venire a capo di questo intrigo politico-religioso!

Comunque ecco i fatti per come raccontati da Franco Stesso. Stesura di Caterina, punteggiatura nostra.

«Sì, sono presente in quanto volevo, sinceramente, salutare tutti i consiglieri è ringraziare della loro pazienza, di tutto quello che io ho fatto e di quanto mi hanno dovuto sopportare. Sono un po' amareggiato per due fatti, sia perché stasera il presidente non mi ha voluto nemmeno dare la parola, per appunto due parole di circostanza, per salutare i consiglieri e il consiglio, e sono amareggiato non tanto per la questione di che trattasi perché a mio avviso si poteva fare a meno di questa ulteriore dimostrazione di pervicacia contro di me in quanto era già stato chiarito questo fatto: non c'era nessun chiarimento preciso che vieta all'assessore esterno di far parte della Comunità montana. Quindi già una volta avevano dovuto fare marcia indietro. L'hanno voluto nuovamente portare avanti? Va be'! Non è questo il problema, non è questa la mia amarezza di dare addio a questo Consiglio che fra l'altro dura ancora solo altri due mesi.

L'amarezza è di non aver saputo nulla da parte di questa maggioranza. Cioè a me mi è arrivata di capocollo la determina del commissario e un giorno prima avevo saputo nell'ambiente scolastici di una scuola, l'ho saputo che addirittura l'ha detto il prete di Badolato nella stessa scuola. E questo per me è stato un po' una cosa di cattivo gusto, sapere dagli altri di quello che si stava perpetrando ai miei danni. Poteva benissimo questa maggioranza cui io fra l'altro tante volte sono stato responsabile e ho votato anche a favore di problemi importanti come il bilancio, lo statuto, mettermi sull'avviso che stavano portando avanti questa iniziativa».

RONDINELLI VUOLE FARE IL SINDACO, CERCANSI TRUPPE

Esclusiva Gil Botulino

Anche Salvatore Rondinelli, ex assessore, vuole fare il sindaco. Lo grida per le strade: "voglio fare il sindaco, voglio fare il sindaco!"

Probabilmente perché sente che c'è un sacco di gente che si autopropone per la candidatura a sindaco. O lo vuole fare veramente?

Intanto sta cercando, come tutti i candidati a sindaco (o sedicenti tali), delle truppe fresche per formare la squadra. Hanno già risposto al suo appello l'arch. Bressi (detto Rivera), il geom. Mantella (detto Vicio), e il dott. Fernando Cossari.

Qualcuno nota che sono tutti, Rondinelli compreso, ex calciatori che hanno militato ne Badolato. Non è che vuole fare una squadra di calcio?

In ogni caso noi lanciamo un appello a tutti i cittadini badolatesi: se siete intenzionati a candidarvi per le prossime amministrative e non vi riconoscete in nessuno dei candidati a sindaco in corsa, Rondinelli vi aspetta, fatevi vivi!

nella foto: Salvatore Rondinelli

PERCHÉ SI FA UNA GUERRA E CHI LA PAGA

Anche se in maniera meno pesante del previsto, l'aumento del prezzo del petrolio fa sentire le sue ricadute sulle bollette di luce e gas. Dal primo aprile, nonostante il nuovo sistema di calcolo delle tariffe, le bollette della luce aumenteranno, in media, dello 0,8% mentre quelle del gas subiranno un rincaro dell'1,7%.

Continua a salire il prezzo della benzina, che già da oggi sfiora 1,11 euro al litro. Intanto il petrolio a New York si spinge a quasi 40 dollari al barile, segnando il nuovo massimo dai tempi della Guerra del Golfo, quando raggiunse un picco di oltre 41 dollari al barile.

Sono gli effetti della guerra. Sono gli effetti previsti della guerra, una guerra che pagheremo noi, come abbiamo pagato quella del Golfo, come cercheremo di dimostrare seguendo una lezione del corso di "Modellistica e Gestione delle Risorse Naturali 1" del Politecnico di Milano.

I costi della guerra del Golfo: 40 miliardi di dollari. Il 25% è stato coperto dagli USA (10 miliardi di $), il 75% è stato coperto dai paesi arabi, in particolare Kuwait e Arabia Saudita (30 miliardi $).

Ma dove li hanno trovati i soldi? Prima dell'inizio della guerra il prezzo del petrolio era circa 15$ al barile, ma con la guerra è lievitato fino a 41$ al barile, con un guadagno extra stimato intorno ad almeno 60 miliardi di $. Guadagno che è andato metà agli arabi metà agli americani, o meglio alle compagnie petrolifere.

Ma di chi sono le compagnie petrolifere? Nel medio oriente l'estrazione e il commercio del petrolio è interamente in mano alle 7 sorelle (Shell, Esso, Tamoil .. ), tutte americane, di cui 5 di proprietà statale. Dunque, ricapitolando, I paesi arabi hanno speso 30 e hanno ricavato 30, Il Governo americano ha speso 10 e ha ricavato 21, i privati hanno speso 0 e ricavato 9 miliari di $ a causa del rincaro del petrolio.

Dunque gli USA hanno guadagnato, dalla guerra, 20 miliardi di $. Altro che liberare il Kuwait.. volevano soltanto intascare la grana!

Alla fine dei conti: Chi ha pagato la guerra del '91 all'Iraq? Quelli che utilizzano il petrolio... cioè noi!

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