Gil Botulino

The German Observer
dal 2001

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Giovedì 17     -     Aprile 2003

A Badolato si delineano gli schieramenti in vista delle prossime consultazioni elettorali del 25 maggio
SFIDA MANNELLO-GUARDANCELU?
Le nomination del DS restano ancora "top secret"

Sono quasi pronte - e non potrebbe essere altrimenti, vista la scadenza del 26 aprile per la presentazione - le liste che si contenderanno la guida dell'amministrazione del Comune di Badolato. Nell'imminenza della presentazione delle liste possiamo affermare che due saranno gli schieramenti in campo che hanno fatto trapelare anche il nome della lista, il simbolo e il candidato a sindaco.

5s2003_logo.jpg (3117 byte)Molto probabilmente, più molto che poco, avremo ancora la lista civica "Cinque stelle per Badolato" con candidato a sindaco, per la terza volta, il dipendente comunale Gerardo Mannello. Il simbolo  sarà sempre lo stesso, ma da indiscrezioni sarà un po' rimaneggiato, probabilmente sarà quello che vedete a fianco (cortesia di indiscrezione dell'ambiente vicino a Mannello). per quanto riguarda i candidati, li sappiamo tutti, ma dovrete aspettare ancora un po': è inutile provocare smentite.

arcobaleno_logo.jpg (3835 byte)Molto probabilmente, più molto che poco, avremo, contrapposta alla lista di Mannello, la lista "Arcobaleno". La lista, nata dalla fusione de "La Mongolfiera" con "Il faro", è appoggiata ufficialmente dai partiti del centro-sinistra, non so se tutti, ma sicuramente molti. Infatti, da indiscrezioni d'ambiente vicino alla "Mongolfiera", sembra che i responsabili dei vari partiti saranno anche candidati nella lista. Il simbolo dovrebbe, quasi sicuramente, essere quello che vedete a fianco dove tutto è molto chiaro. Candidato a Sindaco, secondo alcuni, dovrebbe essere Giocondo (Guardancelu) Frascà. Si attribuisce, infatti, ad un riferimento al suo "Gruppo" la "frasca" che compare nel simbolo dell'Arcobaleno.

I Diesse, dissidenti e non, non hanno ancora indicato i loro candidati in seno ai due schieramenti contrapposti, anche se, per i bene informati, sarebbero due le nomination più accreditate in cinquestelle (Savino e Mario), mentre sull'altra sponda, data per scontata la candidatura del segretario Nicola Criniti, tutti gli altri rimangono   "top secret". Per i D.S. di Badolato, che in pratica "controllano" ambedue le liste, comunque vada sarà un successo.

ANCORA GLI ARTIFICIERI A BADOLATO, RESIDUATI BELLICI RINVENUTI AL MONTEMANNA

2003041602.jpg (16433 byte)Gli artificieri ormai conoscono bene le strade che conducono a Badolato, infatti nel giro di qualche settimana sono dovuti intervenire più volte a causa del ritrovamento nel nostro territorio di residuati bellici della seconda guerra mondiale. Stamani hanno eliminato il pericolo costituito da un proiettile di 57 mm di cannoncino, rinvenuto in un prato tra le vie G. Scuteri e F. Caporale, piantonate dai vigili urbani di Badolato, durante il giorno, e dai carabinieri durante la notte.

Il proiettile è stato fatto brillare con del palstico in una buca scavata nel letto del torrente Barone dove incontra il passo dei Catarasani. L'evento è stato seguito a 300 metri di distanza dall'ambulanza della CRI.

Durante i lavori di sistemazione del giardino annesso all'appartamento al piano terra che tre svizzeri-tedeschi hanno comprato da Maurizio Paparo (u Stortu), Il proiettile è stato scoperto da Antonio Bressi (u Suricehru), che se lo è visto cadere dalla benda dell'escavatore che stava usando, verso le 10 di Martedì. Totò, che da militare ha aquisito una certa esperienza in proiettili e bossoli di carro armato, si è subito reso conto che l'oggetto arrugginito non poteva essere la punta di un palo d'ombrellone, come qualcun altro aveva ipotizzato. Così ha fatto avvertire i Carabinieri della locale stazione che, prontamente hanno transennato il posto ed hanno disposto dei turni di guardia per tenere a bada i curiosi che già dopo poche ore cominciavano ad arrivare.

Qualcuno ipotizza che il proiettile sia stato trasportato da qualcuno sul Montemanna. Così come sono stati trasportati tanti altri ordigni da Giambartolo, dove, nel 1943 si trovava una postazione di artiglieria italiana che cannoneggiava i reparti americani che attraversavano la 106. Molti di questi proiettili fanno bella mostra di sè in alcuni luoghi badolatei come portafiori o portaombrelli. Il Tenente dell compagnia artificieri di Caserta, però, ci dice che sul montamanna c'era una contraerea e che il proiettile si trovava sul posto dall'origine. Anzi, aggiunge, se ne dovrebbero trovare anche altri.

Nella foto,  il proiettile di cannoncino rinvenuto al Montemanna, in primo piano il numero de "La Radice" fresco di stampa

"LA RADICE", IN DISTRIBUZIONE IL PRIMO NUMERO DELL'ANNO NONO

Eccolo lì, puntuale come quasi sempre, in tempo per le feste di Pasqua, il primo numero dell'anno de "La Radice", al suo nono anno di pubblicazione. Nello spazio Web dedicato al periodico culturare badolatese, potete trovare,  il Sommario, per ora, nei prossimi giorni -piano piano pubblicheremo tutto il contenuto. Intanto, necessariamente, pubblichiamo, sotto, il pezzo redazionale "Area Riservata", con cui la Radice informa i suoi lettori dell'esistenza in Gil Botulino di un'area riservata alla pubblicazione degli atti di governo del Comune di Badolato.

AREA RISERVATA

Gil Botulino, il sito web di Pasquale Andreacchio, sta finalmente colmando quel vuoto d'informazione che anche "La Radice" ha lasciato scoperto, intanto perché a cadenza trimestrale, ma anche e fondamentalmente perché, essendo un periodico culturale, non s'è posto quale organo di cronaca, attualità, politica, sport.

Idea originale e intelligente già nel nome: Gazzettino di informazione libera, non scevra da... botulino. A leggerlo, difatti, si respira aria di libertà, spesso condita, appunto, da botulino. Un sito continuamente visitato da migliaia di persone, non solo badolatesi, non solo in Italia.

Da qualche mese, poi, a Gil Botulino la concessione ufficiale di poter pubblicare tutti gli atti di governo del Comune di Badolato. "La Radice", nel prendere atto di tale nuova possibilità, che è anche un segno di fiducia e di stima, augura sempre buon lavoro, e pubblica qui di seguito l'atto formale del provvedimento, ritenendolo di particolare interesse in quanto inerente un meritorio servizio per l'intera Comunità.

La redazione, "La Radice", Anno IX , N. 1, 31-03-2003, oltre la cronaca

BADOLATO, PROCESSIONE DI PASQUA

Venerdì 18, alle ore 6.00, dalla chiesa degli Angeli partirà una processione che si svolgerà per le vie del borgo, con la visita ai Sepolcri, si visitano e alle numerose chiese: S. Domenico, Annunziata, S. Salvatore, S. Lucia, S. Nicola, Immacolata (Calvario), S. Caterina. Nel pomeriggio, processione dei misteri dolorosi con la Croce, la Varetta, La Madonna Addolorata con due gruppi di cantori; La Madonna è quella della Confraternita del Rosario. Ore 19.00 la Chiamata della Madonna, nella chiesa matrice.

Sabato 19, tradizionale processione del Sabato Santo nel Borfo, con la Croce di penitenza con il Cristo vivente, i centurioni romani, gli alabardieri, i disciplianri, la varetta, le addoloratine, la Madonna. Due i gruppi di cantori. La Madonna è quella della Confraternita dell'Immacolata. Centinaia le comparse. Inizio alle ore 13.00

Domenica 20, ore 10.00, Il Cristo esce da S. Domenico accompagnato dagli stendardi del Rosario e di S. Caterina. Ore 12.00, La Cumprunta in piazza Santa Barbara.

Il Domani, appuntamenti da non perdere, 17/4/2003

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La formazione di Manno rischia dopo la sconfitta col Collemare
BADOLATO, SALVEZZA PIÙ LONTANA

Potrebbe avere ripercussioni molto gravi la sconfitta del Badolato sul campo del Collemare. Gli uomini di mister Manno perdendo l'incontro per 1 a 0 hanno compromesso la loro già precaria posizione in classifica. Infatti il pareggio del S. Gregorio a Bivongi è servito ai reggini di scavalcarli in classifica di un punto. Se il campionato chiudesse i battenti oggi avrebbe dovuto disputare i play-out insieme a Cinquefrondi, Nicotera, Mammola.

«L'1 a 0, ci dichiara il dirigente Vasile non rispecchia l'andamento della gara. Abbiamo sciupato almeno tre palle gol, poi siamo stati puniti. Ancora nulla di compromesso. mancano tre gare, giocheremo in casa contro Nuova Virtus e Mileto, poi chiuderemo fuori casa a Petrizzi. Ci sono in palio nove punti, la salvezza si può raggiungere a 39 punti, noi comunque puntiamo a vincere le due gare interne e poi giocarci la salvezza a Petrizzi».

Amareggiato il presidente Ermocida. «Sicuramente su alcuni risultati ha influito negativamente la decisione di far giocare le gare interne a porte chiuse. Noi abbiamo bisogno del calore umano dei nostri tifosi che in tre gare ci è mancato. Ora abbiamo deciso alla ripresa del campionato di disputare le due gare interne sui campi di Isca e Soverato. E qui il nostro pubblico sarà numeroso. Sono convinto che la mia squadra saprà reagire per raggiungere prima della fine la salvezza».

Franco Laganà, Il Domani, 17/4/2003