Gil Botulino

The German Observer
dal 2001

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Mercoledì 2     -     Aprile 2003

APPROVATO IL BILANCIO DI PREVISIONE 2003, TASSE IN AUMENTO

Il bilancio di previsione 2003 è stato approvato e, questa volta, abbiamo potuto vedere tutti gli allegati, che non sono pochi. Nello spazio dedicato alle notizie dal Municipio, avete tutto quanto viene citato nella delibera di approvazione. Mancano gli allegati che provengono dalla ragioneria, perché ancora non è stato possibile esportarli su file per metterli in linea, ma non disperate.

Io di bilanci non capisco nulla per cui non mi addentro in alcuna considerazione. L'unica cosa che vedo è che la somma in entrata è esattamente uguale alla somma in uscita, dunque in pareggio. Se non lo fosse ci sarebbe il dissesto finanziario. Invece il dissesto non c'è ma a prezzo di un aumento generalizzato di tutte le tasse e di tutte le tariffe: ICI prima casa dal 4 al 6 per mille, Acqua aumento del 15 per cento circa, Spazzatura aumento del 20% etc. Non aumentano le tasse che sono già al massimo: l'addizionale Irpef (tassa facoltativa) già al massimo al 5 per mille da alcuni anni. I dettagli potete vederli direttamente nelle delibere.

Di tutto ciò potete ringraziare la  "buona" amministrazione di   "cinque stelle" 1 e 2, il cui organo di governo merita una menzione nominativa:
Cinque stelle 1: Gerardo Mannello, Gallelli Francesco, Laganà Anna Maria, Lentini Nicola, Nisticò Francesco.
Cinque stelle 2: Gerardo Mannello, Gallelli Francesco, Laganà Anna Maria,   Nisticò Francesco, Rondinelli Salvatore (dal 18/6/2002), Lentini Nicola (fino al 4/6/2002), Leuzzi Emilio (fino al 10/6/2002), Battaglia Domenica (fino al 8/10/2001), Stagno Gaetano (fino al 8/10/2002). N.B. Leuzzi, Battaglia, Stagno si sono pentiti e hanno contribuito allo scioglimento del consiglio: perdoniamoli.

VIAGGIO NELLE TRADIZIONI POPOLARI BADOLATESI

viaggiotrad350.jpg (14431 byte)È in dirittura d'arrivo la stampa del libro di Pietro Cossari (u Breu), "Viaggio nelle tradizioni popolari badolatesi", edito dall'Associazione culturale "La Radice", di cui abbiamo in anteprima per i nostri lettori la copertina. Sembra, pare, si dice che (la notizia è certa) il libro verrà presentato in estate (probabilmente a Luglio) con tutti i crismi, ma qualcosa potremo conoscere anche prima.

Intanto a fianco avete la copertina e poi Pietro ci ha fatto dono anche di alcun stralci del libro che presto metteremo in linea. per oggi eccovi un frammento tratto dalla presentazione di V. Squillacioti, presidente de "La Radice".

PRESENTAZIONE

..."Viaggio nelle tradizioni popolari" può essere definito l’enciclopedia della vita dei Badolatesi, di ieri ma anche di oggi, perché l’Autore non interrompe il suo racconto… alla alluvione del 1951, che, ha di fatto segnato l’ultimo decisivo atto del passaggio del vecchio borgo da una vita statica arcaica e medioevale all’inizio del cammino verso le nuove frontiere del mondo moderno. Ma procede sino ai nostri giorni, senza soluzione di continuità. In modo tale che il lettore si sente all’improvviso attore e spettatore insieme.

Un’enciclopedia che va ben oltre la trattazione delle attività dei contadini nel corso dell’anno agricolo, e le feste religiose nelle chiese, e le numerose processioni per le vie del paese…: a motivazione e a supporto di comportamenti e di attività di ogni genere, sono oltre cinquanta i proverbi riportati; più di cento sono i canti; e indovinelli, e filastrocche, e decine di poesie popolari. Circa quaranta sono i giochi citati, giochi che contribuivano a rendere allegra e festosa la ruga, della quale così scrive l’Autore: "… nella società badolatese, prima dello svuotamento del Borgo, la cellula vitale era a ruga (il rione).. In essa, i suoi abitanti formavano una comunità fortemente solidale, ove tutti indistintamente si aiutavano a vicenda, dividendosi i momenti della gioia e della spensieratezza, ma anche quelli della tristezza e del dolore. Si trattava di fare il pane, il sapone con i residui dell’olio o con le rimanenze suine, la conserva dei pomodori, di lavorare le carni del maiale macellato,…di aiutare un bimbo a venire al mondo… di assistere una persona ammalata o di dare conforto a chi era stato colpito da una disgrazia…"

In un mondo e in un periodo storico in cui i centri di potere, da quelli planetari a quelli locali, con frequenti spregiudicati comportamenti di inaudita criminalità, economica, politica e storica, ci stanno sottraendo "tranne la memoria, tutto", il libro di Pietro Cossari può costituire, per Badolatesi e non, un angolo nel quale rifugiarsi per sentirsi all’occorrenza ancora se stessi. O, forse, è un’illusione anche questa?! Ebbene, arriva sempre per l’uomo l’ora della lotta e delle illusioni! Questo è per noi, in definitiva, il forte messaggio che l’Autore affida ai giovani del presente e delle future generazioni.

Vincenzo Squillacioti

Franco Nisticò ce lo aveva promesso che non avrebbe smesso di lottare insieme - e possibilmente avanti - a noi. Ed ecco già una serie di "non ci sto", in cui si affrontano tutti i grandi temi universali (tranne la guerra), in un volantino apparso stamani (io l'ho visto al bar Centrale).  Si tratta di una lettera, aperta (almeno a giudicare dallo stile) in cui siamo tutti invitati a partecipare in piazza domenica 6 aprile alle ore 11:00 (all'uscita dalla messa), che vi riporto immediatamente..

NO ALLA SOPPRESSIONE DEI TRENI SERALI PER ROMA E MILANO

   Cittadini, continua la scellerata politica di abbandono della Fascia Jonica.
   Dopo le battaglie degli ultimi anni e dopo la soppressione dell'unico INTERCITY PER ROMA, hanno deciso di togliere gli unici collegamenti rimasti con l'Italia, il Romano e il Milano serali.
   Siamo di fronte ad un attacco sfrontato e senza precedenti contro le popolazioni di questa fascia che già soffrono di cinquanta anni di ritardi nei confronti delle altre zone dell'Italia e della Calabria stessa.
   E' stupefacente con quanta leggerezza i vertici della Ferrovia e il governo prendano queste vergognose decisioni, gravissime e dannose per il nostro territorio sempre più abbandonato.
   Dopo i vertici fatti gli anni scorsi con governo, Ferrovie e rappresentanti politici e istituzionali, dove si prometteva un miglioramento della Fascia Jonica, la batosta al contrario che stanno per dare, vuol significare invece, dare l'ultima spallata a questa zona malandata.
   Io credo che a questo punto bisogna raccogliere questa sfida e rilanciare le problematiche di questa nostra zona.
   Dobbiamo ribellarci, mobilitare i cittadini, organizzare la resistenza.
   Fermiamo le vergognose e scellerate scelte di chi sempre colpisce la Fascia Jonica.
   Non si era ancora placato il grido di dolore che avevo lanciato il 14 marzo sui fondi del Patto territoriale, sui PIT, sul progetto "Oreste" e su "Asse Città", sui trasporti interni, sulla 106, sulla Ferrovia stessa, sugli ospedali di Soverato e Chiaravalle, sulle scuole, l'Università di Catanzaro, i danni alluvionali non ancora risarciti, sulla disoccupazione e i problemi dei giovani, che piovono sulla nostra testa altre tegole sempre più pesanti.
   E' ora di dire basta!
   Tutto questo avviene fra l'altro con la colpevole passività dei nostri rappresentanti eletti nelle varie poltrone, nonostante più volte richiamati al rispetto dei loro impegni elettorali.
   Bisogna passare direttamente alle azioni come cittadini in quanto i politici non meritano più la nostra fiducia.
   Incominciamo dandoci appuntamento DOMENICA 6 APRILE alle ore 11:00 in Piazza Tropeano per l'inizio di una serie di manifestazioni che mirano anche a coinvolgere i Sindaci, le popolazioni di tutta la Fascia.
   Scuotiamo le nostre coscienze, riappropriamoci della voglia di riscatto, della passione politica e civile che sempre ha contraddistinto questo comprensorio.
   Riscopriamo il gusto della lotta anche dura.
   Questi problemi non hanno colore politico, sono problemi di tutti.
   Ti aspetto con fiducia in piazza, DOMENICA 6 APRILE alle ore 11:00.

Sinceramente vostro
FRANCO NISTICO'

logogazzetta.jpg (3899 byte)
Isca Marina. Nella Cm rappresentava il Comune di Badolato
SOSTITUITO FRANCO NISTICÒ
In Consiglio va il sub commissario Belpanno

È   l'articolo apparso, senza firma,  venerdì scorso su "Il Quotidiano".

(Patrizia Greto, La Gazzetta del Sud, mercoledì 2 aprile 2003)